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Detenzione di armi in casa: le nuove regole


mercoledì 22 ottobre 2014
    

Ecco cosa dice la legge. L’impegno di Federcaccia a supporto di cittadini e Questura

Con il decreto legislativo numero 121 del 29 settembre 2013 è cambiata la legge che norma la detenzione di armi in casa, per tutti quei soggetti che sono privi di porto d’armi. In particolare, il comma 2 dell’articolo 6 prevede che “entro 18 mesi dall’entrata in vigore del presente decreto (a partire dal 5 novembre scorso, ndr) i soggetti detentori di armi […] devono produrre entro il 4 maggio 2015 il certificato medico di idoneità alla detenzione di armi comuni da fuoco previsto dall’articolo 35, settimo comma, del regio decreto 18 giugno 1931, numero 773, salvo che non sia stato già prodotto nei sei anni antecedenti alla data di entrata in vigore della presente disposizione. Decorsi i diciotto mesi è sempre possibile la presentazione del certificato nei 30 giorni successivi al ricevimento della diffida da parte dell’ufficio di pubblica sicurezza competente”.

In altre parole, c’è tempo fino ai primi di maggio 2015 per mettersi in regola senza troppi patemi d’animo; dopodiché, se si omette di produrre la dovuta certificazione, occorrerà attendere la diffida del commissariato e da quel momento scatteranno altri 30 giorni di tempo per rientrare nella norma di legge.

L’ufficio di Federcaccia di Spoleto è a disposizione per tutti i cittadini che desiderassero ottenere maggiori informazioni in merito alla detenzione di armi in casa, o che avessero bisogno d’aiuto per l’istruttoria della pratica che consenta loro di mettersi in regola. Si tratta di un problema che interessa, secondo una prima stima, non meno di 2 mila famiglie spoletine; il caso più classico è quello del nonno cacciatore che, una volta defunto, lascia ai figli o ai nipoti che non hanno porto d’armi il fucile che gli era appartenuto. Il commissariato di Spoleto manderà a breve un’informativa a tutti i residenti interessati da questo genere di situazione, mentre Federcaccia cercherà di semplificare il compito della polizia e dei cittadini fornendo a questi ultimi un valido supporto dal punto di vista burocratico e medico-sanitario.

Spoleto, 22 ottobre 2014

Ufficio Stampa Federcaccia Umbra – per la Sezione Comunale di Spoleto
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5 commenti finora...

Re:Detenzione di armi in casa: le nuove regole

Domani porto un fucile di un defunto in questura per alienato, perché al figlio che voleva tenerlo per ricordo gli anno chiesto visita medica, e piombata.

da Pol 23/10/2014 21.06

Re:Detenzione di armi in casa: le nuove regole

Mi chiedo, chi ha il porto d'Armi scaduto da qualche decennio come si deve comportare?

da Gaetano 23/10/2014 20.40

Re:Detenzione di armi in casa: le nuove regole

ben detto dardo.......pienamente in accordo con te!!!!!!!!

da Caccia 23/10/2014 14.34

Re:Detenzione di armi in casa: le nuove regole

Facile prevedere che nella prossima primavera/estate i vecchi fucili a canna liscia verranno quasi regalati.

da Mario 23/10/2014 12.50

Re:Detenzione di armi in casa: le nuove regole

questo per chi detiene armi senza porto d'armi, ok, e tutti quegli animalari che ci bestemmiano contro e ci insultano, e si sentono onnipotenti di fare ad una categoria sociale e diversa da loro ogni cosa, a quelli chi li controlla celebralmente......anche l'istigazione alla violenza è un reato...o no?

da dardo 22/10/2014 15.40