Riceviamo e pubblichiamo:
La regola del “non c’è due senza tre” è stata rispettata in pieno e così il forte tiratore “azzurro” della Liguria non è ancora sceso dal gradino più alto del podio sul quale era riuscito a salire a Valle Duppo nel giugno del 2010. L’impresa sportiva, al di là dell’indubbio merito e della costanza di Massimo Peirano, non è poi stata così agevole, visto che il secondo, Gianluca Anzuini, nel risultato complessivo del combinato, gli è rimasto attaccato alle calcagna alla distanza di 4 punti che, in una disciplina complessa e ricca di colpi di scena come il Tiro Combinato da Caccia, sono davvero un’inezia.
Ben più incerta, poi, è risultata la classifica relativa alle due serie di 50 piattelli nelle specialità fossa “cacciatori” (con il fucile sbracciato) e percorso di caccia. Al termine delle due prove, ben quattro tiratori hanno raggiunto lo score di 188 punti (ogni piattello colpito vale 4 punti) per rendere omogeneo il punteggio di queste specialità di tiro a volo con le 4 prove effettuate con la carabina, per le quali il punteggio massimo raggiungibile è di 200 punti. E la nota più significativa è stata la presenza, all’interno di questo gruppetto, di due autorevoli componenti della nazionale azzurra di Sporting come Gianfranco Bizzieri e Fabio Chiarapini che evidentemente hanno deciso di intraprendere un altro entusiasmante percorso sportivo oltre quello dell’Itinerante.
Oltre il gruppone dei 24 Senior, erano presenti altre due qualifiche, quella delle Lady e delle Junior Lady. La prima, è stata dominata con autorevolezza da Patrizia Nicol – il primo argento internazionale italiano nella disciplina – che ha dato 46 punti alla sorprendente (per la carabina) Simona Sestini ferma a 218, seguita, a sua volta, da Silvana Bassi. L’altra qualifica, quella delle Junior Lady, ha riservato una piacevolissima sorpresa: la presenza, peraltro con un apprezzabilissimo score di 230, di una 16enne, figlia d’arte, che risponde al nome di Alessia Basili.
La giovanissima atleta, che si è portata a casa la medaglia d’oro della qualifica, è risultata davvero piena di entusiasmo e di potenzialità che un grande esperto come Delfino Batella ha saputo individuare e mettere subito in mostra.
L’importante manifestazione nazionale si è svolta presso il Tav “Il Botto”, il nuovo impianto polivalente (dove cioè sono di casa tutte le discipline della Fidasc), ben realizzato e gestito da Delfino Batella, ed ha avuto anche un altro grande protagonista come la Fiocchi. L’Azienda lecchese, infatti, oltre ad essere già uno dei Main Sponsor della Federazione – insieme a Beretta, Baschieri & Pellagri, Cncn, Guerini-Fabarm e Rizzini – ha recentemente aggiunto ulteriori importanti interventi a supporto dell’attività agonistica federale, uno dei quali finalizzato proprio alla migliore riuscita di questa terza edizione del Campionato. Una competizione che acquista un significato particolare in quanto rappresenta la prova principale utile alla individuazione della rosa di probabili azzurri che difenderanno i colori della nazionale al 5° Campionato Europeo di Tiro Combinato che si svolgerà in Estonia dal 15 al 17 giugno.
Infatti, al termine della breve cerimonia delle premiazioni, svoltasi com’è ormai consuetudine in questa strana primavera, sotto una pioggerella fastidiosa, il vice presidente Giuseppe Negri, dopo il minuto di raccoglimento in memoria delle vittime dell’attentato di Brindisi e delle violente scosse sismiche registrate in Emilia Romagna e dopo aver premiato i vincitori assoluti e di qualifica, ha comunicato i nominativi dei convocati allo stage che si terrà, proprio nell’impianto de Il Botto, il prossimo fine settimana. La rosa dei probabili portacolori federali comprende, oltre Massimo Peirano che, in quanto Campione Italiano, è titolare di diritto della prima carta europea: Gianluca Anzuini, Riccardo Basili, Gianfranco Bizzieri, Fabio Chiarapini, Alberto Castoldi, Eugenio Corti, Ernesto Erisi, Flavio Formis, Simone Grazi, Giacomo Mori, Patrizia Nicol, Luigi Pessot, Riccardo Pizzini, Paolo Pozzati, Antonio Rositani, e Giampietro Vitali.
Roma, 21 maggio 2012
L’UFFICIO STAMPA FIDASC