Logo Bighunter
  HomeCacciaCaniFuciliNatura
Archivio News | Eventi | Blog | Schede Fucili | Cartucce | Prove | Codice di sicurezza | Libri | Pallini d'acciaio |
 Cerca

News Fucili

L'ARMIERO BRESCIANO IN CRESCITA ANCHE NEL 2012


venerdì 13 aprile 2012
    
Il 90% delle 759 mila armi armi prodotte in Italia (2011) esce dal distretto di Gardone Valtrompia e limitrofi. Ecco perchè Exa, la fiera che da 31 anni a questa parte mette in comunicazione gli appassionati di caccia e tiro con le eccellenze del manifatturiero italiano in fatto di armi (primi esportatori al mondo), è un must per un settore che dà complessivamente lavoro, indotto compreso, a quasi un milione di occupati.
 
Alle porte della nuova edizione di Exa, che quest'anno punta a coinvolgere in maniera più incisiva gli amanti del tiro sportivo con 50 mila metri quadrati all'aperto per il trap americano e lo sporting, trapelano anche i dati positivi della ripresa economica del settore, come già visto parzialmente nel 2011.
 
Alle 14 mila armi prodotte in più nel 2011 rispetto all'annata precedente, si aggiunge, come si legge anche sul Corriere della Sera, il differenziale positivo di 1382 tra pistole e fucili del primo trimemestre del 2012 (+0,79). Sono soprattutto fucili da caccia e da tiro e le repliche a tenere le redini della crescita. Va peggio per il mercato delle pistole, più legati alle commesse dei governi e di conseguenza strettamente connesse alle disponibilità di bilancio dei relativi stati per la fornitura delle proprie forze dell'ordine.

Leggi tutte le news

3 commenti finora...

Re:L'ARMIERO BRESCIANO IN CRESCITA ANCHE NEL 2012

sono tutti senza palle, non capiscono la caccia fatta in giuste regole, ma insomma stiam sempre a dire le stesse cose noi in italia, non cambierà mai nulla allineamoci con il resto d'europa è veramente le cose potranno cambiare in meglio

da gino leccese 14/04/2012 14.35

Re:L'ARMIERO BRESCIANO IN CRESCITA ANCHE NEL 2012

Esatto vince50, se dessero una mano al mondo venatorio cercando di far ricrescere in Italia quello che è nel resto degli stati nel mondo, forse gli occupati diventerebbero 2 milioni continuando a esportare come fanno ora. Solo che il mercato Italiano non sarebbe l'attuale, ovvero un prodotto di nicchia! Ma per fare questo è necessario avere il coraggio imprenditoriale e il supporto del coraggio Politico. Ed è qui che si azzoppa l'asino! Sul coraggio dei Politici!

da MarcoC 13/04/2012 11.33

Re:L'ARMIERO BRESCIANO IN CRESCITA ANCHE NEL 2012

Un milione di occupati?bene,molto bene.E se i produttori di armi dessero una mano ai cacciatori?,non sarebbe affatto male,insieme si vince altrimenti perderemo un pò tutti.

da vince50 13/04/2012 10.04