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Fidc Umbria: bene il primo campionato italiano Fidc su beccacce


venerdì 15 aprile 2011
    
Riceviamo e pubblichiamo:

Regine e cinofilia protagoniste a Città di Castello, per la prima edizione del Campionato italiano Federcaccia su beccacce. Oltre 125 cani iscritti, divisi in 9 batterie (6 inglesi e 3 continentali), 15 giudici impegnati: questi solo alcuni dei numeri del Campionato, che ha registrato la partecipazione di concorrenti provenienti da tutta Italia.

L’organizzazione impeccabile del responsabile cinofilia Ivo Angeli e della Federcaccia di Città di Castello, coadiuvata da Federcaccia Umbra e dalla sezione provinciale di Perugia, ha fatto sì che il Campionato si trasformasse in una festa per veri appassionati di cani da ferma e del sano confronto agonistico-sportivo.

Preceduta, la sera prima, dall’interessante convegno tecnico-scientifico “Beccaccia, quale futuro?”, la prova del Campionato italiano si è rivelata serrata e di alto livello. A spuntarla, al termine di un tiratissimo barrage giudicato da Chiappetta, Sfondalmondo e dal presidente di giuria Brizi, è stato l’epagneul breton Boris, condotto da Stefano Bonelli. Il continentale si è imposto sugli altri eccellenti di batteria: medaglia d’argento per Athos, setter inglese condotto da Iannotti, mentre al terzo posto si è classificato un altro breton, Cawa condotto da Bartolucci. Gli altri due cani ammessi al barrage sono stati i setter inglesi Vavà e Zama, condotti rispettivamente da Martini e Dindelli, quest’ultimo di Città di Castello. Bene anche la prova del giovanissimo eugubino Tognoloni, 14 anni, che è entrato in classifica senza tuttavia vincere la batteria.
Menzione particolare, infine, per Safira, setter inglese di quasi tre anni condotta da Ubaldi e allevata dai giovani spoletini Onori e Porzi, che si è aggiudicata la propria batteria pur non ottenendo l’ammissione al barrage in quanto non ha ottenuto l’Eccellente, a causa di un ancora scarso affiatamento con il conduttore.

Presenti alla premiazione, oltre a tutti i dirigenti umbri di Federcaccia, i vicepresidenti nazionali Buconi e D’Angelo, il quale detiene le deleghe all’attività agonistica. “Oggi – ha detto D’Angelo – sono l’uomo più felice di questo mondo: mamma Federcaccia ha realizzato un sogno. Sono felice di trovarmi in una terra meravigliosa come l’Umbria. Ho potuto apprezzare i dirigenti provinciali e regionali della Federcaccia, a cominciare dal presidente di Federcaccia Umbra Di Marco e i presidenti di Terni e Perugia Piccioni e Barbino, come pure il presidente della Federcaccia di Città di Castello Bei e gli organizzatori Meozzi e Massetti. Ma soprattutto – ha aggiunto – il mio plauso va al nostro commissario tecnico Ivo Angeli”.
E proprio Angeli, mente, braccio e cuore della manifestazione, ha voluto esprimere la propria “soddisfazione per questo primo Campionato italiano, che ha registrato iscrizioni da quasi tutte le regioni d’Italia”.

Poche e semplici, ma davvero sentite, le parole del presidente di Federcaccia Umbra Franco Di Marco: “Esprimo la mia soddisfazione per la scelta, da parte di Federcaccia nazionale, di svolgere in Umbria suo primo campionato italiano dedicato alla nobile regina. Le zone di Città di Castello sono meravigliose, e l’organizzazione davvero ottima. Ringrazio pertanto tutti, a cominciare dal presidente nazionale Dall’Olio, il vicepresidente D’Angelo e l’infaticabile Angeli”.


Perugia, 15 aprile 2011
Ufficio Stampa Federcaccia Umbra
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1 commenti finora...

Re:Fidc Umbria: bene il primo campionato italiano Fidc su beccacce

125 CANI, 15 GIUDICI, MA QUANTE BECCACE???? E, QUALE FUTURO??? F.I.D.C. SARESTE IN GRADO DI SPIEGARMI?

da LELE 15/04/2011 17.31