Logo Bighunter
  HomeCacciaCaniFuciliNatura
Archivio News | Eventi | Blog | Razze Canine | Consulente Cinofilo | Libri | Indirizzi |
 Cerca

News Cani

Poli (Enci): su taglio della coda e benessere animale un disegno per limitare caccia e allevamento


venerdì 26 febbraio 2010
    
Nel corso del convegno organizzato dalla Federcaccia di Firenze e dal Gruppo e dalle Cacciatrici fiorentine (interno all'associazione) dedicato al connubio caccia – donne, Maria Grazia Poli, dell'Enci ha parlato di benessere animale in relazione alle nuove normative in esame al Parlamento.
“Da quando sono nata” ha dichiarato “ho sempre visto tagliare la coda ai cani, non per motivi morfologici, come spesso si vuole far credere, ma per motivi funzionali”.
La relatrice ha spiegato che la pratica del taglio della coda nei cani da caccia, soprattutto continentali italiani ed esteri, è necessaria in quanto “il dimenìo della stessa nei rovi quando viene scovata la selvaggina, ma anche solo durante una passeggiata, provoca delle ulcerazioni”.

Si tratta di un'accortezza che ha radici lontanissime perpetrata da secoli dai nostri avi e del resto praticata in altri paesi, come per esempio la Finlandia, dove pare che sia stata raccolta una documentazione fotografica che dimostra che i cani con la coda lunga, come gli spinoni, presentano delle ulcerazioni che portano poi al taglio della coda in età adulta, cosa che, spiega Maria Grazia Poli “comporta al cane una sofferenza enorme".

Un altro disegno di legge in arrivo alla Camera, tratto dal trattato di Lisbona del 2007, definisce gli animali d'affezione come esseri senzienti, introducendo disposizioni in merito ai box per i cani, per i quali verrebbe stabilito uno spazio minimo di 8 mq. “Il che – spiega l'esperta -  significa che se uno ha 3 cani deve avere 24 mq. Per non parlare delle mute dei cani da cinghiale e dei canili, che sarebbero tutti da rifare”. “Questo – specifica la Poli - contrasta con le norme urbanistiche e con tutti i regolamenti, che possono essere regolamenti comunali, perché quando si fa un canile e si chiede l’autorizzazione, se questa non viene concessa - perché molto spesso sono in zone agricole e non si possono ampliare - che cosa bisogna fare?”.

Secondo l'esponente dell'Enci il tutto sembra corrispondere ad un disegno preordinato per limitare la caccia e l'allevamento, senza considerare elementi come la nostra cultura, le nostre tradizioni e anche il benessere dell’animale. Il cane dovrà essere trasportato in auto, senza più carrelli appendice, senza andare a contatto con il resto dell’abitacolo, dovrà essere climatizzato e dovrà avere certi spazi che saranno difficoltosi. Noi quando siamo in auto abbiamo la cintura di sicurezza, ma i cani, no. Quindi uno spazio di viaggio non deve permettere degli sballottamenti. Lo spazio non deve essere angusto, ma nemmeno esagerato”.
Leggi tutte le news

9 commenti finora...

Re:Poli (Enci): su taglio della coda e benessere animale un disegno per limitare caccia e allevamento

Il taglio della coda ai cani e di qualunque altro animale che contribuisca al suo benessere nella prima settimana di vita non comporta nessun trauma ne dolore,peggio è tagliare i coglioni e asportare le ovaie a quei cani che vivono nei canili,quella si che è una mutilazione,questa mutilazione anche se fatta in anestesia totale successivamente nel periodo post operatorio è di grande sofferenza per qualunque animale ma specialmente per i cani,perchè loro si strappano i punti di sutura e lo fanno anche se anno il collare per potersi leccare dove sentono dolore,questo non è mai stato detto da nessuno,io che in anni passati ho sempre castrato i nostri animali, cavalli,tori,montoni,maiali,caproni,una sola volta ho castrato un cane ma vista la sofferenza che gli ho provocato non lo mai più fatto,intorno a queste mutilazioni girano gli € perchè far castrare un cane costa 200/300 euro mentre il taglio della coda fatto nella prima settimana di vita ogni allevatore è in grado di farlo.

da martino 42 valtellina 05/03/2010 11.59

Re:Poli (Enci): su taglio della coda e benessere animale un disegno per limitare caccia e allevamento

Sono contento di vedere che l'avv. Maria Grazia Poli si è svegliata!!!!! Peccato che gli articoli di Stefania Piazzo comparsi sulla rivista sociale I NOSTRI CANI, avessero tutt'altro tono. Il valore dell'informazione riportata oggi, ha il sapore delle lezioni di Alberto Manzi "Non è mai troppo tardi", delle trsmissioni Rai degli anni '60).

da Il cinofilo 26/02/2010 17.42

Re:Poli (Enci): su taglio della coda e benessere animale un disegno per limitare caccia e allevamento

QUESTI SONO ALCUNI PUNTI DELLE NUOVE NORME!... Misura minima per coppia di cani 16 MQ!....( Misura minima per camera da letto matrimoniale residenziale 14 MQ) Vietare il carrello appendice senza dare una motivazione valida Vietare la detenzione dei collari per l'addestramento anche con vibrazione o bip, ad un cane gli puoi far male anche con le mani o qualsiasi strumento. Il collare ad un cane gli puo salvare la vita, pensiamo esempio un cane in seguita che sta andando verso una statale trafficata. Ogni strumento può essere usato in malomodo dipende chi lo usa e come lo si usa... NON MI DITE CHE AD UN CAVALLO PER DOMARLO GLI SI CHIEDE PER PIACERE, IL MORSO O SPERONI O FRUSTINO SONO STRUMENTI DA EQUITAZIONE, con questo non ho nulla con la categoria. queste normative sono tutte pensate da chi un'animale non l'ha neppure visto sui libri o chi si tiene sotto le coperte un chihuahua, sicuramente non conosce il mondo cinofilo e le proprie esigenze. GLI ANIMALI VANNO RISPETTATI E ADDOMESTICATI e non tutti hanno il polso di poterli tenere, limitandosi a umanizzarli!...

da POLLO 26/02/2010 17.17

Re:Poli (Enci): su taglio della coda e benessere animale un disegno per limitare caccia e allevamento

ma se anche l'ENCI capisce che quello che si sta facendo è una buffonata, perchè non si blocca tutto?

da MARCO 26/02/2010 16.02

Re:Poli (Enci): su taglio della coda e benessere animale un disegno per limitare caccia e allevamento

Complimenti Maria Grazia, questo é buon senso delle cose reali e non propagandistiche, il taglio della coda ai cani da caccia, appena nati, é una iniziativa di buon senso, al fine di evitarne ferite in caccia, come da Lei esposto. Sono ben altre le sofferenze espletate ai danni degli animali, vedi abbandono, maltrattamenti vari per fame, sete, ambiente inidoneo e altro.

da gelso 40 26/02/2010 16.00

Re:Poli (Enci): su taglio della coda e benessere animale un disegno per limitare caccia e allevamento

LEGGETE TUTTI interessante..... L'ITALIA PREFERISCE IL BUON SENSO DELL'INTROITO AI CANILI PRIVATI. Tante belle parole... e tante belle norme, ma alla fine le istituzioni la fanno da padrone dove non scaturisce l'introito finanziario. Proprio così, se pur la buona volonta dei cittadini è quella di mettersi in regola con le costruzioni dei canili privati, gli enti comunali negano paradossalmente i permessi per la realizzazione dei box per cani forse perchè non scaturiscono introiti economici a loro favore. Questa è l'unica conclusione che siamo giunti dopo decine di incontri con gli enti comunali per ottenere uno spazio dignitoso e conforme alle nuove normative che regolamenta la detenzione degli animali d'affezione. Un comune solitamente, per acconsentire a lottizzazioni private ne richiede di consuetudine una percentuale senza assumersi l'onere dell'espoprio, che pagherà il cittadino privato a beneficio del rilascio dei permessi di costruire, esempio realizzazioni di parchi pubblici, parcheggi e così via, sinceramente la prima impressione fa pensare ad una mazzetta a tutti gli effetti, ma il buon senso che fa da moderatore di normative, acconsente senza che nessuno si lamenti. Com'è possibile che a questo punto il "buon senso"intervenga solamente quand'è accompagnato da un'introito economico?... Pertanto solamente ora siamo a conoscenza che il "buon senso" viene usato solamente dalle istituzioni per coprire operazioni che potrebbero essere fraintese!... Questa è la triste storia di chi con tanta dedizione per gli animali vorrebbe rispettare la legge e non gli viene concesso!...

da S.T. 26/02/2010 15.32

Re:Poli (Enci): su taglio della coda e benessere animale un disegno per limitare caccia e allevamento

In Italia esiste, da sempre, un problema insormontabile, l'ipocrisia. Oggi, nutrendosi di se stessa, l'ipocrisia regna sovrana, anzi no.... governa!

da Fromboliere 26/02/2010 14.41

Re:Poli (Enci): su taglio della coda e benessere animale un disegno per limitare caccia e allevamento

Complimenti, ha esposto la realtà dei fatti,continuate così.

da Hunter Fabio 26/02/2010 12.54

Re:Poli (Enci): su taglio della coda e benessere animale un disegno per limitare caccia e allevamento

Brava Poli! Anche ENCI a Roma il 9 marzo!

da max 26/02/2010 12.33