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Federfauna: Gian Carlo Bosio è la persona giusta per l'Enci


lunedì 10 agosto 2009
    
Federfauna Gian Carlo Bosio EnciRiceviamo e pubblichiamo:
 
Quando avvenne il sequestro dei pointer "del vento" di proprietà del Medico Veterinario Dr. Giorgio Guberti, FederFauna si chiese se l'essere soci Enci fosse effettivamente sinonimo di garanzie al rispetto di tutte le norme sull'attività cinotecnica, perché non si capiva come qualcuno potesse insistere ad accusare un allevatore, peraltro così noto, dopo due sentenze che lo scagionavano.
E non si capiva dove fossero stati, quel giorno, i responsabili dell'ente che dovevano difendere in primis i cani di razza, visto che lo statuto dell'Enci recita: "ha lo scopo di tutelare le razze canine riconosciute pure, migliorandone ed incrementandone l'allevamento, nonché disciplinandone e favorendone l'impiego e la valorizzazione ai fini zootecnici, oltre che sportivi".
 
Cosa fece, invece, l'Enci? Deferì alla Commissione di disciplina il Dr. Guberti e sospese l'affisso del Vento: cancellò i pointer che aveva glorificato per 60 anni! In seno all'Enci, solo il Pointer Club provò a tutelare quel grandissimo patrimonio zootecnico, emanando una diffida nei confronti dei custodi giudiziari dei cani, dall'astenersi da qualsiasi condotta che potesse pregiudicare l' integrità degli esemplari in custodia o i valori connessi al loro patrimonio genetico, avendo rilevato come le attività di alcune associazioni sedicenti di "protezione degli animali" pongano in serio pericolo la conservazione dei caratteri genetici e di selezione.  Cosa fece l'Enci? Deliberò  l'apertura di un procedimento di vigilanza ai fini del commissariamento straordinario del Pointer Club e il 30 luglio, come comunicato dall'AACI, ne sospese il Presidente. A nulla valsero le battaglie di Veronesi per denunciare mancanze e malfunzionamento dell'ente. Poi, finalmente, l'Enci viene commissariato e viene nominato Commissario ad acta Marco Lusetti, un uomo che parla con gli allevatori, non solo con il Cda. Un uomo che ha risposto a Felicetti di non condividere assolutamente l'ideologia animalista ma di credere in un benessere animale di tipo tecnico e di voler lavorare per la promozione e la tutela del cane di razza e di chi con esso lavora. L'Enci cosa fa? Ricorre al TAR contro la nomina.
 
Per fortuna il TAR rigetta la sospensiva, però l'Enci continua a non pubblicare nemmeno i comunicati del Commissario sul suo sito. In compenso Ciarafoni siede allo stesso tavolo dove siedono gli animalisti, la rivista "I nostri cani" fa tutti i complimenti possibili e immaginabili alla Martini senza mai sollevare nemmeno un dubbio sul suo intenso e preferenziale colloquio con gli animalisti più ideologici ed estremi e, quando Felicetti chiede addirittura un decreto legge di riforma della legge 281/91 che, tra le varie misure, preveda l'introduzione del divieto di vendita di cani e gatti per almeno cinque anni, non si ha nessuna risposta né da Attimonelli, né da Ciarafoni.
 
Ora, per fortuna, il Ministro Zaia ha nominato Gian Carlo Bosio al posto di Ciarafoni e da chi è arrivata la levata di scudi contro la nomina? A parte logicamente da Ciarafoni stesso, è arrivata dalla Cenni che ha definito "inaccettabile" il comportamento di Zaia e dalle associazioni ambientaliste che dicono che "con questa nomina si rischi la deriva verso posizioni venatorie estremiste e si perda la giusta sintonia fra l'aspetto zootecnico e la difesa del benessere animale, compiendo un pericoloso passo indietro rispetto all'attività svolta finora dall'ente nazionale cinofilia italiana".
 
L'Enpa che, è giusto che si sappia, ha da poco presentato un consuntivo da cui  emerge un avanzo di amministrazione globale di circa 574 mila euro, risultato di entrate per 9.833.549 euro, ha scritto: "il Ministro alle Politiche Agricole sostituisce Marco Ciarafoni, rappresentante dell'ala più responsabile del mondo venatorio, con un esponente che sostiene posizioni venatorie estremiste" quindi è una "Retromarcia culturale gravida di problemi" perché "Con questo atto - dichiara sempre l'Enpa - il Ministro dell'Agricoltura lancia un segnale negativo alle associazioni e ai cittadini, la stragrande maggioranza degli italiani, che hanno a cuore i diritti degli animali e il loro pieno rispetto, considerati non più come strumenti da sfruttare commercialmente, da selezionare e usare per motivi estetici o venatori; ma come esseri senzienti e sensibili, dalla personalità molto complessa".  Conclude l'Enpa: "avevamo molto apprezzato il cambiamento di rotta che l'Ente Italiano di Cinofilia aveva di recente iniziato, proprio grazie all'azione di rappresentanti come Marco Ciarafoni. Così, nei mesi scorsi, è stato possibile sconfessare e condannare i metodi usati nell'allevamento Guberti di Ravenna."

Altra aria tira sui blog dei cacciatori e dei cinofili, dove spiccano commenti che vanno da: "Evviva incominciano a CADERE le TESTE" a "Finalmente inizia l'epurazione!! Auguri Bosio!" fino a "Bravo ministro Zaia era ora." FederFauna si limita a commentare che, anche per chi non conosca Bosio, sia sufficiente leggere i commenti degli animalisti per capire che sia veramente l'uomo giusto. FederFauna spera che, anche grazie a uomini come Marco Lusetti e Giancarlo Bosio, mai più un ente preposto a tutelare le razze e gli allevatori, stringa la mano ai rappresentanti dell'animalismo ideologico ed estremo ma torni ad essere un punto di riferimento per tutti i cinofili italiani.
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9 commenti finora...

Re:Federfauna: Gian Carlo Bosio è la persona giusta per l'Enci

Ma quando diventeremo un paese evoluto? Forse mai. Questa è la domanda che mi faccio spesso sia a proposito di caccia e dintorni, sia per tutto il resto. Venti anni fa pensavo che nel giro di 10 o forse 20 anni le cose sarebbero cambiate, adesso penso che non ne basteranno 100.

da martino.f 11/08/2009 11.02

Re:Federfauna: Gian Carlo Bosio è la persona giusta per l'Enci

Caro Anto64, quando la notizia uscì, la pensavo come te, non sono soggetto ad alcun indottrinamento e sono stato il primo a pretendere con forza la strutturazione degli allevaventi per garantire il benessere dei cani. L'allevamento del Vento, nella sede di Osteria era fuori regola, sussistevano violazioni amministrative e un sequestro dei NAS che avevano dato 3 mesi di tempo per lo sgombro, che Giorgio ad 83 anni stava facendo. Il Comune era perfettamente informato. Su questa situazione si sono innestati gli animalisti con presidi e bliz organizzati. La stampa ha riportato solo la loro versione. Credi anche noi non avremmo mai pensato che si potesse arrivare a tanto. Quella a Guberti è stata una macchianzione pianificata, era anche una facile preda. Per evitare cose del genere, dobbiamo organizzarci meglio ed essere più solidali tra noi, facendo funzionare i club di razza come nei paesi evoluti, che, per inciso, non mettono in discussione la caccia come attività socialmente utile.

da alberto veronesi 11/08/2009 9.40

Re:Federfauna: Gian Carlo Bosio è la persona giusta per l'Enci

da parte mia il dott bosio e la persona piu qualificata di poter rappresentare L'ENCI,IN QUANTO E UN VERO APPASIONATO DELLA CINOFILIA DANDO PRESTIGIO ALL ENTE IN QUANTO ATTENTO CONOSCITORE DELLA CINOFILIA.

da DANIELE ROVIGO 10/08/2009 22.25

Re:Federfauna: Gian Carlo Bosio è la persona giusta per l'Enci

Caro Anto64, l'atteggiamneto ipocrita Enci è queindi normale e quindi accettabile!?!? una domanda: ma il punto è il guberti o sono i suoi cani? il fatto che l'alevatore possa essere colpevole giustifica l'usciti dai libri genealogici di tutto il patrimonio zootecnico e giustifica il motto animalista: noi soli siamo in grado di garantire benessere?!?! rinnegare quei cani giustifica il sotointendere che i cani vadano salvati dagli allevamenti!??! giustifica dare l'immagine dei cinofili non in grado di tutelare nulla?! Se, come si afferma con questo caso, con ogni mezzo (e anche con dispersione dei cani ex sequestro per non dire altro) si giustifica l'operato di qualsiasi animalista paladino del benessere contro qualsiasi allevatore che con qualsiasi materiale presentato da una certa parte colpevole ed espropriabile dei cani al di là di una sentenza...bhè ricordatevi che ognuno di noi dovrebbe dimostrare l'innocenza DOPO LA DISPERSIONE DEI CANI!!

da Free Pass 10/08/2009 21.24

Re:Federfauna: Gian Carlo Bosio è la persona giusta per l'Enci

Buongiorno Alberto, probabilmente sarà come dice Lei, però anche da persone non sospettabili di "indottrinamento animalista" mi era stato detto che il Dottor Guberti teneva i cani in condizioni...esecrabili, tutti impazziti? E tutti coloro che allevano in maniera diversa tutti scemi o poco capaci? E poi mi creda l'onorabilità di una persona deve essere tutelata sempre son d'accordo con lei fino a che però la Legge non venga violata,ammesso chiaramente che lo sia stata. Per il buon nome di tutti i cacciatori certo quel modo di fare,se c'è stato, non ci aiuta e questo è sicuro.Guberti indiscutibilmente un allevatore importante e un grande pointerman indipendentemente da tutte le polemiche, ma addirittura "gigante"? Dai...non esageriamo. I miti lasciano un pò il tempo che trovano non crede? Poi che l'ENCI abbia speculato e fatto finta di non vedere per 30 anni salvo poi crocefiggere il Guberti di turno al momento idoneo, questo non ci piove, classico comportamento ipocrita italico son 1000 anni che facciamo così,però questo malcostume non giustifica la selezione in quel modo se in quel modo è stata fatta e anche i risultati sui fields se sono stati ottenuti grazie a quella selezione, non sono bei risultati ma sono inficiati a monte da un vizio di forma. Parere personale e discutibile il mio ma lasciatemelo esprimere. Con simpatia e cordialità Cordialità

da Anto64 10/08/2009 16.58

Re:Federfauna: Gian Carlo Bosio è la persona giusta per l'Enci

Forse sarebbe bene che Ciarafoni ci dicesse, dopo il gran casino che ha fatto per entrare sulla poltrona dell'ENCI, e quello che sta facendo per la sua sostituzione, cosa ha fatto veramente per le razze e gli allevatori.

da Pointer53 10/08/2009 15.54

Re:Federfauna: Gian Carlo Bosio è la persona giusta per l'Enci

Caro Anto64,se hai a casa dei cani, ti prego di darmi una possibilità: vengo di persona e con il materiale "giusto" faccio qualche foto, metto in rete in video con la musichian triste e ti faccio provare l'emozione di essere considerato un mostro maltrattatore. Vedrai a qual punto che sarai forse tu stesso a chiedere l'indirizzo di Giorgio Guberti e informarti sulla realtà dei fatti. Giorgio è una persona squisita, non sò cosa voti, ma nel momento più duro della sua vita, all'età di anni 83, mentre a me si strungeva il cuore in gola, Lui, il "gigante" era sereno e mi ha fatto una lezione che non scorderò mai, sulla selezione del bovino romagnolo. Nulla giustifica la distruzione di una persona, o della sua onorabilità, tanto meno il buon nome di tutti i cacciatori. Ripensaci!!!

da alberto veronesi 10/08/2009 15.25

Re:Federfauna: Gian Carlo Bosio è la persona giusta per l'Enci

Il problema non è chi è o non chiè questo signore. Ma i cani come e da chi vengono tutelati: 60 anni di premi e onori tarocchi basati sul maltrattamento!?!? questo si certifica: selezione uguale maltrattamento e la soluzione animalista garantisce gli animali. L'ente che tutela il cane di razza dovrebbe tutelare i cani e non la carta. Se un'intero patrimonio zootecnico può essere buttato in fogna e disperso dal primo animalista che passa col diritto delle proprie ideologie...bhè allora togliete dagli statuti la parola: tutela!! se un Ente non conserva recupera e tutela nè cani nè patrimoni zootecnici è un ente di carta! se l'unica soluzione al presunto o vero maltrattamento del cane di razza è la dispersione e la soluzione animalista,allora chi si occupa di cani di razza non si occupa di cani.

da free pass 10/08/2009 15.20

Re:Federfauna: Gian Carlo Bosio è la persona giusta per l'Enci

Follia! Pura Follia! Le persone non si giudicano per quello che fanno ma per il colore politico!Ancora e come sempre!! Sapete che vi dico? sono stufo. Credete veramente che a questi soggetti, interessi dei problemi dei cacciatori e dei coltivatori? Per quello che riguarda l'allevamento "del vento" smettiamola di difendere l'indifendibile. indipendentemente dai risultati ottenuti!!!Ci sono cose che non si fanno , altrimenti si corre il rischio di trovare una "buona"/giustificativa ragione per tutto. L'ambientalismo sciocco e l'animalismo "da parco di centro città" si nutrono di prese di posizione retrive,vetero venatorie e fuori tempo. Alla gente bisogna far capire che chi caccia è una persona per bene. Credete che a qualcuno interessi quello che ha fatto Guberti per i pointer dopo aver visto le foto del suo allevamento? E finiamola!

da Anto64 10/08/2009 15.02