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Nuova direttiva sul randagismo in Sicilia, gli obblighi dei comuni


lunedì 15 giugno 2009
    
Randagi in Sicilia, nuova direttivaA fronte di una situazione insostenibile che vede ancora 70 mila randagi sul territorio siciliano, l'amministrazione regionale ha erogato una nuova direttiva che stabilisce in maniera  concisa gli obblighi e le competenze dei comuni sulla gestione del fenomeno.
 
A loro è affidato il compito di provvedere direttamente alla cattura dei cani vaganti con operazioni tese alla salvaguardia dell'incolumità pubblica, la Polizia municipale dovrà essere dotata di dispositivi di lettura dei microchip per individuare eventuali proprietari, identificare quelli privi di chip di indentificazione e affidarli a strutture convenzionate.
 
Dovranno occuparsi di stabilire le convenzioni in accordo con le Ausl con i veterinari per le sterilizzazioni, costruire eventualmente i canili necessari e pensare concretamente alla loro gestione sotto il controllo dell'Auls. Inoltre dovranno provvedere alla stipula di una assicurazione per gli eventuali danni causati a terzi da cani vaganti sprovvisti di proprietario; provvedere alla attuazione dei piani  di controllo delle nascite; irrogare le sanzioni amministrative previste (che resteranno comunque destinate al finanziamento degli interventi di settore) per l'inosservanza e le violazioni degli obblighi previsti dalla normativa vigente.
Altri punti della direttiva sono rivolti alle Ausl che hanno, fra l'altro, il compito di garantire un corretto equilibrio del rapporto uomo - animale - ambiente.
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6 commenti finora...

Re:Nuova direttiva sul randagismo in Sicilia, gli obblighi dei comuni

Sono stato nel comune di Petrosino, località Biscione dove mio figlio è stato aggredito e morso da cani randagi: e' una vergogna! Provvedete subito ad eliminare questo gravissimo fenomeno che sta penalizzando ulteriormente il vostro territorio.

da un turista deluso 22/06/2009 1.25

Re:Nuova direttiva sul randagismo in Sicilia, gli obblighi dei comuni

Le direttive devono essere applicate con urgenza. se i cani randagi continuano a stare sulle strade mettendo in pericolo i bambini, non verremo piu'a fare turismo in Sicilia

da Enrica 22/06/2009 1.16

Re:Nuova direttiva sul randagismo in Sicilia, gli obblighi dei comuni

Le direttive devono essere applicate con urgenza. se i cani randagi continuano a stare sulle strade mettendo in pericolo i bambini, non verremo piu'a fare turismo in Sicilia

da Enrica 22/06/2009 1.13

Re:Nuova direttiva sul randagismo in Sicilia, gli obblighi dei comuni

Ma ho capito bene? 70 mila cani randagi? nella sola sicilia, ma dove siamo? mi sembra se è vero di vivere in un mondo che non conosco, dalle mie parti si dice, a mali estremi estremi rimedi come facevano anni fa il mio comune aveva l,accalappiacani se entro un mese dalla cattura non si faceva vivo il proprietario veniva soppresso, si dovrebbe tornare ancora ai vecchi metodi, lo dico da proprietario di 3 meravigliosi cani, dai quali non mi separerei MAI

da martino 42 valtellina 19/06/2009 17.20

Re:Nuova direttiva sul randagismo in Sicilia, gli obblighi dei comuni

Il Comandante della Polizia Municipale di Palermo poco tempo fa' ha dichiarato di non avere gli uomini sufficenti per gestire il traffico in citta', e questi pochi dovranno occuparsi anche dei cani randaggi? Beato chi ci crede.

da Fabio(PA) 15/06/2009 16.13

Re:Nuova direttiva sul randagismo in Sicilia, gli obblighi dei comuni

“ ……costruire eventualmente i canili necessari e pensare concretamente alla loro gestione sotto il controllo delle Ausl. Inoltre dovranno provvedere alla stipula di una assicurazione per gli eventuali danni causati a terzi da cani vaganti sprovvisti di proprietario; ….” Benissimo, bravissimi. Accudiamo cani randagi, trattiamoli come esseri umani, anzi meglio, diamogli casa, cibo cure mediche e quanto altro. E chi paga ? e quanto costa tutto ciò ? Poi, se mancano i fondi per sostentare le persone bisognose, gli accattoni, i “barboni” gli extracomunitari, orfani, ecc., ecc. che cosa importa. Mica sono cani randagi!. “ Le Ausl che hanno, fra l'altro, il compito di garantire un corretto equilibrio del rapporto uomo - animale - ambiente.” In base a quali criteri ? Soggettivi ? Ancora complimenti.

da [email protected] 15/06/2009 16.11