L’Esposizione internazionale di Roma di sabato 28 giugno è annullata. La notizia è riportata in un comunicato del Gruppo Cinofilo Capitolino, che riferisce della decisione presa dall'Enci che non ha autorizzato lo spostamento della location dell’evento a Narni, lo stesso luogo che il giorno dopo avrebbe ospitato l’esposizione internazionale di Terni.
"L’Enci - spiega il Gruppo cinofilo - ha assunto tale decisione in virtù di una norma che prevedrebbe l’effettuazione delle expo solo nel territorio della regione di competenza. Utilizziamo il condizionale poiché scorrendo il calendario delle esposizioni internazionali, anche quest’anno, in altre aree del Paese, sono state concesse autorizzazioni che riguardano gruppi cinofili di regioni diverse".
Il gruppo cinofilo capitolino e quello ternano avevano infatti deciso di unire gli sforzi e dare la possibilità nella stessa area di presentare i loro cani per il doppio Cacib. "L’intento - spiegano i capitolini - peraltro, vista l’impossibilità di trovare una sede adeguata a Roma in quella giornata, era anche quello di ottimizzare i costi e consentire di qualificare ulteriormente servizi e ospitalità consapevoli, e questo farebbero bene a ricordarselo sempre a Milano, che gli organizzatori sono dei volontari e sono mossi esclusivamente dalla grande passione per la cinofila e per i cani e far quadrare i conti è spesso cimento assai complicato da raggiungere se non si adottano accorgimenti necessari che avrebbero bisogno di sostegno e solidarietà e non certo di richiami burocratici e regolamentari che poi, come si è visto, non valgono per tutti. Esprimiamo con franchezza la nostra amarezza anche perché ormai ne siamo convinti, le decisioni prese sono condizionate da fattori che poco hanno a che vedere con la cinofilia, la selezione, la morfologia, i cani".