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News Caccia

Così la Francia monitora i prelievi della beccaccia


venerdì 12 agosto 2011
    
Beccaccia Francia In Francia, per migliorare le conoscenze sulla beccaccia e assicurare la sostenibilità della caccia a questo selvatico, recentemente è stato introdotto un nuovo sistema che coinvolge direttamente i cacciatori. La norma, entrata in vigore lo scorso 17 giugno, introduce un limite massimo di 30 esemplari per stagione ma prevede anche la possibilità, su richiesta della Federazione interdipartimentale dei cacciatori, di rivedere questo limite, che può essere soggetto ad una variazione massima settimanale o sottoposta a quote fissate quotidianamente dagli uffici preposti.

Il sistema permetterà una registrazione meticolosa da parte dei cacciatori attraverso un apposito libro consegnato a inizio stagione, su cui dovranno essere schedati tutti i prelievi effettuati. Gli appositi dispositivi di marcatura da applicare sul registro sono distribuiti dalla Federazione e l'assegnazione dei successivi libri è condizionata dalle dichiarazioni della stagione precedente. Solo la prima convalida del permesso per la stagione in corso ha diritto alla consegna dei libri, che sono unici e personalizzati. Entro il 30 giugno i libri della stagione precedente dovranno essere riconsegnati, anche se nessun prelievo è stato segnato, pena l'esclusione da questo tipo di caccia per la stagione successiva.

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19 commenti finora...

Re:Così la Francia monitora i prelievi della beccaccia

Il sottoscritto ed altri cacciatori sono stati bannati sul blog animalista La Zampa su La Stampa. Non possono accettare confronti pubblici. Così emergono troppo le vere e proprie follie della religione animalista fondamentalista. E' proprio la nostra correttezza e la nostra logica a spiazzarli. "Loro" vivono di prepotenza, insulti e minacce. E' l'unico modo questo per cercare di sorreggere ciò che cade al primo alitar di vento.

da Ezio 16/08/2011 20.14

Re:Così la Francia monitora i prelievi della beccaccia

Perlomeno, a leggere i post sul sito animalaro, sembra che la pubblicità che fa Bighunter, ma anche quella di Hobby and Work e quella della federcaccia in Toscana, dia proprio noia a questi insofferenti vegani. In ogni caso, mi pare che aldilà dei soliti quattro gatti (gattari) non se li fila proprio nessuno. Aiutiamoli a etnersi occupati. Mandiamogli nostri messagi. Educati, mi raccomando. Ma....graffianti, ovviamente. Sennò che gusto c'è

da Rob Beni 16/08/2011 17.16

Re:Così la Francia monitora i prelievi della beccaccia

"Bello" che per me "è una questione di numeri". A parte il fatto che nella discussione qui instaurata si è iniziato a parlare prprio di numeri e pure in evidenza, mi rimane comunque il rammarico della mia scarsa capacità di farmi intendere... Ricambio il saluto a Gianni di Genova dicendogli che andrà a finire che ci capiremo solo più tra noi cacciatori arteriosclerotici. Pazienza, per fortuna il mondo è diventato piccolo e ci sono ancora molti posti dove non esistono club ed associazioni ma solo una marea di selvatici. ;-))

da Ezio 16/08/2011 9.37

Re:Così la Francia monitora i prelievi della beccaccia

Fanno più fanni il club della beccaccia,il club del colombaccio,il cub del cervo , il club dei cacciatori anonimi de frullino......il club du belin che te strangue che un esercito di licie colò,come al solito ci sono personaggi + cacciatori degl altri,chi si offende di queste parole parte di questo gruppo, chi è indifferente non crede a quanto da me paventato ( parole di vecchio cacciatore arteriosclerotico ),chi ci crede ha già capito dove stiamo andando a finire. Un saluto ad Ezio con esame della vista: 10/10° " vede lontano " Ciao beli

da gianni cacciatore genova 16/08/2011 8.44

Re:Così la Francia monitora i prelievi della beccaccia

Pask non c'è dubbio che sono tante...quello che sempre inutilmente cerco di far notare è quello che è rappresentato dai dati scientifici veritieri che ci permetterebbero in primis di contrastare restrizioni infondate e secondo di plasmare il prelievo della specie secondo la salute della popolazione che, per chi non lo sapesse, da questi dati si può dedurre. Il problema dei cacciatori italiani (ed ezio ne è un esempio lampante) è quello del numero...tant'è che d questoarticolo è stato letto solo il N°30! Caro ezio...il mio post sopra ti voleva indicare che il tetto max di 30 beccacce che i francesi possono raggiungere e non superare in Toscata è TEORICAMENTE più alto! Quindi c'è poco da dire...trenta beccacce in una stagione sono veramente tante anche per uno che esce molto...io sono uno che esce molto ma non sono arrivato mai a trenta...dubito che tutti i francesi ci riescano e, se così è, ben per loro. Saluti

da davide sense 16/08/2011 0.41

Re:Così la Francia monitora i prelievi della beccaccia

Amici…..30 Regine sono un buon carniere …..e possono anche bastare ad un Cacciatore che vive intensamente le sue giornate di caccia …….. sono un numero che, durante l’anno, fa divertire te ed il tuo amico a quattro zampe. Poi immaginate di incarnierarne sempre 2/3 al giorno che senso avrebbe…….la continueresti a chiamare “Reggina” ??? La Caccia è Caccia per questo!!! Le emozioni che ti da anche un solo selvatico, cacciato con “passione” e “sentimento” compensa le molte giornate di magra, trascorse con il carniere vuoto ma con la voglia sempre di ricominciare! Poi se vogliamo essere razionali (ma la caccia non è razionalità) vi dico che 30 Regine incarnierate equivalgono ad altrettante padellate (calcolare quelle eventualmente colpite ma non abbattute) e siamo arrivati a 60 Regine. Sicuramente convenite con me (spero di parlare con Beccacciai veri ) che 60 Regine Sparate equivalgono a dir poco ad altrettanti incontri ai quali abbiamo assistito senza avere l’opportunità di tirare il grilletto (ripeto spero di parlre con Beccaciai veri quelli che non sparano ad orecchio). Quindi le Regine sono diventate 120 che divise in tre mesi di caccia equivalgono a circa 4 incontri al giorno………..naturalmente parlo di una media su base di trenta uscite a stagione…!!! Certo….. accipicchia ……sono tante!!! Dimenticavo……..molti di voi escono non più di venti volte all’anno…..e non come me ……. e vero molti di voi sono più lesti e svegli di me ….. per cui difficilmente la Regina la fa franca….. ed allora ……i conti non tornano!!!!!!! Amici ma 30 Regine incarnierate in un anno (io caccio solo in Italia…Sud Italia) sono tante …o sono poche???...............Saluti

da PASK 15/08/2011 22.11

Re:Così la Francia monitora i prelievi della beccaccia

Ormai ho la certezza di vivere in un sistema kafkiano. Ogni forma di logica, di buon senso è andata irrimediabilmente persa ed a promuove ed a sostenere questo sistema sono, per ovvi motivi, proprio quelli che hanno le leve del vapore in mano, i quali, ahinoi!!, riescono a condizionare negativamente anche quelli che, vivendo la "cosa" dal vero, e non solo in teoria, dovrebbero avere un approccio giusto, più tecnico e per nulla emotivo. E così scopriamo ancora una volta che, visto che non si può/VUOLE far rispettare le norme e le leggi attuali, già spesso oltremodo restrittive, si pensa semplicemente di inventarne altre, ancor più drastiche, che, ovviamente, faranno la fine delle prime, ovvero verranno tranquillamente ignorate da quelli disonesti e serviranno a peggiorare ancor più la già complicata vita degli onesti. Vale per tutto non solo per la caccia...... X Davide sense.... Mi fa piacere che dalle tue parti si riescano a fare siffatti carnieri. Sicuramente avrete un gran passo e cacciatori micidiali. Pensa che io frequento persone, in un Paese all'estero ma EUROPEO, che a fronte di 500/800 (cinquecento-ottocento) incontri all'anno, riescono a incarnierare a testa ed a "malapena" 80/120 (ottanta-centoventi) beccacce. Cacciando da metà ottobre al 28 febbraio, ogni giorno, con un limite giornaliero di legge di 10 capi a testa. Ed avendo 7/10 setter in canile. E va avanti così da circa 150 anni .....Saranno scarsi loro e i loro cani, che te devo dì.... ;-)

da Ezio 15/08/2011 14.09

Re:Così la Francia monitora i prelievi della beccaccia

...sara' ma io 30 beccacce non le ho mai prese nenache in 3 stagioni di caccia..eppure faccio questa caccia..l'aano scorso ne ho prese 6 e mi ritengo pure fortunato!!!!!!!il problema principale,per quanto riguarda noi di roma,secondo me,rimane il fatto che non ci sono piu' i posti,gli habitat per questi uccelli!!!!....hanno costruito dapertutto...e dove non e' arrivato il cemento sicuramente c'e' la riserva,per sole persone economicamente fortunate visto i prezzi delle quote!!!!!...e poi,sempre secondo me,c'e' un altro grosso problema..troppi cacciatori che vanno all'estero e che abbattono troppe beccacce..troppe che non riescono di certo a migrare fino dalle nostre parti..

da er maori 15/08/2011 12.59

Re:Così la Francia monitora i prelievi della beccaccia

Pask ha individuato il succo della questione con un'analisi che non fa una grinza...meno male che qualcuno c'è!!

da Davide sense 15/08/2011 8.21

Re:Così la Francia monitora i prelievi della beccaccia

Ciao Amici, molti non considerano, che annotare la selvaggina prelevata è di vitale importanza, ai fini di raccolte dati e statistiche, per monitorare la presenza dei contingenti migratori (e stanziali) nel nostro paese. L’Ispra ed altri enti delegati, da oggi dovranno fare i conti anche con i dati trasmessi da noi cacciatori, essendo questi, un’importante reale indicatore per determinare la quantità di presenza di tante specie cacciabili. Non annotare il numero dei capi abbattuti significa falsare il numero delle presenze di molti selvatici, che si trasforma in un dato preso in considerazione a nostro sfavore sulla presenza di varie specie, sul nostro territorio. Prendendo a campione i tesserini dell’anno precedente, che in rapporto alle giornate di caccia effettuate, delineano scarsi prelievi venatori, inducono automaticamente ad alleggerire la pressione venatoria su questa o quella specie, determinando anche la diminuzione del numero dei capi che si possono abbattere. Quindi annotate sempre i capi abbattuti, e mettete al corrente i vostri amici cacciatori che farlo è di vitale importanza per il futuro della caccia. …….contestare l’esiguo numero di capi da prelevare (al giorno o in una stagione) per talune specie, non ché i periodi di caccia, significa rispondere con dati reali che smentiscono i pseudo studi fatti da personale incompetente ed anticaccia. Saluti

da PASK 15/08/2011 0.17

Re:Così la Francia monitora i prelievi della beccaccia

ccome sempre vedete il numero e non la sostanza...da me invece se lo vuoi sapere caro ezio il limite è di 3 beccacce al giorno per 3 gg a settimana...mettiamo da metà ottobre al 31 gennaio...quanto fa?? un limite massimo stagionale di ca. 126 beccacce!Considerando che il 90% dei cacciatori italiani non annota l'abbattimento sul tesserino venatorio il numero potrebbe salire ancora...certo nessuno lo raggiunge e nemmeno in francia credo (e spero). Tutto questo per dire che ancora una volta nessuno ha notato l'importanza gestionale e di conservazione della specie di un simile regolamento. In italia, come sempre, basta sparare il più possibile oltre a criticare chi prende strade più moderate.

da davide sense 14/08/2011 23.05

Re:Così la Francia monitora i prelievi della beccaccia

Anche a me sembra un'ottima cosa. Ora e da sempre devo attenermi ad un carniere regionale di 10 bekke a stagione, due al giorno per i tre giorni (a volte due) di caccia fissi. Perciò anche per me va bene il limite di TRENTA a stagione, proprio come nella saggia e perfetta Francia.

da Ezio 14/08/2011 22.18

Re:Così la Francia monitora i prelievi della beccaccia

davide no sense

da gianni cacciatore genova 14/08/2011 19.02

Re:Così la Francia monitora i prelievi della beccaccia

Mi sembra un'ottima cosa...i francesi sono più avanti di noi da sempre per quel che riguarda la caccia...noi ci accontentiamo di fare più vino...

da davide sense 14/08/2011 14.06

Re:Così la Francia monitora i prelievi della beccaccia

Chiudiamola alle 10 e 5 minuti :-((

da Ezio 14/08/2011 9.33

Re:Così la Francia monitora i prelievi della beccaccia

apriamo la caccia alle 10 di mattina

da peppe 13/08/2011 22.52

Re:Così la Francia monitora i prelievi della beccaccia

30 beccacce morte all'anno???? Ma quanti sono i cacciatori che in ITALIA fanno in media questi carnieri??? Mi sa che le loro limitazioni sono i nostri più rosei sogni. E ISPRA che dice?? Che dice?? :-((

da Ezio 13/08/2011 12.29

Re:Così la Francia monitora i prelievi della beccaccia

da noi il registro lo daremo ai postaioli ah ah...mi viene da ridere!!! parliamo della francia signori miei non dell' italia dove il settanta per cento delle beccacce viene abbattuto alla posta. se ci teniamo ancora a mantenere intatta la popolazione di questo meraviglioso animale (visto che per noi è l' ultimo selvatico per eccellenza da cacciare con il cane da ferma) dobbiamo regolamentarne il prelievo in europa e in italia con leggi chiare attuabili e pratiche e chi sbaglia lo facciamo stare a casa a guardare il fucile appeso al chiodo

da alex69 13/08/2011 9.34

Re:Così la Francia monitora i prelievi della beccaccia

Ho capito in Francia stanno diventando come noi a caccia di beccacce accompagnati dal commercialista,dal perito informatico,e da un rappresentante del club del giardinaggio..... Andare a proporre regole cessò in crimea o albania per dirne due sole NO?

da giannni cacciaore genova 12/08/2011 18.30