 Le associazioni venatorie riconosciute Federcaccia, Enalcaccia, Arcicaccia, ANLC, ANUUMigratoristi, Italcaccia, e il CNCN – Comitato Nazionale Caccia e Natura, riunite insieme nella Cabina di Regia del mondo venatorio, prendono atto dei dati divulgati dall’Università degli Studi di Urbino nella Relazione sulla rilevazione delle vittime dell’attività venatoria 2024-2025.
Dallo studio – frutto di un’accurata analisi della copertura mediatica relativa agli incidenti occorsi in ambito venatorio nel periodo che va dal 1° settembre 2024 al 30 gennaio 2025 – emerge che gli incidenti sono stati complessivamente 62, di cui 14 mortali. Su base annua, invece, il 2024 si conclude con 34 feriti, in calo di 19 unità rispetto all’anno precedente, che ne aveva contati 53.
La Cabina di Regia, da sempre attiva nella promozione di una cultura venatoria basata sulla sicurezza, rinnova con questa occasione il suo impegno verso una sempre più attenta attività di prevenzione rivolta al settore, incrementando il numero di corsi e attività formative orientanti a migliorare le condizioni di sicurezza del cacciatore durante le battute. L'obiettivo a tendere, infatti, rimane quello di ridurre a zero il numero di incidenti.
Auspica, con l’occasione, che tutti gli attori del comparto facciano la propria parte per raggiungere insieme questo obiettivo.
Qui la ricerca condotta dall’Università di Urbino |