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Re:Arci Caccia scrive a Conferenza Regioni su situazione Kc e calendari

Arci Caccia : svegliati !!

Re:Arci Caccia scrive a Conferenza Regioni su situazione Kc e calendari

e al riconoscimento della dignità degli animali, non solo domestici, intesi come esseri senzienti e non più semplicemente merce dell’essere umano.

Re:Arci Caccia scrive a Conferenza Regioni su situazione Kc e calendari

CARO MIO, DETTO (E SCRITTO) DA COSTITUZIONALISTI QUESTA MODIFICA COSTITUZIONALE NON CAMBIA ASSOLUTAMENTE NIENTE SUL PIANO PRATICO. DIPENDE PERò DA COME LA SOCIETA' RIUSCIRA' AD APPROPRIARSI DELLE PAROLE. MA - RIPETO - NON CE N'ERA BISOGNO, VISTO IL PUNTO A CUI SIAMO. LA DIFFERENZA VERA, CHE CI PUò RIMETTERE IN CARREGGIATA COME CACCIATORI, E' QUELLA DI APPROPRIARCENE NOI. DI CAMBIARE CIOE' IL PARADIGMA CHE FINORA CONTINUATE A MENAR PER L'AIA, CIOE' LA DIFESA CORPORATIVA DELLA CACCIA. OCCORRE INVECE PARTIRE DALL'AMBIENTE DALLA SALVAGUARDIA DEGLI ECOSISTEMI, DALLA LOTTA A INDUSTRIA E AGRICOLTURA QUANDO NON SI COMPORTANO BENE CON L'AMBIENTE. COSA CHE NEMMENO L'ARCICACCIA HA MAI FATTO ESSENDO STATA STRUMENTALIZZATA COME DEL RESTO LE ASSOCIAZIONI AMBIENTALISTE IN FUNZIONE DI UN CONSUMISMO ILLIMITATO DEL SUOLO, DELLE ACQUE E DELL'ARIA. DOBBIAMO DENUNCIARE I COMPORTAMENTI IRRESPONSABILI, ADOPERARE IL NOSTRO MINIMO POTERE RESIDUO PER ORIENTARE I POLITICI NON SOLO PER OTTENERE DIECI GIORNI IN PIù ALLA BECCACCIA, MA PER SANZIONARE PESANTEMENTE GLI INQUINATORI E GLI SPECULATORI DEL SUOLO, SIA CHE NE ABUSINO PER OBIETTIVI EDILIZI SIA CHE CONTINUINO A PERSEVERARE IN UN AGRICOLTURA DI RAPINA.DOBBIAMO ESSERE NOI I GENDARMI DELL'AMBIENTE, SE VOGLIAMO ANCORA POTER DISPORRE DELLA RICCHEZZA CHE ANCORA RACCHIUDE.

Re:Arci Caccia scrive a Conferenza Regioni su situazione Kc e calendari

Ancora non sei convinto? Allora leggiti questo.L'articolo 9 rientra tra i principi fondamentali ed è quello che tutela il patrimonio paesaggistico, storico e artistico del nostro territorio. Prima della riforma, comprendeva due comma, ai quali ne è stato aggiunto un terzo relativo alla tutela dell'ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi. Ecco il nuovo testo con il terzo comma: 1. La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. 2. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione. 3. Tutela l’ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi, anche nell’interesse delle future generazioni. La legge dello Stato disciplina i modi e le forme di tutela degli animali Quindi, la salvaguardia dell’ambiente viene inserita tra i principi fondamentali della Costituzione. L’altro cambiamento, invece, riguarda l’art.41 che si trova nella sezione dei diritti e doveri dei cittadini. Qui non è stato aggiunto nessun comma, semplicemente è stata integrata la tutela dell’ambiente alle disposizioni già esistenti: 1. L'iniziativa economica privata è libera. 2. Non può svolgersi in contrasto con l'utilità sociale o in modo da recare danno alla salute, all’ambiente, alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana. 3. La legge determina i programmi e i controlli opportuni perché l'attività economica pubblica e privata possa essere indirizzata e coordinata a fini sociali e ambientali. Questi cambiamenti nella Carta costituzionale rappresentano un importante passo avanti del nostro Paese che ora guarda alla tutela dell’ambiente e al riconoscimento della dignità degli animali, non solo domestici, intesi come esseri senzienti e non più semplicemente merce dell’essere umano. Poi chiedi a questi sciacalli dove erano quando al parlamento hanno votato tutti a favore

Re:Arci Caccia scrive a Conferenza Regioni su situazione Kc e calendari

Personalmente sono amareggiato nel leggere tutto ciò: appello Arcicaccia e commenti. Arcicaccia sembra che si sia svegliata da un sonno eterno, se dimentica che buona parte di ciò che siamo oggi è frutto della sua connivenza peccaminosa con il peggiore ambientalismo nostrano. I commenti confermano che almeno chi commenta non ha capito in che mondo viviamo. Dal '92 a oggi, si è continuato a sfogliare il carciofo (ma succedeva anche prima del '92) per volontà non delle AAVV, ma del mondo dell'industria (è il denaro che orienta le scelte della politica), che nel frattempo ha trovato sbocchi altrove. Il peccato originale? Ma la singolare anomalia italiana (Itagliani!!) che non assegna la gestione della selvaggina all'agricoltura, cioè al gestore o al proprietario del fondo. Cosa che ormai è così ovunque nel mondo. Per chi si lamenta del costo della licenza e dei tesserini, faccio presente che abolendo l'842 (oggi cosa difficilissima) tutte le contestazioni animaliste scomparirebbero come d'incanto. O almeno si ridurrebbero a quelle francesi, inglesi, americane, che comunque denotano un cambio assoluto del rapporto uomo-natura. Con l'invasione delle incolte masse urbane in cerca di quella natura che Disney e il mercato gli hanno nel frattempo propinato. Nel suo modesto incedere, la Federcaccia è l'unica - con tante contraddizioni - che ancora si dà da fare per salvaguardare la sbrindellata caccia italiana. Ci salveremo? Maiora premunt, adesso, come è chiaro a tutti coloro che si affacciano sul contesto internazionale. L'ideologia consumistica del cacciatore sparacchiatore prima ve la dimenticate e prima riuscirete a tornare in pace con voi stessi e con il mondo. Al momento vi mancano anche i fondamentali.

Re:Arci Caccia scrive a Conferenza Regioni su situazione Kc e calendari

Caro Lorenzo sotto certi aspetti ti invidio. Si perché ero rimasto al fatto che non sono le aaw che stilano i C.V. ma la politica e a ben giudicare da come va la caccia e la difesa del cacciatore assicurazione privata e aaw pari sono.

Re:Arci Caccia scrive a Conferenza Regioni su situazione Kc e calendari

Colleghi cacciatori. Continuano a giocare in malafede contro noi cacciatori. Ormai sono arrivato ad una conclusione: guardo solo le date di apertura e chiusura stagione. Il resto lo scrivo io. Con amicizia.

Re:Arci Caccia scrive a Conferenza Regioni su situazione Kc e calendari

Caro Loredano con la nuova legge approvata per la salvaguardia ambientale e facile che si possa arrivare alle date che ho detto sotto perché è già un bel po di tempo che ci stanno provando. Io spero di no ma se siamo pessimisti sul futuro della caccia e perché ogni anno stanno tagliando ma beato te che non te ne sei ancora accorto.

Re:Arci Caccia scrive a Conferenza Regioni su situazione Kc e calendari

Gli animalari grazie all Ispra hanno raggiunto il loro obiettivo, chiudere la caccia alla migratoria il 31/12!

Re:Arci Caccia scrive a Conferenza Regioni su situazione Kc e calendari

X Jamesin. Perche beccaccia al 31 Dicembre, quando i nuovi (come i vecchi) Kc parlano d’inizio migrazione II decade Gennaio, che con la sovrapposizione porta la chiusura al venti del mese di gennaio?Addirittura la Toscana ha chiuso tranquillamente al 31 gennaio già quest'anno. L’Emilia Romagna è da parecchi anni che chiude al 31 Gennaio alcune specie che hanno mantenuto inalterate le date di migrazione anche con i nuovi Kc, e per quale motivo non dobbiamo credere che anche quest’anno il calendario sia il medesimo per queste specie? A volte ho l'impressione che alcuni che scrivono su questo sito siano dei bastian contrari a prescindere. Se poi pensate che con le assicurazioni private i risultati siano migliori……… Io,viceversa ho l’impressione che sia come “quel marito che si evirò per far rabbia alla moglie”. Cordiali saluti.

Re:Arci Caccia scrive a Conferenza Regioni su situazione Kc e calendari

Cara ARCI CACCIA,per i KC;dovete rivolgervi alla FIDC,li cè un certo GARDENA che dopo aver copiato tutto quello che hanno fatto i francesi,vi dirà come sarà la caccia futura in Italia!!!

Re:Arci Caccia scrive a Conferenza Regioni su situazione Kc e calendari

Io limitatamente al giusto per talune specie me ne sbatto il caaaaasss di tutta questa pagliacciata ..DELLE AAVV DI ISPRA DEI POLITICI E QUANT ALTRO ,CALENDARIO É ...QUANDO FUCILE SPARA.

Re:Arci Caccia scrive a Conferenza Regioni su situazione Kc e calendari

GODO, GODO RIGODO E STRAGODO. GLI ARTEFICI DI QUESTA DISONESTÀ A CASCATA NON È DA RICERCARE NELLA POLITICA E NELL’ISPRA MA IN QUELLA FECCIA CHE NEL 1992 DIEDE I NATALI ALLA LEGGE 157/92. CIOÈ LE FAMOSE ASSOCIAZIONI VENATORIE RICONOSCIUTE. ANCOR OGGI DOPO 30 ANNI DI QUESTO SCHIFO DI SUSSEGUIRSI DI FALLIMENTI SI PARLA DI INVITARE AI TAVOLI SOLO LE RICONOSCIUTE COME SE QUESTE FOSSERO IL TOCCASANA DELLA CACCIA E LE ALTRE IL TUMORE. VI HANNO PORTATO SULL’ORLO DI UN PRECIPIZIO SENZA FONDO E VOI SCIOCCHI ANCORA VE LA PRENDETE CON LA POLITICA L’ISPRA CAZZAT@ VARIE GUARDANDO IL DITO CHE INDICA LA LUNA. ORA IL DITO NON VI È RIMASTO CHE TENERVELO AL CALDO DOPO CHE QUELLI DELLA RICONOSCIUTE LO HANNO TOLTO DAL VS. CU@@.

Re:Arci Caccia scrive a Conferenza Regioni su situazione Kc e calendari

È inutile aspettarsi decisioni eque e iggettive da parte di un ente formato da anticaccia o da gente sistemata e piazzata li'dalla politica .Se le nostre aa vv accettano ancora condizioni a ribasso ,ciò significherà la fine dei cacciatori ,che è molto più grave della fine della caccia perché scomparirebbero all istante gli anticaccia e i loro movimento inutile e isterico ,sparirebbe l'ispra ( non avrebbe più nessuna ragione di esistere come funzione punitiva e restrittiva contro la caccia) e anche tutti i comitati di gestione degli atc ,tutte le aa vv ecc... .Noi ci risparmieremmo 1500 € all'anno di media ( tra tasse ingiustificate e inutili ,cartucce ,benzina ,cani ).Allora visto che prima o poi ,lì andremo a finire ,potremmo fare le prove generali ; non paghiamo niente fino a che non usciranno i prossimi calendari venatori ,con date certe di apertura ,chiusura ,tempi ,spazi e modi di caccia ( su nostre proposte ,per nostre intendo noi cacciatori )

Re:Arci Caccia scrive a Conferenza Regioni su situazione Kc e calendari

La risposta data dal Ministero della Transizione Ecologica alle associazioni venatorie in proposto ai Key Concept è palesemente falsa e di parte. In particolare nei punti dove si afferma: - "ha realizzato un ampio, trasparente e approfondito confronto tecnico scientifico" confronto inutile e borioso che ha disconosciuto gli studi effettuati da Università - "... vi è stato un serrato confronto con la Francia che ha consentito di riconoscere la fondatezza dei rispettivi dati scientifici ma non di giungere ad una interpretazione condivisa" La Francia non ha infatti riconosciuto nè condiviso nulla, anche perchè Ispra si è rifiutata di accettare studi e dati diversi dai propri. Questo dimostra come non sia accettabile che un istituto pubblico prenda decisioni unilaterali palesemente di parte e nessuno alzi un dito. Ulteriore dimostrazione di una interpretazione impropria delle date di migrazione è data dalle campagne di inanellamento che non iniziano al 10 gennaio,vedi isola di Ponza, piuttosto il 20 febbraio con ancora scarsi risultai mi pare.

Re:Arci Caccia scrive a Conferenza Regioni su situazione Kc e calendari

Amici, a noi possono togliere la passione……….agli armieri ed ai costruttori di armi, tolgono il lavoro, ed il pane dalla bocca. Sono costernato dal silenzio di queste categorie, sono loro che dovrebbero farsi sentire con la politica, dovrebbero finanziare gli studi scientifici, invece silenzio assordante.

Re:Arci Caccia scrive a Conferenza Regioni su situazione Kc e calendari

come ho già detto altre volte, dobbiamo quotarci e fare noi ricorso anche alla corte di giustizia europea, è impossibile che vengano accettati i dati falsi dell'ispra, perchè o sono falsi quelli dell'ispra o sono falsi quelli del resto d'europa comprese alcune riviste scientifiche. secondo me è l'unico modo per ottenere qualcosa, se poi non abbiamo ragione, pazienza però almeno ci abbiamo provato

Re:Arci Caccia scrive a Conferenza Regioni su situazione Kc e calendari

Perchè solo in Italia succede che si propongono chiacchiere mentre i fatti li fanno altri per quanto riguarda la nostra passione. Calendari venatori con tordi e beccacce al 31 Dicembre se ci va bene.

Re:Arci Caccia scrive a Conferenza Regioni su situazione Kc e calendari

Opinioni in pillole. 1: ormai tramontata l'idea più remota, anche dei migliori benpensanti, di scelte scientifiche sul tema che ispra, ministero della transizione ecologica, movimento 5 stelle e PD hanno reso esclusivamente ideologico. 2: con la messa "a punto" della protezione degli animali nella Costituzione è stato inferto il colpo decisivo dagli animalisti (soprattutto più estremisti) alla caccia ma anche all'allevamento, la pesca (industriale e sportiva) e agricoltura. 3: la politica, tutta, con la messa in Costituzione di questa legge ha fatto la scelta -trasversale- di un'ideologia mordi e fuggi filo-animalista. 4: Sappiamo ormai che qualsiasi argomenti e materie vengano e verranno trattati in sede politica non potranno mai avere un senso oggettivo, tecnico e scientifico. Neppure Draghi, evidentemente, è riuscito a scardinare questo sistema italico, peraltro ampiamente criticato da quel movimento che voleva aprire il Parlamento come una scatoletta di tonno (invece ne è entrato a far parte con un'invidiabile disinvoltura). Il mondo della caccia non trova tutela da nessuna parte politica (in termini di oggettiva praticità), le associazioni venatorie si barcamenano come possono e vogliono. Gli studi scientifici gestiti dal nostro mondo sono , purtroppo risultati solo una spesa che, da questo momento non avranno più alcuna importanza. spina e andreotti hanno vinto la loro partita ideologica, lontana dal resto d'Europa ma accolta dai talebani ambientalisti e da Cingolani che, attraverso il ministero della transizione ha dato ragione e carta bianca a ispra e i suoi convincimenti protezionistici. L'Italia possiede i selvatici più "ingrifati" d'Europa, probabilmente repressi da una non invidiabile "immatura ejaculatio". "I dati sono questi e vi devono piacere !", sembra dicano gli "studiosi ispriani" sostenuti dal braccio del ministero e di Cingolani. La democrazia e la scienza altrui non hanno quindi senso.