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Da Bergamo un dossier sui richiami vivi per salvare i roccoli


mercoledì 9 luglio 2014
    

Quella dei richiami vivi è una battaglia tutta da combattere per i cacciatori lombardi, dove la tradizione del capanno coinvolge la maggior parte degli appassionati. Il Cupav di Bergamo sta studiando una strategia difensiva che comprende un nuovo ruolo per i roccoli, strutture da tutelare (magari anche sotto la protezione dell'Unesco), e a cui dare un nuovo ruolo scientifico per lo studio degli uccelli.

Su questi temi il Cupav ha inviato in regione un dettagliato dossier con il quale dimostra che l'interruzione dell'attività di cattura deliberata dalla Lombardia (a partire dal 2017) è del tutto immotivata e non prevista da nessuna normativa o sentenza, ma anche che gli attuali sistemi di cattura rispecchiano pienamente i requisiti previsti dalla Direttiva 2009/147/CE, cosa dimostrata dal fatto che molti altri paesi membri dell'UE (Austria, Belgio, Finlandia, Francia, Lettonia, Malta, Paesi Bassi, Spagna e Regno Unito)  applicano deroghe analoghe a quelle italiane, senza incorrere in sanzioni comunitarie.

Le reti italiane rispettano il principio di selettività, come dimostrato e documentato in passato anche da Ispra ed i limiti delle piccole quantità sono rigidamente imposti dai provvedimenti provinciali (reti per altro identiche a quelle utilizzate dagli osservatori europei aderenti a Euring). I roccoli esistono da almeno 500 anni e sono una tradizione ben ancorata in molte zone italiane. L'Europa tutela (o dovrebbe) le tradizioni venatorie. “Altri Paesi membri dell’U.E. (Francia, Paesi Bassi) – si legge nel dossier - autorizzano la tradizionale cattura di volatili con mezzi anche meno raffinati ed articolati dei nostri, proprio appellandosi al rispetto delle consuetudini e delle tradizioni (ad es. la “tipica e tradizionale” raccolta primaverile delle uova di pavoncella…)”.

Ispra – dice il documento  -  continua a sostenere, senza dimostrarlo che l’allevamento è una soluzione alternativa alla cattura. La realtà è però ben diversa. Il caso pratico della Provincia di Vicenza, coordinato dalla Regione Veneto, denominato “Progetto turdus”, consistente nel tentativo di allevare turdidi (tordo bottaccio e tordo sassello) in cattività. Nonostante il dispendio in termini di attrezzature e di impegno e di passione degli allevatori, i risultati sono bassi, con un successo riproduttivo di soli 3 tordi sasselli per coppia, di cui solo 1 sopravvissuto (2 morti nei 6 giorni segg. dopo la nascita) pari ad un successo riproduttivo di circa 0,5 uccelli per coppia e di 22 tordi bottacci nati su 15 uccelli adulti pari ad un successo riproduttivo di circa 3 uccelli per coppia; si ricorda che in natura il successo riproduttivo di queste specie si attesta mediamente attorno ai 10 nati per coppia.  La stessa Banca Dati regionale dei richiami, dimostra che così non è, perché il rapporto procapite (uccello da richiamo/cacciatore) si attesta attorno a 5,82 tordi bottacci di cattura e 7,77 di allevamento, a meno di mezza allodola di cattura e 1,78 di allevamento, gli altri turdidi sia di cattura che di allevamento sono in proporzione meno di 3 esemplari per cacciatore. Il tutto tenuto conto del limite massimo di 10 esemplari di cattura per specie per ogni singolo cacciatore. Mentre la 157/92 non specifica alcun limite per i richiami di allevamento. Dopo oltre 20 anni di completo parallelismo tra catture e allevamento in Lombardia la banca dati attesta come i richiami di allevamento sono solo il 56% del totale.

La difesa dei roccoli. A sostegno della tradizione dei roccoli, l'ingegnere Alessandro Balestra, voce di spicco del Cupav (vice presidente provinciale Cpa) e allevatore per passione, sull'Eco di Bergamo ipotizza un nuovo ruolo scientifico per gli impianti di cattura. "I roccoli – spiega - sono delle basi formidabili per la raccolta dati degli uccelli che rimangono impigliati nelle reti. quelli che non rientrano nel progetto di cattura vengono rilasciati. Ma non sarebbe utile trasformare i roccoli in basi scientifiche per l'inanellamento ornitologico? Un'attività che potrebbe funzionare contemporaneamente durante l'attività venatoria e d'estate funzionare come base per l'inanellamento e le misure biometriche degli uccelli. Sarebbe un pregevole aiuto alla scienza ornitologica che studia la migrazione delle varie specie di uccelli". Non solo. Anche l'allevamento potrebbe giovarne: "I roccoli potrebbero servire anche a risolvere molti problemi d'allevamento. Non dimentichiamo il canto. I soggetti allevati dimostrano una minor qualità canora; l'inserimento in batteria di uccelli di cattura contriburebbe a preservare il 'dialetto degli uccelli' conservando tutte le peculiarità specifiche canore della specie, non dimentichiamo infine anche il grosso problema della consanguineità che senza le catture è impossibile da risolvere". 

Vai al dossier sui richiami vivi

Sintesi dossier

Per un ulteriore approfondimento, in linea con i temi sopra esposti leggere anche:

Richiami vivi: la fauna selvatica allevata in cattività, cambia la genetica?

 

Leggi tutte le news

23 commenti finora...

Re:Da Bergamo un dossier sui richiami vivi per salvare i roccoli

la questione dei richiami mi sembra tutta una presa per i fondelli, a tutti i livelli. Dove pro e contro sparano tante di quelle ca@@ate che ne basterebbero la metà per far ridere (o piangere) tutti. Allevamenti che cambiano la genetica, anelli che disintegrano le zampe (io ne ho 13 con i nuovi anellini e stanno tutti benissimo), questioni di lana caprina fra roccoli e impianti di cattura. Parlamento che approva (Comunitaria) e ministro che boccia (10 richiami x specie e basta!!!). Richiami (c’è chi li cura meglio dei propri figli) che vengono definiti esche vive!!! Siamo proprio il paese delle banane … Avete visto i dati sulle allodole dichiarate nella banca dati della Lombardia ? allodole di cattura 5.784 , allodole allevate 24.255 . Ormai siamo tutti allevatori ! Mi fate vedere una voliera in Lombardia dove si allevano allodole ? Mi sa che le allodole arrivano dagli “allevamenti” della Puglia ! o no? Siamo proprio il paese delle banane … tutto e il contrario di tutto …

da nordHunter 12/07/2014 18.19

Re:Da Bergamo un dossier sui richiami vivi per salvare i roccoli

Ma per favore - è questione di forma, anche se è chiaro che si parla la stessa lingua nella difesa di questi impianti/roccoli

da Stefano De Vita 12/07/2014 15.55

Re:Da Bergamo un dossier sui richiami vivi per salvare i roccoli

questi monumenti/giardini naturali si chamano ROCCOLI !Questi ROCCOLI fungono da impianti di cattura ! Queste stazioni ornitologiche per inanellamento possono essere ubicate nei ROCCOLI..continuo...

da Ma per favore 12/07/2014 14.41

Re:Da Bergamo un dossier sui richiami vivi per salvare i roccoli

Per nulla sbagliato l'intervento di Sergio Berlato e nella leggerezza anch'io ho fatto l'errore di scrivere ROCCOLI, rimane il fatto che bisogna difendere questi impianti di cattura in quanto veri monumenti/giardini naturali, e utilizzarli anche come stazioni ornitologiche per inanellamento a scopo scientifico.

da Stefano De Vita 12/07/2014 1.06

Re:Da Bergamo un dossier sui richiami vivi per salvare i roccoli

sono già smontate, ma vi rendete conto: allevamento di uccelli selvatici che diventano poi domestici, oppure in allevamento gli uccelli selvatici cambiano la genetica. Gli allevatori, gli operatori nella zootecnia, zoologi, biologi, veterinari, ricercatori e tutti quelli che a qualsiasi titolo si occupano di animali.....non sanno se ridere o piangere

da Stefano De Vita 12/07/2014 0.59

Re:Da Bergamo un dossier sui richiami vivi per salvare i roccoli

berlato il tuo centrodestra ha approvato il 19/bis..........capisco la tua disperazione nell'aver perso la seggiola,ma del tuo operato pluriennale a Bruxelles in europa ed ancor prima in Italia,mi sembra che fattivamente non si trovi traccia,di un qualsiasi risultato positivo.per quanto riguarda poi il19 / bis e il risultato degli adeguamenti per sanare le infrazioni arrivateci con sentenza dalla corte europea.Lo smemorato di Collegno fallo in osteria con i tuoi amici non qui!!

da Ale 12/07/2014 0.52

Re:Da Bergamo un dossier sui richiami vivi per salvare i roccoli

Sarebbe ammirevole se non scrivessero cose sbagliate sul problema dell'allevamento animale:Qualsiasi allevatore o zoologo può smontare facilmente le tesi esposte,si vede che non conoscono la materia allevamento e non solo

da a.p 12/07/2014 0.24

Re:Da Bergamo un dossier sui richiami vivi per salvare i roccoli

Caro Tiziano, chiedere di salvare i roccoli ( anziché' gli impianti di cattura) non è' una questione di lana caprina ma e'un errore fondamentale che conferma alla Commissione europea che in Italia e' ancora ammessa l'uccellagione ( caccia con le reti ) mentre in realtà' l'uccellagione ed i roccoli sono stati aboliti da alcuni decenni in Italia. Cosa c'entra in questa discussione cosa ha fatto il centro destra o il centro sinistra? Il centrodestra non ha fatto nulla a favore della caccia ed il centrosinistra ha fatto il decreto 184/2007 su ZPS e SIC, ha fatto le modifiche all'art. 19 della 157/92 inserendo il 19 bis, ha fatto il Decreto legge n. 91 del 24 giugno u.s. contro gli impianti di cattura ed i richiami vivi. Vuoi metterli sullo stesso piano? ZANONI in Europa non ha fatto nulla: non è' riuscito a far modificare la Direttiva 2009/147/CE che abbiamo difeso con i denti, non è' riuscito a far passare l'emendamento che voleva abolire i richiami vivi con la scusa della prevenzione della diffusione dell'aviaria. Sai perché non ci è' riuscito? Perché' in Europa c'erano alcuni cogli@ni come il sottoscritto che hanno convinto la maggioranza dei propri colleghi a non approvare le cazzate di ZANONI & C.

da SERGIO BERLATO 11/07/2014 23.35

Re:Da Bergamo un dossier sui richiami vivi per salvare i roccoli

Sig. Berlato può avre ragione per quanto riguarda terminologia roccoli ma comunque questa è una iniziativa ammirevole che non deve provocare critiche acerrime ma costruttive perchè se vogliamo star lì a vedere cosa ha fatto il centro destra, il Min.Alemanno negli anni di governo in favore della caccia seppur Lei fosse consigliere di Alemanno ? e dall' Europa senza polemiche solo Zanoni ha fatto il diavolo a 4 e ha tirato fuori d tutto e di più. Quindi se stiamo a vedere neanche il suo entourage ha fatto grandi cosa in europa per anni... così come avv. Bana.

da tiziano57 11/07/2014 16.51

Re:Da Bergamo un dossier sui richiami vivi per salvare i roccoli

Il fatto che non si raggiungono i numeri delle catture assegnate,probabilmente significa che di animali,ve ne sono sempre meno!!In Lombardia la chiusura degli impianti dovrà avvenire entro il 2017,e si dovrà arrivare all'utilizzo dei soli richiami di allevamento.Volevate far girare l'economia e adesso vi lamentate??

da Mustafa 11/07/2014 13.20

Re:Da Bergamo un dossier sui richiami vivi per salvare i roccoli

X pani. Noi a Vicenza i richiami dati dalla provicia li paghiamo,è stabilito un contributo per il mantenimento degli impianti di cattura.E non è vero che i richiami catturati siano ogni anno gli stessi numeri, ogni anno l'Ispra diminuisce il numero di quelli catturabili, e a Vicenza sono anni che non si raggiungono le catture assegnate.Quindi i tuoi sono discorsi fuori luogo.

da Bekea 10/07/2014 23.41

Re:Da Bergamo un dossier sui richiami vivi per salvare i roccoli

Come possibile che tutti gli anni si debbano catturare numeri di richiami vivi uguali a quelli catturati negli anni precedenti?Ogni anno si verifica una moria di richiami(gratuiti) assegnati ai cacciatori richiedenti?Oppure è gratis (pagano tutti i cacciatori)allora si procede allegramente ad assegnare richiami a tutti?Perchè io pago per compare i piccioni e le anatre da richiamo e costoro non pagano nulla?O forse c'è qualcosa che non và e qualcuno si assegnare gratis i tordi e se li vende o li mette in padella??SSpiegatemi questa cosa perchè non riesco a capirla

da a.pani 10/07/2014 19.49

Re:Da Bergamo un dossier sui richiami vivi per salvare i roccoli

Ma si può essere così stolti da avvalorare la tesi inserita nell'esposto fatto dagl anticaccia alla Commissione europea nel quale si scrive che in Italia sono ancora permessi i roccoli "piccole costruzioni utilizzate per effettuare l'uccellagione e cioè la caccia con le reti" ??? E' mai possibile che in un modulo utilizzato per la raccolta firme si scriva che si vogliono salvare i "roccoli", anzichè scrivere che si vogliono salvaguardare gli impianti di cattura dove non si esercita l'uccellagione ( pratica abolita in Italia da alcuni decenni) ma si effettua la cattura di uccelli selvatici per l'approvvigionamento di richiami vivi appartenenti alle sole sette specie previste dalla 157/92 , mentre tutte le altre specie catturate devono essere inanellate ed immediatamente liberate? E' mai possibile che rappresentanti del mondo venatorio, tanto per far vedere ai loro associati che fanno qualcosa per la caccia, utilizzino terminologie e modalità di comunicazione così sbagliate da fare più un favore agli anticaccia che ai cacciatori? Ma porca di quella puttana, possibile che non si capiscano queste cose così elementari ?

da SERGIO BERLATO 10/07/2014 12.21

Re:Da Bergamo un dossier sui richiami vivi per salvare i roccoli

DA WIKIPEDIA: Per roccolo viene comunemente intesa una piccola costruzione per l'aucupio, in genere di tre piani, mimetizzata da piante rampicanti, in cui stanno gli uccellatori durante l'attività di caccia. Attorno a questo casello vi è l'impianto arboreo dove si appoggiano gli uccelli. Spesso qui sono posizionate anche delle gabbiette con uccelli da richiamo. L'area boscata giace su un pendio esposto a nord e delimitato da una serie doppia o multipla di cinte di alberi ravvicinati, disposte concentricamente semicerchio aperto a nord, detta tondo. Gli alberi del tondo avevano un'altezza di circa 4 metri e venivano allevati a pergola. Fra gli alberi di ogni cinta si stendevano verticalmente le reti sottili. La cattura è favorita da una duplice azione: da un lato l'impiego di uccelli di richiamo attirava i volatili, da un altro gli uccellatori appostati fungono da battitori utilizzando uno strumento detto spauracchio ed emettendo versi che imitano i segnali di allarme degli uccelli nei confronti dei rapaci. L'allarme provocato dai battitori spinge gli uccelli verso le reti, quelli che riescono a superare la prima cinta vengono catturati dalle successive.

da SERGIO BERLATO 10/07/2014 11.45

Re:Da Bergamo un dossier sui richiami vivi per salvare i roccoli

COSA È DIVENTATA LA CACCIA CON I RICHIAMI VIVI? NEGLI ANNI 50 DEL SECOLO SCORSO AD ESEMPIO NESSUNO USAVA ALLODOLE IN GABBIA....E I TORDI? ALCUNI DETENGONO 25 SASSELLI CHE CANTANO LA PRIMAVERA....A QUEI TEMPI CHI NE AVEVA PIU' DI 3 O 4? STESSO DISCORSO PER TUTTE LE ALTRE SPECIE...ANZI IN ALCUNO APPOSTAMENTI PER ANATIDI SONO TENUTI IN VOLIERE ANCHE 300 (TRECENTO!) ANATRE DI VARUE SPECIE COME RICHIAMO? ECCO SONO QUESTE ESAGERAZIONI DI PERSONE AFFETTE DA MANIA CIOÈ PATOLOGICAMENTE MALATE CREARE PROBLEMI...UN PO' COME NEI PRIMI ANNI '70 QUANDO SE NON METTEVANO UN DIVIETO NEI CASOTTI DI CACCIA AL GERMANO INVECE CHE COL FUCILE CI ANDAVANO COL CANNONE!! BEN VENGA QUINDI UN LIMITE ALL'USO A CACCIA DI RICHIAMI VIVI: IO DICO 10 A CAPANNO NON DI PIÙ.

da bob 10/07/2014 8.43

Re:Da Bergamo un dossier sui richiami vivi per salvare i roccoli

Grazie per il lavoro fatto! Oltre 5 secoli di storia non si possono cancellare con una modifica della legge! Chiedo rispetto per tutte quelle generazioni che in questi 500 anni ci hanno tramandato questa grande passione! I roccoli e i richiami vivi non possono morire! Non permettiamoglielo !!!!

da Carlo Piffari 10/07/2014 1.54

Re:Da Bergamo un dossier sui richiami vivi per salvare i roccoli

Ora non resta che trovare un politico che si sorbisca quel pistolotto di 10 pagine...

da realismus gio' 09/07/2014 22.06

Re:Da Bergamo un dossier sui richiami vivi per salvare i roccoli

Un grande ed appassionato grazie al CUPAV di Bergamo e ha tutti coloro che in questi giorni si stanno battendo per i roccoli e per i richiami vivi

da Angelo bonzi 09/07/2014 19.54

Re:Da Bergamo un dossier sui richiami vivi per salvare i roccoli

con le letterine ed i dossier del cupav penso che in regione troveranno ricambio cartaceo per tutte le toilette!!!!!

da Ignazio 09/07/2014 19.03

Re:Da Bergamo un dossier sui richiami vivi per salvare i roccoli

Bergamaschi veramente GRANDIOSI, la storia non si cancelkla nel nome della LIPU; LAC;WWF, gentaglia che non vede oltre la punta del naso e che infanga gente onesta. Ora che il gioco diventa duro, i duri cominciano a giocare. IO CI STO!!!

da tiziano57 09/07/2014 17.00

Re:Da Bergamo un dossier sui richiami vivi per salvare i roccoli

COMPLIMENTI A TUTTO IL CUPAV DI BERGAMO MA SOPRATUTTO ALL'ING. ALESSANDRO BALESTRA CHE CI STA METTENDO TUTTA LA SUA PASSIONE E COMPETENZA....I ROCCOLI NON POSSONO MORIRE, SCOMPARIRE....NON POSSIAMO DIMENTICARE 500 ANNI DI STORIA PER LASCIARE POSTO AL....NULLA!!!!

da GIAN CARLO BOSIO 09/07/2014 16.37

Re:Da Bergamo un dossier sui richiami vivi per salvare i roccoli

Questa è una bella iniziativa, complimenti al promotore, anche se non mi trova del tutto d'accordo su alcuni punti riferiti all'allevemento. Importantissimo il ruolo dei roccoli come evidenziato nell'articolo, infatti l'ideale sarebbe che le due cose, allevamento e catture siano ancor più armonizzate.

da Stefano De Vita 09/07/2014 15.08

Re:Da Bergamo un dossier sui richiami vivi per salvare i roccoli

Volendo, anche alla luce della recente modifica del 19 bis, la Regione Lombardia può fare carta straccia fin da subito della delibera (che si dice concordata con funzionari di Bruxelles)che prevede la dismissione dei roccoli al 2017. Ma siccome tutti devono parlare e fare la propria figura.....

da Diego 09/07/2014 11.37