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CALENDARIO CAMPANIA: LA GIUNTA APPROVA


martedì 24 giugno 2014
    

"Il calendario venatorio 2014/2015, approvato dalla Giunta regionale della Campania, è stato redatto tenendo conto della effettiva situazione faunistica delle specie presenti nella nostra regione e prevede una serie di indicazioni tese proprio a tutelare quelle specie più a rischio senza, tuttavia, incidere sull'attività venatoria dei tanti cacciatori campani.”
Così Daniela Nugnes, assessore all'Agricoltura della Regione Campania.
“Il documento – aggiunge – è frutto di una ampia condivisione e del senso di responsabilità da parte di tutti i componenti del Tavolo faunistico venatorio a cui, è opportuno specificarlo, non partecipano solo le associazioni in rappresentanza dei cacciatori, ma anche quelle ambientaliste. Inoltre, nella stesura finale del testo sono state recepite in gran parte anche le osservazioni formulate in proposito dall'Ispra che, come è noto, esprime un parere obbligatorio, ma non vincolante sulla proposta di calendario delle varie Regioni.
“Proprio per assicurare ai cacciatori un quadro preciso su tutte le attività consentite nell'esercizio della caccia e sulle relative limitazioni, abbiamo lavorato con costanza e con impegno per approvare il documento nel rispetto dei tempi previsti dalla normativa. D'altra parte, la caccia è una attività nobile e radicata sul territorio campano che coinvolge, così come emerge dai dati in nostro possesso, migliaia di appassionati e che, se svolta nel rispetto delle regole, non compromette i nostri ecosistemi”, conclude la Nugnes.

SINTESI DEL CALENDARIO PER L'ANNATA VENATORIA 2014/2015
Il provvedimento approvato dalla Giunta regionale stabilisce l'apertura della stagione di caccia a partire dalla terza domenica di settembre. Fino al 30 ottobre sarà possibile cacciare la tortora, anche se fino al 29 settembre sarà possibile la caccia esclusivamente da appostamento. Fino al 30 novembre la quaglia, fino al 19 gennaio 2015 sarà possibile cacciare la alzavola, la canapiglia, la folaga, il germano reale, la marzaiola, la gazza e la ghiandaia, per gazza e ghiandaia. Fino al 29 settembre l'esercizio venatorio è consentito esclusivamente da appostamento. Fino al 31 gennaio 2015 sarà possibile cacciare il fagiano (fino al 29 settembre e dal 30 novembre solo in presenza di piani di prelievo elaborati dagli Ambiti territoriali di caccia), il fischione, il mestolone, il moriglione e la volpe. Per la volpe, però, la caccia deve essere effettuata dalla terza domenica di settembre al 29 settembre senza l'ausilio del cane da seguita, dal 1 ottobre al 31 dicembre con e senza l'ausilio del cane da seguita ed anche in battuta, dal 1 al 31 gennaio solo in battuta. Tutte le battute devono essere autorizzate dalle Province competenti che hanno l'obbligo di definire in anticipo le zone in cui possono essere svolte.
Dal 1 ottobre al 30 novembre sono state individuate come specie cacciabili esclusivamente sulla base dei piani di prelievo elaborati dagli Ambiti territoriali di caccia il coniglio selvatico e la starna (anche se l'attività venatoria è interdetta per l'intera annata nelle località Colli Petrete, Croci e Spinosa del Comune di Rocca d'Evandro).
Sono cacciabili dal 1 ottobre al 31 dicembre l'allodola, il merlo, il cinghiale e la lepre comune, anche se per quest'ultima specie le Province adotteranno criteri di prelievo basati sul numero degli esemplari introdotti e sull'analisi del prelievo delle precedenti annate venatorie.
Dal 1 ottobre al 19 gennaio 2015 sarà consentita la caccia della beccaccia (con la limitazione dell'orario di caccia dalle 7:30 alle 16:00), la pavoncella, il tordo bottaccio, la cesena, il codone, il combattente e il porciglione.
Dal 1 ottobre al 31 gennaio 2015 sarà possibile cacciare il beccaccino nella sola forma della caccia vagante, il frullino e il tordo sassello, mentre fino al 9 febbraio il colombaccio con la limitazione dal 1 gennaio al 9 febbraio di adottare esclusivamente la caccia da appostamento e il carniere giornaliero massimo di 5 capi, la cornacchia grigia con la limitazione, per il periodo dal 20 gennaio al 9 febbraio di adottare la forma di caccia da appostamento.
Per il periodo dal 21 gennaio al 9 febbraio è vietato collocare gli appostamenti a meno di cinquecento metri dalle zone umide frequentate da uccelli acquatici o dalle pareti rocciose o parzialmente rocciose.
Così come stabilito dal vigente piano faunistico, l'attività programmata oltre il 31 gennaio non interessa individui già di ritorno verso i quartieri riproduttivi. Inoltre, in presenza di eventi sfavorevoli alla beccaccia le province dovranno disporre l'immediata sospensione del prelievo di tale specie nelle aree interessate e pubblicizzare tale interdizione. Nel caso di annata siccitosa l'inizio della caccia agli acquatici potrà essere posticipato con provvedimento regionale.
L'attività venatoria può essere esercitata da un'ora prima del sorgere del sole fino al tramonto. Per la beccaccia solo dalle 7.30 alle 16.
Ciascun cacciatore, inoltre, non potrà effettuare più di tre giornate di caccia per settimana (comprese anche quelle effettuate nelle aziende faunistico-venatorie o agrituristico-venatorie e in altre regioni). Non è consentito cacciare il martedì e il venerdì. Nei Siti di interesse comunitario (Sic), nei proposti Siti di interesse comunitario (Psic) e nelle Zone di protezione speciale è giornata di silenzio venatorio anche il lunedì. I cacciatori non residenti, autorizzati ad esercitare attività venatoria in Ambiti territoriali di caccia della Campania devono osservare sia le limitazioni per i cacciatori residenti in Campania, sia quelle previste dal calendario venatorio della regione di appartenenza.
Prima della terza domenica di settembre sono previste alcune giornate definite di “preapertura”. Il 1, 4 e 7 settembre per la tortora solo da appostamento; nei giorni 1, 4, 7, 11 e 14 settembre per la gazza e la ghiandaia soltanto da appostamento. Non è tuttavia consentita la caccia nelle Zone di protezione speciale della regione.
A causa della diminuita consistenza faunistica, e per una scelta di tutela ambientale e di politica venatoria consolidata, la Giunta regionale, per l'intera stagione, vieta la caccia della coturnice, del cervo, del daino, del capriolo, della moretta. È vietata, inoltre, l'attività venatoria su specie non elencate anche se l'attività venatoria è prevista dagli elenchi della legge 157/92 e della legge regionale 26/2012 e s. m. i.
Un discorso a parte per le aree della “Rete Natura 2000” Sic (Siti di interesse comunitario), i Psic (proposti siti di interesse comunitario) e le Zps (Zone di protezione speciale) dell'intero territorio regionale. In queste aree, infatti, è consentito praticare attività venatoria nel rispetto di tutte le prescrizioni stabilite dalla Commissione Via-Vas nella Valutazione di incidenza dei precedenti calendari venatori e nella Valutazione ambientale strategica-Valutazione di incidenza del piano faunistico venatorio della Campania 2013-2023.
In tali aree dal 1 al 30 ottobre è consentito cacciare la quaglia e la tortora, dal 1 ottobre al 30 novembre la starna, solo se presente nei piani di prelievo annuali proposti dagli Atc, dal 1 ottobre al 31 dicembre l'allodola, la beccaccia il merlo, il fagiano (nel mese di dicembre la caccia è possibile solo in presenza di un piano di prelievo annuale dell'Atc), il cinghiale, il coniglio, la volpe e la lepre (interdetta se è documentata la presenza di lepre italica). Dal 1 ottobre al 10 gennaio è consentito cacciare la cesena, il tordo bottaccio e il tordo sassello. Dal 1 ottobre al 19 gennaio è consentita la caccia di: alzavola, canapiglia, folaga, pavoncella, germano reale, beccaccino esclusivamente in caccia vagante, fischione, frullino, gallinella d'acqua, marzaiola, mestolone, moriglione. Dal 1 ottobre al 9 febbraio: colombaccio (da 1 gennaio al 9 febbraio solo caccia da appostamento e carniere massimo giornaliero di 5 capi) e cornacchia grigia (dal 1 gennaio al 9 febbraio solo caccia da appostamento). In tutte le aree Natura 2000 non è consentita la caccia al porciglione e al codone, né il controllo dei corvidi con lo sparo al nido nei luoghi dove è possibile la presenza di lodolaio e gufo. Nelle Zone di protezione speciale è consentita la caccia solo dalle ore 7:00 alle ore 12:00.
Nel provvedimento approvato in Giunta vengono anche individuati i capi che è possibile abbattere in ogni battuta di caccia. Per la fauna stanziale 2 capi complessivi per giornata con la limitazione a un capo per il cinghiale, la lepre, la starna e il coniglio (per queste ultime due solo se compatibile con i piani di prelievo pubblicati dagli Atc). Il prelievo stagionale non dovrà superare i 5 capi per la starna e per il coniglio, 10 capi per la lepre.
Per la fauna migratoria, invece, il carniere è fissato a 20 capi complessivi per giornata (quindici nelle aree Psic, Sic e Zps) con alcune limitazioni: 15 capi per merlo, cesena, tordo bottaccio, tordo sassello; 10 capi per anatidi, rallidi, limicoli, allodola e colombaccio; 5 capi per pavoncella, quaglia e tortora e, da gennaio, anche per il colombaccio; 3 capi per beccaccia, codone e porciglione. Nelle zone Natura 2000 incluse nelle aree contigue del Parco del Vesuvio il carniere è di due beccacce, tre quaglie e tre tortore. Il prelievo stagionale per la fauna migratoria non dovrà superare i 25 capi per pavoncella, quaglia e tortora, quindici capi per codone, combattente e porciglione, 20 capi per beccaccia, 50 per allodola.
In caso di abbattimento di lepri i cacciatori sono invitati a segnalare all'Ispra data e località dell'abbattimento inviando, se possibile, una foto digitale del capo abbattuto.
Le amministrazioni provinciali possono regolamentare la caccia al cinghiale consentendone la pratica esclusivamente nei giorni di giovedì e domenica, mediante battute autorizzate per determinate località e rese note con ampio anticipo. Le aziende faunistico-venatorie, entro l'inizio della stagione, possono proporre alle amministrazioni provinciali competenti per territorio, la modifica, per tutto il periodo, dei giorni settimanali prestabiliti. La decisione della Provincia deve essere comunicata anche all'Uod Pesca Acquacoltura e Caccia della Regione Campania, al comando del Corpo forestale dello Stato competente per territorio e agli Uffici provinciali competenti per la vigilanza venatoria. Tali disposizioni valgono anche in caso di caccia alla volpe.
Il calendario venatorio completo sarà pubblicato sul sito www.campaniacaccia.it e sui siti istituzionali della Regione Campania.
 

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19 commenti finora...

Re:CALENDARIO CAMPANIA: LA GIUNTA APPROVA

Dopo tutte queste Incu@@@ture Max sostiene pure che il calendario è buono!Con Bassolino:si cacciavano i turdidi e la beccaccia fino al 31.01 ANCHE NEI SIC E NELLE ZPS senza alcuna limitazione di lunedi,orari (ZPS 07.12)senza limitazioni di tempi e carnieri!Nella SA2 potevano accederci tutti pagando l'atc e nelle aree contigue del Vesuvio(non ho capito quali sono)non c'era nessun problema!Cosa abbiamo avuto in più Max? 50 allodole?COSA??? 9/10 giorni a cornacchie??Se avessi tempo di fare una passeggiata il lunedi devo camminare con il GPS per sapere se sono in un Sic o una Zps? e se mi dovesse capitare una giornata fortunata(sono anni che non capita) devo stare anche attento se è mezzogiorno o si son fatte le 7 di mattina?MA CI RENDIAMO CONTO DI CHE CORDA AL COLLO CI HANNO MESSO!!Scommetto Max che per quelli come te va bene andare anche a caccia un giorno a settimana per un'ora!!Non me ne volere ma siamo al limite di "appesa" del fucile al chiodo!

da viva la caccia di una volta! 25/06/2014 9.56

Re:CALENDARIO CAMPANIA: LA GIUNTA APPROVA

"...A causa della diminuita consistenza faunistica, e per una scelta di tutela ambientale e di politica venatoria consolidata, la Giunta regionale, per l'intera stagione, vieta la caccia della coturnice, del cervo, del daino, del capriolo, della moretta. " Ma chi lo ha scritto???? Ma da quando ci sono caprioli e cervi in campania??? Ma nn fate ridere e siate credibili!!!

da campano 24/06/2014 23.06

Re:CALENDARIO CAMPANIA: LA GIUNTA APPROVA

In conclusione: se si sgarra con un piede si rischia il penale!...se cacciate oltre le 12:00 nelleZPS eSIC e' penale!......se sparate un tordo dove non si può in certi periodi e' penale!......se sparate una cornacchia mentre camminate e' penale!!!!!!!!!...........se cacciate una lepre ( mai vista) dovete avere la fotocamera e il pc con la connessione a internet!!!!!!.........a Salerno e' penale!....nei parchi, oasi, riserve ecc. E' PENALE!!!!!!!!!!........ma quasi quasi ........ANDATEVENE A FARE IN .......O!!!!!! ASSICURAZIONI PRIVATE!!!!!!!!!!!

da Alex hunt 24/06/2014 22.31

Re:CALENDARIO CAMPANIA: LA GIUNTA APPROVA

ma coloro i quali dovrebbero tutelare i cacciatori hanno l'etto ciò che è stato approvato in giunta? spero propio di no.cacciatori colleghi o ci svegliamo o tutti a casa purtroppo in questo Paese tutti si v.....no.ciao

da gianco 24/06/2014 16.55

Re:CALENDARIO CAMPANIA: LA GIUNTA APPROVA

chiudono di fatto la caccia e chiudono il giro incominciato alcuni annnifa, complice la scarsa preparaziione delle strutture regionali con fuuzionari iperpagati he no si prendono alcuna responsabilita'.

da fonzi il terrone 24/06/2014 16.03

Re:CALENDARIO CAMPANIA: LA GIUNTA APPROVA

La solita fregatura!

da Ivaano da Napoli 24/06/2014 15.38

Re:CALENDARIO CAMPANIA: LA GIUNTA APPROVA

l'articolo è un pochino confusionario - comunque mi pare di capire che il cinghiale al 31 dicembre - gli acquatici al 19 gennaio - il sassello in vagante al 31 gennaio, e il bottaccio?? poi nei siti natura 2000 i turdidi al 10 gennaio, poi dal 1 ottobre al 19 gennaio acquatici, beccaccino, frullino ed il resto esclusivamente in vagante. ma ci si rende conto di tale calendario? e poi c'è qualcuno che è pure contento. Il mondo venatorio dove è?

da cacciatore campano che appende il fucile 24/06/2014 15.32

Re:CALENDARIO CAMPANIA: LA GIUNTA APPROVA

Nessuna caccia chiusa,in linea come le altre regioni,di alcune anche meglio capitolo zps,nelle zps gli orari i tempi possono essere ridotti anche ad 1 ora di caccia al giorno. Dove bisognera lottare sono le aree sic che non vanno equiparate alle zps,quello é un punto da sbrogliare dal prossimo anno.chi dice w basdolino non ricorda che in quel periodo sia Bassolino che Pecoraro istituirono parchi ed aree natura 2000 a non finire,studiate prima di dire cavolate,ed una volta fatte le aree protette difficile toglierle.io a caccia ci andrò e non é affatto finita,anzi si mettono i paletti per il futuro.studiate ne avete bisogno,argomentate con conoscenza non con il pressapochismo del cacciatore medio campano

da max 24/06/2014 15.26

Re:CALENDARIO CAMPANIA: LA GIUNTA APPROVA

avevte il coraggio di dire non e' male????ma vi rendete conto della assurdita'?vi chiudono di fatto la caccia e dicono non e' male.......fatevi visitare!!!

da psichiatra online 24/06/2014 15.02

Re:CALENDARIO CAMPANIA: LA GIUNTA APPROVA

In base a quale dato scientifico si vieta la caccia alla beccaccia nelle ZPS dopo le ore 12 e dopo il 31 Dicembre, questi con le ZPS e SIC sono entrati di sbiego e si sono messi di traverso. Quest'anno andrò senza fucile e senza spendere soldi. La passeggiata me la faccio lo stesso. Un saluto a tutti i cacciatori tartassati Campani, la caccia in Campania è finita. Un saluto

da Radio caccia 24/06/2014 14.52

Re:CALENDARIO CAMPANIA: LA GIUNTA APPROVA

Il calendario non mi sembra tanto migliore rispetto agli anni precedenti e cmq ci faranno arrivare sotto sotto alla preapertura e poi ci sara' il solito ricorso degli ambientalisti inventato li x li e accettato......... e noi cacciatori ancora una volta saremo penalizzati........spero di sbagliarmi, ma ormai non ci credo piu' alla preapertura.....Quindi attendero' con ansia l apertura ufficiale

da w la caccia w la caccia w la caccia 24/06/2014 14.41

Re:CALENDARIO CAMPANIA: LA GIUNTA APPROVA

Nn è questo il calendario,ci sono imletfezioni!! Si poteva fare meglio ma anche peggio!! Dopo anni di buoi totale accontentiamoci di questo,il prossimo anno si vedrà!!

da ANTONIO 24/06/2014 14.37

Re:CALENDARIO CAMPANIA: LA GIUNTA APPROVA

Dal 1settebre e guerra totale.........

da nik 81 24/06/2014 14.20

Re:CALENDARIO CAMPANIA: LA GIUNTA APPROVA

Caro Max solo limitazioni:Sic Zps sono due anni che continuano a rompere l'anima non bastavano i parchi,non bastava che a SA2 solo i residenti non bastava che le limitazioni erano solo nelle ZpS ANCHE I SIC ed hanno anche aggiunto aree contigue del vesuvio......viva Bassolino!!!Per dieci giorni a cornacchie ci hanno letteralmente distrutto!!!

da viva la caccia di una volta! 24/06/2014 11.42

Re:CALENDARIO CAMPANIA: LA GIUNTA APPROVA

In verità,si chiude il sassello al 31 gennaio,alcuni acquatici pure,vi sono 3 giorni di preapertura a tortore,il colombaccio e cornacchia fino al 9 febbraio.la preapertura a quaglia é un rischio che non vale la pena correre,viste le sospensioni precedenti.ho l'impressione che molti di voi sono del tutto impreparati alle direttive sui calendari.detto ciò si può migliorare il prossimo anno un pochino,ma non è affatto male.quindi non lamentarsi sempre,oppure darsi da fare,sarebbe ora invece di borbottare inutilmente.

da max 24/06/2014 11.14

Re:CALENDARIO CAMPANIA: LA GIUNTA APPROVA

Praticamente un calendario dettato da Ispra. Poca voglia di discostarsi dai pareri dell'organo nazionale anticaccia porta a questi calendari con aperture e chiusure a dir poco assurde. Ormai siamo vicini al famoso 1 ottobre 31 dicembre .....

da Nicola 24/06/2014 10.51

Re:CALENDARIO CAMPANIA: LA GIUNTA APPROVA

scusate, ma chiudetela la caccia cosi' la finite di renderci in giro, e sopratutto smettete di prendere voti e soldi dai cacciatori

da terrone 24/06/2014 10.39

Re:CALENDARIO CAMPANIA: LA GIUNTA APPROVA

Non resistono a dare prova provata di idiozia: consentono la caccia alla quagli quando è ormai completamente migrata. Dovrebbe intervenire il giudice penale.

da Arrabbiato 61 24/06/2014 10.36

Re:CALENDARIO CAMPANIA: LA GIUNTA APPROVA

inviare possibilmente foto all ispra delle lepri abbattute ?!?!

da nn ci posso credere 24/06/2014 10.18