LA CACCIA COME LA NUTELLA?


lunedì 21 dicembre 2009
    
In un suo vecchio film, Nanni Moretti si domandava se la Nutella, così buona, fosse di destra o di sinistra. Se lo chiesero in molti, di quella generazione, ma quale che fosse la risposta, continuarono a spalmarla sul pane, poi sui biscotti, poi sulle crèpes.

Sulla falsariga di questo interrogativo epocale, il dibattito un po’ artefatto, che si è sviluppato in questi giorni anche sulle pagine dei giornali, sulla caccia e sulla sua “essenza” aristocratica o proletaria,  come se non mancassero altri e ben più sostanziosi argomenti, invita a qualche considerazione.

La prima, la più ovvia, è che oggi i termini sinistra e destra, progressisti e conservatori non corrispondono più a categorie precise. In ogni caso, tutto va ascritto al tempo e al luogo in cui questi concetti vengono espressi. In Francia, ad esempio, all’ epoca della rivoluzione, il Popolo s’impadronì del diritto di caccia, fino ad allora appannaggio esclusivo delle classi privilegiate. A qualche secolo di distanza, nella democratica terra dei cugini d’oltralpe, la caccia (“popolare”, visto che viene ancora praticata da un milione e mezzo di francesi) è da tempo tornata appannaggio dei proprietari del terreno, che – detto sommariamente - la danno in concessione onerosa alle associazioni dipartimentali dei cacciatori. Vaste aree sono ancora acquisite da pochi e privilegiati seguaci di Saint Hubert.

In Inghilterra, di contro, patria della prima democrazia costituzionale, guai a parlare di caccia libera a tutti. La “selvaggina”, anche quella migratoria, è nelle esclusive disponibilità dei proprietari della terra (landowners). Eppure anche là la caccia  riuscì a portare in piazza centinaia di migliaia di “rurali” a difesa della tradizionale caccia alla volpe. Una passione di popolo, quindi, come ha testimoniato giorni fa proprio il quotidiano The Times, che contrariamente ai nostri giornali, di varia connotazione politica (qualcuno, a sorpresa, anche con la G maiuscola), affronta la questione con serietà e rigore. E fa riferimenti a costi, a categorie sociali, a una tradizione e a una cultura consolidata, che non distinguono granchè fra di censo e  classe – “gli aristocratici, si legge ad esempio, andrebbero a caccia con chiunque”; infatti, è quello che succede da secoli nelle campagne  di quelle parti -  per dimostrare, alla fine, che la caccia è la caccia. Non ha né destra né sinistra. Dipende dal contesto e, soprattutto, dal portafoglio. Sono gli uomini, a volte le donne, anche ministre, a fare confusione nella loro testolina impegnata più a dimostrare che il loro pensiero, relativo, in qualche caso piuttosto superficiale, ha valore assoluto, piuttosto che farsi carico dei problemi e affrontarli nella loro complessità.. E qui non è questione di destra o di sinistra, è solo questione di potere. Potere di dire la propria senza contraddittorio o quasi. Una volta si diceva: più alzi la voce e più ti sentono. Oggi si potrebbe argomentare: chi ha accesso ai grandi mezzi di comunicazione ha più ragione degli altri, anche se quello che dice è una vera e propria fregnaccia.
 
Ma torniamo alla caccia. Alla nostra caccia. Le profonde trasformazioni della società italiana hanno influito anche sulle nostre abitudini di cacciatori. All’inizio del secolo scorso, la caccia era figlia della diffusa cultura rurale, appannaggio di proprietari terrieri e contadini, con la piccola e media borghesia che faceva da modesto contorno. La differenza, più che le leggi, pur classiste,  la faceva il portafoglio.
La voglia d’impero e la conseguente necessità di sette milioni di baionette produssero norme che offrirono maggiori opportunità venatorie a una schiera più vasta di appassionati. L’abbandono delle campagne del dopoguerra, l’inurbamento di moltissimi ex contadini (con i piedi in città, ma col cuore ancora in campagna), l’aumentato benessere, la possibilità di spostarsi anche a medie e lunghe distanze, fecero della caccia uno degli sport più popolari in assoluto.

Con la popolarità, anche la politica e gli affari con le loro capacità di condizionamento si inserirono  considerevolmente a tutti i livelli all’interno e all’esterno del fenomeno. Nacquero più associazioni venatorie, anche con chiare connotazioni partitiche, si formarono correnti di pensiero, alimentate dalle numerose riviste venatorie. Si consolidò anche quella coscienza naturalistica, che fra i cacciatori c’era sempre stata. In qualche caso, all’interno del mondo della caccia, ci fu anche chi provò a  strumentalizzarla – la coscienza ambientalista - per opporsi a quel fenomeno di liberalizzazione dell’attività venatoria che mirava a ridurre il territorio soggetto a caccia riservata. I tanti referendum, il reiterato e mai sopito assalto all’articolo 842 del Codice Civile, che consente ai cacciatori – e solo a loro – di accedere ai terreni privati senza autorizzazione,  sono il segnale più chiaro che aldilà dei sentimenti, delle passioni, delle sensibilità - quella animalista che si sta consolidando anche nel nostro paese è sicuramente fra le più pericolose non solo per la caccia, ma per la nostra cultura umanistica – dietro al fermento ideologico (la caccia è di destra o di sinistra?), ci sono interessi ben più corposi. Collegati sicuramente a politiche d’uso del territorio. Ma anche della fauna selvatica.

E allora? Tornando a bomba. La caccia italiana è di destra, o di sinistra?  La questione, a nostro avviso, è piuttosto complicata. Le ottocentomila firme a sostegno del disegno di legge Orsi (PDL), visto i proponenti (e visto gli opponenti: Della Seta-PD), la vorrebbero di destra. Popolare, ma di destra. Le improvvide uscite della Ministra Brambilla (PDL) e della Sottosegretaria Martini (Lega Nord) farebbero credere di no. Come la riforma della legge della Regione Toscana (felix, ma pur sempre rossa). Mentre il diffuso seppur variegato ricorso alle deroghe da parte di Lombardia, Veneto, Liguria, Toscana, Emilia Romagna, fanno invece pensare che il richiamo della tradizione non ha colore. E’ trasversale. Come trasversale è il sentimento che cresce nell’opinione pubblica, a favore o contro questa nostra passione.
Come se ne esce? Come diceva un amico, che tu sia predatore o preda, alle prime luci dell’alba devi correre. Chi non corre, se è preda viene divorato. Se è predatore non mangia. Per quello che ci riguarda, noi, cacciatori, che siamo ancora additati come predatori, stiamo scivolando sempre di più verso la condizione di preda. Se non corriamo, se non ci dotiamo di strategie nuove, se non acquisiamo più consapevolezza di quello che è il nostro ruolo sul territorio e nella società, se non ci diamo da fare per rinnovare i nostri slogan, se non acquisiamo alla nostra causa i giovani, e – perché no – le donne, se non ci dotiamo degli stessi strumenti dei nostri avversari……
 
Ce la faremo?

Noi crediamo di si. Ma ci dovremo impegnare. Tutti. Ricordandoci della Nutella.
 
Paolo Corsetti

31 commenti finora...

Re:LA CACCIA COME LA NUTELLA?

il discorso principale è che al sud gli anticaccia che crivono minc.... sui n ostri siti, di notte sono in discoteca ad ubriacarsi, qualcuno a sballarsi e se ne fottono di tutti, compresi gli animali che investono quando corrono con le macchine a casa, mentre noi ci facciamo il c... a gratis per fare ronde e salvare il c... a quelle quattro lerpi che riescono a sopravvivere. Al nord, dove ho avuto il piacere di lavorare... succede la stessa cosa, solo che le loro malefatte sono coperte dalle vittime che purtroppo sono animali a due zampe. L'italia è una sola, stessi problemi, solo le scappatoie per evitare o nasconderli i problemi sono diverse. Elio uniamoci per noi stessi e per il nostro mondo altrimenti siamo fritti...

da Pier76 24/02/2010 0.33

Re:LA CACCIA COME LA NUTELLA?

x jo68: perchè al sud le regole non vengono rispettate e nessuno si prende la briga di applicarle: troppo rischioso forse? O il sud è un altro stato? Boh! Al sud dicono che noi Veneti non siamo Italiani ma Austriaci: non è che siamo noi Veneti ad appartenere ad un altro stato e non ce ne rendiamo conto? Vuoi vedere che alla fine siamo sempre i soliti polentoni? Quand'è che ci svegliamo un pò e cominciamo ad utilizzare lo Stato in modo più conveniente per noi come fanno al sud?

da elio52 05/01/2010 15.24

Re:LA CACCIA COME LA NUTELLA?

LA CACCIA NON DOVEVA ESSERE NE DI DX O DI SX PER QUESTO SI E' ROVINATA. GRAZIE POLITICANTI ITALIANI DI INTERESSI PERSONALI.

da DA PAOLO T FANO PU 02/01/2010 15.12

Re:LA CACCIA COME LA NUTELLA?

SI ELIO,in puglia c'è il bracconaggio di notte,uccidono centinaia di animali e nessun anticaccia và a fermarli,perchè ?

da JO 68 02/01/2010 9.19

Re:LA CACCIA COME LA NUTELLA?

Non sei l'idiota di Turno (ucciso da Enea in duello) ma sei in servizio in pianta stabile.

da contro patetico imbecille 27/12/2009 23.13

Re:LA CACCIA COME LA NUTELLA?

trallallà trallalà.... oh che bello è sparar... trallallà tralallà.... me mi piace di sparar... trallallà trallallà...

da idiota_di_turno (re dei rutuli) 27/12/2009 22.18

Re:LA CACCIA COME LA NUTELLA?

Per Jo 68, quando vedi i -(trattini) intercalati alle parole nel nickname, è sempre il solito patetico imbecille che cambia la firma a secondo del suo primo interlocutore, e continua ha firmarsi così, finchè non smette di intervenire, e passa ad un altro editoriale usando un nuovo nick facedo la caricatura della firma del commentatore a cui decide rispondere in modo insulso. Come forse avrai notato sto usando la sua stessa tecnica, per scornarlo, tanto è vero che Spartacus60 una volta ha equivocato, e mi ha scambiato per uno di questi idioti. Ciao

da contro patetico imbecille 27/12/2009 21.39

Re:LA CACCIA COME LA NUTELLA?

quando uno esce ubriaco,o corre,o è drogato in auto o moto,E'OMICIDIO VOLONTARIO !!!quando uccidi qualcuno!!!SVEGLIATI !!!E NON OFFENDERE LE PERSONE !!!SE NON SAI DI COSA PARLI,STAI ZITTO,STAI ZITTO,STAI ZITTO!!!e prima di criticare qualcuno,informati se stà facendo qualcosa di illegale !!!!IGNORANTE !! IGNORANTE !! IGNORANTE !!!

da JO 68 27/12/2009 19.45

Re:LA CACCIA COME LA NUTELLA?

X forse_paolo_ecc_ecc....Mi sà che abbiamo(dimmi che "abbiamo" si scrive con l'h e avremmo la certezza)capito chi sei.La tua stupidità non ha limiti,firmati come fai di solito,dandoci la conferma di ciò.

da ilgermano56 27/12/2009 11.29

Re:LA CACCIA COME LA NUTELLA?

sono sicuro che paolo è il peggior nemico di se stesso e di noi cacciatori ma allora che ci fà nel nostro sito forse di amici non ne ha

da BOMBArdino tr 27/12/2009 1.32

Re:LA CACCIA COME LA NUTELLA?

SE NE UCCIDONO QUALCUNO ALMENO NON LO FANNO VOLONTARIAMENTE, IDIOTA!!

da forse_paolo_ecc._ecc. 26/12/2009 22.19

Re:LA CACCIA COME LA NUTELLA?

Ti sbagli, forse-paolo-è-eccetera, possedete la peggiore delle armi, la stupidità!.

da contro forse_paolo_è_eccetera 26/12/2009 17.00

Re:LA CACCIA COME LA NUTELLA?

tutti,quando usciamo di casa,siamo armati!! la moto,l'auto,non sono armi pericolose ??? un ubriaco,un drogato,non sono armi vaganti ??? AH SCUSA !! LORO NON UCCIDONO ANIMALI INNOCENTI!!

da JO 68 25/12/2009 20.16

Re:LA CACCIA COME LA NUTELLA?

bravo paolino, peccato che ti dimentichi che i tuoi nemici, contrariamente a te, sono disarmati

da forse_paolo_è_il_peggior_nemico_di_sè_stesso 25/12/2009 19.19

Re:LA CACCIA COME LA NUTELLA?

NON CONDIVIDO GLI AUGURI A CHI CI VUOLE MALE. NON VOGLIO ESSERE BUONO, SOLO PERCHE' E' NATALE E NON SARO' CATTIVO PERCHE' NON VOGLIO ESSERE BUONO. LA SOLA COSA CHE CONDIVIDO E' IL NON AMORE PER IL NEMICO.

da da paolo t fano pu 25/12/2009 17.42

Re:LA CACCIA COME LA NUTELLA?

auguri a tutti,anche a chi ci vuol male !!!

da JO 68 25/12/2009 9.54

Re:LA CACCIA COME LA NUTELLA?

LA CACCIA COME IO LA CONDIVIDO, E' VITA INSIEME A TUTTA LA FAMIGLIA. POI TROVARE UN'AMICO CHE E' DACCORDO CON LA TUA PASSIONE, E' IL MASSIMO. NON CHIEDO LA LUNA, E NEMMENO UNA STELLA MI ACCONTENTO DI UNA GIORNATA DI CACCIA BELLA.

da DA PAOLO T FANO PU 24/12/2009 18.56

Re:LA CACCIA COME LA NUTELLA?

si certo,minos,come hà fatto fidc,arcicaccia !!! prendiamo esempio !!!! MA VAAAA !!!

da JO 68 23/12/2009 19.42

Re:LA CACCIA COME LA NUTELLA?

Da parte nostra scegliamo le federazioni con più attenzione e non perchè ci danno il cappello o il multiuso più bello, documentiamoci, proponiamo raccolta rifiuti o bossoli a caccia chiusa con i fondi delle federazioni, insomma pubblicità positiva è quello che ci serve e se la federazione in questione non ci appoggia, cambiamo no? Lasciamo che almeno a caccia comandi madre natura e che non si sporchi con la politica. Auguri e buon alba a tutti!

da Minos 22/12/2009 21.55

Re:LA CACCIA COME LA NUTELLA?

Io credo che oltre alla caccia e alla nutella ci sia un' altra cosa che è trasversale, regala grandi piaceri, e spesso offre anche emozioni (anche se non sempre sempre ma insomma..........) che cosa è??????

da SPRINGER TOSCANO 22/12/2009 14.10

Re:LA CACCIA COME LA NUTELLA?

Pensiamo al panettone! Buone feste a tutti!

da Fromboliere 22/12/2009 11.34

Re:LA CACCIA COME LA NUTELLA?

si hai ragione,si compera l'anno prossimo,PERO'LO APRIAMO PRIMA !!!!

da JO 68 21/12/2009 20.55

Re:LA CACCIA COME LA NUTELLA?

è vero la caccia e proprio come la nutella è appena iniziata e già dal barattolo si vede il fondo ma a differenza della nutella il prossimo barattolo si compera solo l'anno prossimo SPERIAMO

da BOMBArdino TR 21/12/2009 20.48

Re:LA CACCIA COME LA NUTELLA?

Sull'"essenza aristocratica o proletaria" della caccia voglio spendere due parole: la caccia diverrà sempre più costosa, gli spazi verranno limitati sempre di più. Alla fine andranno solo i ricchi a caccia. Come è sempre stato. E dovremo ringraziare solo noi stessi e le associazioni venatorie...

da un pessimista 21/12/2009 20.20

Re:LA CACCIA COME LA NUTELLA?

Diciamo che io non conosco le "dinamiche " di pensiero generali però posso dire cosa era la caccia in passato e cosa è oggi. Dalle mie parti si dice che il cinghiale era il maiale dei poveri perchè chi non aveva la possibilità di allevare un maiale poteva ripegare onorevolmente sulla cattura del maiale, quando si coglievano le olive in passato si usava mettere i "lacci" (non me ne vogliano i ns amici animalisti) per catturare i tordi per mettere un pò di carne nella polenta. Oggi la caccia cos'è e di destra di sinistra? A volte mi capita di seguire la mia squadra di caccia al cinghiale in riserva e vedo qualche cacciatore un pò snob, mi capita di lagnarmi con i miei amici perchè mi tocca scarrozzare qualche cittadino in riserva, raccoglire qualche animale abbattuto scomodo e mi lamento si tanto tanto però se ce da dare una mano nessuno si tira mai indietro operaio medico farmacista elettricista agricoltore carabiniere ecc ecc.Oggi si tende verso una caccia elitaria in riserva vuoi per mancanza di spazio( o tra parchi aree di intersse comunitario AFV ecc ecc non si riesce nemmeno a sciolgliere il cane!!!!)vuoi per mancanza di selvaggina (vuoi vedere che il passo dei tordi non c'è stato per colpa di Berlusconi!!!)però la caccia rimane la forma di vita vissuta più democratica che c'è padella il commercialista così come il contadino. Ciao a tutti W LA CACCIA.

da Tiburzi 21/12/2009 19.48

Re:LA CACCIA COME LA NUTELLA?

A ME SEMBRA PIU CACCA CHE NUTELLA!!!COMUNQUE,LA SPERANZA E'L'ULTIMA A MORIRE!!!VEDIAMO IN COMISSIONE AL SENATO COME VA',POI CI COMPORTEREMO DI CONSEGUENZA!!!

da JO 68 21/12/2009 18.55

Re:LA CACCIA COME LA NUTELLA?

Bastano pochi anni, i vecchietti vengono meno, i giovani non ci sono: chi diventa cacciatore oggi? con tutta questa pubblicità contraria ai cacciatori, ma anche con queste leggi che sono contro: i Parchi hanno sottratto il territorio ai caccaitori, ma come si fa ad andare a caccia quando nella maggior parte dei Paesi non c'è più territorio venabile? Quelli che stanno dall'altra parte della barricata, gli pseudo animal-ambientalisti per intenderci ,con le loro azioni ci hanno tolto tutto il territorio venabile ( le montagne sono tutte chiuse a causa dei Parchi ), come fa un padre a dire al figlio: seguimi, andiamo a caccia. A caccia dove , è possibilre che bisogna fare prima centinaia di km e poi si esce dalla macchina con il fucile? E i soldi e il tempo e la forza per fare ciò da dove si prende? quindi l'altra cosa da fare è quella di restituire il territorio alle popolazioni locali ( ai cacciatori per essere chiaro ). Concludendo ci vuole il territorio per andare a caccia: questo è il vero problema. Chi si impoegna per la caccia e i cacciatori è capace di farcelo restituire? Io parlo delle montagne. Il trenta per cento di territorio che deve essere sottratto alla caccia deve localizzato al di fuori delle montagne, perchè altrimenti addio caccia.

da luigi 21/12/2009 14.25

Re:LA CACCIA COME LA NUTELLA?

Anche se è dello stesso colore, quella che stiamo ingoiando da anni grazie alla nostra classe politica non è proprio Nutella... Come facciamo a difenderci se abbiamo chiuse tutte le porte della comunicazione? Non c'è un programma televisivo dove chi parla male della caccia abbia un contraddittorio. La vedo dura, molto dura, possiamo correre finché vogliamo, per come stanno le cose ho il timore che prima o poi la strada per noi finisca... Buone Feste a tutti

da Lupo 21/12/2009 12.14

Re:LA CACCIA COME LA NUTELLA?

Carissimo Paolo Corsetti, hai toccato un tasto veramente importante, non tanto se la Caccia è di destra o di sinistra, quanto quello che dici alla conclusione del tuo interessante editoriale: "...se non ci diamo da fare per rinnovare i nostri slogan, se non acquisiamo alla nostra causa i giovani, e – perché no – le donne, se non ci dotiamo degli stessi strumenti dei nostri avversari……" Mi piace il tuo ottimismo, ma io sono molto perplesso perchè ritengo che alla massa dei ... cacciatori, certe cose interessano molto marginalmente, c’è una certa quantità di detentori di P.A. che antepone alla caccia la politica, ci si litiga tra noi proprio per la collocazione della ... Nutella, manca ancora la coscienza venatoria, aumenta sempre più l’arroganza e l’inciviltà e diminuisce sempre più il rispetto per gli altri. E questo, grazie al modo di vivere di oggi, dal sempre maggiore egoismo che ci pervade, dal fregarcene degli altri: ognuno si arrangi a modo suo, e chi è dritto, campa la casa! No mio caro Paolo Corsetti, prima bisognerebbe cambiare la coscienza dei cacciatori, far capire che solo l’unione (…stessi strumenti dei nostri avversari……) fa la forza e litigarsi per questo o quel politico serve soltanto a fare il gioco dei nostri detrattori. Non si riesce neppure a far intendere che le tante, troppe ed inutili AAVV sono soltanto altre aggregazioni politiche che servono soltanto a dividere i cacciatori che perdono di vista il problema Caccia per fare da gora a questo o quel mulino e, come si dice, chi va al mulino, si infarina… Auguri di buone feste, Nino

da [email protected] 21/12/2009 12.10

Re:LA CACCIA COME LA NUTELLA?

La caccia non è ne di destra, ne di sinistra, ma c'è da stabilire dove ci sono più persone favorevoli e dove più contrarie e questo penso sia evidente. Per quanto riguarda le classi sociali, ormai è un discorso superato.

da martino.f 21/12/2009 11.45

Re:LA CACCIA COME LA NUTELLA?

la verità è che bisogna liberarci di questa zavorra di politicanti, che pensano alla greppia credendoci dei citrulli. la politica serve, i furbacchioni no. ma ci fregano sempre

da alcide 21/12/2009 11.11