Manifesto, Ergo Sum


lunedì 21 giugno 2021
    

 
Non c'è che dire. C'è gente che incomincia a fare sul serio. E che gente, poi. Fior di esperti della caccia, intellettuali, ricercatori, specialisti. Mi riferisco a quelli che fino ad oggi hanno "firmato" il cosiddetto "Manifesto di Trieste", per chiedere una modifica alla legge sulla caccia, ormai inadeguata ai tempi. E su questo, come su altre cose richiamate nelle diverse sure, siamo d'accordo. Già da tempo, complice anche Facebook, fioccano i commenti. I più diversi, per contenuti, provenienza e qualità. Qualcuno addirittura si riserva di annunciare integrazioni, aggiustamenti, nuove proposte. Segno che, nonostante tutto,  questo nostro mondo è ancora vivo, o quanto meno si sta risvegliando da quel lungo torpore in cui l'evolversi caotico della società contemporanea l'aveva relegato, salvo ovviamente la protesta, spesso più che legittima, ma tuttavia quasi non più legittimata da modelli comunicativi capaci di fare breccia nella società. Se non, in negativo. Purtroppo. Inutile andare a richiamarne le cause, quotidianamente riproposte anche su questo portale.
 
Il Manifesto, dunque. Apprezzato da molti, alcuni dei quali tuttavia ne evidenziano un chiaro localismo. Legato alle tradizioni friulane, con velature austro-ungariche, nelle corde dei principali estensori del testo, cresciuti in quella cultura venatoria, seppur ricchi di conoscenze tecniche e scientifiche di multiforme provenienza. In sostanza dei supertecnici, praticanti soprattutto certe forme di caccia, delle quali niente si può dire, almeno dal nostro punto di vista di cacciatori comuni, appassionati ma comuni, sennonché di forme di caccia in Italia ce ne sono tante, legate appunto ai territori, diversi ed eterogenei lungo lo stivale, alle specifiche tradizioni, alle infinite sensibilità dei singoli praticanti, che per adottare un modello più evoluto prima di tutto lo devono capire, vi si devono immedesimare, lo devono adattare al loro più intimo sentire. Non è cosa facile, ovviamente. Ma l'importante è che si cominci. A discutere, a riflettere, a sperimentare. Sarebbe un errore però calare quest'assunto dall'alto. Ma - nell'attuale marasma della politica italiana - anche solo per integrare la legge vigente, vecchia e mal digerita,  si farebbe davvero fatica a trovare dei convinti interlocutori.
 
Qualche chiosa quindi, da aggiungere alle diverse che se ne stanno partorendo. Intanto integrerei l'approccio. Il patrimonio faunistico italiano, nella sua diversità, è molto importante. Va salvaguardato non solo per i cacciatori, ma per tutta la comunità. Il prelievo venatorio o presunto tale è minimo, per certe specie quasi ininfluente, ma in ogni caso assolutamente non determinante. Volendo reprimere il fenomeno del bracconaggio, sarebbe importante individuare chi direttamente o indirettamente fa fuori la stragrande maggioranza di animali selvatici. Per saperne di più basta scorrere i periodici rapporti nazionali e internazionali sullo stato dell'ambiente e della fauna selvatica. Un cacciatore nuovo non può prescindere da questa consapevolezza, e agire di conseguenza. Denunciando e combattendo quei soggetti e quelle realtà che sono il vero pericolo per le specie selvatiche. In altre parole la vera essenza del bracconaggio.
Altro punto: la caccia è economia. Lo è ovunque, in Europa e nel mondo. Lo deve essere sempre di più, nel rispetto dei più importanti principi di conservazione. La selvaggina cacciata ha un valore economico importante, almeno per chi la consuma. La selvaggina è obbligatoriamente legata al territorio. Sia quella definita stanziale sia la migratoria. L'aumento o la diminuzione di specie oggetto di prelievo venatorio non dipendono dalla caccia così com'è oggi praticata, ma dal mantenimento degli ambienti più adatti alla loro presenza. Volendo essere pratici, l'articolo 1 della 157 andrebbe integrato in modo che potesse distinguere la proprietà della selvaggina dalla titolarità della sua gestione, sociale o privata che sia. Buoni esempi, più che nella mitteleuropa,  sarebbero da ricercare  nei paesi di lingua  neolatina, da cui attingere anche per le esperienze dei consolidati organi gestionali, centrali (totalmente assenti in Italia) e periferici (sicuramente da ripensare); distaccandosi possibilmente da quel populismo di maniera che si barcamena fra il concetto di "libera caccia in libero territorio" e quello di  "caccia sociale assistita".
 
Insomma, è da tempo ormai che a più riprese si prova a dare un volto, una sostanza, una consistenza a questa caccia italiana, che malgrado tutto resiste alle intemperie di una stagione sostanzialmente avversa. Le associazioni venatorie più accorte, con tutti i limiti che si possono loro attribuire, si danno da fare per affrontare il problema, con alterne fortune. Mentre i cacciatori,  localmente, in funzione delle specifiche realtà, provano a darsi autonomamente delle regole. Come del resto hanno sempre fatto. Ben vengano quindi i "manifesti" e le osservazioni ai manifesti. L'auspicio è che qualcuno, ai vertici, se ne faccia carico per tutti. E conferisca sostanza alle tante idee che circolano.

Vito Rubini

 
 
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42 commenti finora...

Re:Manifesto, Ergo Sum

In Campania sono già 10.000 mila cacciatori che hanno dato le dimissioni e ce ne saranno ancora. Ultima novità della legge Itagliana vogliono togliere l'preapertura e andare direttamente alla terza domenica di settembre.

da jamesin 27/06/2021 14.16

Re:Manifesto, Ergo Sum

bravo, ma io non ci credo.

da Fabio 24/06/2021 18.25

Re:Manifesto, Ergo Sum

Per me caccia di selezione o cinghiale non esistono: già provato, soddisfazione zero. Per cui se la caccia dovesse restare SOLO questa, non rinnoverei di sicuro.

da Carlo 24/06/2021 15.41

Re:Manifesto, Ergo Sum

a me fanno sorridere quelli che scrivono per due fucilate all'anno smetto! sai perchè? questi non smettono neppure se chiude la caccia! se uno vuol smettere lo fa. quelli che fanno i proclami sono come il cane che abbia ma non morde.

da Fabio 24/06/2021 15.15

Re:Manifesto, Ergo Sum

Caro BEKEA se passa il referendum io risparmio 1000/1500 euro l’anno. Il problema è chi di caccia vive. Che tace. Come sempre. Ma stavolta dovrà cercarsi un lavoro serio.

da Rodolfo 22/06/2021 19.01

Re:Manifesto, Ergo Sum

Gli esperti estensori di questo manifesto di Trieste vivono in un altro mondo autorefernziale,si credono come la schiuma sopra il cappuccino,galleggiare sopra la massa dei semplici cacciatori che magari vanno a caccia ancora col fucile del nonno,e ne sono fieri.Poi come sempre in queste discussioni arriva il fenomeno con la firma altisonante feder..... a darci lezioni di etica e moralità venatoria, e con questo fenomeno abbiamo completato il circolo dei saputelli venatori.Non tenendo conto che la caccia nella stragrande maggioranza dei casi è fatta individualmente con modi di praticarla talmente personali che è impensabile standardizzare i comportamenti.Comunque a pensare fattivamente  di come modificare la 157 sono gli animal ambientalisti, visto le loro proposte referendarie, visto che dal titolo della legge vogliono togliere le parole "e per il prelievo venatorio " e di tutti gli articoli che riguardano o si riferiscono all'attività venatoria riducendo la 157 solo "alla protezione della fauna selvatica omeoterma ". E noi cacciatori cosa proponiamo il documento di Trieste sperando che resti almeno la caccia di selezione. La politica fatta finora  delle AV venatorie  hanno creato una mentalità protezionistica del nostro orticello (ATC )e della nostra diversità associativa eliminando la mentalità unitaria nel difendere la caccia.

da Bekea 22/06/2021 18.37

Re:Manifesto, Ergo Sum

Spari alle mucche al pascolo, te ne rendi conto? E ti hanno pure fatto comprare 5/6.000 euro di attrezzature …

da Leandro 22/06/2021 18.34

Re:Manifesto, Ergo Sum

Se la caccia deve ridursi a una o due fucilate l’anno smetto.

da Carlo 22/06/2021 17.17

Re:Manifesto, Ergo Sum

Descrizione macchiettistita di una attività, la caccia alla migratoria, che affonda le proprie radici nella cultura venatoria dei nostri padri e dei nostri nonni. Per poter cacciare la migratoria con qualche probabilità di successo occorrono grandi conoscenze ornitologiche, meteorologiche e perfino botaniche. Oggigiorno purtroppo le sparatorie sotto menzionate sono un lontano ricordo. Resta tutto il fascino dell’attesa dei migratori alati che a seconda del vento della temperatura e delle coltivazioni possono passare di qui o a 50km di distanza e sta alla abilità del cacciatore sapere dove come e quando cacciare. Non intendo denigrare le altre forme di caccia ma tra cacciare proficuamente un tordo o un colombaccio è un capriolo o un cinghiale (che sempre lì sono e lasciano ben visibili tracce) ci corre quanto tra mangiare e stare a vedere. A noi non servono ottiche da 2.000 euro ne’ visori notturni da 5.000. A noi basta un fucile, magari del nonno, una manciata di cartucce e po’ di pane e salame. Poi il vento che ci soffia in faccia ci dirà come e dove aspettare gli uccelli. E se torniamo senza niente, pazienza: non siamo cicciaroli e da mangiare lo abbiamo lo stesso.

da Leandro migratorista 22/06/2021 16.30

Re:Manifesto, Ergo Sum

Ferraotti hai ragione la caccia è economia QUANDI SI DEVE PAGARE. La migratoria dovrebbe essere pagata il triplo di ogni altra forma di caccia! Loden o meno e gente che non sporca e fa poco chiasso. spara un colpo due all'anno e non da fastidio a nessuno e paga molto piu dei migratoristi che sono dei veri maiali, maleducati e assatanati. Voi avete sempre in bocca i cinghialari mas ei mai andato a vedere cosa lasciano sul terreno questi mascalzoni dopo una scaccia ai tordi? CENTINANIA DI BOSSOLI VUOTI... DECINE E DECINE DI PIANTE ROTTE, con le fucilate, carta, bottiglie, plastica ecc. se visiti un capanno di un colombaro o di uno che va a storni ma anche ad anatre ci trovi di tutto anche la carta sporca dei bisogni ! poi il chiasso, il frastuono , sparatorie da film western. prova a rubare il posto a uno di questi TI METTONIO LE MANI ADDOSSO! dormono dentro le macchine per accapararsi la zona ma dico LA VOLETE CAPIRE CHE è ORA DI FINIRLA STA PAGLIACCIATA della migratoria. zero, non rispondo agli analfabeti come te.- datti pace vai al bar.

da Feder 22/06/2021 16.14

Re:Manifesto, Ergo Sum

Ognuno ha diritto di pensarla come vuole. Io la penso così: 1) la caccia è anche economia. 2) la caccia alla migratoria in Italia è fatta di tante tradizioni, dal nord al sud. Secondo me, si autogestisce, e con più di un terzo del territorio oggi precluso alla caccia i migratori non hanno niente da temere dai cacciatori per la loro esistenza. I pericoli sono altrove. 3) Eticamente, non vedo grande differenza fra i diversi tipi di cacciatori. L'educazione di ognuno di noi dipende da quello che ci hanno insegnato e quello che abbiamo imparato. E siamo indubitabilmente italiani. Inutile camuffarci da tedeschi. E purtroppo in quest'ultimo mezzo secolo siamo andati peggiorando, come italiani. Anche fra i selettori la differenza la fa il loden, non certo la competenza e l'etica; semmai per la maggior parte dei praticanti è più la paura di essere esclusi dai programmi di abbattimento, piuttosto che certe convinzioni. Certi assatanati restano assatanati. Idem fra i cinghialai. Le cacciarelle tradizionali si distinguono ancora dalle orde di cicciai. Conclusione: ogne scarrafone è bell'a mamma soja, nel senso che tutto dipende dall'educazione che ognuno di noi ha ricevuto.

da Ferrarotti 22/06/2021 14.57

Re:Manifesto, Ergo Sum

CIAO SEDERPARCHI, CHI SI LAMENTA DELLA 157/92, LA MIGLIOR LEGGE DI PROFILO EUROPEO, CON TAGLIO AMBIENTALISTA, DEMOCRATICA, CIVILE, ALL'AVANGUARDIA, PER TUTTI I CITTADINI, SENZA DISTINZIONE DI CENSO, POPOLARE, OTTIMA DIREI. LIBERA CACCIA IN LIBERO TERRITORIO!

da ANTOINE64 22/06/2021 14.17

Re:Manifesto, Ergo Sum

federparchi???????? Che razza di elememnto sei ? Che te frega se paghi un tordo un euro o trecentosettantasette/05 euro chi si può permettere di spendere cifre tot per la migratoria ,le paga PUNTO! scrivi delle paginate inconcludenti, fossi anti-migratoria o anti caccia potrei anche capirti. ma così cosa vuoi rappresentare che ti piace vedere cacciatori migratoristi tutti con il Cosmi a sparare cartucce al bismuto placcato oro 18 Kt? Belin è molto coreografico vedere tuoi scritti sulle pagine di BH.............. MA QUANTE NE SAI!!!!!!

da ZERO ASSOLUTO + breton INOX ( per sempre) 22/06/2021 12.53

Re:Manifesto, Ergo Sum

SEDERPARCHI...….VATTENE IN SCOZIA E CACCIA I SOLDI PURE PER NOI. IO CACCIO IN ITALIA CON QUATTRO SOLDI!!!!

da HUNTER 22/06/2021 12.12

Re:Manifesto, Ergo Sum

Impara , forse non sai leggere, io sono per la caccia a pagamento e nelle zone umide venete per entrare devi pagare e salato ( fanno bene ) io sono per PAGARE e come ho scritto fanno bene all'estero a far pagare e salato solo in Italia è gratis. PERCHE tu ripristini le valli ? sfalci i campi sulle Alpi? cosa fai per la caccia ? NIENTE come il 99% dei cacciatori italiani che si lamentano solo. poi i migratoristi e bekka dipendenti la "moda" della caccia LA PEGGIOR SPECIE i pagliacci con il cane. il gps, la pillola per il cane, e giù a rompere i marones tutti i santi giorni con quelle pecore con collare e fischi ! e non vogliono nessuno, vorrebbero essere da soli, fuori tutti CI SIAMO NOI i bekka dipendenti MEZZI CACCIATORI prepotenti. Andate in Croazia all Est SBORSATE i soldini e vi divertite , qui in Italia stop! oppure 300 euro a bekka /5 capi all'anno/ fascette pagate prima/ prenotazione telematica/ punto di caccia , sparo e raccolta bekka via internet IMMEDIATAMENTE / geolocalizzazione con satellite e ve la smettete di bracconare questo splendido uccello che andrebbe vietato alla caccia dei buffoni. LA CACCIA E' GESTIONE non improvvisazione come la migratoria ! chiuderla subito oppure tutti sui labri a studiare ! dovete imparare a stare al mondo ! dovete evolvervi cacciatori di quarta serie ! come per gli UNGULATI ! EVOLVERVI ignoranti ( senza offesa )

da federparchi 22/06/2021 10.49

Re:Manifesto, Ergo Sum

Federparchi, ti capisco visto come ti firmi, ma non condivido. Eppure, visto il nick, dovresti essere un "tecnico" di queste cose. Ovunque nel mondo si gestisce e molto proficuamente anche la migratoria. Fra l'altro, la beccaccia è un migratore che risulta stabile in tutto l'areale. Semmai, posso concordare su questioni culturali (più che etiche) di certi cacciatori ormai macchiette di se stessi. Poi, a proposito di conservazione, per la migratoria se in Italia non ci fossero stati per esempio gli appassionati di caccia agli acquatici avremmo perso anche gli ultimi lembi di zone umide. Saprai di sicuro che la presenza di ancora tante specie (anche nuove, come le volpoche, i cigni, il cavaliere d'Italia, ecc) dipende dall'impegno dei cacciatori a mantenere gli ambienti adatti alla loro sosta. Con l'esempio massimo di dedizione dei valligiani veneti, che a loro spese mantengono un terzo delle valli a divieto, facendo fra l'altro felici anche i cacciatori "liberi" che godono di una discreta parte di quel patrimonio anatricolo. Non parliamo delle aree protette, dove con l'idea balzana della wilderness (ma wilderness de che? in Italia tutta la cosiddetta "natura" è il risultato del lavoro dell'uomo attraverso i secoli) si è fatto il deserto faunistico, a vantaggio di specie alloctone, opportuniste, dannose. Un degrado assoluto.

da Impara! 22/06/2021 10.33

Re:Manifesto, Ergo Sum

ma allora di cosa vi lamentate ? la beccaccia andrebbe chiusa ANDATE in Croazia o in Crimea in Italia sta bene libera cosi finalmente tutti quei fischi con qui cani da pagliaio se li finiscono SPAZIO ai veri cacciatori di cinghiale che fanno un servizio civile e utile a tutti ! che servizio fa un cacciatore di bekke? io una bekka la farei pagare almeno 300 euro e 5 capi all'anno pagati in anticipo con tanto di fascetta , prenotazione telematica e geolocalizzazione e un giorno alla settimana !va che ti passa la febbre a sparare un uccello bellissimo ! cacciatori del menga vestiti come i burattini da morir dal ridere. CHIUDERE SUBITO LA MIGRATORIA. LA CACCIA E' GESTIONE. UNGULATI E STANZIALE.

da Federparchi 22/06/2021 9.56

Re:Manifesto, Ergo Sum

CIAO SEDERPARCHI, LA SELVAGGINA NON E' DI TUTTI E' DELLO STATO, PERTANTO RASSEGNATI, IO VADO A CACCIA COME E QUANDO MI PARE, SPARANDO SECONDO IL CALENDARIO VENATORIO, PAGANDO UNA CONCESSIONE STATALE, PERTANTO RASSEGNATI E TRASFERISCITI NEL REGNO UNITO, DOVE LA SELVAGGINA E PROPRIETA' DEL CONDUTTORE DEL FONDO…..COME NEL MEDIO EVO…..CIAONE

da ANTOINE64 22/06/2021 9.38

Re:Manifesto, Ergo Sum

proporrei 278 euro a beccaccia + un fiasco d'olio e un pò di c--o

da ZERO ASSOLUTO + breton INOX ( per sempre) 22/06/2021 9.37

Re:Manifesto, Ergo Sum

ognuno nel suo paese fa quello che gli pare non sta a voi decidere cosa deve fare il Marocco o la Tunisia anzi fanno bene , hanno un patrimonio da gestore e lo fanno a PAGAMENTO non a gratis come in Italia: ve lo volete mettere in testa che dovete PAGARE CARO la selvaggina è di tutti non tua o sua ! io una tortora la farei pagare almo 20 euro un colombaccio 30 un anatra 40 un tordo 50 euro! va la che te la smetti di fare le stragi a GRATIS !!! VAOLETE ANDARE A CACCIA PAGATE!!

da federparchi 22/06/2021 9.08

Re:Manifesto, Ergo Sum

nel nord africa fucilano senza pieta tortore a tutte le ore, nei paesi dell'est fatte fuori le tortore a sacchi si concentrano su cesene e allodole e poi acquatici e trampolieri e lasciamo perdere Patagonia ed Argentina ma federparcomania butta via il manuale delle giovani marmotte ed non seguire i dettami del gran mogole comprati un atlante del mondo ed inizia a fare crocette è proprio vero l'Italia è una anomalia venatoria ::::::: infatti si possono abbattere tre tortore al giorno dopo che sono partite da un mese per altri lidi!

da ZERO ASSOLUTO + breton INOX ( per sempre) 22/06/2021 8.56

Re:Manifesto, Ergo Sum

al Mondo ci sono piu rassegnati ( scrivi bene ) mentali che gentaglia che spara a un tordo o a una beccaccia. E' ora di finirla con sta porcheria della caccia alla migratoria. L'unica caccia è quella gestita per bene come avviene in tutto il Mondo da sempre. l'Italia è una anomalia venatoria. Dario la caccia deve essere pagata e cara perchè è un bene di TUTTI non solo dei cacciatori. deve finire questa prepotenza venatoria.

da Federparchi 22/06/2021 8.28

Re:Manifesto, Ergo Sum

Definire caccia la fucilata ad un cinghiale o altro ungulato magari a fermo magari a pagamento e ‘ roba da rassegati mentali.

da Luciano 22/06/2021 8.08

Re:Manifesto, Ergo Sum

Se in futuro il Parlamento italiano dovesse aggiungere un comma all’art. 1 della legge 157/92 per indicare a chi spetta la gestione della fauna sarebbe affidata alle associazioni ambientaliste maggiormente rappresentative. Per mia enorme fortuna a caccia ci sono andato per tanti anni, ho praticato tutte le forme di caccia nessuna esclusa. Se mai dovessero privatizzarla smetterei senza rimpianto alcuno. Il mondo è grande e non finisce con la fucilata a pago!

da Dario 22/06/2021 7.55

Re:Manifesto, Ergo Sum

Caro FEDERPARCHI...…...e tu saresti uno di quei pochi che cacciano a pagamento? Bravo sei veramente democratico!!!!! LIBERA CACCIA IN LIBERO TERRITORIO. NO ALLA CACCIA PER CENSO,LA CACCIA E' PASSIONE ED AMORE PER TUTTI.

da ANTOINE64 22/06/2021 7.47

Re:Manifesto, Ergo Sum

Dario, vedo che a te le cose bisogna spiegartele. E' sicuramente impossibile abolire l'art 1 della 157. Qui si proporrebbe solo di aggiungervi un comma per definire a chi spetta la gestione. Secondo me, si dovrebbe prevedere un patto fra agricoltori e cacciatori in modo che privati o associazioni potessero gestire il patrimonio fauna nell'interesse di tutti.

da Parlochiaro 22/06/2021 7.34

Re:Manifesto, Ergo Sum

speriamo chiudano la caccia , soprattutto la migratoria che no ha più senso di esistere nel 2021 ha ragione vaicollissio , il romagnolo che sono i comunisti per interesse quelli che pagano due euro per la concessione della spiaggia che poi rivendono a tre milioni di euro e fanno i kompagni. Però ha ragione , non si può leggere uno come bretone o dario che vivono ancora nel sogni. la caccia va regolamentata solo per pochi e ha pagamento.

da Federparchi 22/06/2021 7.16

Re:Manifesto, Ergo Sum

bretone x non sbagliare vota Antonio. bretone se te lo puoi permettere vai in ferrari altrimenti guarda che ci va.Ammuffita tesi da ammuffita cultura comunista superata da cinquntanni da barche a vela maglie in cashmere coop e banche con i potafogli a destra. Ma per favore!!!!!

da xx (p) 22/06/2021 6.25

Re:Manifesto, Ergo Sum

Nulla cambierà nei prossimi 10 anni e l’unica caccia a rischio e’ quella alla migratoria.

da Luciano 21/06/2021 20.34

Re:Manifesto, Ergo Sum

Il dilemma : Se alle prossime elezioni politiche vince la sinistra, aboliscono la caccia sociale o la riducono al lumicino, se invece vince la destra , tutto il territorio diventerà riserva di caccia per pochi eletti. E allora che fare ???

da bretone 21/06/2021 20.01

Re:Manifesto, Ergo Sum

Dimenticavo: la settimana scorsa il ministro della agricoltura ha solo ricordato ai testoni l’art 19 comma due della legge 157/92: siete in ritardo di quasi 30 anni!!!

da Dario x VAICOLLISSIO 21/06/2021 18.48

Re:Manifesto, Ergo Sum

E tu davvero pensi che l’art 1 della legge 157 qualcuno sarebbe disposto ad abolirlo in Parlamento? Illusioni….

da Dario x VAICOLLISSIO 21/06/2021 18.43

Re:Manifesto, Ergo Sum

Vedo che il populismo continua a imperversare. Ma non l'avete capito che ormai i cacciatori stanno sulle palle a tutti? E soprattutto a chi un tempo ci era amico, cioè gli agricoltori. Che oggi sotto sotto fanno di tutto per porre ostacoli, alzare muri. Non c'è bisogno di abolire l'842. È già di fatto abolito. Ve lo ha spiegato il ministro dell'agricoltura la settimana scorsa. E voi continuate con questa tiritera della caccia libera in libero territorio. Illusi. La soluzione francese, o spagnola, salverebbe capra e cavoli. Sarebbe come tornare agli anni 60, quando c'era un'associazione unica, che gestiva le riserve provinciali.

da Vaicollissio 21/06/2021 18.11

Re:Manifesto, Ergo Sum

Se si praticasse la caccia quella vera, (e mi riferisco a tutti i tipi di caccia) quella che per praticarla bene e con soddisfazione anche se fai solo un giorno di caccia alla settimana ne resteresti appagato, dove bisognerebbe avere cognizioni a livello di diploma specifico venatorio a parte la pratica, non si potrebbe non dire libera caccia in libero territorio. Il resto è roba da principianti e salsicciai.

da jamesin 21/06/2021 17.58

Re:Manifesto, Ergo Sum

Bravo Dario, inoltre c'e' un piccolo particolare che si omette…...nel resto d'Europa, la terra e' in mano ai latofondisti che dispongono di migliaia di ettari di terreni e li affittano, in Italia, fortunatamente la terra e' frazionata in picole proprieta', ti voglio a mettere d'accordo tutti!!! Infine mi viene da ridere, perché gli ungulati in genere, ma anche piccioni torraioli, storni, nutrie, corvidi, distruggono tutto, pertanto accadra' che i proprietari terrieri, dovranno pagarci, per abbattere gli animali nocivi e non il contrario…..Basta con questi pensieri di natura medioevale…...la terra e' di tutti!!! LIBERA CACCIA IN LIBERO TERRITORIO.

da ANTOINE64 21/06/2021 13.52

Re:Manifesto, Ergo Sum

Ma dove sta scritto che abolendo l’842 si vada a caccia come in Francia? Chi lo ha deciso? SE ABOLISCONO L’842 RESTA TUTTO COME ORA CON IN PIÙ IL BALZELLO DA PAGARE AI PROPRIETARI DEL TERRENO. Col bel risultato di far andare a caccia solo riservisti e capannisti attuali.

da Dario 21/06/2021 12.59

Re:Manifesto, Ergo Sum

Caro Vito, e' inutile che in maniera velata, propugni l'abolizione dell'articolo 842 del c.c., l'attivita' venatoria deve essere alla portata di tutti, non e' di censo, il medio evo e' finito, le AFV, le AATV, devono essere abolite, la terra e' di tutti, pertanto "LIBERA CACCIA IN LIBERO TERRITORIO"

da ANTOINE64 21/06/2021 12.16

Re:Manifesto, Ergo Sum

Diciamo che la " maggioranza silenziosa " dei cacciatori ora " parla" ed altro non fà senza mezzi e senza personaggi e/o amministratori che si levi una scarpa e la sbatta sullo scragno, l'associazionismo di appassionati ha lasciato il posto alle " poltrone" che dire d'altro ci incateniamo ai cancelli di Ispa ? O gridimo in cima aL colosseo MA QUANTO SIAMO BELLI MA QUANTO SIAMO BRAVI ?

da ZERO ASSOLUTO + breton INOX ( per sempre) 21/06/2021 11.45

Re:Manifesto, Ergo Sum

Caro Vito condivido appieno il tuo intervento, con un'aggiunta amara, ma realista. I contenuti indicati dal Manifesto di Trieste, naturalmente discutibili e migliorabili, sono in larghissima misura estranei alla cultura venatoria dei cacciatori italiani e di gran parte delle AA.VV. Basti citare Libera Caccia, Cacciatori Veneti e altri che ancora teorizzano e praticano il vecchio paradigma insulso e populista della "libera caccia in libero territorio". E' solo con un netto cambio di passo che la caccia può ritrovare legittimità in un Paese civile, ma date le premesse non è scontato.

da Voltaire 21/06/2021 11.28

Re:Manifesto, Ergo Sum

FORSE HAI RAGIONE, ZERO ASS. MA ALLORA E' INUTILE STARE QUI A PROTESTARE SE NON SI SOLLECITANO MIGLIORAMENTI.

da DECIDITI 21/06/2021 11.18

Re:Manifesto, Ergo Sum

Zero Assoluto: A parte l'espressione colorita, temo che purtroppo tù abbia ragione

da bretone 21/06/2021 10.59

Re:Manifesto, Ergo Sum

Andare a caccia con la 157 à come infilarsi un dito nel naso alla prima della scala, toccare la 157 è come continuare nella suddetta pratica andando ad autosfondarsi il cervello con il dito, la morale spicciola spicciola è che non si può correggere una porcata con un delitto. Teniamo questa maledetta 157 forse ma forse riusciremo ad andare ancora a caccia ( male ) per qualche annetto ripeto , ma forse ,forse

da ZERO ASSOLUTO + breton INOX ( per sempre) 21/06/2021 10.38