Caput mundi de che?


lunedì 11 gennaio 2021
    

 
 
Mi perdonerà Francesco Merlo, prestigioso inviato di La Repubblica, se riporterò integralmente il suo elzevirino apparso all'indomani del Capodanno, nel quale espone al ludibrio di un popolo le miserevoli condizioni della nostra capitale. Eccolo, intanto, come premessa di un commento che sarà d'obbligo fare, per rimarcare ancora una volta la vibrata indignazione di chi assiste al degrado di una classe politica non certo all'altezza dei fasti della città eterna e tantomeno di un paese che soffre da troppo tempo.

"Uomini e animali - scrive Franceso Merlo - si scontrano nella Roma degradata: cinghiali, maiali e lupi nelle periferie; in centro i gabbiani, ghiotti di rifiuti, piccioni e gatti minacciano i bambini. Sempre gli animali inascoltati, segnalano flagelli: il topo morto sul pianerottolo anticipava la peste (Camus); i cani di Bucarest mostrarono il collasso del comunismo. Di cosa è presagio la turba di uccelli (liberi) uccisi a Roma dalla festa degli uomini (in cattività)?".

L'episodio a cui ci si riferisce è noto a tutti. I botti (proibiti) dell'ultimo dell'anno hanno fatto strage di quegli storni che da anni insozzano la città, con l'antico beneplacito del guro dell'ambientalismo italiano (ricordate "Clandestini in citta", uscito nel 1975?). Ma non è una novità, e lo stesso Merlo non fa altro che sancire l'occupazione manu militari della città eterna da parte di stuoli di animali selvatici, frutto di un modo di pensare ormai prevalente che stravolge concetti di gestione plurimillenari. E lo fa su un quotidiano, riferimento di un'intellighenzia metropolitana, dove fino a poco tempo fa scriveva di ecologismo (animalismo) tale Margherita D'Amico, attivista nei salotti più che sul campo, a supporto di una filosofia estranea al buon senso. Quei salotti dove la fa ancora da padrona un'altra animalista, la senatrice Cirinnà, osannata regina dei canili e dei gattili dell'Urbe,  neo autocandidata a sindaco, nota anche lei alle cronache di questi giorni, perchè irreparabilmente a sostegno di quell'Insinna che vorrebbe passare alla "Ghigliottina" centinaia di migliaia di onesti (e incensurati) cittadini che praticano un attività, la caccia, nel rispetto di regole fra le più rigorose d'Europa.

Di fronte a tale grancassa, da ormai cinque anni piove pertanto sul bagnato, giacchè i romani, quelli veraci, frustrati da tanta stratificata incompetenza, hanno fatto l'errore di metter in mano questo gioiello dell'umanità a politicanti improvvisati come i Cinquestelle, che più inadeguati non si può, responsabili  ormai del bello e cattivo tempo anche nel paese. Dando la stura a pensieri e azioni a volte turpi, le più volte dannosi per un legame sempre più precario, instabile, fra città e campagna, fra amore per gli animali e gestione faunistica, fra rispetto per la vita e culto del "toy pet", cioè dell'animale "giocattolo".

Proprio in questo periodo di pandemia, assistiamo alle manifestazioni più assurde, fra no-vax e scie chimiche, cavalli di battaglia di inveterati terrapiattisti. E mentre muoiono decine di migliaia di anziani si dà voce a quattro screanzati che protestano perchè il servizio faunistico libera i giardini della capitale da un branco di cinghiali, nel rispetto delle leggi di pubblica sicurezza e di tutela del benessere degli animali. Si stanziano decine di milioni per sostenere associazioni pseudoambientaliste, che ormai non riescono più a convincere nemmeno i fan (cazzisti) dell'ambientalismo nostrano, ammorbati come siamo da veleni di varia...natura, stravolgimenti climatici, pratiche agricole e industriali ormai palesemente dannose per la salute nostra e del pianeta. Ultima perla - dicono - in dirittura d'arrivo del Milleproroghe 2021, sfornata in Zona Cesarini dietro la spinta di manine ambientaliste, un emendamento notturno - fortunatamente bloccato - che avrebbe consentito la perdita di altre migliaia di ettari di SAF (Superficie Agro-Forestale) a vantaggio delle multinazionali del fotovoltaico. Dice: ma il fotovoltaico è "pulito". Si, forse. Ma almeno quei pannelli metteteli sui tetti dei capannoni e non stendeteli su prati e campi del nostro Belpaese.

Il commento: la ragionevolezza, sembra, non è più alla portata dei nostri governanti. La deriva pseudoambientalista rischia di sputtanare anche quel residuo credito  (più di duecento miliardi, mica bruscolini) che la BCE e la UE ci ha provvidenzialmente concesso. Il paese avrebbe bisogno di un cambiamento drastico delle politiche del territorio. Più prevenzione, meno emergenze; progetti di sviluppo coerenti con le indicazioni che ormai conoscono anche i sassi. In altre parole, signori della stanza dei bottoni, forze dinamiche che state alla guida dell'economia del paese, categorie del lavoro e dell'impresa: lasciate stare la caccia, abbozzatela con questi succhiasangue del buonismo animalista, favorite una gestione integrata dei nostri territori, per tornare a un sano rapporto con le cose semplici e meravigliose del bel tempo andato. Soprattutto oggi che con la tecnologia, la scienza, il buonsenso perduto, saremmo in grado di ridurre fatica e miseria, catastrofi e disperazione.

In tutto questo, la caccia rappresenta ancora un elemento significativamente positivo. Sta a costoro capirlo, sta a noi, cacciatori, fare in modo che lo capiscano.  

 
Paolo Firmani

 


18 commenti finora...

Re:Caput mundi de che?

Ma per piacere. Aggiornati. Non è cambiato niente. È tutto come prima e per certe cose è peggio.

da Aggiornati 15/01/2021 18.50

Re:Caput mundi de che?

I romani hanno votato un sindaco animalista perciò è giusto che abbiano sotto casa tutti gli animali selvatici. Forza nutrie, topi, storni, gabbiani ecc.

da Mauro 15/01/2021 17.46

Re:Caput mundi de che?

Ah gia certo,meglio e "capaci" saranno quelli che aspirano al ritorno degli Alemanno,del mondo di mezzo o degli spada da Ostia??

da Ma per piacere 15/01/2021 17.39

Re:Caput mundi de che?

Niente via..proprio "nun gliela fanno" sti pseudo animalambientalisti..non riescono proprio ha concepire che un essere umano abbia idee diverse dalle loro. Vedi sticazzi per esempio..

da Io 15/01/2021 11.56

Re:Caput mundi de che?

W la CACCIA Annulliamo le schede elettorali

da Cacciatori calabresi 14/01/2021 18.15

Re:Caput mundi de che?

Sono al soldo delle multinazionali e di qualche categoria di... "agricoltori". Cioè gente che coltiva roba da mettere sul mercato per raccogliere soldi. Ambientalisti, insomma, se al termine si dà un particolare significato.

da Carlo M. 14/01/2021 16.00

Re:Caput mundi de che?

Johnny, non sono ciechi ma diversamente ambientalisti.

da Frank 44 14/01/2021 11.28

Re:Caput mundi de che?

Caro ab uno disce omnes. Ti consiglio di leggere Eric Fromm (Anatomia della distruttività umana) e poi mi saprai dire come stanno le cose a proposito di un noto animalista.

da Heil! 13/01/2021 12.23

Re:Caput mundi de che?

Semplicemente grazie dell'articolo pubblicato. Dei pannelli fotovoltaici sul terreno nessuno ne parla, saranno tutti ciechi...

da Johnny 12/01/2021 22.30

Re:Caput mundi de che?

ANTOINE 64 lo sapevi che il braccio destro del cancelliere tedesco con i baffetti e suo successore, oltre che il più alto gerarca nazista, era un accanito CACCIATORE?

da Ab uno disce omnes 12/01/2021 21.07

Re:Caput mundi de che?

Ma caro sticazzi, hai un'idea di chi ti sta manovrando? Mi sai dire cosa mangi? Mangi carne? Mangi pesce? Se sei vegetariano non c'è differenza, a sentire Mancuso. Noi cacciatori siamo, purtroppo minoranza. Magari ma vi prodotti di Alce Nero. Solo il nome ti dovrebbe fare riflettere. Studia, te lo do dicono e poi se ne parla. Se sei un grillino, chiedi a tuoi autorevoli referenti che di nascosto vanno felice.ente a caccia.

da Nane 12/01/2021 20.10

Re:Caput mundi de che?

E meno male che la deriva della società sarebbe dovuta al non corretto rapporto tra animali e uomo: detto da chi invoca la democrazia e il rispetto delle minoranze per continuare a divertirsi a far fuori animali , significa veramente aver perso il senso della misura e della ragione. Quelli come voi la democrazia non la dovrebbero nemmeno nominare se avessero un minimo di coerenza e dignità, considerato che ogni volta che c'è stato un referendum sulla caccia, avete sempre esortato la gente a non andare a votare, nascondendovi dietro la gonna dell'astensionismo pur di far fallire il referendum che è la massima espressione della democrazia. Quindi prima di parlare di democrazia per tutelare le infime minoranze come la sua, Candìde, si sciacqui la bocca e ed eviti si sproloquiare su cose che quando vi fa commodo rinnegate beatamente.

da Sticazzi 12/01/2021 19.46

Re:Caput mundi de che?

Sta' a noi cacciatori fare in modo che lo capiscano "

da anonimo 12/01/2021 17.39

Re:Caput mundi de che?

Sicuramente il signor sticazzi è un fan (cazzista) di quelli a cui allude il Firmani. Il quale Firmani, senza un minimo di incertezza,attribuisce alla sciagurata deriva di questa società, che privilegia il giocattolo al corretto e millenario rapporto fra animali e uomo. Piano piano, ma gente come "Sticazzi" non se ne può rendere conto, si sta scivolando verso la disumanità, preludio di una schiavitù del consumo fine a se stesso. Qualcuno sperava che questa pandemia ci facesse rinsavire. Mi sembra proprio di no. Me ne dispiace, ma vorrei che il mondo della caccia reagisse dimostrando la positività della nostra passione rispetto al nichilismo di chi continua a picconare l'essenza più vera dell'umanità. Voglio infine ricordare che le nostre istituzioni democratiche si basano su un pilastro che tutela le minoranze. Cosa che questo radicalismo becero animalista sta sempre più contestando. E non faccio questione di schieramenti.

da Candìde 12/01/2021 11.52

Re:Caput mundi de che?

Articolo che ha una logica, a differenza di qualche commento qui sotto, assolutamente privo di sostanza.

da Proprio si 12/01/2021 10.30

Re:Caput mundi de che?

Signor "STI CAZZI"......ho subito capito che lei e' una persona saggia e preparata, soprattutto educata!

da ANTOINE64 11/01/2021 19.23

Re:Caput mundi de che?

"E mentre muoiono decine di migliaia di anziani si dà voce..." se è per quello gli anziani continuano a morire a decine anche quando si dà voce alle idiozie che certi politici pro-caccia sparano in parlamento, lo sa caro Firmani? E "lasciate stare la caccia" lo dica ai politici pro-caccia... comincino loro e voi cacciatori a lasciar perdere la caccia. "In tutto questo, la caccia rappresenta ancora un elemento significativamente positivo"... sì, e sticazzi non ce lo vogliamo mettere!

da Sticazzi 11/01/2021 18.56

Re:Caput mundi de che?

Si, campa cavallo se speri ancora che lo capiscano.

da Frank 44 11/01/2021 17.54