LUPO O CINGHIALE?


lunedì 30 maggio 2016
    

Lupi per risolvere l'emergenza cinghialeLa polemica è antica, ormai. Gli animalisti, anch'essi ingobbiti dagli anni, la pasionaria Annamaria Procacci in testa che già cinguettava all'epoca dei referendum, continuano a giurare che la colpa dei danni da cinghiale è dei cacciatori che irresponsabilmente ripopolano con ceppi geneticamente inadatti, provenienti dalle selve austrungariche.
 
Vecchio e consunto ritornello, che cozza con la realtà, la ricerca e i dati statistici, che ci dicono come sia stata la sciagurata introduzione della legge sui parchi ad aver combinato questo popo' di guazzabuglio faunistico-gestionale. Basta rileggersi il rapporto di Marco Apollonio, attuale direttore del CirseMaf (Centro Interuniversitario  di ricerca sulla selvaggina e sui miglioramenti ambientali ai fini faunistici), che ad Arezzo (Conferenza Toscana Sulla Caccia) nel 2009 dimostrava che le aree protette - dove in pratica la caccia è sempre vietata e l'insignificante prelievo è soggetto a infinite pastoie burocratico-animaliste - erano dei veri e propri serbatoi (immaginabili da un certo punto di vista anche come"santuari") dove torme di cinghiali (e non solo) a tutt'oggi si rifugiano per ingrassare e prolificare indisturbati.

Il rovescio della medaglia, però, racconta a chi lo sa (e lo vuole) analizzare, che la presenza e l'abnorme proliferazione di quel maestoso predatore che è il lupo, per la totalitaria conservazione del quale la medesima Procacci si strappa quei pochi capelli che le sono rimasti (ovviamente, perchè sono ormai più di vent'anni che non fa altro che strapparsene), dipende al novantapercento dal cinghiale stesso. L'altro diecipercento, ma in preoccupante aumento, lo sanno tutti, va a incidere su  greggi e armenti, pecore, vitellini e agnelli, con qualche punta sempre più frequente su cani gatti e altri ninnoli animati di cui si circondano certe cinguettanti e salottiere signore, tanto impegnate sul fronte anticaccia, quanto su quello della salvaguardia del micio, della nutria, dello scoiattolo grigio, del topo di fogna e (a loro insaputa, probabilmente) della zanzara. Quindi, se come dicono l'emergenza cinghiali l'hanno provocata i cacciatori, anche l'incremento abnorme del lupo dipende dallo stesso interesse che i cacciatori hanno per il cinghiale. E se riduciamo drasticamente i cinghiali, quanti cagnolini di pasionarie dovranno sbranare i lupi per reintegrare la dieta?

Ma questa medaglia ha anche, incredibilmente, una terza faccia. Che ingarbuglia ancora di più la faccenda. Perchè se andiamo bene a indagare, tutti vogliono salvare il lupo, gli animalisti vogliono proteggere anche l'ultimo cinghiale, ma gli agricoltori protestano, per il lupo e per il cinghiale, e i prosciutti fanno gola a tanti, agli agricoltori, ai cinghialai, ovviamente, ai selettori, nuova elite della caccia, ai salumieri. E qui casca l'asino, che non è quello dell'altra (rossafluente) pasionaria  lombarda. In Toscana, infatti, come sanno anche i sassi, è stata varata e piano piano avanza la cosiddetta legge obiettivo, che nell'arco di tre anni si prefigge di ridurre i contingenti dei cinghiali, soprattutto. Passo dopo passo, la vicenda si dipana fra osservazioni e contro osservazioni, dell'una e delle altre parti. Con tanti distinguo, perchè nel frattempo - in attesa di schiarite all'orizzonte - chi è più organizzato (ovvero i cinghialai) mal digerisce, appunto, che di quello che è considerato un vero e proprio patrimonio "in esclusiva", ne abbiano in prospettiva a godere altri "utenti". Si dice che ben in ottomila (cinghialai, si presume) stiano affrontando l'esame di "selettore di cinghiale", non si capisce bene, ancora, se per affollare i punti di prelievo o per ingarbugliare i programmi stessi, del prelievo.

Sicuramente, se ne parlerà all'inizio della seconda decade di giugno - nemesi storica - proprio ad Arezzo, dove per l'occasione si daranno appuntamento soprattutto cinghialai da una parte e selettori dall'altra per la prima edizione di Mondo Ungulati. Marco Apollonio sarà di nuovo della partita, ma anche  l'Assessore Remaschi, padre della legge obiettivo, Silvano Toso (fino a pochi mesi fa direttore dell'ISPRA-Infs),e tanti tanti esperti e appassionati.

Sicuramente non mancheranno gli argomenti. E ai tanti contendenti in campo, pasionarie comprese, verrebbe da chiedere: lupi, o cinghiali, cacciatori  in braccata o selettori, incassare i danni o vendere i prosciutti, bianco o nero? Infiniti dilemmi, che probabilmente terranno banco nei prossimi mesi e forse nei prossimi anni.

C. Nanni


13 commenti finora...

Re:LUPO O CINGHIALE?

Mafia e clientelismo venatorio, ove esistessero ed esistano, non sono niente di diverso da analoghi comportamenti che col concetto di convivenza "civile" poco ci azzeccano. Ma questa è la storia a cui fa riferimento Licurgo. E anche a me appare piuttosto difficile che in un paese dove si registra una fra le più alte evasioni fiscali al mondo, e dove la corruzione ci vede (sostanzialmente) tutti quantomeno consapevoli, in un ambito specifico come quello della caccia ci si comporti contro...coscienza (tendenza). Che a mio avviso è coscienza di popolo (incosciente, putrtroppo del danno che fa a se stesso).

da Pericle 02/06/2016 10.58

Re:LUPO O CINGHIALE?

Se però non fosse che su oltre 1000 atc a stento superano la sufficienza una decina o poco più.(o almeno dovremmo) dovrebbe essere Bibbia e invece!!!!. Forse Licurgo è poco informato di quanta mafia, e clientelismo venatorio circola su un numero rilevantissimo di atc.

da hunter 01/06/2016 22.42

Re:LUPO O CINGHIALE?

Raramente su questo blog ho letto parole tanto sagge come quelle scritte da Licurgo.

da Abacus 01/06/2016 13.28

Re:LUPO O CINGHIALE?

Sicuramente gli ATC come tutto quelle che succede in Italia offrono luci e ombre, a seconda del territorio e della gente che rappresenta il territorio. Vedi ad esempio la sanità, dove una siringa costa 0,10 al nord e 5 euro in altre parti dello stivalea, oppure dove a Ferrara - dico a caso - non si fanno parti cesarei e a Macerata - dico a caso - se ne fanno un'altissima percentuale. Semmai, quindi, anche con gli ATC bisognerà vedere dove funzionano e dove non funzionano. Ma toglierli mi sembra una pura fantasia. Non c'è paese al mondo, dove la caccia non sia gestita tramite organismi analoghi. Se da noi sono diventati quello che sono, ci dovremmo chiedere perchè, visto che siamo noi (o almeno dovremmo essere noi) a governarli.

da Licurgo 01/06/2016 9.26

Re:LUPO O CINGHIALE?

a caccia alla migratoria deve ritornare libera su tutto il territorio nazionale, si potrà così incentivare "la caccia" e incrementare le attività attinenti ormai in declino. La 157 va riformata, gli ATC devono essere aboliti ormai sono inutili e gli amici degli amici finiranno di lucrarci sopra.

da Cacciatore 31/05/2016 21.58

Re:LUPO O CINGHIALE?

+ cinghiali + lupi + spese che ricadono sui cittadini e cacciatori. Di chi è la colpa ? provate a chiederlo alle A.V. FIDC per prima che ha, con una politica venatoria sbagliata, incentivato "il cinghiale" fregandosene degli altri cacciatori sempre più forza in minoranza. Provate a fare un calcolo dei milioni risarciti x i danni provocati dagli ungulati,... si potrebbe fare un ripopolamento da sogno e quanti cacciatori tornerebbero a sperare in un futuro migliore, ma se si spera di trovare la fauna da cacciare con i cinghiali nei nostri boschi si arriverà al punto di cacciare solo lupi. Se la caccia al cinghiale non sarà ridimensionata sarà la fine della caccia, chi ancora crede in una legge, la 157/92, non capisce di gestione faunistica e di caccia in generale. Poi c'è chi sponsorizza le squadre cinghialiste e se la prende con gli animalari e vorrebbe l'estinzione del lupo. Il cinghiale in esubero è solo colpa dei cacciatori che immettono nel territorio loro riservato sempre più scrofe gravide e animali x ripopolamento, incrementano la riproduzione facendo governe a più non posso. Se il cinghiale sarà così mal gestito porterà prima o poi la Peste Suina e provocherà la fine di questa caccia, quindi non vi resta che meditare molto attentamente prima che la goccia trabocchi dal vaso ormai colmo da tanto tempo.

da mai cinghialaro 31/05/2016 21.31

Re:LUPO O CINGHIALE?

E' chiaro ormai che si è formata una base composta da ambientalisti, animalisti e associazioni dei cacciatori, i quali si muovono secondo un disegno prestabilito. Per il comportamento che ormai si vede come : territori sottratti, e calendari venatori sempre più restrittivi, e circolazione libera dei cacciatori ormai annullata, è lapalissiano che si vuole arrivare ad uno scopo ben preciso, perchè noi della base non veniamo ascoltati per niente anche se siamo la materia prima. Resta da vedere chi c'è che manovra i fili dall'alto di questa unione. Qualcuno dirà che sto sognando, mah ! sarà. Cordialità

da jamesin 31/05/2016 18.49

Re:LUPO O CINGHIALE?

Bene Bartoccini. Ma tu ce l'hai? Perchè non glielo mandi? E' difficile entrare nei meandri delle donazioni. E dei bilanci, che a volte neanche vengono pubblicati. Io ho provato, ma ci riesco male.

da Alberto L. M. 31/05/2016 16.58

Re:LUPO O CINGHIALE?

Chiedo alla redazione di pubblicare ancora una volta l'elenco delle donazioni che gratificano le associazioni animaliste. Se possibile anche il tenore delle donazioni e degli stessi contributi pubblici. In merito a lupi e cinghiali? I lupi governati nei parchi dai fannulloni di turo; i cinghiali - ricchezza insperata - alla squadre cinghialisti organizzate.

da Mario Bartoccini 31/05/2016 16.53

Re:LUPO O CINGHIALE?

per me tutto il mondo è paese. tant'è vero che arrestano gente in sicilia, ma anche a londra e a wall street, e forse di più. magari sono della stessa razza. così per la caccia. so che nei mari del nord depradano uova nei nidi e catturano i pulcinella di mare con le reti. in francia fanno la frittata con gli ortolani, in olanda e germania sparano ai cigni e alle oche, e anche in austria. sono più educati? sono più furbi? forse tutt'e due. forse hanno capito quello che noi stenttiamo a capire, e cioè che a stare tutti insieme è meglio, più redditizio. ma questo è il male dell'italia. abbiamo sette milioni di imprendotri, più del 10% della popolazione, perchè il partita iva mio vicino di casa mi odia, e io non mi fido neanche del mio cughino che fa lo stesso mio mestiere. così in agricoltura, il nostro pregio, che assomiglia all'egoismo, è il nostro maggiore difetto. poi, d'accordo, siamo anche incolti, ma un ungherese (che gestisce la caccia secondo i crismi dell'uncza), vi sembra più educato di noi quando dopo aver approfittato dell'accesso nell'unione europea per venderci la roba a buon mercato, fa di tutto per fregarci sul problema degli immigrati? e un'austriaco? e un lussemburghese?

da aladino b. 31/05/2016 16.28

Re:LUPO O CINGHIALE?

prima ci si sbarazza degli ignoranti e dei furbi prima la caccia potra' dimostrare attraverso i suoi attori la sua vera immagine ,troppi privilegi ,troppi interessi ,troppi cacciatori ignoranti e troppo malcostume pervade la caccia agli ungulati,meditate gente.....

da guyfields 31/05/2016 14.11

Re:LUPO O CINGHIALE?

I cinghialai ne hanno piene le tasche di questi selettori che si propongono come risolutori del problema. Se la questione è l'abbondanza, non ci riusciranno mai a ridimensionare i contingenti. Se è una patente di privilegio, o di superetica, in tutte le società moderne di cacciatori, Spagna, Inghilterra, Francia,la caccia in battuta la fa da padrone, anche in forme più allargate che in Italia. Secondo me, è solo un problema di cicci, e forse qui un po' di mdoerazione può essere legittima. Cerchiamo di convivere in armonia. Siamo tutti cacciatori, non diamoci la zappa sui piedi da soli.

da Silvano C. 31/05/2016 11.34

Re:LUPO O CINGHIALE?

Intanto aumentano gli incidenti che coinvolgono animali domestici, cani soprattutto, e da crotile o da stabbio (pecore). Un po' ovunque. E la politica risponde fiaccamente mettendo a disposizione soldi che saranno trucidati alla solita maniera, secondo la più corrente tradizione italica del magna magna, come diceva Baggio.

da Robertino 31/05/2016 10.07