UNGULATI CHE PASSIONE


lunedì 2 maggio 2016
    

Si tratta di distinguere, ovviamente. La passione, quella per la caccia è un concetto molto positivo, almeno per noi cacciatori. La passione intesa come sofferenza, invece, non si dovrebbe augurare a nessuno. Se non per rafforzare il carattere. Più si soffre e più si cresce, si dice.

Come cacciatori, in questi ultimi decenni, della passione del secondo tipo ne abbiamo consumata a bizzeffe. Un po' meno di quella del primo tipo. Se c'è una categoria che invece ne ha misurata sia del primo sia del secondo, è quella, anzi, sono quelle dei cinghialai e dei cacciatori di selezione.
 
Facciamo un po' d'ordine.
 
Cinghialai. Sono sulla cresta dell'onda, da tempo. Tant'è vero che in questi ultimi anni hanno ingrossato le schiere attingendo un po' da tutte le altre categorie, migratoristi, stanzialisti, cinofili. Perchè? Perchè, come dicono le cronache, il cinghiale è una specie che nel bene e nel male segna un incremento costante. Perchè costante? Gli animalisti - e questo ci fa soffrire - ci accusano di averne favorito la prolificazione. Secondo me lo fanno soprattutto per mascherare i fallimenti di una politica ambientale, basata sulla parcomania, che ha di fatto costituito dei santuari dei cinghiali (e non solo) in tutte le aree del paese protette o inibite alla caccia, che per legge devono superare almeno il 20% della superficie agrosilvopastorale, ma di fatto, in molte regioni e province, questa percentuale si avvicina più al 30 che al 20, in alcune arriva anche al 70%. E qui sta la croce, insieme alla delizia. Delizia per chi fa festa sulle disgrazie degli agricoltori che lamentano danni ingenti, ma anche per tutti coloro che dal cinghiale vorrebbero trarre soddisfazione (gli stessi agricoltori, animalisti/ambientalisti). Croce, appunto, per coloro che da questo bendiddio vedon calare anche infiniti guai. Agricoltori di aree di pregio (ad alto reddito), allevatori che segnalano con preoccupazione l'incremento delle scorrerie dei lupi, cresciuti a dismisura in parallelo alle popolazioni di cinghiali,  cinghialai stessi, che si preoccupano della crescita di consensi  nei riguardi di una caccia alternativa, quella di selezione, sempre più spesso riproposta come "prelievo", quindi tecnicamente non ascrivibile all'attività venatoria ma al rispeto degli equilibri interspecifici, sponsorizzata da variegati stakeholders, tipo operatori specializzati, tecnici, scienziati, enti cosiddetti di ricerca, trasformatori e commercianti di carni, opinionisti. Qualche ambientalista, anche.
 
Tutto questo si traduce in sofferenze, palesemente riportate nell'a volte aspro dibattito ingenerato in particolare dalla cosiddetta legge obiettivo adottata per tre anni in Toscana, ma atta ormai a precorrere provvedimenti analoghi in altre aree del paese (anche attraverso specifici provvedimenti di legge presentate in Parlamento).
 
Legge obiettivo, che - se adottata nella sua primigenia impostazione - a detta di molti potrebbe da una parte portare allo smantellamento di un sistema di presidio, dall'altra non risolvere il problema che l'ha generata, ovvero l'abbondanza dei cinghiali che provoca disturbo grave - dicono - alle attività agricole.
 
Selettori. Ormai si considerano orgogliosamente  l'elite della caccia, perchè hanno stile, preparazione, e tendono ad assomigliare ai cacciatori del nord e dell'est d'Europa. Una via di mezzo fra Cecco Beppe e Carlo d'Inghilterra. In sintonia con ISPRA, Federparchi, Uzi, faunisti, Legambiente, Asl e veterinari, chef anche stellati,  tengono a modello l'Uncza, i cacciatori della Zona Alpi, che godono sicuramente di un notevole prestigio, analogamente all'Urca, i più modesti selettori dell'Appennino, che si sforzano di emulare i cugini con la penna di forcello sul cappello tirolese. La forma di caccia che esercitano è sicuramente più adatta alle difficili narici di certi ambientalisti. Prelievo chirurgico, carne ricavata che non comporta problemi sanitari di base, selvatici - per ora in gran parte caprioli, cervi e qualche daino e muflone: carne sicuramente pregiata - non stressati, selezione pianificata in funzione di un corretto assetto faunistico. La categoria ideale per trovare la quadra fra tecnica,  politica, territori, società.
 
Con un però, però. Oggi l'assetto venatorio che riguarda la gestione degli ungulati, è  orientato - sia nel numero sia nelle attività - a favore dei cinghialai organizzati in squadre. Che presidiano il territorio, amministrano il patrimonio cinghiale (soprattutto, ma non solo), hanno peso politico, assolvono a funzioni di gestione  complessiva, tenendo ancora vive molte aree dell'Appennino che altrimenti soffrirebbero di condizioni di abbandono, fanno manutenzione del bosco e delle diverse problematiche (in sintonia con la protezione civile, per il ripristino dei sentieri, la prevenzione incendi, la collaborazione nei casi di emergenze calamitose). Magari provocano mal di pancia ai migratoristi e ai beccacciai, che almeno un paio di volte alla settimana sono prudentemente invitati a desistere dalla loro attività (passione) soprattutto per ragioni di sicurezza. Nel periodo canonico (quello del passo), perchè dopo, almeno in parte consistente, migratoristi e beccacciai si reinventano bracchieri (battitori, canai) e postaioli. 
 
La morale? Sintesi. Indirizzata al superamento di una congiuntura che vede le diverse categorie di "appassionati" in evidente dissenso, mentre una leadership (associazioni,  in particolare le principali e più autorevoli) più accorta, che guardasse un po' più in là delle scadenze dei tesseramenti (e dei calendari) e provasse a disegnare un futuro che produca la soddisfazione di cinghialai, selettori, ma anche di migratoristi e stanzialisti, potrebbe essere la soluzione, in armonia con le comunità locali, gli agricoltori, un'opinione pubblica più consapevole.
 
Insomma, dare valore alle diverse passioni (venatorie), cercando di riportare a dimensioni fisiologiche quell'altra passione (disagio) che non giova a nessuno.
 
 
Fausto Parrini


34 commenti finora...

Re:UNGULATI CHE PASSIONE

In che valle cacci? Sul libero o in afv?

da vallesano x lagunare 07/05/2016 11.22

Re:UNGULATI CHE PASSIONE

Perché invece di sparlarsi addosso non impariamo a condividere le esperienze, le sensazioni, le emozioni? Pensiamo veramente che continuando a dividerci in questo modo avremo qualche seppur labile possibilità di contrastare i nostri antagonisti e convincere la gente comune che “caccia” è bello, è onesto, è sano, è tradizione?

da De Cecco Giulio 06/05/2016 13.17

Re:UNGULATI CHE PASSIONE

Mi spiace ma dopo aver letto i diversi commenti sull’editoriale e i bisticci che ne sono scaturiti sono veramente molto deluso. Apparteniamo tutti al mondo della caccia, quel mondo che porta con se non solo l’amore per la natura, lo scovo della preda e l’emozione per il colpo andato a segno, ma anche per un modo di essere e di vivere che dovrebbe rispecchiare le culture regionali da cui proveniamo, tutte egualmente belle e ricche di tradizioni. Ci troviamo di fronte una moltitudine di associazioni, gruppi, gruppuscoli, onlus, e chi più ne ha più ne metta, che hanno come unico scopo distruggere il nostro mondo e le nostre tradizioni. A questi gruppi appartengono persone che non hanno la più pallida idea di cosa vuol dire natura vera, animali in libertà ( molti gli animali li hanno visti solo nei documentari), non hanno mai visto un falco catturare un piccione e mangiarselo ma sanno tutto di come convincere gli storni delle città ad andare a dormire in un altro posto. Purtroppo questi gruppi sono però fortissimi in una cosa, sono bravissimi in comunicazione e si alleano sempre tra di loro facendo fronte comune contro di noi. E noi cosa facciamo? Litighiamo tra cinghialai e selettori, tra amanti della palude e lepraioli. Allora non abbiamo veramente capito nulla. Io pratico quasi tutte le caccie a parte quella al cinghiale in battuta, ma non vedo assolutamente alcuna differenza tra loro. Ci sono, è vero, modi diversi di praticarle ma il proprio per questo i piaceri che danno sono diversi ma ugualmente intensi. Che differenza c’è tra guardare il proprio ausiliario in ferma su un fagiano o su una beccaccia e guardare e valutare un esemplare di capriolo o daino uscito dopo giorni di attesa; che differenza c’è tra il colpo andato a segno su un beccacino che frulla e quello andato a segno su un cinghiale in selezione? Nessuna, proprio nessuna, l’emozione è la stessa sempre. Perché invece di sparlarsi addosso non impariamo a condiv le esperi

da Giulio De Cecco 06/05/2016 13.14

Re:UNGULATI CHE PASSIONE

condivido in pieno l'idea dell'On. Sereni, è lo stesso anche in tutto il resto d'Europa, meno la fascia mediterranea. Finalmente qualcuno che comincia a ragionare!!!!

da vecchio cedro 05/05/2016 20.55

Re:UNGULATI CHE PASSIONE

Allora, torniamo a bomba. Cominciano a fioccare le proteste per la legge obiettivo. Osservazioni anche sensate, qualcuna che pi...fuori del vaso. Certi confini per le aree non vocate sembra che siano stati individuati apposta per fare incavolare la gente. Gli agricoltori sono preoccupati perchjè sembra che sul territorio stia venendo meno il presidio gratuito prestato dalle squadre in cambio della gestione della caccia in braccata. Dice di avere pazienza, che se le cose seguono i programmi proposti dalla Regione, presto dovranno venire in ginocchio a pregare che si ricominci come prima. I selettori non risolvono una beata minchia. All'Ispra non hanno idea di cosa sono i problemi veri e soprattutto come si risolvono. Intanto in Parlamento una iniziativa dell'on Sereni, assolutamente estranea al contesto, lancia l'idea che potrebbe essere nata anche in Francia o in Inghilterra o in America. O nell'Europa dell'Est. Considerare la selvaggina un patrimonio da far fruttare alla stregua delle risorse "rinnovabili", come il biofuel. Quindi, se andasse avanti l'idea, ribaltare i principi informatori della 157 (selvaggina patrimonio dello stato) e come minimo riportarla al vecchio regime: res nullius. A meno che non si faccia un pianto e un lamento e si adotti la soluzione universale, ben articolata in Francia, per esempio: selvaggina proprietà del conduttore del fondo, gestita previo pagamento in convenzione dai cacciatori (unica associazione venatoria, per carità, sennò ne nasce il mercato delle vacche). Chi vivrà vedrà.

da O. Rossella 05/05/2016 16.45

Re:UNGULATI CHE PASSIONE

Vecchio cedro, sono appena rientrato da Hong Kong ma preferivo il Venezuela per il settore femminile infatti ho una moglie del Venezuela che ho cambiato per una Argentina dopo la mia prima moglie italiana. Vuoi altri dettagli ?

da lagunare 05/05/2016 8.48

Re:UNGULATI CHE PASSIONE

caro Lagunare, come andiamo a gnocca?

da vecchio cedro 04/05/2016 16.34

Re:UNGULATI CHE PASSIONE

Prova

da Lisandru 04/05/2016 14.00

Re:UNGULATI CHE PASSIONE

chiuditi tu...nel WC!!

da Pablo 04/05/2016 7.33

Re:UNGULATI CHE PASSIONE

Ecco e arrivato anche Il cacciatore......abbiamo Cip e Ciop....possiamo chiudere!!

da Springer t. 03/05/2016 21.05

Re:UNGULATI CHE PASSIONE

Lagunare la pesca è una cosa seria e non per tutti. Da parer mio gli ho consigliato l’uncinetto e il punto croce quello gli riesce alla grande.

da Il Cacciatore 03/05/2016 19.30

Re:UNGULATI CHE PASSIONE

a springer datte naa carmata per du tordi e na becca e pari er mejo deee che???

da Romolo 03/05/2016 14.13

Re:UNGULATI CHE PASSIONE

ma dove vuoi andare uno che caccia la beccaccina che se ne spari tre ne sbagli quattro i tordini per farne dieci ne devi tirare 50 !!! li conosco quelli come te ne ho infilati in tasca una marea! mi dispiace non uso occhiali colorati solo per pilotare gli aerei visto che sono un pilota di una blasonata compagnia aera BEN PAGATO ( ex militare) a volte mi chiedo come certi bambocci abbiamo accesso al uso delle armi!si chiudi che ti sotterro se no

da lagunare 03/05/2016 13.26

Re:UNGULATI CHE PASSIONE

Caro Springer diciamo che abbiamo telepatia in gusti e "nuove avventure" balistiche.In effetti gli ho fatto prendere un Baikal in 223 R che deve arrivarli giù in una armeria a Livorno.Se ho qualche dubbio ed incertezza vai tranquillo che ti faccio sapere (da capire come e dove se non quì..@:).Domenica matitna ho alleggerito lo scatto alla Short trak Browning..stò dando fuori al tiro giù a Certaldo e quindi a qualcosa devo dare la colpa no ??!! Un mese fà mi son mesos in rastrelliera una Remington semiautomatica model Four in cal.30.06.A che ne dicono a giro mi ci diverto un casino e non lascia nemmeno un colpo.Aveva su un ottica da soft air che dopo un centinaio di colpi è andata a farsi benedire.La HK ? Ci sono andato vicino un paio di volte nel prenderla (770 in 308w) e non è detto che il rischio sia terminato...se mi capita una occasione mi butto a pesce lesso.A novembre ho fatto una slitta per una 960 di un amico di Chiusdino.Capolavoro in acciaio inox....Che malattia le armi rigate........@::))))))))

da Massi da Colle V.elsa 03/05/2016 12.38

Re:UNGULATI CHE PASSIONE

Caro "Rambino delle grosse pozzanghere"....orgoglioso di esser considerato da uno come te....scarso (anche perché vorrei capire come fai a dirlo...)!! Non mi darò alla pesca semplicemente perché non ho tempo da dedicargli altrimenti lo farei ben volentieri!! Anzi ad esser sincero se un giorno la caccia dovesse essere solo come la intendi tu (a proposito quando spari col 410 anche te hai gli occhialoni gialli....ti ci vedo sai!!), solo riserva, quagliette e polli colorati, col portantino oppure preso per mano dal "guardia" come una bambino......impugnerò volentieri la canna da pesca!! Invece a te consiglio se un giorno smetterai con la caccia di.......darti all' ippica........ Ora la chiudo qui......

da SPRINGER TOSCANO 03/05/2016 11.24

Re:UNGULATI CHE PASSIONE

uno come te io neppure lo vedo! l'invidia ti farà ammalare ... devi crescere sei troppo scarso datti alla pesca !! fai piu figura

da lagunare 03/05/2016 11.10

Re:UNGULATI CHE PASSIONE

Massi....certo è qualche giorno che mi son rimesso a leggere qualche commento qua.....che tristezza!! Ma veniamo alle cose serie... Si il poligono è quello....si può provare anche colpi a lunga distanza (un po oltre i 400!!) Ho preso proprio il russo in 223...mi avanzava il burris tolto dalla H&K...piccolo leggero arriva a 6 x....ci sta da dio!! Lo scatto è sicuramente da rivedere....io vi ho montato l' ez.pull (praticamente un doppio grilletto che col gioco delle leve ha portato lo scatto ad 1070 gr....netto e pulito...utilizzabile). Lavorandoci un po con lo ricarica ho ottenuto rosatine di 1,5 x 2 a 100 metri (si può migliorare) e.....ci ho preso un piccolo questo febbraio....il calibro è piccolo ma.....è velenoso....il capriolo preso a fine costato (il colpo è andato un po a dx) a 151 metri ha fatto 8/10 metri e....gambe ritte!! Lo stesso col 270 avrebbe fatto un 20-30 metri di corsa scomposta....ne sono sicuro!! Ovviamente....siamo al limite minimo per il capriolo...quindi tiri puliti....sicuri (doppiare è quasi impossibile)...e, secondo me, entro un range di 180/200 mt max! E' un giocattolo economico che fa divertire davvero....ovviamente non si può pretendere la luna e non può essere la prima e unica arma! Se quando arriva al tua amico hai bisogno di qualcosa per la messa a punto fatti sentire. Saluti

da springer toscano 03/05/2016 10.08

Re:UNGULATI CHE PASSIONE

Azzo!! Te non ti dovevi chiamare "Lagunare" ma "Guglielmo Tell"!!! Un super uomo, super cacciatore, che sicuramente spara dritto, ha i soldi e li sa fare e son convinto che hai anche la soluzione per risolvere il problema della fame nel mondo!! I miei complimenti!! Solo una cosa ........personalmente caccio sempre e solo nel terreno libero (che immagino tu non sappia bene cosa vuol dire).....non amo assolutamente le mattanze....8/10 tordi in una mattina fatti sulle mie colline per me fanno davvero la felicita.....ma anche 5....non vado a caccia all' estero, ma nemmeno giro l' Italia perché per me la caccia è anche il pensare dove andare, il guardare il cielo la sera prima per capire che farà......immagino che invece per te all' estero.......vieni preso per mano dal "guardia" che ti fino al capanno....ti da colazione....e....."passo a riprenderla tra due ore.....se ha freddo mi chiami"....oppure...."venga...faccia piano....spari a quello..." Non ho niente contro ma......non è la mia caccia!! Mi fanno un po' sorridere le affermazioni....io solo 410 (invece i filmati di Rizzini....mi fanno proprio sgansciare!!)...mi viene sempre in mente un passaggio di un noto scrittore di caccia che asseriva che......il piccolo calibro serviva solo per mettersi in mostra e appagare il proprio ego davanti a tanti "amici" (ora una telecamera) nella riserva di turno con animali ovviamente appena immessi......e i commenti degli amici......"che bravo, ma bravo davvero, il commenda con quel fucili piccino picciò....che fa pin e no pum...." Ciao "Rambo delle nostre lagune".......per me la caccia è un' altra cosa....come dice il buon Massi....tu chiamale se vuoi..emozioni!!!

da springer toscano 03/05/2016 9.52

Re:UNGULATI CHE PASSIONE

ma va via... di colombacci e tordi? in Italia le puglie sono sempre state la mia meta preferita e la TUNISIA ,quando fare 200 tordi al giorno era uno scherzo, e ci vado da 30 anni!!!In Spagna e Portogallo non ne vale piu la pena . Per i colombacci le piane del delta del po sono il mio posto al campo ma prefersico l'Irlanda dove ho casa e il Rizzini mi chiede a me dove andare MA DI COSA STAI PARLANDO sai quantio toscani mi chiamano per sapere dove andare e sono meno gasati di te? camosci e cervi li caccio da 30 anni sulle mie Alpi I caprioli in Appennino ( Emilia) e il cinghiale in battuta non lo faccio piu per il RUMORE non AMO IL RUMORE il chiasso , i mitra: Nonm caccio la beccaccia prefersico i beccacini con il cane MOLTO PIU DIFFICILE e sparo solo con il 410 ! le cacce le ho fatte tutte e se ti dico che la valle è il meglio è la verità. E in Toscana ho una casa ad Arezzo da 25 anni ... e i Toscani sono i cacciatori piu barvi al Mondo tu non sei toscano per me!

da Lagunare 03/05/2016 8.19

Re:UNGULATI CHE PASSIONE

Si dai non lamentiamoci troppo,anche se ce ne sarebbero motivi ....sbaglio o il poligono a metà tra me e te,è anche adatto per il tiro "lungo"? E'si,pare che al setolone all'aspetto in art.37 si dovrebbe partire a breve.....vedremo perchè ancora la cosa mi pare parecchio incasinata.Non dirmi che hai preso il Russo in 223 ? L'ho fatto prendere ad un mio amico e ancora deve arrivargli.....chissà che un si debba metter mano allo scatto ! Dopo il 15 novembr,sceso dalla tesa,solo ed esclusivamente re solengo..tu chiamale se vuoi EMOZIONI @::

da Massi da Colle V.elsa 02/05/2016 19.40

Re:UNGULATI CHE PASSIONE

Hohoo Grande Massi!! Come va? Spero tutto ok!! Alla canonica...ho molto da fare in questo periodo e poi....mi hanno aperto un poligono più vicino.....ho da finire di sistemare il monocanna in 223 e......credo che fra poco partiremo con l' art. 37...... te? Sempre dietro al setolone?

da springer toscano 02/05/2016 17.53

Re:UNGULATI CHE PASSIONE

bravo,bravissimo Springer.ottima disamina. Ma alla Canonica quando è che vieni ?

da Massi da Colle V.elsa 02/05/2016 17.33

Re:UNGULATI CHE PASSIONE

e la lepre? e la caccia col cane da ferma? quella seria? via, anche per la caccia al cinghiale bisogna intendersene, nella squadra, ognuno ha un ruolo. E cacciare un camoscio, o un capriolo al pirsh, non è poi così tanto facile. provare per credere.ho conosciuto lagunari incalliti, di una esperienza infinita, fremere anche in cacce del tutto diverse. la caccia è un'arte sublime, che ha tante sfaccettature, con tutto il rispetto per i cacciatori di uccelli d'acqua e di terra

da provarepercredere 02/05/2016 17.21

Re:UNGULATI CHE PASSIONE

Lagunare.....fatti un piacere.....taci!! Vedi la tua arroganza ti ha portato a pensare di potermi giudicare.....ovviamente sbagliando!!! La mia caccia principale è la beccaccia con il breton....poi vado anche a tordi in ottobre....fagiani (quelli veri che...dove abito io ci sono ancora!!) e......la selezione al capriolo (ormai da 12 anni)......non sono più un cinghialaio orami da 18 anni.....non amo quel tipo di caccia e non condivido il modo essere di molti (ovviamente non tutti!!) di loro!! Posso però di aver provato e......per tornare al cinghiale che sfonda la posta (non so se lo sai ma.....il mitra non è consentito per la caccia e anche se lo fosse....ti assicuro che un M12 al cinghiale schiaccerebbe le zecche o poco più..)seguito dai 20 cani....ti fa venire il fiatone per l' emozione.....credimi!! Cosi come lo farà venire veder l' arrivo degli acquatici....l' andare a servire il cane in ferma....il valutare il capriolo.....il vedere arrivare i colombacci. Il binocolo in laguna.....ci credo che non serve.....hai davanti una distesa monotona, piatta, umida e nebbiosa....che ne devi fare del binocolo?? Se tu fossi invece a caccia in toscana al capriolo.....anche se non vedi niente puoi sempre goder del paesaggio....che oltretutto è anche meno umido.....e mi sembra in tutta sincerità che a te, almeno dai discorsi che scrivi, l' umidità inizi a far arrugginire qualche ingranaggio.....altro che caccia di serie A e B...i problemi qui....son ben altri!!

da springer toscano 02/05/2016 17.19

Re:UNGULATI CHE PASSIONE

ma che figuraccia e figuraccia voi cinghialari siete la serie C della caccia! gente che sta dietro la posta con il mitra e si crede di essere un cacciatore! ABUSATE del territorio NON VOSTRO e siete tutti prepotenti caccia da ABOLIRE! meglio i selettori più tranquilli ma sono la scarto della caccia vera gente che dentro un capanno non sa cosa fare , gente che non conosce un uccello in volo, gente che non sa fischiare, sparare , preparare una tesa, ,ma si mette il binocolo al collo e via CACCIATORE DI SERIE A ahahhah si vieni in valle con il binocolo che poi ridiamo ! DATEVI UNA RIDIMENSIONATA la caccia vera è agli uccelli puoi metterci anche i colombacci e tordi ma pure i beccaccini ! Non è arroganza è verità!

da lagunare 02/05/2016 17.00

Re:UNGULATI CHE PASSIONE

PER PARLARE BISOGNEREBBE CONOSCERE. OGNI CACCIA HA LE SUE GIOIE E I SUOI DOLORI. PROVATE A FREQUENTARE UNA SQUADRA DI CINGHIALAI IN MAREMMA (O IN APPENNINO) PER QUALCHE ANNO E POI CI RISENTIAMO. GIUSTE LE DIFFICOLTÀ DEI LAGUNARI, MA ANCHE DEI TORDAIOLI, DEI BECCACCIAI, DEI CAPANNARI, DEI PICCIONAI. I SELETTORI? UNA CACCIA DI CUI SI SA POCO E CHI NE PARLA (A VOLTE CRITICANDO) NE SA MENO. ANCHE QUI, BISOGNEREBBE VIVERE QUALCHE ANNO A CONTATTO CON I CACCIATORI AUSTRIACI, O DELLE ALPI, O CECOSLOVACCHI (OGGI CIECHI E SLOVACCHI), PER POTER POI ESPORRE LE PROPRIE IMPRESSIONI. MA, LO SAPPIAMO TUTTI, NOI - ITALIANI ANCHE NON CACCIATORI - SIAMO BUONI A DARE GIUDIZI SOPRATTUITTO SU COSE DI CUI NON SAPPIAMO UNA BEATA MAZZA. AVANTI COSÌ. POI CI SI LAMENTA DEL GOVERNO....

da MATTEO 02/05/2016 15.07

Re:UNGULATI CHE PASSIONE

Lagunare.....confermi che.....diciamo....ignori tante cose!! L' arroganza che hai però ti porta comunque a credere di poter dare giudizi e......di conseguenza a far figure di m...a!!! Come quella che hai fatto qui!!

da Springer toscano 02/05/2016 14.06

Re:UNGULATI CHE PASSIONE

....povero cinghiale ! Con il mitra a 20 colpi. E se un cacciatore di beccacce ne incontra uno che caso mai ha pure intenzioni "serie" non lo può accoppare.

da jamesin 02/05/2016 13.56

Re:UNGULATI CHE PASSIONE

un cinghiale in corsa con 20 cani dietro e 20 colpi nel caricatore !!ma mi facci il piacere !! ahahah

da lagunare 02/05/2016 13.33

Re:UNGULATI CHE PASSIONE

Lagunare......boia!! Sei forte, bravo, cacciatore vero perché fai caccia vera che.....solo te e pochi eletti potete fare....mentre gli altri tutti allineati a tirar al maialone nero....mi consenti.....se veramente un "limitato"!!! Saccente e arrogante pensi poter giudiare anche cosa non conosci.....e a sentir come ragioni "ignori" tante cose....di conseguenza per me sei un'......!!! Hai mai provato a sparare ad un cinghiale mentre sfora la posta seguito da 20 cani?? Hai mai provato a cercare il capriolo del tuo piano....saperlo distinguere a 150-200 metri....trovare il giusto appoggio per l' arma....per piazzare il colpo preciso e perfetto che ti consente un' abbattimento pulito e un sicuro recupero? Hai mai provato ad andare a servire il tuo cane fermo da alcuni minuti in un boschetto di quercie e ginepri....sicuramente sulla beccaccia?? E il tiro la mattina allo "sberluzzo" sul tordo che passa pochi metri? O la curata del braco di colombacci sui tuoi volantini??.......NO eh!! Tu solo ad acquatici he!! E allora come fai a esprimerti in quel modo?? Sai come diceva Toto.......ma mi faccia il piacere!!!

da springer toscano 02/05/2016 12.13

Re:UNGULATI CHE PASSIONE

Anche io caccio in valle però non credo sia giusto denigrare le altre forme di caccia..alla fine non tutti possono fare il tipo di caccia che vorrebbero e quindi a volte tocca accontentarsi per mancanza di tempo e soldi..

da little john x lagunare 02/05/2016 11.31

Re:UNGULATI CHE PASSIONE

do un'altro punto di vista ( piu vero) chi si buta tra le file dei cinghialrai sono i falliti della altre discipline cosi si mettono in linea e aspettano ( forma di caccia da circo) L'elite ??? per tirare a un animale da fermo usano carabine da sniper CACCIA RIDICOLA da NON CACCIATORI . la vera caccia sono i lagunari gente che esce a caccia con cognizione di causa SE SEI SCARSO meglio che resti a casa! conoscere anatidi in volo, sistemare una tesa sotto la pioggia, il vento o la neve SAPER SPARARE BENE ( mica con la super carabina da fermo ) al volo al momento giusto alla distanza giusta all'uccello giusto ...io caccio in selezione da sempre ma lo faccio solo perche in certi periodi non c'è alternativa ma sono CACCE RIDICOLE OGNI SUA FORMA per medi cacciatori venite in valle con il loden e il cappellino in feltro che poi ridiamo!

da Laguare 02/05/2016 10.15

Re:UNGULATI CHE PASSIONE

Si è vero...ottimo editoriale! Con un solo piccolo appunto.....da quale parte i cinghialai..... "tenendo ancora vive molte aree dell'Appennino che altrimenti soffrirebbero di condizioni di abbandono, fanno manutenzione del bosco e delle diverse problematiche (in sintonia con la protezione civile, per il ripristino dei sentieri, la prevenzione incendi, la collaborazione nei casi di emergenze calamitose)"" Da me sicuramente no ma.........tutto il resto è vero!!!

da SPRINGER TOSCANO 02/05/2016 9.50

Re:UNGULATI CHE PASSIONE

Ottimo editoriale

da Lucio Parodi 02/05/2016 9.37