SOSTIENE PUTTINI: Pensieri e sogni di un addestratore cinofilo a riposo


martedì 22 aprile 2014
    

Con piacere pubblichiamo queste note di Gastone Puttini, noto addestratore cinofilo e appassionato cacciatore. Puttini, nipote del grande allevatore cinofilo Gianni Puttini, titolare del Canile di Cerea, con parole semplici e chiare propone il suo punto di vista sulla caccia di oggi e sulle prospettive a cui il nostro mondo puo' aspirare nella società futura.


Gli incontri sono opportunità a coglierne i significati. L’uomo pensa e sogna, a volte pensieri buoni a volte anche sogni buoni. Quando ritengo che i miei pensieri e sogni sono buoni, li scrivo per ricordarli. Non voglio mettermi in cattedra ma se siete d’accordo e approfittando della vostra disponibilità vi sottopongo i miei pensieri e i miei sogni.

Sono Gastone Puttini, addestratore professionista di cani da caccia da ferma; nonché cacciatore.

E’ doveroso, secondo me, che chi ha vissuto a lungo accumulando esperienze e un pò di saggezza dia messaggi utili.

Ho vissuto una vita ad educare cani per la caccia e preparare cani per le prove, non solo in Italia.

Un lavoro molto impegnativo, sovente sofferto, ma intenso di soddisfazioni e di emozioni.

Caro amico, la caccia in Italia sta perdendo interesse. L’opinione pubblica ci considera quasi  “terroristi”.

Nell’evoluzione mondiale noi cacciatori non siamo stati in grado di cambiare e di adeguarci ai tempi, non abbiamo rinnovato o trovato regole nuove per andare di pari passo con le situazioni.

Il cacciatore deve aggiornarsi e vivere questa meravigliosa passione in tutt’altra ottica.

Il carniere non deve essere il significato più importante; dobbiamo vivere questa passione con nobiltà d’animo, trasformando le uscite a caccia come fossero una bella passeggiata in compagnia del proprio cane, ben educato, per la sfida all’incontro del selvatico che suscita profonda emozione e trasforma la trasferta in uno dei più ambiti relax con beneficio fisico e spirituale.

Il sogno da realizzare è che nel comprensorio di ogni comune vengano designate zone adatte, interdette alla caccia cacciata e in dette zone gli appassionati del posto con il contributo delle associazioni gestiscano l'ambiente, come in un bel giardino, coltivando la selvaggina d’allevamento, cosicchè il selvatico a poco a poco si irradii nel restante territorio.

Il cacciatore così facendo riscatterebbe la stima dell’opinione pubblica.

Nelle zone riservate, con l’appropriato regolamento e nel dovuto rispetto dell’ambiente e dei tempi, si andrebbe a praticare la caccia fotografica col proprio cane.

Così si creano adeguate palestre per educare e aiutare a crescere venatoriamente il proprio cane.

In più,  dette zone saranno l’ideale per svolgere le prove di caccia per cani, prove importantissime per indicare i campioni nell’importante selezione delle razze canine.

In tutte le restanti zone si eserciterà la caccia controllata, sulla base del calendario venatorio, con mirate limitazioni di abbattimento, proteggendo, ad esempio, la femmina del fagiano; ciò esiste da sempre in quasi tutti i paesi d’Europa.

Tutto ciò, a mio modesto avviso, nobiliterebbe l’esercizio della caccia in Italia e andrebbe sicuramente a stimolare la curiosità per favorire l’interesse di giovani ad avvicinarsi ed entrare in questo mondo meraviglioso, per vivere una passione utilissima e benefica, ribadisco, benefica fisicamente e spiritualmente.

Un modo per interpretare, capire, amare la natura in tutta la sua bellezza.

In ogni comune gli appassionati si riuniranno formando dei club, dallo spirito sportivo, per fare e avere giusta informazione, scambiarsi le idee, raccontare le proprie esperienze per avere riscontri, arricchendo così la propria cultura cinofila e venatoria.

Caro amico, questi i miei pensieri e i miei sogni, aperti a critiche costruttive e sperando nell’eventuale passaparola.
 

Gastone Puttini

 


36 commenti finora...

Re: SOSTIENE PUTTINI: Pensieri e sogni di un addestratore cinofilo a riposo

X SPICE,non sono d'accordo sull'842, son due cose avulse, l'acceso ai fondi e la proprieta della fauna Fino all’emanazione della prima legge sulla caccia, nel 1977, l’imposizione di limitazioni di natura pubblicistica all’esercizio dell’attività venatoria nei confronti delle specie animali protette fu l’unico reale strumento di tutela della fauna selvatica. Tutti gli animali selvatici restavano, per quanto non previsto dalla normativa vincolistica, proprietà privata del proprietario del fondo oppure di colui che, nel rispetto della vigente legislazione in materia di caccia, se ne fosse impossessato. Tale impossessamento determinava l’occupazione dell’animale e pertanto – essendo l’occupazione un mezzo di acquisto a titolo originario della proprietà – la costituzione in capo all’occupante della proprietà della selvaggina legittimamente catturata (artt. 842 e 923 c.c.).La promulgazione della legge sulla caccia la 968 caccia determinò una rivoluzione copernicana nel concetto di tutela statuale della fauna selvatica, con la costituzione ope legis, in capo alla Repubblica, del diritto di proprietà sulla fauna selvatica esistente sul territorio nazionale. L’intera materia è stata riordinata dalla vigente legge 11.2.1992 n. 157, recante norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio.Non c'entra nulla l'acceso ai fondi con la proprieta delle fauna...Oggi non esiste l'842 con gli atc che son figure semi-private di II grado.

da Alessandro Cannas. 28/04/2014 9.27

Re: SOSTIENE PUTTINI: Pensieri e sogni di un addestratore cinofilo a riposo

Informare per tempo e correttamente gli indirizzi della nuova legge sarebbe un atto di democrazia al contrario della 157 che fu calata dall’alto con un’informazione faziosa, menzognera e di parte. Questa volta riusciranno i nostri eroi ad essere corretti e democratici? Vorrei sbagliare ma da come si presenta la situazione attuale, secondo me, sarà un comportamento fotocopia.

da Gilberto 24/04/2014 18.54

Re: SOSTIENE PUTTINI: Pensieri e sogni di un addestratore cinofilo a riposo

Il problema VERO Gilberto è che la 157 sappiamo ormai bene com'è....nel bene e nel male. Quella che ha da venire di legge sulla caccia come sarà?? Produrrà magari gli effetti della "comunitaria" varata dagli amici dei cacciatori oggi amici degli animalisti?? Se un progetto nuovo deve essere varato, vorremmo sapere con CERTEZZA anticipata...almeno io lo vorrei... anche cosa comporterà. Adesso, un pochettino meglio o un pochettino peggio, a caccia riusciamo ancora ad andarci tutti 700 e passa mila. E dopo l'abolizione della 157??

da Ezio 24/04/2014 18.09

Re: SOSTIENE PUTTINI: Pensieri e sogni di un addestratore cinofilo a riposo

La scelta fu fatta allora, nel momento in cui tutte le AAVV si adoperarono per boicottare il quorum. AMEN-- Al di la della condivisione più totale, la frase che mi ha colpito è quella riportata poco sopra. In pratica tutte la riconosciute che vorrebbero che tutto si dimenticasse per rifarsi una verginità messaliniana proponendo vecchi boiardi dalla stantia fallimentare gestione e un’assicurazione sconto comitiva. Insomma la nostra salvezza, l’ultima chance, il nuovo che avanza a difesa della 157.

da Gilberto 24/04/2014 17.48

Re: SOSTIENE PUTTINI: Pensieri e sogni di un addestratore cinofilo a riposo

STARNA. Chi ne ha seguito storicamente il percorso,ultimi 40-50anni, deve sapere che dal dibattito scaturito anche sui giornali di caccia, le cause sono state: cambiamento dei sistemi agricoli; mal di piombo. Riavere la starna italica, significa tornare indietro di un secolo. Non credo che ci sia qualcuno disposto a investire per il semplice piacere di cacciarla, quindi bisognerebbe tornare al poderino e all'agricoltura di sussistenza. FAGIANO: in provincia di Alessandria, per esempio, c'è chi gode ancora di bellissime giornate col cane. TORDI: in Spagna, terra d'elezione dei tordi, è un tripudio di olvieti e di olive. Calabria e Puglia, idem. ACQUATICI: Chi mantiene in vita le paludi e le valli se non i cacciatori ricchi o i residui pescatori di laguna? Senza lilleri non si lillera. CONCLUSIONI:anche uno scritto un po' sui generis di Puttini, ossessionato dal tempo che fu delle grandi gare su selvaggina naturale (chi la paga più?),è riuscito a sollecitare un dibattito abbastanza serio sulle cause delle nostre miserie. DULCIS IN FUNDO (si fa per dire): se avessimo perso il referendum, caro Cannas, avremmo ottenuto l'abrogazione dell'842, la selvaggina di proprietà del proprietario del fondo, e caccia libera (TUTTA, migratoria e stanziale)a pagamento (che non è una contraddizione. Per vincere il referendum - chi contrattò il risultato - dovette scendere a patti. E' inutile oggi piangere sul latte versato. La scelta fu fatta allora, nel momento in cui tutte le AAVV si adoperarono per boicottare il quorum. AMEN

da spice 24/04/2014 15.49

Re: SOSTIENE PUTTINI: Pensieri e sogni di un addestratore cinofilo a riposo

Però caro Ale devo spezzare una lancia al buon Ezio... trapassato il Buon Roberto Corti....

da claudio ge 24/04/2014 15.46

Re: SOSTIENE PUTTINI: Pensieri e sogni di un addestratore cinofilo a riposo

Il Piemonte è una regione strana (vedi la storia dell'unità d'Italia) e dove i Verdi per primi son nati ... ma le leggi regionali del Piemonte... le fanno SOLO i piemontesi. I confinanti Liguri ripudiati a suo tempo (solo per il carniere) ora son tornati di moda. €€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€

da claudio ge 24/04/2014 15.39

Re: SOSTIENE PUTTINI: Pensieri e sogni di un addestratore cinofilo a riposo

Ale, sai bene, o almeno spero, che non mi devi convincere di nulla!! Io sono uno di quei fessi che paga quasi 650 euro per cacciare in 2 atc quasi esclusivamente beccacce!! Che dovrei dire?? Essere contento?? Lo scorso anno ho chiesto, insieme ad un altro Donchisciotte della "tua" associazione, a regione e provincia che commissariasse gli atc della provincia di cuneo e che dopo ne costituisse solo due. Risposte?? Zero...come al solito. A quello che dici tu aggiungo pure che la quaglia da noi è praticamente chiusa da quando aprono la caccia a fine settembre. Rimane il fatto che per pochi disonesti o poco corretti per "qualcuno" continua a essere logico e giusto penalizzare tutti gli altri. Chettedevodì!!! :-(

da Ezio 24/04/2014 14.23

Re: SOSTIENE PUTTINI: Pensieri e sogni di un addestratore cinofilo a riposo

Ezio, nella tue regione si cacciano 6-8 migratori,dal 28 settembre al 10 gennaio, al 31 ci arrivi con i corvidi e colombo..E' risaputo, la vostra regione e' fortemente stanzialista,sacrifica impunemente la migratoria..Come gli 8 tordi al di da segnare immediatamente...la vostra regione potrebbe regalare ottime occasioni alla migratoria,visti gli ambienti meravigliosi che ha.Ma tant'e'... Perche' Ezio ti puzzerebbe cacciar beccacce al 20 di gennaio o anche al 30? Ma smetti al 31 dicembre..ti sembra normale? A me no... Ed e' giusto che tu paghi salatamente una concessione, la quale serve per i danni da ungulati? In cambio quale servizio o fruizione ti "concede" la regione? Poi lo vedi ora si vendono i caprioli e li voglioni sterminare,perche'? E vero siamo un paese strano....

da Alessandro.C. 24/04/2014 13.04

Re: SOSTIENE PUTTINI: Pensieri e sogni di un addestratore cinofilo a riposo

Ezio e' vero hai la fortuna di cacciare in posti esclusivi.Ma non bisogna sacrificare l'interesse generale, a vantaggio di una specie,oltretutto condannata, a danno delle restanti.Territori troppo vincolati,oneri economici, pagati, per mitigare la percezione del danno da fauna, al 90% dai migratoristi.I quali, hanno gia alri vincoli; temporali,territoriali,legislativi,economici,politici, se dovessimo staccare la spina economica, il mondo di quark finisce per tutti.non si puo digerire questo sistema sofistico.

da Alessandro.C. 24/04/2014 12.51

Re: SOSTIENE PUTTINI: Pensieri e sogni di un addestratore cinofilo a riposo

Grazie per il "Signor" caro G. Mori ma il Signore sta in Paradiso! ;-) Tra Cacciatori credo che il "tu" sia ...naturale. La caccia è l'UNICA passione che annulla ogni diversità più o meno giusta e più o meno vera tra gli esseri umani, se sei d'accordo ovviamente. Per il resto del suo post sono perfettamente d'accordo. Prima o poi bisognerà iniziare a fare concedendo e non solo e sempre togliendo. E non vale solo per la questione "caccia". Ho la fortuna di cacciare in luoghi, non in Italia, ove non ci sono parchi, zrc ed altri divieti strani, dove le starne ci sono, pertanto in territorio completamente APERTO alla caccia, fanno divertire i cani ed i cacciatori, e sono considerate specie protetta da oltre 20 anni. E tanto per dire ancora una volta quanto, almeno in apparenza siano strane le cose, nonostante questa protezione stanno calando di numero negli ultimi anni. Perchè? Perchè l'habitat in quei luoghi si sta modificando.

da Ezio 24/04/2014 10.06

Re: SOSTIENE PUTTINI: Pensieri e sogni di un addestratore cinofilo a riposo

Il Sig. Ezio scrive :”Pertanto così come non è giusto penalizzare con ridicole ed INUTILI norme e/o regolamenti i migratoristi, credo non sia giusto tarpare le ali a chi ha ancora voglia di lavorare sul territorio, seppur relativamente ridotto ed in particolare quando questo lo consente, per cercare di ottenere piccola e vera stanziale da piuma”. Nulla da eccepire Sig. Ezio se non fosse che il relatore per addivenire a ciò, propone di ritagliare e ritagliarsi spazzi di territorio da inibire alla caccia. C’è un universo di spazzi interdetti alla caccia dove può librarsi a piacimento che vanno dalla ZRC ai Parchi, si ha letto bene Parchi, tenuto conto che non vuole usare il fucile ma l’irradiamento. Preda li i suoi spazzi e sperimenti tutte le sue teorie ma non venga a toglierne altro territori già risicato al punto di non essere più sufficienti agli ormai settecentomila sfollati cacciati oggi presenti un questa Nazione. Questo oltre ad essere impensabile è soprattutto ingiusto perché in seno agli Atc già esistono spazzi interdetti alla caccia per salvaguardare la specie Starna. Con stima

da G. Mori 24/04/2014 8.07

Re: SOSTIENE PUTTINI: Pensieri e sogni di un addestratore cinofilo a riposo

Ce ne sono anche più vicine, anche se in genere non cacciabili ma utilizzate perlopiù per il circuito delle prove. In quanto ai soldi spesi, io non sono tanto per la quantità ma il il come. Forse perchè sono abituato ad ottenere il massimo con il minimo, visto anche il misero stipendio che mi danno. Comunque come ho già detto sopra, sicuramente i "progetti starna", intesi seriamente, riguarderebbero nicchie residuali, magari manco per la caccia, ma almeno per far incontrare ancora questo splendido selvatico ai nostri cani.

da Ezio 23/04/2014 14.00

Re: SOSTIENE PUTTINI: Pensieri e sogni di un addestratore cinofilo a riposo

Ezio, sul famigerato "progetto starna" un atc toscano, una decina di anni fa ha buttato molte centinaia di migliaia di euro con risultati NULLI. Purtroppo la starna è in Bielorussia, quella più vicina.

da gionny 23/04/2014 13.48

Re: SOSTIENE PUTTINI: Pensieri e sogni di un addestratore cinofilo a riposo

Sinceramente l'esame del dna non credo sia stato effettuato. Rimane il discorso che sono starne covate e nate in un campo, non in una incubatrice e poi in un capannone o voliera, e vissute li finchè qualcuno non le cacciate ed abbattute, spero non tutte. So anche che esistono ancora in certi luoghi italiani starne italiche. E magari da queste ultime si potrebbe ripartire per certi progetti, sicuramente di nicchia, ma non per questo meno interessanti.

da Ezio 23/04/2014 12.56

Re: SOSTIENE PUTTINI: Pensieri e sogni di un addestratore cinofilo a riposo

Ezio quelle sono starne di importazione non certo le italiche

da gionny 23/04/2014 12.47

Re: SOSTIENE PUTTINI: Pensieri e sogni di un addestratore cinofilo a riposo

Infatti mica dico che non vada fatto, li dove ce ancora una popolazione residuale di stanziale.Ma il risultato potrebbe,e poteva, esser maggiore se si fosse usata a dovere la direttiva comunitaria che da un indirizzo ben preciso per la migratoria.In Italia si e' fatto l'esatto contrario,si e' "castrata" la migratoria a favore della "stanziale". Se ci pensi la direttiva uccelli,che nasce sostanzialmente per la migratoria e gli ambienti da essa frequentati e, il loro sfruttamento, da noi recepita oggi integralmente,legittima la caccia e ne da una fortissima motivazione proprio al recupero e al mantenimento degli ambienti..Come poi da successive direttive, rete natura 2000,ecc,ecc..Quale e' stato il preconcetto nel 92? proprio questo, l'antica disputa che abbiamo con il mondo ambientalista che non vuole la caccia alla migratoria.Furono battuti dai referendum ma ci imposero una legge al "contrario" delle direttive..Se fosse andata diversamente, oggi, non solo non avremmo avuto una esplosione di ungulati,ma avremmo avuto piu' ambienti idonei sia alla stanziale che alla migratoria...Complice anche la 394.

da Alessandro.C. 23/04/2014 11.33

Re: SOSTIENE PUTTINI: Pensieri e sogni di un addestratore cinofilo a riposo

Ezio se provi che esistono starne completamente selvatiche pubblica la notizia su NATURE e corri x il nobel....

da Gionny 23/04/2014 11.13

Re: SOSTIENE PUTTINI: Pensieri e sogni di un addestratore cinofilo a riposo

Alessandro, tieni però anche presente che i discorsi generali e generalisti in Italia sono sempre stati poco in piedi. Il nostro è un Paese estremamente vario sotto tutti i punti di vista. Pertanto così come non è giusto penalizzare con ridicole ed INUTILI norme e/o regolamenti i migratoristi, credo non sia giusto tarpare le ali a chi ha ancora voglia di lavorare sul territorio, seppur relativamente ridotto ed in particolare quando questo lo consente, per cercare di ottenere piccola e vera stanziale da piuma. Peraltro nel nord Italia sappiamo bene che in certi atc di fagiani e persino di starne ce ne sono ancora ed allo stato SELVATICO.

da Ezio 23/04/2014 11.04

Re: SOSTIENE PUTTINI: Pensieri e sogni di un addestratore cinofilo a riposo

Ha ragione il Mori.La 157 nasce proprio come legge di mitigazione per la migratoria, cercando di indirizzare il piu' possibile verso forme di allevamento e ungulati. Salvo rarissimi casi, gli atc e la 157 hanno fallito,hanno fallito perche' il legislatore non comprese,o lo fece artatamente, che la tradizione Italiana e' indirizzata verso la migratoria. Non ce' interesse nel curare ambienti per i fagiani e starne, virtualmente estinti,le cui nicchie oggi son state occupate dagli ungulati, esplosi in maniera devastante,per diverse ragioni. La cui caccia interessa molto poco, o viene ritenuta come riempitivo per arrivare a settembre con le tortore e via dicendo..Se non si allenta la pressione proibizionistica sulla migratoria,non si avra nessun interesse nel resto.per molti di noi, possono morire di vecchiaia i caprioli e daini,come non ci interessa gestire piccole zone per il fagiano....ha ragione, che indirizzi vincolistici da parte di altri migratoristi e club vari, non sono,e non devono, in nessun caso esser tollerati..A cosa servono? A far vedere come siamo ecocompatibili? Ci serve la pacca sulla spalla degli animalisti? Non credo proprio..Oggi si battono..

da Alessandro Cannas. 23/04/2014 8.55

Re: SOSTIENE PUTTINI: Pensieri e sogni di un addestratore cinofilo a riposo

Realista, il tuo è un ragionamento con più di un fondo di verità, ma troppo estremo. Una certa agricoltura ha letteralmente stravolto il paesaggio, io credo che sarebbe stato doveroso (e lo sia ancora, laddove possibile) ricercare un equilibrio, quella sana e ragionevole "giusta via di mezzo" che troppo spesso pare essere sconosciuta a noi italici.

da 100%cacciatore 23/04/2014 0.32

Re: SOSTIENE PUTTINI: Pensieri e sogni di un addestratore cinofilo a riposo

La starna è finita insieme alla mezzadria, il fagiano poco dopo. Oggi è il tempo dei segugi, delle lepri e degli ungulati vari. Chi vuole cacciare fagiani e starne deve andare in nazioni arretrate dove la miseria la fa da padrona. Auguriamo i che sempre meno posti siano ospitali per le starne e che sempre più persone non abbiano a soffrire miseria e fame. Con buona pace dei cacciatori stanzialisti gli anni '50 non torneranno mai.

da Realista 22/04/2014 21.52

Re: SOSTIENE PUTTINI: Pensieri e sogni di un addestratore cinofilo a riposo

Massimo rispetto per i sogni altrui!Ma io e molti altri cacciatori che prediligono la caccia con il cane da ferma simo costretti a chiedere asilo in altri ATC della regione se vogliamo avere la speranza di fare qualche incontro .Io risiedo Nell' ATC RN 1 ,e vi posso garantire che dopo una stagione di caccia qui Ti passa la fantasia.

da passatore 22/04/2014 21.11

Re: SOSTIENE PUTTINI: Pensieri e sogni di un addestratore cinofilo a riposo

La Beccaccia poi!!!!! con i loro ridicoli club, pretesa di farla passare sotto mentite spoglie per stanziale ansiche migratoria , tempi, modi e patentino per cacciarle, fanno proprio “tenerezza”. Il Colombaccio addirittura si sta spostando in citta dove trova di tutto, dalla frutta, al panino ,dal Pino Marittimo alla Farnia, dal Leccio alla Rovella. Per l’Allodola il discorso è più complesso perché la distruzione di questo selvatico non avviene per opera dei cacciatori ma per le schifezze che vengono riversate sui campi e nulla può il migratorista a fronte del guadagno dei coltivatori. Il migratorista puro non ha alternative per salvaguardare la sua caccia può, anzi deve, pagare la caccia e i danni dagli altri, tacere e subire vessazioni di ogni tipo, altrimenti bandita la caccia alla migratoria. Passi che restrizioni, divieti, ecc. siano proposti dai nostri nemici giurati ma che questi vengano per azioni di ass. ven, e da colleghi passa ogni limite di tollerabilità. Più frequento questi portali e più mi spiego perché la caccia ha subito questa triste sorte. Senza offesa alcuna, saluto cordialmente.

da Giuseppe Mori 22/04/2014 19.57

Re: SOSTIENE PUTTINI: Pensieri e sogni di un addestratore cinofilo a riposo

Se vogliamo dirla tutta, chi ci ha rimesso di più, con le leggi vigenti, e stato proprio il migratorista che si vede impossibilitato a portarsi il cane alla preaperture, per tutto il mese di Gennaio, almeno un tantissime Regioni, e non ultimo il dover tenere il cane in “prigione” da Dicembre fino all’ultima domenica di Settembre per tutelare proprio la stanziale. Stanziale che vorrei ricordare proveniente non già da zrc lautamente pagate da tutti anche migratoristi, ma da allevamenti allegri e pronto caccia, perciò andiamoci cauti con certi vaneggiamenti notturni. La medaglia migratorista come tutte le medaglie ha due facce, una e quella degli appostamenti fissi dove questi vengono curati in modo maniacale, l’altra e quella dei vaganti che non possono far altro che raccogliere quello che la buona sorte gli offre. Ce lo vedresti uno che gira per boschi e valli a piantare Querce, Leggi, Faggi, Ulivi o perché no Lentisco Piselli, Pomodori, Sorgo, Ceci, Lenticchie, ecc..? Che io ricordi tranne Lentisco , Oliva, bacche di Rosa Canina e chioccioline mai trovato altro nello stomaco dei Tordi Battaccio, quello dei Sasselli e Cesene Ginepro, Faggina, Corbezzolo, e residui di frutti vari, Lombrichi non certo piselli piantati dai cacciatori. segue

da Giuseppe Mori 22/04/2014 19.55

Re: SOSTIENE PUTTINI: Pensieri e sogni di un addestratore cinofilo a riposo

Emilio S- I trascorsi di questo Signore non mi interessano e non è scientificamente provato che l’unione tra due scienziati (M. F.) possa generare una prole uguale a loro. Non mi sono permesso di dare colpe a chi che sia, seppure ho difeso la caccia in generale, e lo spazio di tutti coloro che pagano una licenza da caccia giacché, di territorio interdetto alla caccia ne abbiamo sin troppo. Lo stesso dicasi per i tuoi trascorsi, perché nel rispetto delle leggi vigenti, ognuno di noi e libero e responsabile delle proprie scelte. Va sottolineato che il “conflitto ” tra le ragioni dello stanzialista e quello del migratorista va ricercato proprio nelle legge 157 che ha consentito il prelievo venatorio a tutte le specie sia stanziali che migratorie a tutti i possessori di licenza da caccia. segue

da Giuseppe Mori 22/04/2014 19.54

Re: SOSTIENE PUTTINI: Pensieri e sogni di un addestratore cinofilo a riposo

O mi sono spiegato male io oppure... senza del bosco la beccaccia dove si caccia? I boschi del sud sono tutti parchi. Senza delle stoppie dove si cacciano le quaglie? io vivo in Campania, una volta per tradizione si andava in Puglia dove ce ne erano di distese di stoppie, ora in Puglia non ti accettano a causa degli atc. Questo è il mio caso, se queste sono lamentele non so, come si suol dire: u sazio nun crede au diuno ( chi è sazio non crede a chi sta digiuno ).

da luigi 22/04/2014 18.27

Re: SOSTIENE PUTTINI: Pensieri e sogni di un addestratore cinofilo a riposo

conosco molte zone in liguria, piemonte, trentino, lombardia, friuli, gestite in ATC o riserve comunali dove col cane da ferma alla stanziale (ma non solo, vedi per esempio beccacce) si fanno degli incontri favolosi. come è chiaro, essendo per la maggior parte in zona alpi, queste non sono in territorio aperto a tutti ma normalmente gestito dai cacciatori (locali). non credo che si leda nessuna libertà se cerchiamo di avvicinare anche altre terre, di cui ci si lamenta, a queste sopraindicate. e anche per la migratoria, salvo restrizioni più o meno uguali per tutti (ad eccezione del piemonte dove ci tartassano davvero) non ci sarebbe da lamentarsi. l'importante è gestire bene, e si gestisce bene se siamo controllori del territorio. più lo sentiamo nostro e più ci impegniamo. ATC o non ATC. una volta, quando cominciò la migrazione (soprattutto al sud) dei cacciatori, anche se un cacciatore veniva da brescia si doveva rivolgere ai cacciatori del posto, che anzi l'accoglievano cordialmente. successivamente, quando esplose il faidate, soprattutto i cacciatori del posto si sono dichiarati contrari al nomadismo. altre statistiche ci dicono che il fenomeno degli spostamenti fuori casa non supera il 5%, che poi è più o meno quello che è previsto in gran parte delle leggi regionali. gli scontenti ci saranno sempre, ma sennò, come si farebbe ad essere italiani?

da peter 22/04/2014 16.22

Re: SOSTIENE PUTTINI: Pensieri e sogni di un addestratore cinofilo a riposo

Leggendo i forum di "caccia e dintorni", mi pare di capire che molti non abbiano mai cacciato la piccola stanziale da penna allo stato selvatico. E mi viene un po' di malinconia per loro perchè non immaginano cosa si son persi. Comunque per venire al sodo, credo che gli atc così come sono concepiti oggi siano ormai istituti superati per tutta una serie di motivi. Penso che il futuro per la caccia alla stanziale da piuma sarà cacciarla in "distretti". Quelli non vocati dove si troverà il "pronta caccia" e quelli invece con condizioni ancora almeno sufficientemente giuste per quei selvatici, in modalità di prelievo previo censimento. Come si fa oggi con la tipica alpina. Prelevare gli interessi senza intaccare il capitale. Sarà il cacciatore a dover scegliere. Impensabile infatti cacciare oggi la piccola stanziale da piuma così come si faceva 50 anni fa. Quando il territorio era pressochè tutto ...o almeno lo era qui da me.... favorevole a quelle specie.

da Ezio 22/04/2014 16.04

Re: SOSTIENE PUTTINI: Pensieri e sogni di un addestratore cinofilo a riposo

Ma gli ATC non dovrebbero assolvere a tutto ciò, le leggi ci sono , il brutto è che queste leggi non ci fanno andare a caccia a cercare selvaggina naturale, vedi quaglie, beccacce, tordi etc ( sto parlando della vera selvaggina, non mi interessa il fagiano, ne tanto le starne per lo meno quelle delle batterie, io voglio la selvaggina che come dice il termine deriva da selva o comunque quella derivante da accoppiamenti naturali e per esplicare tale tipo di caccia devo essere libero sul territorio cioè devo andare dove sta l'habitat delle quaglie e dove sta l'habitat della beccaccia, qui invece non si dice che solo cavolate, per andare nel bosco le montagne devono essere libere e non Parchi, per andare nelle stoppie non ci devono stare gli atc perché così non vado da nessuna parte: MEDITATE SU QUELLO CHE HO SCRITTO E DITEMI SE HO DETTO CAVOLATE !!! E SE NON HO DETTO CAVOLATE PERCHE' NON COMBATTIAMO PER LE MONTAGNE LIBERE E PER UNA CACCIA SENZA ATC? Se poi vogliamo fare il surrogato della caccia, beh, allora continuiamo a prenderci in giro.

da luigi 22/04/2014 15.13

Re: SOSTIENE PUTTINI: Pensieri e sogni di un addestratore cinofilo a riposo

Per quel che auspica Puttini ci sono gia'le ZAC , prova a migliorare quelle!Per il resto continua a sognare.......ci vorresti ingabbiare ancora di piu'??

da Toni elcacciator 22/04/2014 14.49

Re: SOSTIENE PUTTINI: Pensieri e sogni di un addestratore cinofilo a riposo

Bravo Emilio S..... e Vecchio Cedro vieni nella Langa cuneese a cacciare caprioli. Da quest'anno pare che almeno un atc farà "pacchetti" da 10 capi, un po' come al supermercato!

da Ezio 22/04/2014 12.00

Re: SOSTIENE PUTTINI: Pensieri e sogni di un addestratore cinofilo a riposo

Bravissimo Emilio S.!

da 100%cacciatore 22/04/2014 11.00

Re: SOSTIENE PUTTINI: Pensieri e sogni di un addestratore cinofilo a riposo

Condivido in gran parte le affermazioni del grande cinofilo. Piccolo problema: ormai noi, anche per la caccia, non siamo Europa! Intanto si avvicina il primo Maggio: in tutta Europa si apre la caccia al Capriolo! da noi NO. Io ne approfitto: mi tocca migrare verso Paesi più civili, ma ne vale la pena, così mi realizzo come Cacciatore e come Cittadino d'Europa. Intanto voi tenetevi i politici e le associazioni venatorie che vi siete scelti, ma poi non lamentatevi.

da vecchio cedro 22/04/2014 10.54

Re: SOSTIENE PUTTINI: Pensieri e sogni di un addestratore cinofilo a riposo

secondo me, puttini ha una storia e una esperienza strettamente collegata ai suoi trascorsi (non solo personali, ma familiari), alla cinfilia, all'addestraqmento dei cani da ferma, e quindi a territorio gestiti e finalizzati in funzione di starne e fagiani. non credo che sia una colpa. va preso quindi per quello che è. come ognuino di noi. io sono migratorista. punto. ma ho avuto anche cani da ferma, coi quali sono andato a fagiani e starne, anche. oltre che a beccaccini e uccelli neri. con selvaggina stanziale, come il fagiano, è chiaro che una concezione "liberistica" (o libertaria) della caccia fa un po' a cazzotti. perchè il cacciatore stanzialista, per sua natura, è giusto che gestisca (e ne sia responsabile) il territorio dove per tutto l'anno vive l'oggetto della sua caccia. secondo me, anche il migratorista dovrebbe fare altrettanto, perchè il tordo non si ferma se non trova l'habitat giusto, l'allodola neppure, figuriamoci poi il germano o l'alzavola. e il colombaccio? dove sta, se non trova querce con ghiande (o campi di piselli, vedi scozia). quindi, riflettiamoci un po'. diamoic da fare, insieme al contadino, affinche la selvaggina, quella vera, stanziale o migratoria che sia, possa trovare territori adatti.

da Emilio S. 22/04/2014 10.22

Re: SOSTIENE PUTTINI: Pensieri e sogni di un addestratore cinofilo a riposo

Ce ne mancava un altro (cacciatore? di grilli forse!!!!!) che proponesse ulteriori restrizioni di caccia e territorio. Sentivamo proprio la mancanza di un altro profeta amante dei polli e del giardinaggio. Ma il padrone del fondo è d’accordo ? E quanto vuole per l’affitto del fantomatico giardino? E che lo paga il canaro o pantalone, cioè tutta la comunità dei cacciatori? Consiglierei di bere una dozzina di caffè prima di coricarsi ameno non hanno incubi e non si fanno danni ai veri cacciatori.

da Giuseppe Mori 22/04/2014 9.32