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ott7 07/10/2008
La rubrica “Denuncia uno scempio”, che appare su questo sito, va a merito della sensibilità di tutti coloro che intendono il cacciatore come il primo e più importante presidio sul territorio. Forse, in gran parte, sarà perchè tutti noi siamo interessati egoisticamente a salvaguardare il patrimonio faunistico dagli attacchi più diversi, anche se io ritengo che la nostra coscienza naturalistica (e quindi ambientalistica) di cacciatori sia la più diffusa tra le varie categorie in cui si differenzia la popolazione italiana. Tuttavia resta il fatto che se non ci fossimo noi, chi si professa ambientalista e ne fa sfoggio soprattutto con i nostri soldi (di cittadini, ma anche - e non è poco – di cacciatori: le nostre tasse vengono in grandissima parte investite in sostegni all'ambiente) contribuirebbe molto poco alla soluzione dei problemi ambientali. Nonostante questo io credo che si debba tener conto anche di coloro che in buona fede, senza toni catastrofistici soprattutto nei confronti di noi cacciatori che siamo l'anello più debole della catena, si adoperano per la salute del territorio e del patrimonio naturale. Cosa voglio dire. Voglio dire che sarebbe importante per noi che dal nostro canto si comincino ad apprezzare le iniziative di coloro che pur non essendo cacciatori hanno una visione reale dei problemi ambientali e si adoperano per risolverli. E in più, che direttamente noi e le nostre organizzazioni sollecitassimo la collaborazione di tutti sui problemi ambientali che maggiormente ci stanno a cuore. Propongo cioè di rigettare la politica del no a tutto e sempre (professata dai verdi e da certe frange radicaleggianti o addirittura intolleranti senza mezzi termini: che sono cosa ben diversa e perniciosa - vedi le recenti vicende italiane su discariche, gassificatori, termovalorizzatori -, rispetto ai molti e coscienziosi nostri concittadini preoccupati della salute ambientale), per adottare una politica che guardi all'interesse comune. Mettendo sul piatto la forza delle nostre idee e il peso delle nostre braccia – decine di migliaia, forse centinaia di migliaia - più abituate al fare che al comunicare (e questo è un altro nostro difetto che dovremmo al più presto analizzare e risolvere).
So che sono idee, queste, da molti non ben accette. Ma sono altrettanto convinto che se cercheremo di coinvolgere chi ha voglia di fare, molti luoghi comuni che si sprecano a nostro danno, si dissolverebbero come neve al sole.
Volete un esempio? A quanto mi risulta, in gran parte degli atc, che sono organi di gestione faunistica territoriale, soprattutto in quelli che funzionano meglio nell'interesse dei cacciatori, le decisioni vengono prese all'unanimità, votate anche dai rappresentanti degli ambientalisti.
Vorrà dire qualcosa?
Ritornando agli scempi, cominciamo a denunciarli in massa. E facciamolo sapere in giro che c'è qualcuno fra di noi che si preoccupa di cose nell'interesse di tutti. Umberto Di Cataldo Tags:11 commenti finora...
Re: Scempi e cacciatori va bene il dialogo con tutti a patto che ci sia la possibilità di dialogare...molto spesso subiamo sempre i soliti attacchi dalle solite frange ambientaliste .Bisogna capire che l'ambiente e' patrimonio di tutti e va tutelato senza considerarlo patrimonio di pochi.Sono i cacciatori le prime sentinelle dell'ambiente,siamo noi che lo conosciamo bene visto che lo viviamo 365 giorni l'anno,ma nonostante questo i fatti dimostrano che nella realtà non siamo considerati come tali ! Il 90% degli interventi che leggiamo nei nostri blog della caccia confermano quello che dico! Provate a dialogare voi se ci riuscite con alcuni ambientalisti che commentano nel sito...come sempre la differenza la fanno i singoli non solo esercitando la caccia ma anche nella vita di tutti i giorni,il furbo e il disonesto lo vediamo tutti i giorni nelle cronache nazionali e non mi sembra che ci siano sempre in prima pagina i cacciatori ! Impariamo a considerare quello che fa davvero la differenza...essere onesto oppure no ! questo vale nella vita di tutti i giorni...sia che si vada a caccia sia che si vada a fare la spesa !
da roberto,pistoia
14/12/2009
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Re: Scempi e cacciatori Sono orgoglioso di essere cacciatore, e lo dico dal più profondo del cuore. Secondo me si deve imparare a distinguere un (vero) cacciatore da un bracconiere, da uno che spara solo per la voglia di sparare, senza avere rispetto per niente e per nessuno. I cacciatori veri sono dei gentiluomini, come pure qelle, purtroppo poche, gentil donne come nel caso di Michela, che mi fa tanto onore e piacere che stia tra le gentildonne e cacciatori. Sempre secondo me, il cacciatore è il vero naturalista, e non presunto, come tanti affermano di essere. Chi sarebbe quel cacciatore, a mio avviso, che vorrebbe distruggere la natura e gli animali? Non si son resi conto in tanti, forse troppe persone, che se si dovrebbe distruggere la natura e gli animali, scompariremmo pure noi cacciatori, e non credo che è proprio questo che i cacciatori vogliono. Bisogna nascere cacciatori ed imparare e insegnare i sani principi. Il diavolo era un angelo buono che poi si è ribellato, e l'essere umano lo raffigura con zoccoli, tridente, corna e coda. Il cacciatore è un cacciatore, senza mezze misure, e non un predone assatanato ribelle assetato di sangue, è un tuttuno con la natura e tutto quello che comporta stando in equilibrio con essa. quindi non raffigurateci come hanno fatto col diavolo ed imparate a riconoscerci. Non tutti quelli che imbracciano un'arma sono cacciatori, perchè prima si agisce con intelletto e rispetto. Saluti a tutti i cacciatori. da Damiano
14/04/2009
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Re: Scempi e cacciatori nique, quello che hai visto non ti basta per capire che la caccia va abolita? kiss da ciccino
13/03/2009
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Re: Scempi e cacciatori che bello vedere e leggere che ci sono molti cacciatori come me . ho trenta due anni da 4 cacciatore . innamoratodella caccia visiva vin da bambino , tramandata da mio nonno che mi ha sempre detto la caccia se vuoi che rimanga buona la devi saper trattare bene . mi ricordo quando mi portava a vedere i voli di germani lungo il fiume enza voli bellissimi di alzavole mi ha insegnato a usare il fucile (un fn del 1950) ad aver paura delle armi e trattarle sempre con massimo rispetto . A imbracciare il fucile ma prima di mirare guardare sempre chi c'è davanti alla fucilata . Questi erano i veri cacciatori , quelli che sparano sempre e solo quando sono sicuri di non padellare , sicuri di fare un bel tiro e lottare ed aiutare il nostro miglior amico (il cane a ricuperare il selvatico ) anche se occorre un giorno intero . mai abbandonare il selvatico abbattuto questo è ciò che mio nonno mi ha sempre insegnato ed è quello che faccio ma purtroppo a volte la nostra rovina a mio malincuore ammetterlo siamo noi odio quando sento dire che un cacciatore in una giornata ha ucciso tre lepri o sei fagiani , ma tornando alla strada e vero ma a volte sono agli atc ma perchè dove non ci sono case fanno oasi ripopolamenti o diviti di caccia , non fanno il contrario e vicino a strade e case fanno divieti e in mezzo al fiume ci ridanno le nostre terre così non disturbiamo più nessuno? da cacciatore atc pr 4
09/12/2008
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Re: Scempi e cacciatori So che valgono poco Signora Nique ma le porgo le mie scuse di cacciatore a Lei ed a quei Signori che sono stati oggetto di questa violenza che proprio non è un'incidente a quanto mi è dato capire. Noi cacciatori siamo molti e come nella società tra di noi ci sono i Galantuomini ed i Cialtroni. Che i Cialtroni paghino con la revoca della Licenza di caccia. Ammiro molto la sua pacatezza e spero che i suoi consigli che se permette faccio anche miei vengano ascoltati. Un saluto cordiale, Signora. Vittorio.
da Vittorio
28/10/2008
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Re: Scempi e cacciatori Comunicazione per la Sig.ra Michela M. da Trento. Questa redazione sarebbe felicissima di coinvolgerla "rubandole" un po del suo tempo, per collaborare con noi sui temi a Lei più cari. Qualora lo voglia può inviarci una prima mail di contatto tramite la sezione "Amici di BigHunter". Grazie e Cordialità. Redazione BigHunter Magazine. da REDAZIONE BIGHUNTER MAGAZINE
27/10/2008
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Re: Scempi e cacciatori FIN DA PICCOLA MIO NONNO E MIO PADRE MI HANNO SEMPRE INSEGNATO IL RISPETTO DEGLI ANIMALI E DEL BOSCO. MIO NONNO MI FACEVA SEMPRE GLI INDOVINELLI SUL CANTO DEGLI UCCELLINI E MI SPIEGAVA SEMPRE IL COMPORTAMENTO DEGLI STESSI. MI DICEVA " ASCOLTA MICHELA... SENTI CHE CANTO... MI SAI DIRE DI CHI E'?". SON CRESCITA CON GLI ANIMALI NEL CUORE... DA QUELLI DEL BOSCO A QUELLI DA CORTILE. "OGNI ANIMALE E' NATO PER ESSERE RISPETTATO" MI HA SEMPRE DETTO IL NONNO.IN ME E' NATA LA PASSIONE DELLA CACCIA... TRAMANDATA SEMPRE DA NONNO E DA PAPA'... CRESCENDO HO IMPARATO COSA VUOL DIRE ABBATTERE UN ANIMALE, SELEZIONARE IL CAPO MALATO, AVERE RISPETTO PER I PICCOLI E, SOPRATTUTTO, AVERE PIENA CONOSCENZA DI CIO' CHE VUOL DIRE ETICA. AVERE LA CACCIA NEL CUORE - LA MIA CACCIA- NON VUOL DIRE ALZARSI ALLA MATTINA E ARMARSI COME RAMBO E USCIRE DI CASA ASSETATI DI SANGUE E SPARARE AL PRIMO ANIMALE CHE SI INCONTRA SUL SENTIERO. L'EMOZIONE DI VEDERE UN CAPRIOLO CHE BRUCA AL LEVAR DEL SOLE E' INDESCRIVIBILE. VEDERE CHE CON TUTTA LA SUA ELEGANZA E CON TUTTA LA SUA FRAGILITA' VA DI FIORE IN FIORE A CERCARE IL PIU' GUSTOSO MI RIEMPIE IL CUORE DI GIOIA. VEDERE POI UN MASCHIO CHE ESCE TRIONFANTE DAL BOSCO ORGOGLIOSO DEL SUO TROFEO MI FA DIMENTICARE TUTTE LE FATICHE FATTE E DELLA SVEGLIA CHE SUONA ALL'ALBA. IO NON SO COME POSSA CERTA GENTE CONSIDERARSI CACCIATORI E PAVONEGGIARSI SUL FATTO CHE LORO FANNO SEMPRE "PIAZZA PULITA". VORREI TANTO CAPIRE CHE COSA INTENDONO LORO PER ETICA DELLA CACCIA. A VOLTE MI VERGOGNO DI ESSERE UNA CACCIATRICE PER I DISCORSI CHE SENTO NELLE ASSEMBLEE DEL MIO COMUNE... UNA PERSONA CHE A COSTO DI FAR UN COLPO PROVA A FAR TIRI DI 500-600 METRI (SENZA AVERE LE ARMI GIUSTE) E FERIRE L'ANIMALE... A ME FA BOLLIRE IL SANGUE! QUESTA NON E' ETICA... QUESTA NON E' CACCIA... A ME PIACE ANDARE A CACCIA... MI SENTO ORGOGLIOSA SE RIESCO A PRELEVARE IL CAPO GIUSTO... E NON IL PIU' BELLO O IL PIU' GRANDE. ODIO IL BRACONAGGIO...ODIO CHI FERISCE GLI ANIMALI ... TOGLIEREI L'ABILITA' DEL MANEGGIO DELLE ARMI E IL PERMESSO DI AVERE IL PORTO D'ARMI A QUESTE PERSONE SENZA CUORE E SENZA ETICA. PER CASO UN GIORNO HO VISTO SU INTERNET IL SITO "CACCIA IL CACCIATORE"... MI SONO SENTITA MANCATA DI RISPETTO... LA GENTE E' ABITUATA A VEDERE NOI CACCIATORI COME ASSASSINI SENZA PUDORE... MI HA SCONVOLTO IL FATTO CHE LE PERSONE CHE LA PENSANO COSI' NON VOGLIONO SENTIR RAGIONI NEANCHE PARLANDO CON PERSONE CHE SANNO COSA VUOL DIRE ESERCITARE LA CACCIA CON ETICA. PERCHE' NOI, GENTE PER BENE, DOBBIAMO ESSERE TRATTATE IN MALO MODO PER COLPA DI GENTE CHE HANNO SOLO IN MENTE IL BRACCONAGGIO E LA VIOLAZIONE DELLE REGOLE? A PRESTO... MICHELA
da Michela M. Trento
26/10/2008
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Re: Scempi e cacciatori Mi fa piacere leggere su queste pagine che anche altri hanno la mia stessa concezione della caccia. L'attività venatoria non può essere intesa come predazione pura e semplice. Non lo è mai stata, nemmeno nel passato. Bensì deve essere una attenta gestione del territorio e rispetto per l'ambiente e per la fauna che in esso vive. E' necessario che si lavori uniti per fare in modo che la figura del cacciatore ( quello vero ) sia rivalutata agli occhi della gente. Non più inteso come un "massacratore" di animali indifesi ma un collaboratore nella tutela del patrimonio ambientale. E non giovano le contrapposizioni con gli ambientalisti. E' necessario cercare il dialogo, cercare di rispettare la ragioni e le aspettative di tutti e lavorare di comune accordo per il bene comune. E', ovviamente, necessario che per primi, noi Cacciatori, dimostriamo coi fatti ciò che asseriamo con le parole. Quindi prima di tutto rispetto per le regole ma soprattutto rispetto per la selvaggina che cacciamo. Quel rispetto che poche volte ho avuto modo di vedere nella mia campagna. Andare a caccia non è come andare al supermercato; non è necessario "riempire il carrello". Waidmannsheil. da Guglielmo Negri
14/10/2008
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Re: Scempi e cacciatori
Caro amico cacciatore, non so dove sia il tuo domicilio venatorio ed il tuo atc di appartenenza, io vivo e caccio nel lodigiano, da tutti additato come l'ultimo baluardo a difesa dell' integrita' del territorio , la risposta verde al' sopravanzare di un progresso troppo invasivo ed altre amenita' del genere. BALLE , oggi 10 ottobre il territorio loidigiano e' un'unica lastra levigata dove ogni cosa verticale (fusto, stelo,residuo colturale) e' stato raso al suolo sistematicamente senza che nessuno dico nessuno abbia detto o fatto qualcosa , compresi quegli ambientalisti che si incatenano all'alberello sotto casa lavandosi cosi' la coscienza.Compresi noi cacciatori che satolli dei bagordi dell'apertura ,sfiniti dagli orgasmi che i nostri cani ci hanmno procurato, non siamo in grado di muovere un dito per salvaguardare cio' che ci e' piu' caro. Vestiamo percio' i panni di una figura nuova di cacciatore , non piu' predatore passivo ma cittadino inserito in un contesto socio-culturale che pone in cima alle sue priorita'la salvaguardia degli habitat e della selvaggina che vi insiste. Visto che anche alcune istituzioni ci additano come le prime sentinelle sul territorio, voglio ricoprire appieno il ruolo affidatomi vigilando e quindi denunciando quegli scempi che sotto gli occhi di tutti vengono perpetrati impunemente. da Bigio Cremaschi
10/10/2008
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Re: Scempi e cacciatori Essere cacciatori nell'animo profondo come si evince da chi scrive il blog tanto da esser confuso in un commento come ambientalista, fossi nel Sig. Umberto DI Cataldo ne sarei fiero! Chi caccia e non si occupa almeno del proprio "orticello" e spera che l'ecosistema sia eredità divina, taccia. La caccia è altra cosa, sia a livello del pensare e che dell'agire. Ben vengano invece queste iniziative di denunce per scempi sul territorio, la campagna è un pò casa mia ed a casa mia non vorrei cumuli di "monnezza" da lasciare in eredità. Cacciatore ambientalista? Si! Orgogliosamente. Vittorio da Vittorio
08/10/2008
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Re: Scempi e cacciatori sicuramente noi non ci riteniamo cosi importanti non siamo noi a rovinare l ecosistema e la caccia esiste da quando l uomo sta sulla terra invece di prenderla con noi prendetevela con voi stessi state rovinando tutti ci e rimasto solo di publicare le nostre emozioni e gia ci attaccate come se fossimo noi la rovina della terra andate a attaccare chi e il vero responsabile da cacciaotore leccese
07/10/2008
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