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05/01/2016 10.53 

Il cinghiale nuotatore Benecchi
 
Indipendentemente se la stagione venatoria in corso è stata modesta oppure eccezionale, quando inizia a rinfrescare l’aria, cominciano a nascere i primi funghi e al cadere delle prime foglie, chi ha la passione per la caccia al cinghiale in battuta comincia a sentire il richiamo della foresta, anche se magari si è ancora in ottobre. Ma grazie agli interscambi regionali e alla mobilità venatoria, a volte può capitare di trovare un amico che “mosso dalla compassione”, ti inviti a partecipare ad una battuta come ospite della sua squadra magari perché dove lui risiede l’apertura all’irsuto è stata anticipata.

Fu così che un bel giorno io, l’immancabile Alfonso e il granitico Alvaro lasciammo di buon ora la nostra amata Maremma per andare a caccia di cinghiali nel cuore dell’Umbria “Orvietana” e precisamente nel caratteristico paesino di Castel Viscardo, famosissimo in tutto il mondo per la produzione di mattoni e di piastrelle cotti ancora col vecchio metodo tradizionale. Giunti a destinazione, la prima cosa che mi colpì fu il freddo. E chi se l’aspettava una temperatura simile? Da noi, fino al giorno prima, potevamo cacciare con T-Shirt e gilet, lì invece ci volevano giacca e maglione. Per fortuna, per ogni evenienza, avevo con me la mia nuovissima giacca ad alta visibilità, che si è dimostrata eccezionale sotto tutti i punti di vista, sia come comfort e portabilità sia come robustezza e silenziosità, caratteristica quest’ultima di fondamentale importanza nella caccia al cinghiale in battuta.

Con piccolissime, trascurabili differenze le squadre di caccia al cinghiale sono quasi tutte uguali, dalla Sicilia al Piemonte. Al ritrovo, o rialto come lo chiamano i toscani, trovi sempre gli stessi personaggi: il vecchio quasi novantenne con gli occhi acquosi ma vispi che bramano di veder correre ancora cinghiali, il giovane imberbe, fresco di licenza ancora assonnato perché la sera prima ha fatto tardi in discoteca, tutti immancabilmente accomunati dalla stessa irrefrenabile passione per la caccia al Re dei boschi italiani, già belli e pronti con i gilet arancioni indossati e le cartuccere ben stette sul ventre. Fabrizio, il nostro “benefattore”, l’uomo che aveva reso possibile trascorrere una bella giornata insieme a quell’allegra compagnia, non perse certo tempo.

Dopo una velocissima presentazione e sbrigata la burocrazia necessaria, ci spronò subito a partire perché quella che avremmo dovuto battere quel giorno era una zona molto grande e scomoda quindi setacciarla tutta a dovere per cercare di fare una bella cacciata avrebbe richiesto molto tempo. Fabrizio, nonostante non fosse il Capocaccia ma solo un suo Vice, da super amico fece in modo che io, Alfonso ed Alvaro ci schierassimo insieme tutti sullo stesso fronte, in modo da farci avere quel pizzico di sicurezza in più che si prova quando conosci i tuoi vicini di posta, e per permetterci di goderci meglio la giornata, magari con qualche sfottò. Definire quella zona meravigliosa sarebbe sembrato un eufemismo, come denigrarla. Eravamo appostati lungo la riva del fiume Paglia, in una stretta insenatura lunga almeno un chilometro di una bellezza mozzafiato. Una magica combinazione di luci e di umidità rendeva quel posto idilliaco, fiabesco. Noi, in dieci cacciatori, avremmo dovuto presidiarla tutta ed io mi ritrovai appostato esattamente equidistante tra Alfonso ed Alvaro. Dopo aver posato lo zaino e sistemato il provvidenziale sgabellino a treppiede caricai la mia BAR Long Trac Composite calibro 30.06 dotata di collimatore elettronico, montato su attacchi a sgancio rapido costruiti su mio progetto, con cinque cartucce ricaricate alternando palle Hornady SST da 165 grani e TIG-ID Classic da 150, che in quell’arma si sono dimostrate veramente molto valide. Definii con i miei vicini di posta i nostri rispettivi angoli di tiro e mi accomodai in attesa.

Poi per un attimo mi sentii come un genitore che durante una scampagnata deve ricordarsi sempre di tenere d’occhio i suoi figli… quando invece avvenne il contrario. A me le battute di caccia al cinghiale piacciono tutte, indipendentemente dalla zona, dai cacciatori, dai cani, dai vicini di posta, dal tempo e dalla temperatura, ma quando mi trovo di posta nelle vicinanze di un fiume che scorre impetuoso, devo ammettere che la braccata mi piace molto meno. Quel mattino, dopo le piogge torrenziali dei giorni scorsi, il rumore era assordante. Dopo neanche un’ora avevo le orecchie straziate. Non credo possa esserci niente di peggio che stare appostato e sentire quel rumore continuo dello scrosciare dell’acqua per ore ed ore. Io, in particolare, che non uso quasi mai la radiolina, ero praticamente fuori dal mondo, totalmente isolato. Non sentivo quasi niente, né abbai dei cani né urla dei battitori, soltanto qualche sporadico sparo in lontananza che non sapevo a chi attribuire, se ai bracchieri, alle poste o a qualche migratorista completamente estraneo alla battuta.

Alle dodici in punto decisi che era giunta l’ora di guardare cosa mi aveva preparato per pranzo la mia dolce mogliettina. Misi mano allo zaino e scoprii con piacere che non avevo che l’imbarazzo della scelta tra pane e prosciutto, pane e frittata, frutta, noci e biscotti, non per niente era domenica quindi il dolcetto era d’obbligo! Mangiai con gusto, poi telefonai a casa per ringraziare ed anche per ricordare, che se avessi fatto tardi, lei o mio figlio Giuliano avrebbero dovuto accudire i cani e Ugo, il mio merlo maschio! Infine, sazio, mi rimisi in attesa con la BAR sulle gambe e gli occhi fissi verso l’altra sponda del fiume, con le palpebre che volevano disperatamente chiudersi come la famosa pubblicità di tanti anni fa... Non ricordo quante volte mi scappò di fare pipì. Un amico urologo una volta mi disse, che in casi simili l’umidità e il freddo, ma anche il vedere e l’udire di continuo lo scorrere dell’acqua, potevano contribuire ad avere un maggiore stimolo. A completare l’opera ci si mise anche un bellissimo sole che riverberando sul fiume mi fece rimpiangere di non aver con me un paio di occhiali scuri. Nonostante tutto stavo veramente bene, ero rilassato come non mi capitava da tempo, così cercai di approfittare di quell’inaspettata battuta per riprendermi da una serie terribile di uscite a fagiani in zone scomode quanto avare. Quando ad un tratto scoppiò il finimondo…

Alla mia destra Alfonso aveva aperto il fuoco. Un colpo, due! Scattai subito in piedi come una molla, appena in tempo per vedere un bel cinghiale che tentava di attraversare il fiume a nuoto circondato dagli zampilli provocati dai colpi calibro 30.06 sparati dall’anziano compagno. Alfonso, forse perché anche lui doveva essersi un po’ troppo rilassato, aveva fatto due grossi errori. Primo aveva cominciato a tirare al cinghiale quando ne vedeva a malapena una piccola parte del muso, poi aveva continuato a sparargli mentre questi nuotava nei vortici del fiume per ritornare da dov’era venuto. Così, quando il cinghiale emerse in tutta la sua mole dall’acqua per riguadagnare la riva, il mio amico aveva ormai la BAR scarica. D’altro canto io ero prontissimo e ben messo e nonostante la distanza (che stimai tra gli ottanta e i cento metri), sparai velocissimo i cinque colpi che avevo nell’arma vedendo con piacere che almeno due o tre erano andati a segno abbattendo l’animale! Da quella distanza non seppi neanche indovinarne il peso. Mi sembrò di medie dimensioni, sui quaranta–cinquanta chili, ma in seguito scoprimmo che era leggermente più grande. Subito dopo anche a monte e a valle altri cacciatori spararono e alla fine contammo ben cinque cinghiali nel carniere.

Come spesso accade, l’esito della battuta si era felicemente risolto in pochi minuti, proprio quando l’attenzione generale delle poste stava quasi scemando nell’inedia! Ancora una volta ebbi la conferma, semmai ce ne fosse stato bisogno, che durante una cacciata al cinghiale NON BISOGNA MAI ABBASSARE LA GUARDIA. MAI! Non ci sono scuse, né per il troppo caldo, né per il troppo freddo, né per il rumore provocato da un fiume, né per la scarsezza di notizie ricevute. Il cacciatore di posta deve mantenere la consegna che gli è stata assegnata sempre. Specialmente quando si è comodi e ben rifocillati, si fa presto a dimenticare gli altri che invece stanno nel fitto del bosco a tribolare come dannati per farci divertire. Ripensandoci ora provo una punta di vergogna, perché non doveva assolutamente accadere che ci fossimo fatti sorprendere in quel modo. Come parziale discolpa c’è da dire che il cinghiale aveva deciso di attraversare il fiume nel posto peggiore, dove sia io sia Alfonso avremmo avuto difficoltà a vederlo bene, ma se fossimo stati ben attenti tutto sarebbe potuto andare meglio. Sicuramente avremmo sparato meno colpi (cosa sempre auspicabile quando si spara in un letto di un fiume) e di certo avremmo fatto un abbattimento più pulito. Quella non è stata la prima apertura “anticipata” che facevo fuori regione, come sono sicuro che non sarà l’ultima. Quando ci congedammo dagli amici umbri, in molti mi fecero strappare una promessa, che avrei ricambiato la cortesia ricevuta invitandoli a cacciare in Maremma, ma non a caccia di cinghiali, di quelli ne hanno anche troppi, ma di tordi e colombacci che per loro sono e sempre saranno una passione infinita. Colgo l’occasione per ringraziare il caro amico Fabrizio e la squadra IL CASTAGNINO di Castel Viscardo per aver reso possibile questa bella quanto simpatica avventura.

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98 commenti finora...

Re: Il cinghiale nuotatore

uno che caccia alla posta che abbia meno di 50 anni e non ha problemi di salute è suonato!

da paride  29/01/2016 14.37

Re: Il cinghiale nuotatore

l'insulso te lo sei meritato tacciando gli altri come suonati. io sono vecchio le caccie le ho provate tutte. come tutti ho le mie preferite non x questo disprezzo le altre forme di caccia e chi le pratica titolandoli , suonati o quoziente da scemi come hai fatto capire bene. ho 2 femmine da abbattere ma per motivi di salute non lo farò cosi nascerà qualche piccolo in più. salute carlo

da carlo48  29/01/2016 9.58

Re: Il cinghiale nuotatore

sarò anche insulso ma mai quanto un cacciatore alla posta che è semplicemente ridicolo e veramente insulso in una forma di caccia da abolire domani mattina per la sua pericolosità , danno all'ambiente, agli animali , ai cani che ne muoiono migliaia . la selezione 365 gg all'anno ( con regole di prelievo) e risolvi tutti i problemi. grazie per l'insulso

da paride  29/01/2016 8.26

Re: Il cinghiale nuotatore

Tiroler , ci sono più trentini in appennino che residenti ! non fare la comica che non attacca!

da Paride  28/01/2016 17.43

Re: Il cinghiale nuotatore

incredibile la quantità d capi che avete. Noi, mediamente, 1 capriolo, 1 camoscio e 2 cervi. WH

da tiroler  27/01/2016 23.34

Re: Il cinghiale nuotatore

paride!!! oramai sono 50 anni che vado a caccia--le ho fatte ,,dal tordo agli ungulati. con una persona insulsa come te non vale la pena di sprecare energie e parole dato che ai dimostrato di essere come(QI) pari a una vecchia zappa inservibile. salute a tutti meno ai (superrrr intelligenti????????) carlo

da carlo48  26/01/2016 13.19

Re: Il cinghiale nuotatore

Grande Ernesto li fai morire tutti di invidia ai cinghialariiii ( categoria di suonati con il QI sotto la media)

da Paride  25/01/2016 20.16

Re: Il cinghiale nuotatore

oh Ernesto, non e' per non crederci, ma accanto alla riserva ci passa una ferrovia, vero?
Perche' senno' con il ritmo di prelievi che fa, gli ci vuole un treno merci di ungulati al mese
per rifornirla !

da grillo parlante  22/01/2016 17.56

Re: Il cinghiale nuotatore

si è mai fatto una domanda ? e se avessi una riserva privata dove magari è venuto a caccia pure lei?

da Ernesto  21/01/2016 11.22

Re: Il cinghiale nuotatore

Caro marco benecchi sparo le nutrie volpi corvi taccole ecc. 223 e sparo circa 2500 colpi all'anno anche un pò di poligono tutto il resto 270/300 W circa 1000 colpi all'anno anche con il poligono e la prova delle nuove ottiche . Cambio carabina e ottica ogni tre anni e prediligo leica e zaiss.
Palla? soprattutto balistic-tip. Lei è un giornalista si informi che non è cosi le nutrie si sparano in molte regioni italiane. Pensi, che sono già a 8 cerve anche quest'anno ed ho finito il mio pacchetto esclusivo caccio in appennino e non le vengo certo a dire dove. Sono indietro con le femmine di capriolo solo 7 e devo farne una trentina ( occhio e croce). 50 caprioli sono anche pochi potrei farne di piu ma mi accontento . per il 2016 ho già prenotato 10 camosci ( e li tiro tutti) lei li tira in 10 anni forse come 10 cervi . questo weekend vado al muflone e se ho fortuna ne tiro 3/4 tra maschi femmine e piccoli. poi capriolo fino alla fine tutti i giorni mattina e sera. Lei ha fatto il suo elenco io il mio e non siamo tato distanti in Italia all'estero non la considero nemmeno. Si rilassi non è il re della caccia in Italia è un cacciatore come tanti altri ne piu ne meno.

da Ernesto  21/01/2016 11.21

Re: Il cinghiale nuotatore

E con questa spero di chiuedere.Manca il CALIBRO con il quale Lei ha tirato ALMENO 3000 colpi a caccia.O i CalibriFaccia LeiMBMi stona comunque il 50 caprioli Italiani.....................Come i 10 cervi...Dove caccia?Nel Parco Nazionale del Gran Paradiso??????????????????
???????????????????????????
??????????????????????????
??????????????????????????
??????????????????Come anche le 80 nutrie.Da noi sono ancora protette...Ma dove va a caccia Lei???

da Marco B x Enesto  20/01/2016 15.50

Re: Il cinghiale nuotatore

quale?
qui di brodi ne vedo parecchi !

da cangillo  18/01/2016 16.18

Re: Il cinghiale nuotatore

Ma morte di freddo che saranno bone pe i brodo?

da Erasmo  18/01/2016 15.56

Re: Il cinghiale nuotatore

tutte morte ha gelato..a meno 10 ci hanno lasciato! che tragedia che tragediaaa

da M  18/01/2016 14.45

Re: Il cinghiale nuotatore

Insomma...le galline come stanno?...

da oscar  18/01/2016 13.48

Re: Il cinghiale nuotatore

C'é nessuno che per caso è interessato ad una Remington 742 woodmaster cal 30-06? Ci ha messo mano Marco B.... non inceppa....

da Paolo 79  15/01/2016 20.58

Re: Il cinghiale nuotatore

no metto la carabina sia la bolt che semi in PLASTICA e non succede un bel nulla , però lo so adesso che potrebbe essere un problema cosi non lo faccio più Grazie Marco

da P  15/01/2016 14.30

Re: Il cinghiale nuotatore

NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!
MAI!!!!
Non fate MAI asciugare le armi o parti di essere vicino ad una forte fonte di calore come stufe o termosifoni
perchè 90 volte su 100 potrebbero alterarne "dimensioni e caratteristiche"
Irrimediabilmente
In particolare degli strumenti ottici.
E' già successo.
Non so P cosa mette sul termosifono e/o vicino ad una stufa, ma non credo una carabina...
Poi, ovviamente, ogniuno può fare come gli pare.
M

da MARCO BENECCHI x P  15/01/2016 8.40

Re: Il cinghiale nuotatore

la appoggi alla stufa o il thermos... si asciuga da sola...

da p  15/01/2016 8.08

Re: Il cinghiale nuotatore

HK con il sole... 308
BAR Composite 30.06 col tempo brutto....
E' come avere una cabrio e un fuoristrada!!!!
M

da Marco x Paolo  14/01/2016 20.52

Re: Il cinghiale nuotatore

Io sfortunatamente mi trovato sotto un diluvio proprio con la HK 770... preso dal panico ho chiamato a fine cacciata il MAESTRO.... e mi ha ORDINATO di fare quanto ha appena scritto.... alla fine mi toccherá anche a me di ripiegare su una Bar in polimero.... Marco....la mia paura é che se prendo un Bar Composit (non sò ancora con quali soldi), l'HK rimanga poi sempre in rastrelliera...

da Paolo79  14/01/2016 18.54

Re: Il cinghiale nuotatore

La mia bolt (un'oretta sotto l'acqua poi ho steso) l'ho asciugata esternamente con un panno e poi lasciata all'aria....olio ne uso pochissimo non ci è abituata e magari smette di funzionare dopo 13 anni di onorato servizio! (cz 270 con sopra uno schmidt&bender).
Piuttosto ho oliato il bipiede....(vanguard 3)...a volte non mi si aprisse sul più bello!

da tommy  14/01/2016 18.34

Re: Il cinghiale nuotatore

BASTA RAGAZZI,
Facciamola finita....
Parliamo di cose un po' meno drammatiche,
Con la speranza che non mi diano del prete...
Questa poi mi mancava visto che sono quasi convinto che andrò all'inferno...
Oggi ho preso tanta di quell'acqua da affogare due vite...
Meno male che avevo la BAR nera, altrimenti se avessi avuto l'HK 770 sa i pianti.....
Non a caso l'ho acquistata apposta.
Ecco un bel discorso da sollevare nel BLOG:
COMEW ASCIUGARE LA CARABINA dopo essere stato tutto il giorno sotto la pioggia???
Io dico la mia.
1) Smontaggio completo di tutti i principali componenti: Astina, caricatore e gruppo scatto.
Anche il punto Rosso E/o il cannocchiale se montato a sgancio rapido
2) Asciugatura di tutto con panno asciutto pulito
2) soffiatura con compressore di tutta l'arma.
Lasciare all'aria per circa una - due ore.
3) Ripetere la procedura di asciugatura
4) Procedere con lo stendere un velo di lubrificante con un pennello imbevuto e rimontaggio del tutto

Voi?
Saluti
Marco

da Marco Benecchi x TUTTI  14/01/2016 18.17

Re: Il cinghiale nuotatore

la risposta te la giro io. SEI UN MEZZO CACCIATORE che fuori non farebbe una mazza. Eccoti la spiegazione , ci voleva molto a capire?

da 37 bis  14/01/2016 15.23

Re: Il cinghiale nuotatore

" Cacciare in art. 37 a CACCIA CHIUSA di notte e/o in territori dove i selvatici hanno ben poco di selvatico è come entrare in un asilo a picchiare i bambini e poi sentirsi come Rocky..."

"...mi sarebbe piaciuto poterci andare, ma come già detto il numero è quasi SEMPRE CHIUSO..."

"Che, agli occhi di qualcuno (scusami ma anche me compreso), risultano "QUASI" come un piccolo furto verso chi invece non ci può andare..."

Mi perdoni MARCO BENECCHI per il copia/incolla del suo pensiero ma è un sensato e sintetico sunto del pensier comune nei confronti di quei " 4 Rambo privilegiati "che scorribandano come cavolo gli pare,nelle ZRC del senese.
Ci metteranno mano quanto prima a tutto ciò,questo è certo.

da simone da Siena  14/01/2016 14.57

Re: Il cinghiale nuotatore

x le galline, va benissimo ne avevo 8 libere su piccolo prato cintato fino a fine novembre 2 uova al giorno a volte 3. non pensare che ti facciano 1 uovo al gg. come in allevamento intensivo. ciao Marco meglio cosi almeno mangi roba buona salute carlo. PER la filiera carni, verrebbe a costare tantissimo c'è sempre chi ci marcia alla grande parola di norcino. Marco ho ricevuto in regalo uno Zeiss terrax3 --2--7 x 32 lo vorrei mettere su argo x battuta cosi tolgo il Konus 1-6x44 che mi servirebbe altrove specialmente all'aspetto al crepuscolo è più che perfetto cosa ne pensi?? (dello Zeiss)grazie e chiedo scusa x la perdita di tempo che ti arreco. ciao e salute a tutti carlo

da carlo48  14/01/2016 13.48

Re: Il cinghiale nuotatore

Toh! E' tornato Marco da Firez UOLA, al quale una risposta è doverosa (oggi piove ed ho dovuto interrompere la caccia...).
Che un cinghiale-dain-cervo-capriolo-muflone sia abbattuto in regime di art 37 (tutela delle colture agricole e interventi per l'incolumità delle persone in zone ove si verificano incidenti stradali) o in aziende private o in recinti a in REGULAR SEASON fa davvero poca differenza almeno per lui, l'animale. Per gli altri c'è lo stato d'animo: il tuo mi pare molto ma molto agitato, anche perchè te vuoi fare la prima donna e ormai non le sei più e forse non lo sei mai stato! Sei invece uno al quale piace molto darsi delle arie da grande cacciatore (che non sei). Se davvero hai abbattuto molti molti più capi dei miei 22 io sono contento per te e non ti invidio anzi ti auguro di fare sempre meglio e di divertirti sempre di più e ti auguro anche di VIVERE E LASCIAR VIVERE in pace. Io ho sempre cercato di accontentarmi e di migliorarmi e va bene così.
Poi a me piace molto la caccia in regime di art. 37, amo cacciare in pace in ZRC o ZRV o in zone normalmente a divieto.....ecco quando sono legalmente a caccia nelle zone precluse godo, ma parecchio! Ho anche cercato di capire perchè e non ho trovato una risposta.....so solo che quando sono dentro una ZRC mi sento bene!

da mario65  14/01/2016 10.43

Re: Il cinghiale nuotatore

Little John o giannino ma c'hai una idea delle norme igienico-sanitarie da rispettare per le carni? Occorrerebbe un macello a norma sperto h24 in ogni comprensorio con veterinario sempre presente e carni non raffreddata da conferire. Solo per pagare veterinario e macellatore oltre a luce acqua materiali vari non basterebbero i soldi altro che avanzo da investire! Non toccate nulla che poi fanno danni!!!

da riflettete!  14/01/2016 10.18

Re: Il cinghiale nuotatore

Datti una calmata con le parole e le offese...io non vengo spesso nel blog, e rispondo quando ne ho tempo e voglia: fra parentesi so anche chi sei nella vita reale: ci vuole poco a capire, visto che parli troppo degli abbattimenti che hai fatto e nell'ambiente conosco tutti e anche te conosci me. Di persona certe parole non le diresti: facile fare lo splendido dietro la tastiera del pc in incognito (o quasi). Il sig. Ernesto va a pagamento e le Aziende vendono i capi a chi vogliono...e per finire 22 miserrimi capi in art.37, neppure lo sapevo...ne faccio molti, molti di più in territorio libero nella arre bianche/selezione al cinghiale, nei distretti/comprensori di gestione di capriolo, DAINO e cervo...e se ci pensi un attimo, dovresti aver già capito anche te chi sono...(ti ho anche messo l'aiutino) ben in evidenza!!! E quando avrai capito, sai bene che la prossima volta che ci incontrino, farai finta di nulla...ma ne riparleremo a voce...e detto questo io abbandono il blog...ho trovato un luogo di confronto che mi è più confacente. In bocca al lupo a tutti!!!

da Marco Firenze x Mario65  14/01/2016 10.17

Re: Il cinghiale nuotatore

La vendita di selvaggina in nero ormai é un abitudine consolidata. Non solo ungulati ma anche lepri fagiani e anatre varie. Non ce una legge univoca e chiara che parli di filiera delle carni di selvaggina. Solo qualche regione (trentino-Emilia e da poco Toscana) sta cominciando a muoversi in questo senso. Io resto Dell opinione che al cacciatore dovrebbe spettare l abbattimento (ed eventuale trofeo) poi se si vuole la carne si compra. Con gli introiti delle carni si possono fare un sacco di cose..centri di raccolta delle spoglie, pagare una quota di danni (dove esistono veramente), investire su progetti scientifici per la fauna e tante altre cose. Ovviamente tutto ció andrebbe a discapito di chi della vendita di carne ne ha fatto un entrata a fine mese in più..
Poi occorre anche dire che se ci fosse una filiera della carne di selvaggina, magari qualche buongustaio diventerebbe pro caccia..

da Little john x Leo  14/01/2016 9.50

Re: Il cinghiale nuotatore

caritas

da Giovanni  14/01/2016 8.14

Re: Il cinghiale nuotatore

O Leo, allora sei zuccone, tu ci devi dire se ti garba di più la bar o l'argo...o se ti intendi di galline. Domande come la tua non vanno fatte , hai capito o no?

Che risposte ti devono dare ? ...ma secondo te?

da Oscar  13/01/2016 22.13

Re: Il cinghiale nuotatore

Ovviamente senza nessuna polemica volevo chiedere : ma con tutti gli animali che tirate che cavolo ci fate?
Io fatico a "smaltire" 3 caprioli!

da Leo  13/01/2016 11.58

Re: Il cinghiale nuotatore

More solito, cerco di entrare nel Blog in punta di piedi sperando di non sollevare un ulteriore vespaio.
L’ intervento del Sig. Ernesto non mi ha entusiasmato ( uso un eufemismo ) ed era, forse , inevitabile che sfociasse nella polemica.
Bene ha fatto Marco a resettare il tutto.
Eppure sento il bisogno ( almeno io ) di chiedere scusa al Sig. Ernesto perché non c’è ricchezza e/o portafogli pieno che possa lenire una grande e gravissima perdita.
Marco, scusami per il mio intervento.
Bopi

da Bopi  13/01/2016 7.09

Re: Il cinghiale nuotatore

Concordo con Marco sull'elenco calibri. Il .308 è sconosciuto. i due "x68" non sono molto comuni, specialmente l'8 perchè richiedono armi ben fatte e le meccaniche militari mod.98 usate nel passato da diversi artigiani hanno rovinato un pò la reputazione dei calibri. Si affaccia il 6x62 Freres. IBAL

da bansberia x filippo60  12/01/2016 23.02

Re: Il cinghiale nuotatore

approfitto della disponibilità per chiedere anche un parere sullecarabine MARLIN XS7 ...ne avrei trovata una in cal 308 a un prezzaccio.....ah, un'altra cosa....davvero lo scatto della BAR non si può alleggerire? ma a tirare con l'ottica è davvero scomodo...

da Giovanni  12/01/2016 21.36

Re: Il cinghiale nuotatore

Come avrai letto,
Io consiglio le 100 grani Partition SOLO per i grossi palanconi...............
Poi non potevi fare scelta migliuore:
sia con l'Arma sia con il Calibro sia con l'ottica.
Secondo me il 2,5 - 10 e una delle migliori combinazioni in assoluto.
La preferisco anche al 3 - 12..........
Una cosa dolente quel Redfiel,
Che stona con tutto il resto
Niente da ridire, sicuramente ha un buon rapporto qualità prezzo, ma non ne vedo proprio la necessità di alternarlo allo Swar.
NON TOCCARE LO SCATTO.
Lascialo com'è..
L'hai detto tu:
E' il primo anno vedrai che ti ci abituerai prestissimo.
Vendi il Redfield a chi fa la caccia ai nocivi (corvidi volpi e nutrie dove permesso)
E con il ricavato compera un buon Punto Rosso da alternare al cannocchiale.
Saluti
Marco

da Marco Benecchi x Giovanni  12/01/2016 21.09

Re: Il cinghiale nuotatore

con le nosler mi fanno la "trapassata"....cioè fuoriescono....almeno sui caprioli! i daini fanno una decina di metri e poi restano li, solo una femmina colpita un po' dietro ha fatto 200 metri.....
poi volevo chiedere una cosa: io ho circa 1 kg di polvere...come fate a tenerne più tipi? ne comprate meno? sfusa? perchè latte da 500 grammi io non riesco a trovarne.
Infine vorrei sapere cosa pensate di una mia arma: browning bar cal 308; attacchi a sgancio rapido; ottica swaro 2,5-10 x 56 (per la selezione al cinghiale); ottica 2-7x33 redifield per la girata sempre al cinghiale......mire metalliche per la battuta.....a me come primo anno pare funzionare...unico difetto il peso dello scatto che vorrei far ridurre a 750 grammi....sarà fattibile?

da Giovanni  12/01/2016 20.53

Re: Il cinghiale nuotatore

Caro Giovanni,
Ti chiami come mio padre...
E lo vieni a dire a me di provare il 243 con le Ballistic Tip da 95 grani....
Sarà forse il calibro con cui potrei tentare di raggiungere i "fatidici" 3000 colpi a caccia... SCHERZAVO...
Resettiamo!!!
Solo che io gli do 49 grani di Norma MRP inneschi CCI BR
Permettimi un piccolo consiglio carica con la tua stessa dose anche un po' di NOSLER PARTITION da 100 grani, sui grossi palanconi lavorano meglio
Saluti
Marco

da Marco Benecchi x Giovanni  12/01/2016 19.34

Re: Il cinghiale nuotatore

Sarebbe troppo chiedere a tutti i ferquentatori del blog di usare sempre i toni degli ultimi interventi? Sia perché la buona educazione la dovremmo adoperare semper; sia perché così facendo chiunque potrà sentirsi autorizzato ad intervenire, senza timore di essere preso a male parole...

da Filippo 53  12/01/2016 18.55

Re: Il cinghiale nuotatore

Mi ha chiamato ora ora il capo distretto....mi dice che fino al 20/2 ognuno caccia il/i capi assegnati; dal 21/2 si va a scalare e tutti i cacciatori del distretto rientrano in gioco. Mi pare una cazzata. Dimenticavo: Ex Provincia Firenze.
P.s. Uso il 243 su capriolo e daino; dose 40 grani di vithavuori 160 + BT da 95 grammi. Provatela.

da Giovanni  12/01/2016 18.37

Re: Il cinghiale nuotatore

In Alto Adige il 6,5 x 57 R, non la versione Rimmles da carabina è ancora il calibro di elezione per Kipplauf e combinati misti,
Ma prevalentemente camerato in armi "datate" classiche - nostalgiche.
Io da Maremmano posso dirti con cosa cacciano gli amici che ho lassò compreso BANS che conosco da tantissimo anni e con cui ho diviso diverse avventure.
Poi, DIMENTICA il discorso 308 che io ritengo ultravalido SOLO in semiauto in battuao..
Punto.
Poi cominciamo con i "piccoli" Molto usati in Alto A:
5,6 x 50 RM, 22-250 224 Weat
6,5 x 57 R 6,5 x 65 R 6,5 x 68 ancora discretamente usato
MOLTO USATI, direi in prevalenza
240 - 257 270 Weatherby Magnum
7 x 65 R, 7 x 64 7 mm RM
Poi 8 x 68 e 300 Winchester
Altri calibri non ne ho mai visti

Qualche rarissimo 6 mm Freres e 300 WSM....
Poi, come dice Marco Benecchi...
Tutto dipende da quel che ci si vuole fare.
Saluti
M

da Marco Benecchi x Filippo 60  12/01/2016 18.22

Re: Il cinghiale nuotatore

Il 6,5x57(R) non è diffuso in montagna? mi crolla un mito. Il Marco Benecchi ne parla in modo assolutamente lusinghiero. Scusa se approfitto ma cosa va per la maggiore come calibri in Alto Adige, che tanto amo, per via da giovane delle mie camminate e alte vie in quota, e su cosa li usate? esempio prevale il 308 win su tutto o come dice il nostro MB ad ognuno il suo e cosa su chi? con osservanza FB

da fFILIPPO60 a BANSHERIA  12/01/2016 17.52

Re: Il cinghiale nuotatore

Bravo Marco....un bel reset di tanto in tanto è tremendamente salutare onde evitare di tracimare miseramente a valle .

da Massimiliano  12/01/2016 16.53

Re: Il cinghiale nuotatore

OK
RESETTIAMO IL TUTTO
Chiusa la piccola, spiritosa parentesi.
Confrontiamoci sul 308 se è meglio o peggio del 30.06
Se la BAR è meglio o peggio della ARGO e così via...
Non entriamo in discorsi pseudo astratti e/o poco comuni che è meglio.
Su con la vita che mancano pochi giorni alla chiusura.
Poi cominceremo con la selezione
Un abbraccio a tutti
Marco

NOTATE BENE chi se ne intende di GALLINE?
Possibile che io con 23 galline raccolgo 7 - 8 uova al giorno??
Finche non mi fanno incazzare poi faccio finta di lasciare il cancelletto aperto e faccio entrare gli Jagd,
anzi solo la femmina che basta e avanza!!!!!!

da MARCO BENECCHI X TUTTI  12/01/2016 16.36

Re: Il cinghiale nuotatore

Mario ...a parte la tua sgradevole tendenza a alzare la voce , devo darti ragione almeno in parte . Ho degli animali una considerazione diversa , ma quella è una cosa mia , e certe cose non mi piacciono indipendentemente da chi le fa.

Fatta salva questa premessa , spero che gli ultimi inteventi siano stati esplicativi anche per te, ovvero le due cose non sono assimilabili. L' acquisto di animali privati non può essere assimilabile al " utilizzo " ( vorrei usare altri termini ma non posso) di capi pubblici. Insomma , la differenza tra un badge è un libretto di assegni dovrebbe saltare all' occhio ...anche a te.
Ripeto, non mi piace, ma un imprenditore privato può cedere i suoi capi a chi vuole e aggiungi che spesso le cifre che hai visto riguardano solo l'abbattimento ( all'estero sempre ) . Te vai ,gratis, a sottrarre animali di tutti , dovunque, e te li porti a casa ...non è uguale...

da Cristiano montano  12/01/2016 16.35

Re: Il cinghiale nuotatore

Uno legge un blog e... Resta allibito...centinaia di ungulati abbattuti A PAGO...storie tristissime di tragedie familiari...etici cacciatori a giorni alterni... Dove finisce la verità e....DOVE L'INNESCO DELLA PASSIONE VENATORIA INCENDIA LA FANTASIA?

da fate festa  12/01/2016 15.45

Re: Il cinghiale nuotatore

amico Ugo, lasciami stare la mia è stata una scelta forzata CRETINO ho perso la moglie e due figli in un incidente pezzo di idiota.

da Ernesto  12/01/2016 15.19

Re: Il cinghiale nuotatore

Rinnovo il consiglio

da Ugo  12/01/2016 15.04

Re: Il cinghiale nuotatore

lo sapevo che si scaldava , io non volevo scriverli ma lei ha insisto cosi . Eppure qua a Reggio ci sono dei cacciatori che fanno questi numeri normalmente. Gente benestante che compra i piani completi di aziende private a pochi euro. Si informi non è cosi difficile ma non mi dia del bugiardo che non va bene.

da Ernesto  12/01/2016 15.00

Re: Il cinghiale nuotatore

Ernesto forse era meglio se ti dedicarvi un po' alle meretrici!

da ugo  12/01/2016 14.56

Re: Il cinghiale nuotatore

Sig. Benecchi , se paga di caprioli ne trova quanti ne vuole . Pero ha ragione devo suddividere sono circa 10 maschi e 40 femmine e piccoli. I cervi due soli maschi e il resto femmine e vitelli. Ovvio sono in rapporto più femmine che maschi è normale credo. Come per il daino e il muflone. per le volpi e nutrie ho un autorizzazione in una riserva privata dove spesso accompngao qualche amico e cliente ( della riserva) a caccia. No caccio in Appennino, Emilia, Toscana, Romagna a volte Marche . I camosci tutti in Italia a pagamento dai 300 euro per uno Jharling ai 1500/ 2000 euro per un trofeo importante dall'Alto Adige alla Val d'Aosta. Sono prezzi da amico. (Mario, effettivamente 22 capi non sono gran cosa ma non capisco il tuo intervento) Certo il nome delle riserve non posso scriverlo ma ti posso dare le cifre uno piccolo di capriolo 30 euro femmina 50 maschio giovane 150 adulto 200 . Mufloni 60 euro femmina o piccolo 200 euro il giovane dai 700 ai 1000 euro per un trofeo. cervi, maschi medaglia non ne tiro 8/10 punte 1000 euro femmine 250 piccolo 200 come per il daino. come vedi se uno ha tempo trova anche i posti a prezzi bassi. se fai un giro di telefonate nei vari atc delle regioni citate magari trovi dei caprioli ancora a meno. prova. Per l'estero i prezzi li conosci meglio tu di me.Vivo per la caccia in fondo non ho avuto la fortuna della famiglia cosi mi sono buttato a capofitto in questa grande passione. Gli attrezzi servirebbe un libro per elencarli tutti però , per piccola selvaggina 223/ 22.250 , media selvaggina 257/270 Weatherby. Grossa 300 Wincester . Cinghiale in battuta solo 30.06 o 308. to be continued ?

da Ernesto  12/01/2016 14.52

Re: Il cinghiale nuotatore

Se il Signor Ernesto ha abbattuto
E ci credo, come no......

"""""""""""""""""50 caprioli, 10 daini,10 cervi, 8 mufloni, 7 camosci, 26 volpi , circa 80 nutrie""""""""""""""

In ITALIA
Non oso neanche pensare (causa ictus apoplettico) quanti fagiani, starne, lepri, beccacce, tordi e colombacci

è ad oggi il mio idolo, neanche fosse il presidente della Repubblica e potesse cacciare TUTTI I GIORNI (venerdì e martedì) nelle tenute presidenziali di Castel Porziano e San Rossore.

Non avevo MAI conosciuto un italiano capace di tanto.
E dire che di gente SUPER FACOLTOSA ne ho conosciuta molta.
Ma a quei livelli MAI.


Cosa dire..
Credo che dopo l'attuale compagno di Manuela Arcuri mi toccherà invidiare anche Er sor Ernesto.
Weidmannsheil.....

da Marco Benecchi x TUTTI  12/01/2016 14.44

Re: Il cinghiale nuotatore

Mario non ti scaldare.
I miei "ragazzi" ti sono saltati alla gola per il semplice fatto che TU STESSO HAI AMMESSO di aver abbattuto 22 capi in regime di articolo 37...
Che, agli occhi di qualcuno (scusami ma anche me compreso), risultano "QUASI" come un piccolo furto verso chi invece non ci può andare...
Tutto qua.
Io ho il tesserino per l'abilitazione al contenimento delle specie nocive nella provincia di Grosseto.
Sono stato tra i primi del corso e tra i primi ad essere abilitato.....Almeno 15 anni fa.....
Vuoi sapere quanti interventi ho fatto in art., 37.
NEANCHE UNO!!!
Una volta non ci sono andato perché dovevano cacciare gli amici dei proprietari del terreno, una volta finanzieri e carabinieri, una volta i politici,. una volta gli amici degli amici, una volta chi vende il mangime dei cani, una volta gli amici degli ATC, una volta il marito della segretaria dell'Ufficio caccia della provincia, una volta SOLO i residenti, una volta solo gli amici degli amici dei cugini dei nonni dei confinanti del terreno .....................
Vuoi che continui?
Cacciare in art. 37 a CACCIA CHIUSA di notte e/o in territori dove i selvatici hanno ben poco di selvatico è come entrare in un asilo a picchiare i bambini e poi sentirsi come Rocky.
NON LO NEGO, assolutamente no, A qualche BATTUTA (solo a quelle!!) mi sarebbe piaciuto poterci andare, ma come già detto il numero è quasi SEMPRE CHIUSO.
Chissà perché??????????????...
Tu di chi sei amico per poter timbrare così spesso il badge?
E non venirmi a dire che non è così perché allora dovremmo litigare davvero ed io ne ho poca voglia!!!!
Anche questo è uno dei motivi per cui non ho una ben che minima simpatia per l'URCA e associazioni simili................................
A buon intenditore..
Quindi chiudiamola quì che è meglio....
Un caro saluto
Marco

da Marco Benecchi x MARIO 65  12/01/2016 14.36

Re: Il cinghiale nuotatore

Grande Mario65....
Per me questi numeri sono sempre stati utopia...
Ernesto... ora sono curioso di sapere anch'io i tuoi attrezzi del mestiere e soprattutto come si sono e si comportano su tutta quella selvaggina.... non tirarti indietro ora...

da Paolo79  12/01/2016 13.48

Re: Il cinghiale nuotatore

E perché mai dovrei arrabbiarmi? Per me leggere il Blog del mio amico Marco (e qualche volta intervenire) è - come ho detto - un passatempo, solitamente gradevole. E meno male che non la pensiamo tutti allo stesso modo... Sono ben altre le cose su cui val la pena di arrabbiarsi. IBAL a tutti
PS: effettivamente Ernesto i tuoi numeri sono davvero eccezionali, anche qui senza polemica e/o ironia. Ti invidio (benevolmente, s'intende) il tempo che hai a disposizione...

da Filippo 53  12/01/2016 13.28

Re: Il cinghiale nuotatore

Aaaaaaarrrrghhhhhhh!!! CRISTIANO MONTANO, MARCO DA FIRENZE....MA LI LEGGETE 'STI NUMERI??????CHE VE LA SIETE PRESA CON ME PER 22 MISERRIMI CAPI!!!!!!
DOVE SIETI ETICI????

da mario65  12/01/2016 12.32

Re: Il cinghiale nuotatore

Marcooooooo?!!? IO SONO STATO LINCIATO SUL TUO BLOG (DA CRISTIANO MONTANO, MARCO DA FIRENZE E ALTRI) PER AVER DICHIARATO DI AVER ABBATTUTO NELL'ANNO SOLARE 2015....22 CAPI!!! Ora aspetto che quei personaggi ti trattino come hanno trattato me...altrimenti sono QUAQQUARAQUA'!

da mario65  12/01/2016 12.29

Re: Il cinghiale nuotatore

Lei non vuole capire e storpia le frasi vada a rileggere ho scritto : SERVIREBBERO almeno 3000 colpi all'anno per capire le prestazioni di un calibro. Vuole i numeri eccoli.
ho chiuso la scorsa stagione "italiana" con 50 caprioli, 10 daini,10 cervi, 8 mufloni, 7 camosci, 26 volpi , circa 80 nutrie, se devo proseguire con l'estero sono il doppio. (solo caprioli oltre 150) A oggi ho già abbattuto 10 femmine di capriolo, un cinghiale in selezione, tre daini e un cervo femmina. ma questo cosa vuol dire che io sono più bravo di lei? assolutamente NO! io ho fatto una GIUSTA considerazione che non ERA RIVOLTA A LEI. Filippo mi risposto , per bene, senza arrabbiarsi come fa lei e facendo l'elenco della spesa ! Poi mi tira fuori gli scarponi mentre io parlo di prestazioni. le ricordo che sono un baby pensionato, non ho famiglia, ho tanto tempo libero e qualche risparmio da parte.

da Ernesto  12/01/2016 12.21

Re: Il cinghiale nuotatore

E no,
Quì cascò l'asino...
Sig. Ernesto, visto che preferisce darci del Lei.
Ora LEI deve dirci quanti capi abbatte.
Stia tranquillo che noi siamo gente tosta, avvezza alle più terribili avventure,
Non siamo persone che si impressionano facilmente.
Forza i faccia conosce i SUOI NUMERI.
E soprattuto con quale calibro a tirato "ALMENO" 3000 COLPI A CACCIA...
Io, da cacciatore medio non faccio quasi mai più di 60 - 70 ungulati l'anno.
A volte di più a volte di meno!!!
La scorsa stagione (quella ancora in corso la contabilizzeremo il 15 di marzo!)
ho abbattuto con la canna rigata 31 cinghiali 40 caprioli 2 daini, 1 camoscio
2 alci 2 volpi
Ma riconosco che ci sono delle persone con più tempo e mezzi di me!!!!

Aspetto con ansia.....

MB

da Marco B x Ernesto  12/01/2016 11.51

Re: Il cinghiale nuotatore

Sarei "quasi tentato" di girare la tua richiesta ad Ernesto,
Ma come "titolare" del Blog mi sento in dovere di dirti la mia...
Solo questo.
Come già detto molte altre volte
IO NON USO NIENTE per pulire le canne, se non la pura FORZA BRUTA, quella generata dal passaggio di una pallottola a circa 3200 - 3300 atm nella canna!!
Il mio motto è "che una canna è praticamente "autopulitrice""
nel senso che ogni volta che spari, l'ultima palla pulisce tutto quello che aveva lasciato la "penultima".
Comunque io, tutte le volte che sparo a CACCIA (e ovviamente anche dopo una sessione al poligono!), uno o più colpi, ho l'abitudine di dare una energica scovolata con un semplice scovolino in crine sintetito, il più semplice, per togliere SOLO i residui dello sparo, la normale "fuliggine" e basta.
Non ho MAI usato solventi, schiume OLII (ORRORE!) etc....
Putra e semplice Azione Meccanica.
E' il mio procedimento standard da 40 anni...
RIPETO è il MIO procedimento
Poi ognuno faccia come vuole!
Saluti
Marco

da Marco B x Xela  12/01/2016 11.40

Re: Il cinghiale nuotatore

io ho detto che servirebbero almeno 3000 colpi all'anno per CAPIRE come funziona un calibro poi ,lo sa, c'è canna e canna e le prestazioni sono MOLTO differenti da una all'altra anche se certi armieri dicono che sistemano tutto mentre ti sistemano solo il portafoglio. NON PARLO DI LEI.
Pero, il mio intervento era diretto a Filippo che spero non si arrabbi come lei. Quanti capi all'anno sparo? se lo scrivo rischio di non essere creduto cosi lasciamo diciamo che - forse - ne spara più lei.
il calcio lo aggiunto perchè non credo che sia DETERMINATE per il tiro con l'ottica ma forse posso sbagliare , forse.



da Ernesto  12/01/2016 11.36

Re: Il cinghiale nuotatore

Ciao Marco
hai qualche consiglio per una pulizia ottimale delle canne rigate?
Grazie

da Xela per MB  12/01/2016 11.02

Re: Il cinghiale nuotatore

Scusa ilnumero sbagliato. Vai piano con il 6,5x57. Qui in Alto Adige era "il" calibro dell'arma rigata, carabina o combinato che fosse fino agli anni'70. E' stato praticamente abbandonato (si parla di vendite di una scatola all'anno) perchè dava rosate "pazze" e cioè alcune ottime a alcune molto aperte. Non son quale fosse la causa di questa irregolarità (decadimento della polvere, depositi del mantello, palle con mantello non uniforme. Fatto sta che qui è scomparso. IBAL

da bansberia x filippo60  12/01/2016 10.39

Re: Il cinghiale nuotatore

Filippo, la mia era solo una considerazione senza polemica ma come si può STABILIRE una differenza da un calibro dell'altro se non si è tirato almeno 3000 colpi con entrambi? Che lo sai dopo 3000 colpi spesso una canna è da buttare ( sopratutto weatherby & company) . Ma cosi è . Stesso discorso per le palle. Vado avanti, sul discorso delle pieghe al calcio che è un argomento molto importante ma non determinate per chi va a caccia e sa sparare perchè nel tiro c'è la componente adrenalinica che molto differente da un soggetto all'altro ed è il 70% del tiro. Faccio un esempio quando uno va all'estero ed affitta un arma cosa deve fare un corso per imparare? Sono paturnie mentali e basta. Un buon tiratore lo fa con tutto. saluti

da Ernesto  12/01/2016 10.29

Re: Il cinghiale nuotatore

Cominciamo dall'inizio:
Cito testualmente cosa hai scritto: """""""se non si sono tirati almeno 2000/3000 colpi con un calibro sia in poligono che a caccia""""""""""""""""""""""""""???????????????????????????????????????
Io che vado sia un po' al poligono (tutti i giorni, meno quando non vado a caccia!) sia a caccia (praticamente tutto l'anno quando non vado al poligono!)
Non credo di aver tirato MAI tirato 2000 - 3000 colpi di 243 , 270, 308, 30.06, per non parlare di calibri come il 7 mm RM, i 300 Magnum, 8 x 68, 9,3 x 62, 64, 74 375 HH etc. A CACCIA!!!!!!!!
Al poligono forse si, ma credo che dovrei farmi due conti.
In compenso ho ...
Diciamo "qualche centinaio, per non dire "qualche" migliaio di capi abbattuti CON LE ARMI RIGATE,
Inoltre ACCOMPAGNO cacciatori in TUTTE le riserve del Centro Italia da 30 anni e quindi ho visto in azione quasi tutti, se non tutti, i calibri più diffusi al mondo!!
Su una cosa però devo darti ragione:
Che la balistica è una cosa seria, non è come bere il caffè al BAR (che io, per scarsità di tempo!!) non frequento.... Comenon frequento armerie, circoli sportivi, associazioni, etc... più per paura di trovare gente come te che per altro!!
Passare da un calibro ad un altro dopo 20 - 30 fucilate, se fatte a CACCIA potrebbero anche non essere sbagliato, perchè si tratterebbe di valutare 20 - 30 """"reazioni allo sparo""""
che non sono certo pochi.
Conosco MOLTISSIME PERSONE che in un anno abbattono 2 caprioli e 4 cinghiali per un totale di 6 capi l'anno.
Un colpo a capo sei colpi l'anno, per tirarne 30 gli ci vorrebbero cinque anni.... Non male!!!!
Non so tu quanti abbattimenti su grossi selvatici fai l'anno, ma CREDIMI, 20 - 30 non sarebbero da buttare via!!
O no??
Tra ""NOI scrittori", ed io lo sono perchè ho pubblicato CENTINAIA di Articoli, TRE SPECIALI SUI CALIBRI e qualcos'altro ancora, c'è qualcuno che consuma un paio di scarponcini l'anno (io anche due), come chi si sveglia il sabato e/o la domenica mattina verso le 9, fa una ricca colazione, poi si veste da "Cacciatore mittleuropeo", con tanto di muts in testa, calzoni alla zuava e calzettoni con i pon pon e poi si mette comodo davanti al PC di casa e "sviolina" esperienze a destra e a manca....
Se il tuo post era diretto a me, MARCO BENECCHI,
Allora credo che hai proprio sbagliato indirizzo perchè ho quasi mezzo secolo di "esperienze STRAVISSUTE" sulla mia pellaccia da poter raccontare...
Detto cio, ora io e gli amici del BLOG, attendiamo che tu ci racconti le tue di esperienze.
Siamo Quà.
Perchè se c'è una categoria di persone che proprio non sopporto sono quelli che prima scagliano il sasso poi nascondono la mano

Saluti
MB

da Marco BENECCHI x Ernesto  12/01/2016 10.20

Re: Il cinghiale nuotatore

Salve Ernesto. Forse hai ragione; ma a tirare 3000 fucilate a caccia con una stessa munizione penso che siano davvero pochi. Quanto al poligono, ci vado abbastanza spesso, ma certo non posso definirmi un esperto. Consentimi però un'osservazione: che male c'è se ci divertiamo a fare due chiacchiere come al bar (espressione da te usata)? Siamo fra amici (almeno così dovrebbe essere) e che c'è di meglio che passare il tempo a raccontarsi le proprie esperienze? Non ho mai avuto la pretesa di dare suggerimenti scientifici, in senso tecnico. Ma mi diverto così. Tanta salute

da Filippo 53  12/01/2016 9.57

Re: Il cinghiale nuotatore

ma come si fa -dico io- a fare certe affermazioni se non si sono tirati almeno 2000/3000 colpi con un calibro sia in poligono che a caccia? passate da un calibro al'altro dopo 20/30 fucilate e pretendete di dare dei giudizi. La balistica non è come bere un caffè il sabato mattina al bar. è una materia seria. lasciate fare questo lavoro a chi lo sa fare VOI limitatevi a fare delle considerazioni ( al 90% sbagliate) amenochè tra voi scrittori non ci sia un ESPERTO ma da come leggo mi sa proprio di no.

da Ernesto  12/01/2016 8.15

Re: Il cinghiale nuotatore

CIao. Penso di essere io filippo 48 vista la spiegazione sul 276 P. L'ho letta e ringrazio caldamente e penso che le prestazioni della munizione saranno pressapoco sovrapponibili al 7-08 o forse anche meno chissà. Verissime le motivazioni sulle necessisa contingenti di mcarthur visto lo stato in cui versava la forza armata USA al tempo. Apprezzo molto i seven "piccoli" anche se avendo provato un 6,5x57 mi stanno venendo dubbi. Grazie ancora e wm.

da da FILIPPO60 a BANSHERIA  11/01/2016 18.24

Re: Il cinghiale nuotatore

Salve Duccio. Non posso dire che sia leggera; ma la mia Steyr Mannlicher in 8x68S è perfetta, e MB la conosce molto bene (me l'ha messa a punto lui). La vorrei vendere solo perché in questo calibro ho una 850/88 alla quale sono molto affezionato per motivi personali. IBAL

da Filippo 53  11/01/2016 16.55

Re: Il cinghiale nuotatore

Duccio,
Complimenti per le tue ottime scelte.
Sia il 243 sia il 270 sono tra i miei calibri preferiti.
Avendoli usati per tantissimi anni in tutte le condizioni possibili.
Sono sempre stato contrario al "vendere e/o sostituire", fermo restando le possibilità economiche ovviamente.
Io, fossi in te, prendere , come ha detto anche Cristiano, un buon 300 o similare.
Ottimo il 300 Winc un po' meno il Weatherby o l'Ultra che secondo me sono eccessivi anche per il cervo se tirati a corte - medie distanze.
Se riesci a trovarlo magari anche un 8 x 68 che è tutta un'altra musica x il cervo!!!
Poi, come al solito, il problema non sarà la scelta del calibro, quanto quello dell'arma e del cannocchiale.
Per l'arma, cerca di prenderla di buona marca con una netta predilezione verso un prodotto il più leggero e maneggevole possibile.
In armeria ci piacciono tutte, poi una volta corredate di ottica, attacchi, munizioni, bipiede, il peso cambia.....
Meglio senza freno di bocca che a caccia serve pochino....
Quando avrai preso l'arma magari sceglieremo insieme la munizione!!!!
Saluti
Marco

da Marco Benecchi x Duccio  11/01/2016 7.18

Re: Il cinghiale nuotatore

Per Duccio la tua domanda ha due risposte , una lunga e una corta , quella corta .....e' 300 win.mag. saluti.

Scusa ,Marco, per l'intromissione....

da Cristiano Montano  10/01/2016 11.29

Re: Il cinghiale nuotatore

Per MARCO BENECCHI:
Chiedo un consiglio; possiedo 2 sole carabine volt, una cal 243 è una cal 270; volendo acquistare una 3 arma che cal consigli che non sia un doppione? Caccio in Appennino tosco emiliano in ambiente boschivo capriolo daino e, prossimamente cervo. Sono molto indeciso anche se non sia meglio restare con 2 carabine sostituendo il 270 con altro calibro (più potente)....ma quale? O se acquistare una 3a arma....che ne pensi?

da Duccio  10/01/2016 9.41

Re: Il cinghiale nuotatore

Per MARCO BENECCHI:
Chiedo un consiglio; possiedo 2 sole carabine volt, una cal 243 è una cal 270; volendo acquistare una 3 arma che cal consigli che non sia un doppione? Caccio in Appennino tosco emiliano in ambiente boschivo capriolo daino e, prossimamente cervo. Sono molto indeciso anche se non sia meglio restare con 2 carabine sostituendo il 270 con altro calibro (più potente)....ma quale? O se acquistare una 3a arma....che ne pensi?

da Duccio  10/01/2016 9.23

Re: Il cinghiale nuotatore

Hai letto la mia risposta sul .276 Pedersen?

da da bansberia x Filippo48  09/01/2016 15.48

Re: Il cinghiale nuotatore

Raccontaci di quando hai colpito un alce con la cerbottana, da 800 metri di distanza.

da Goffredo  09/01/2016 11.09

Re: Il cinghiale nuotatore

Tra le originali mi sono sempre piaciuti TUTTI i caricamenti Federal specialmente i vecchi "Premium".
M

da Marco B x Vittorio  08/01/2016 12.24

Re: Il cinghiale nuotatore

Ho un caro amico che l'ha addirittura smarrito il supporto superiore della ARGO 9,3 x 62!!!!
Ed anche a me ha causato non pochi problemi quello del mio Benelli m2 conf calibro 12.
Tanto che ho dovuto incollarglielo!!
Perchè spesso me lo ritrovavo "che usciva" dalla sede!!!!
Il problema è l'intercambiabilità.
Se fosse stato fisso sarebbe stato perfetto.
Il mio Express Bettinsoli EELL sovrapposto è nato con l'aggiunta di una tavola poggiaguancia DA SGROSSARE secondo esigenza!
Viene fornita con il calcio MOLTO alta da adattare alle nostre esigenze e poi Roberto Bettinsoli provvedeva alla finitura definitiva.
Ma se tu mi proponi un calcio di plastica, con degli insertri di plastica da tenere in loco con altri ancoraggi di plastica, che cosa vuoi aspettarti?????
Un caro saluto
M

da Marco B x Massimiliano  08/01/2016 12.22

Re: Il cinghiale nuotatore

Se te affermi che gli inserti-spessori delle Benelli non son esempio di staticità,ti credo a occhi chiusi.Pensi sia questo il motivo per cui la Browning non affronti la questione ? Oramai le ottiche nonché punti rossi han preso il sopravvento e quindi dovranno prima o poi porselo questo problemuccio...
Te parli bene di rimanere "un po' a testa alta" (che chiappi come un cecchino)
Noi comuni mortali per avere maggiori chance è meglio poggiare la guancia ed essere bel in linea con la croce o punto.Non han scampo...
Ci sono degli artigiani dalle mie parti che sistemano in maniera non pacchiana i calci della carabine con ottiche(un po' come i poggiatesta nelle auto) ....però si vede che è un quasi fai da te.
Vedremo,speranzosi, in futuro cosa ci proporranno a tal proposito le case costruttrici e chissà che non ce la facciano a creare qualcosa di veramente ottimale per il tiro nonchè bello da vedersi.
In bocca al lupo per domani....

da Massimiliano P.  08/01/2016 12.04

Re: Il cinghiale nuotatore

federal power-Shok SP 150gr ottime e poco costose usate in hk 770 kurz

da Vittorio  08/01/2016 11.53

Re: Il cinghiale nuotatore

Cosa ne penso io delle ricariche che ho sottoindicato??
Le uso da 30 anni.........
Ed è stato con una di quelle munizioni che ho fatto il mio record, in battuta, di 158 kg.
Un colpo solo!!!
Se tu o chicchessia ricarichi il 308 Winchester con 46,3 grani (tre grammi tondi) di N 140 o di Norma 202
con una palla TIG, SST, BT, NP, Bronze point (chi ancora le trova) ed anche molte altre non troppo dure da 150 grani, stai tranquillo che te ne andranno via pochi di cinghiali.
Anche se non propriamente ben colpiti.
A me è capitato di fermare grossi verri tirati in corsa e presi MOLTO dietro, eppure non hanno mai fatto troppa strada perchè i danni erano sempre notevolissimi!!
Buona giornata
Marco

da Marco Benecchi x Cristiano  08/01/2016 9.01

Re: Il cinghiale nuotatore

Caro Massimiliano,
Non è così facile come potrebbe sembrare.
Io che di COMFORTECH ne ho provate a decine posso dirti che i calci Benelli hanno qualche problema.
Infatti non sono rare quelle volte che dopo una buona serie di colpi ti ritrovi con "l'inserto" che è uscito o che vuole uscire dalla sede.
Per non parlare di quelle camerate in 9,3 x 62.
Mi è capitato anche con i semiauto lisci!
Io, piuttosto che mettere "accessori strani" sul dorso del calcio interverrei meglio sulle PIEGHE,
Che nel 90% dei casi sono soddisfacenti.
Ad esempio io che uso la BAR con il Docter montato su Ultralow CONTESSA ho messo la piega 1 L (sono mancino) e va discretamente bene.
Il discorso è un po più complicato con le ARGO perchè avendo la molla di recupero nel calcio non ti consente molti movimenti.
Ad un mio amico, proprio per cambiare la piega gli si è "piegata" l'asta guida molla!!!!
Poi c'è da cosiderare la cosa più importante:
Che una carabina da cinghiale NON è UN FUCILE DA TIRO.
E' un mito da sfatare che la carabine "deve venirti bene" come un sovrapposto da fossa e/o da Skeet..
Il cinghiale deve essere "sentito arrivare" e va SEMPRE mirato bene...
E non venitemi a dire che nel 99% dei casi si spara al "salto della carrareccia".....
A me no, per favore!!!
Quando si spara con un sistema alternativo alle mire metalliche occorre tenere il viso un po' più alto.
E allora? con un minimo di pratica non è diifficile.
Ma dobbiamo metterci l'animo in pace che una carabina non potrà mai essere imbracciata come il normale calibro 12 che usiamo da 40 anni ......
M

da Marco Benecchi x PIPPO . Max  08/01/2016 8.53

Re: Il cinghiale nuotatore

Da chiedersi come mai ancora la Browning non abbia provveduto (come la Benelli) a poter alloggiare sul calcio,gli adattatori o spessori per la guancia,utili quando si montano red point e/o ottiche da battuta.Dobbiamo attabattarci(chi come me possiede le Bar) in soluzioni valide ma non sempre belle da vedersi.
Solo quello personalmente invidio molto alla Benelli......

da Massimiliano P.  08/01/2016 8.13

Re: Il cinghiale nuotatore

In canne da 20 pollici cal 308 palle leggere e polvere vivace. Con le ARGO sono il Top.

da Berto  08/01/2016 7.53

Re: Il cinghiale nuotatore

Ahahah...a me piacciono tutte...

Piuttosto , cose ne pensi della carica postata sotto ? Nella mia modesta esperienza ho notato che quando si lavora in canne 47 / 51 cm , l'utilizzo di palle al minimo ponderale per lo specifico calibro e con polveri un filo più vivaci della tabella standard , si hanno solo vantaggi.
...miglior combustioni , minor vampa , in qualche caso maggiore velocità e soprattutto minor sporco nella presa di gas specie in carabine come la benelli che hanno la presa molto vicina alla camera di scoppio.

Io mi sono trovato bene , anche come effetti terminali, te hai esperienze in merito ?
Boh ...io continuo a non capire chi usa una tracker con canna da 47 e ci mette dentro palle commerciali da 180....va bene le more o le bionde , ma che non siano troppo brutte ! Saluti.

da Cristiano montano  08/01/2016 7.34

Re: Il cinghiale nuotatore

Come già detto almeno un trilione di volte,
C'è a chi piacciono le MORE come a chi piacciono le BIONDE.
Io ho 5 BAR e nessuna Benelli,
Ma devo ammettere che le ultimissime Endurance sono affidabili e precise.
Non ho simpatia per la canna "smontabile" e per la molla di recupero nel calcio che "potrebbe" creare problemi....
Per il resto...
In buone mani sanno fare bene il proprio lavoro!!!
Buona
M

da Marco Benecchi x Cristiano  07/01/2016 21.30

Re: Il cinghiale nuotatore

46,3 di N 140 oppure di Norma 202.
Le prestazioni si equivalgono.
Ottima munizione STRACOLLAUDATA.
Inneschi Standard oppure BR

Puoi usare anche le altre sottoelencate palle....
Saluti
Marco

NB anzi Benissimo.
BOSSOLI possibilmente di produzione USA perché quelli europei hanno meno capienza (Geco, RWS, S & B, Lapua, Sako, Norma, etc,)
Ottimi Remington, Winchester, FC , etc....
Che 46,3 di polvere cominciano ad essere un bel po'.
Carica leggermente compressa ma in TUTTA SICUIREZZA.
In di solito non li crimpo!!
Se il die trafila il bossolo sufficientemente stretto.
Ho notato che con Redding e Lyman il colletto rimane qualche centesimo più largo ed in quel caso necessita una leggera crimpatura.
Con gli RCBS e i LEE non problem.
M

da Marco Benecchi x FABIO  07/01/2016 21.26

Re: Il cinghiale nuotatore

Buonasera a tutti
bellissimo racconto e non nascondo un po'd'invidia e' possibile avere una buona ricarica per un argo in 308 palle sst e polvere n140
grazie a tutti

da fabio  07/01/2016 20.53

Re: Il cinghiale nuotatore

Ora faccio arrabbiare Marco....

Ha ragione Berto, le argo ( recenti ) in confronto alle bar sono delle Ferrari ...basta un minimo di pulizia, sono più belle , calcio comfortech che sembra di sparare con un cal 20 ....insomma la differenza che c'e' tra una zappa è un fioretto ....ahahah....Marco sto scherzando!

Però questa provatela in 30-06 : palla sst 150 gr con crimpaggio leggero al solco, vitha n135 49,7 gr, innesco standard...in canna corta un must. Provare per credere..

da Cristiano montano  07/01/2016 20.29

Re: Il cinghiale nuotatore

Caro Andrea,
Come è mia abitudine IO PARLO SEMPRE PER ESPERIENZE PERSONALI.....
Sono più di trent'anni che uso le TIG ID - Classic da 150 grani e mi ci sono trovato MOLTO BENE.
Soprattutto nel calibro 308 ma anche nel 30.06.
Ho usato molto a caccia anche le SIERRA SPBT, come le Nosler Partition e le Ballistic TIP.
Poi, visti i costi, decisi di cercare qualcosa di simile ma più economico.
E trovai prima le Bronze point della Remington (ottime) poi le SST della Hornady: eccezionali.
Il discorso "economico" dipende esclusivamente dal mantenersi "in esercizio" e non certo per la caccia, dove quando ti va bene spari 20 - 30 colpi l'anno.
Però se vuoi avere la giusta confidenza con la tua arma devi allenarti parecchio e con la munizione con cui è tarato il Punto Rosso o il cannocchiale.
Non mi andava di sforacchiare i bersagli con le TIG, con le NP o con le BT...
Nelle mie BAR le SST da 165 grani sono più precise di quelle da 150.
Motivo per il quale le uso.
Ma sinceramente da 150 grani hanno un potere lesivo maggiore...
Salutoni
M

da Marco B x Andrea  07/01/2016 19.47

Re: Il cinghiale nuotatore

Secondo me le Argo sono "tue best"!!

da Berto  07/01/2016 14.44

Re: Il cinghiale nuotatore

Marco citi spesso la Tid id classic come la munizione come connubio ideale per la Bar, mi spiegheresti perché la ritieni ideale e proprio per la Bar.
Saluti
Andrea

da Andrea  07/01/2016 10.51

Re: Il cinghiale nuotatore

Weidmannsheil Marco! Bella la storia del cinghiale "in umido", che mi fa pensare a tante scene di western con guadi attraversati al galoppo (fondo in calcestruzzo) sotto il fuoco nemico.
Informo Filippo che il .276 Pedersen venne approvato dalla commissione che valutò gli automatici nel periodo 1929-1932 ma il Capo di Stato Maggiore Esrcito (allora Mc Arthur) decise di conservare il .30-06 Springfield. Per le dimensioni vedere qui sotto
Dimensioni bossolo .276 Pedersen. Diametro fondello .450 (11,4 mm), diametro spalla .385 (9.8 mm) lunghezza bossolo 2.023 (51.4 mm) Innesco Large Rifle
Dimensioni bossolo .30-06 (solo in pollici, stamane a Tokyo lo cambiavano a 2,54)
Diametro fondello .473 diametro spalla .441 lunghezza bossolo 2.494
Dimensioni bossolo .308 Win. in pollici
Diametro fondello .473 diametro spalla .454

Il bossolo del .276 Pedersen somiglia molto (dimensioni leggermente diverse) udite udite a quello del '91.

La decisione di Mc Arthur fu di natura economica prima che balistica o logistica. Nonostante il .30-06 fosse un calibro obsoleto perchè di potenza esuberante (non occorreva più mettere KO muli e cavalli nemici, ma solo deboli bipedi) il paese ancora in crisi economica non si poteva permettere di rinnovare completamente il munizionamento. In retrospettiva è stata una fortuna. Gli USA sono entrati in guerra a fine '41 avendo nelle armerie un pò di Garand, parecchi Springfield e un pò di P17 residuati della I GM, tutti in .30-06. Difficile immaginare la situazione se ci fosse stato di mezzo un cambio di calibro.

da bansberia  07/01/2016 10.45

Re: Il cinghiale nuotatore

Bel racconto.... sempre descritto molto dettagliatamente....
Riguardo la Bar... è cosi difficile come dicono smontarla per una pulizia approfondita? Riguardo al 308 win è vero, è un gran calibro... in quali casi peró il 30-06 è nettamente superiore (se lo è)?

Buon anno a tutti....

da Paolo79 x Marco B  05/01/2016 21.44

Re: Il cinghiale nuotatore

Ciao Andrea,
Ho provato sia le nuove MK3 sia le HC e devo ammettere di essere alquanto "tradizionalista" in proposito
Meglio i Vecchi, stracollaudati" modelli.
Se non fosse per "l'età" che avanza e una netta predilezione per ciò che è leggero e compatto
Per me la VERA BAR è, e sempre rimarrà, la vecchia BAR MK II in Acciaio.
E credo che in tanti la pensano come me visto che è ancora in commercio (modello SAFARI).
Se dovessi consigliarne qualche modello, credo che le migliori BAR oggi sono i modelli Hunter Nera e Bianca e la tuttofare Composite in plastica!
Un caro saluto
M

da Marco Benecchi x Andrea  05/01/2016 19.11

Re: Il cinghiale nuotatore

Ciao Marco. Auguri per un 2016 in salute e con sempre tantA VOGLIA di andare a caccia...magari anche in Africa quest'anno. Tra le mie letture ho scorso la storia del garand M1 e delle sue vicissitudini; ho scoperto che era nato per usare il 276 pedersen e non il 30.06. Scelta poi motivata tra le altre dalla necessità di evitare un incremento delle tipologie di munizionamento e quindi un enorme problema logistico. COme era il 276 ped. (7x51)? non ho trovato dati a riguardo. Era simile al 308 w o al 7-08 o a cosa? ritieni fosse valido per uso anche venatorio oltrechè militare (anche se non è il ns campo, ovvio)?
Un'altra domanda: la browning BAR short in 308 è veramente short per quel calibro o un lieve accorciamento e null'altro, tanto che vale ancora la pena di acquistare una BAR in 30.06? Grazie per la pazienza e l'attenzione che potrai dare a questa mia mail. FB

da FILIPPO60  05/01/2016 16.27

Re: Il cinghiale nuotatore

Ciao Marco, bellissimo racconto che sintetizza le emozioni che si provano in battuta.
Per caso hai visto o provato la nuova Bar Mak 3? Cosa ne pensi?
Saluti
Andrea

da Andrea  05/01/2016 15.01

Re: Il cinghiale nuotatore

Bel racconto.
Bravo Marco.
parole sante : MAI ABBASSARE LA GUARDIA !

da Massimiliano P.  05/01/2016 11.56
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