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15/04/2014 

La verità prima di tutto. Non ci piacciono i botta è risposta in quanto potrebbero dare adito a prolungate e sterili polemiche. Ma nell’occasione, considerato che siamo stati chiamati direttamente in causa, riteniamo di dover offrire un doveroso contributo nella necessità di ripristinare un fondo di verità per soddisfare le numerose sollecitazioni avute in questi giorni in tal senso da beccacciai di tutta Italia ( soprattutto toscani per quanto avviene in provincia di Pisa) ed anche a favore di taluni che perseguono riconoscibili obiettivi vocati alla tutela e gestione della beccaccia.

Premesso che la gestione di una specie passa attraverso la disponibilità di inequivocabili dati scientifici acquisiti si rende doveroso soffermarsi su alcuni fatti e cercare soddisfacenti risposte.

Il punto infatti non è “la beccaccia prima di tutto”, ma la beccaccia è specie in pericolo? Secondo la Commissione Europea NO……e secondo noi NEMMENO. Questo è un fatto oggettivo.

I calendari venatori italiani sono realizzati sulla base di un parere ISPRA che riporta la beccaccia già in fase riproduttiva sin dalla seconda decade di gennaio. Tutti i dati sin qui raccolti sino ad oggi in Italia, come in altre nazioni europee (Grecia, Spagna, Francia) non evidenziano alcuna evidenza in tale direzione, e gli studi in corso in Italia, Spagna e Gran Bretagna con l’ausilio della radio telemetria satellitare dimostrano che gli uccelli stazionano nei rispettivi areali di svernamento almeno sino alla prima decade di marzo. Da qui la compatibilità con le “famose” decadi di sovrapposizione.

Questi sono fatti e dati e viste le concomitanti evidenze europee appare poco credibile sostenere l’esiguità dei dati. Con cosa e come gli altri dimostrerebbero il contrario?

Con l'inanellamento? E come hanno fatto a conoscere date, tempi e modalità di partenza ed arrivo delle “poche” beccaccia inanellate e recuperate? Considerato lo sforzo ultra decennale dell’inanellamento di beccacce, i numeri sin qui raccolti non evidenziano affatto un rapporto sforzo/costi/benefici a favore di questa attività, che rimane sicuramente valente, ma al giorno d’oggi solo complementare, visti i più efficaci ed efficienti mezzi tecnologici a disposizione.

Aggiungiamo che se fossero estrapolati i soli dati riferiti agli inanellamenti italiani (catture e ricatture), l’esiguità degli stessi ne ridurrebbe notevolmente ed ulteriormente la fruibilità e
l’attendibilità.

Cosa hanno evidenziato le beccacce dotate di trasmettitori satellitari equipaggiate dal Club della Beccaccia e dall'ISPRA? Se non sbaglioamo erano due. Sarebbe necessaria un po' di chiarezza al riguardo, noi abbiamo i dati e sono a disposizione di tutti, dove sono i dati degli altri?

Ad esempio qualche vecchio solone aveva scritto, sottoscritto, ribadito (dicono addirittura giurato) che una beccaccia compie spostamenti di max 350 km: orbene Venaria Reale quando è partita ne ha fatti oltre 770 in un sol giorno, e Vastese (beccaccia finanziata dall'atc abruzzese del Vastese) ne a percorsi 900 in due giorni, così come anni addietro altre beccacce, e non solo quelle italiane, hanno compiuto voli di tutto rispetto coprendo distanze ben maggiori (sia via terra che attraversando tratti di mare aperto) di come empiricamente e pretestuosamente affermato.

Orizzonti nuovi. L'Abruzzo. Il nostro vice-presidente è Abruzzese, vive in Abruzzo, caccia in Abruzzo ed ai tavoli in cui si discuteva il calendario venatorio era seduto.

Durante la stagione 2012-2013 il calendario venatorio fu impugnato, e durante la modifica in regione Abruzzo era presente. Fu stabilito di cacciare fino al 20 gennaio e di inserire l'obbligo per ogni cacciatore di consegnare l'ala destra di ogni beccaccia abbattuta. A noi ne furono consegnate circa 1000.

Dall'analisi di queste ali è emerso lo stesso identico andamento di age-ratio e di sex ratio delle altre regioni d'Italia. Durante la stagione 2013-2014 la Regione Abruzzo ha inserito l'obbligo per gli ATC di formare monitoratori attraverso dei corsi ad hoc. Ovvero erano necessari monitoratori (solo residenti) per censire le beccacce in febbraio, in limitati territori e solo in alcuni giorni stabiliti dalla Regione. Nei documenti ufficiali non si è mai parlato di caccia specialistica.

Ad onor del vero iniziò a circolare la voce ( e sarebbe bello che qualcuno si prendesse la paternità di tale idea), che in caso di ricorso animalista e sospensiva del TAR, avrebbero potuto cacciare la beccaccia solo coloro che erano stati abilitati come monitoratori.

Da numerose nostre consultazioni fu subito chiaro che le tre maggiori associazioni venatorie abruzzesi erano disposte ad impugnare il calendario venatorio a loro volta (se si fosse inserita un tal clausola) e noi eravamo disposti a fornire tutto il nostro supporto di dati. Naturalmente eravamo disposti anche a fornire loro i nostri dati in caso di impugnativa animalista.

Gli animalisti, nonostante la chiusura al 20 gennaio e i corsi menzionati, impugnarono il calendario.

La macchina difensiva si mise subito in moto ed eravamo tutti disposti a dare battaglia, si respirava un'aria diversa. Non era più una difesa volta a limitare i danni, ma si sentiva che era un vero e proprio attacco al mondo anticaccia, questa volta c'erano le armi: i dati scientifici.

Nel frattempo diverse associazioni venatorie, grazie ai dati scientifici forniti dell'Ufficio Avifauna (di cui siamo parte integrante), ottenevano una importante vittoria in Toscana. Fù chiaro che le bugie si potevano sconfiggere e in Abruzzo il fronte anticaccia ritirò il ricorso.

Successivamente si vinse anche nel Lazio ed ancor prima in Veneto, Liguria e Umbria. Quella del Tar Lazio è stata in particolare una vittoria che lascerà il segno: “Una vittoria completa che
ancora una volta, dopo i successi in Veneto, Liguria e Umbria, conferma la correttezza delle
proposte FACE Italia inviate e sostenute presso le Regioni italiane. In particolare in Regione Lazio, un lavoro congiunto fra Ufficio Avifauna Migratoria FIdC e Ufficio Tecnico Legislativo ANLC, in collaborazione con la Regione, aveva permesso di sostenere il calendario con una dettagliata relazione tecnica completa delle motivazioni necessarie a discostarsi in diversi punti dal parere ISPRA” così si leggeva nei comunicati del 20 febbraio 2014.

Questa è la verità documentata dalle cronache di quei mesi e dalle sentenze emesse, questo dimostra che con i dati scientifici è possibile un'altra strada, è possibile controbattere le bugie animaliste e le assurde prese di posizione dei vari enti e organizzazioni. Questo però lo si fa tutti insieme, segugisti, pennaioli, migratoristi: il destino è unico e si vince o si perde tutti insieme.

Ognuno con le sue specifiche competenze, ognuno con le sue peculiarità. Così in Abruzzo si è cacciato fino al 20 gennaio come negli anni precedenti e lo hanno potuto fare tutti, chi aveva frequentato i corsi e chi non l'aveva fatto, i residenti e i non residenti ed i corsi non sono assolutamente serviti ad andare a caccia nel mese di gennaio.

La verità prima di tutto.

Infine la professionalità. Leggiamo che la professionalità si paga, orbene visto che i nostri corsi non solo sono gratuiti, ma fruiscono anche del Patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali e ci preme evidenziare che gli ATC nei quali abbiamo potuto offrire il nostro contributo (si veda ad esempio l'atc L'Aquila) non solo hanno fatto i due o tre monitoraggi richiesti dalla regione Abruzzo, ma hanno effettuato i monitoraggi fino al 15 aprile e ciò su tutto il territorio dell'ATC, comprese anche le zone chiuse all'attività venatoria ed in tutti i giorni possibili.

Naturalmente tutto è stato realizzato con il parere positivo degli Enti preposti. I monitoraggi sono stati così realizzati non solo sulla beccaccia, ma anche sulla starna e sulla coturnice (quest'ultima per ovvie ragioni fino al 15 marzo).

Bisogna infatti considerare che in Abruzzo la starna e la coturnice si cacciano in base a precisi piani di censimento. Quindi se la regione Abruzzo non ha i dati sulla beccaccia è semplicemente perché, al di là delle associazioni specializzate, nessuno ha i dati e mi sento di assicurare che in fatto di monitoraggi e censimenti gli ATC Abruzzesi non hanno niente da invidiare al resto d'Italia, e di certo non avevano bisogno che “qualcuno” gli insegnasse come fare i monitoraggi. Inoltre, con il nostro supporto, l'ATC “L'Aquila” sta provvedendo ad una pubblicazione sulla specie beccaccia, dopo aver già fatto quella sulla coturnice e quella sulla starna.

Questa è, per dovere di cronaca, la realtà di quanto avvenuto. Per quanto ci riguarda siamo oggi più che mai determinati a contrastare quel mondo fatto di bugie, decisi a non fiancheggiare e stringere alleanze con comparti di chiaro stampo ambientalista storicamente avversi al mondo venatorio. Si vince o si perde, ma è ora di smetterla di chinare la testa. Ed allora ben vengano i corsi per sensibilizzare i cacciatori e migliorare la gestione della beccaccia, ma non vendiamoli per cose che non esistono.

Infine, ricordiamoci che non è su una specie che si sta giocando la battaglia, ma su due visioni contrapposte dell'ambiente: chi la natura la vive direttamente e chi la vive solo attraverso la tv speculandoci anche sopra, e noi francamente siamo più vicini al vecchio lepraiolo montanaro che puzza ancora di cani e sigaro che al damerino snob dei salotti radical-chic che non si è mai sporcato le scarpe di fango e che non saprà mai come pungono i rovi di gennaio mentre l'ultima svernate si beffa di voi.

Noi abbiamo scelto di stare da questa parte del cielo, tra la nostra gente.

Si ringraziano particolarmente: atc L’Aquila, atc Vastese, atc Barisciano, atc Salinello, atc. Vomano, atc Sulmona, Federcaccia Abruzzo, Arci caccia Abruzzo, Libera caccia Abruzzo, Enal Caccia
Teramo.
 

cda Amici di Scolopax

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25 commenti finora...

Re: Beccaccia sconosciuta

marcello64, i video di mygra? ma chi se ne frega di mygra ? io vado a caccia non a spasso e sono un PROFESSIONISTA al 100% ... e se c'è da fare 1000 anatre le faccio - tu che faresti ? Ti metti a guardare? ( bhe per fare 1000 anatre sio deve sparare BENISSIMO non come te) MA QUANDO CAPITA??? MAI !! Marcello, ma con chi credi di parlare??? ma tu sei mai stato all'estero te? ( per me no) e poi è ora di finirla sta storia dell'estero se siete SCARSI e NON SAPETE ANDARE A CACCIA per voi la selvaggina sarà sempre poca! la vostra CACCIA VERA è sinonimo di non "saper andare a caccia" mentre oggi i cacciatori italiani VERI SONO DEI PROFESSIONISTI AL 100% TUTTI. riguardo le aziende con gli scivoli per la anatre ti ricordo che io caccio in Delta in una azienda privata dove la "caccia è ancora degna di questo nome" dove se non riconosci un anitra la volo ( tu lo sai fare) si mettono a ridere e dove alla 10 raccogliamo tutto e andiamo a casa. agli scivoli portaci tua figlia ( se ne hai una) e lanciati anche te che fai più figura CACCIATORE VERO ( uno che guarda i filmati su mygra ??????)

da Marco pari  26/05/2014

Re: Beccaccia sconosciuta

CARO Marco,che tu già ti defisci "PROFESSIONISTA" a Roma se dice "chi si loda se sbroda" ,x quanto
riguarda le stragi di TORDI-SPAGNA-PORTOGALLO,ALLODOLE e ANATRE, ROMANIA-ALBANIA, vai a vedere i video di MYGRA,io stò parlando di CACCIA,non di caccia nelle RISERVE o AZIENDE,dove ti lasciano i GERMANI dal monte e a valle ci sono i laghi,quella non è CACCIA.oppure te fai parte del club
delle RISERVE-AZIENDE,allora ci vuole poco a essere "PROFESSIONISTA".Comunque il mio sei fortunato
ad avere un posto così......non era offensivo,mà da quello che hai scritto..........w la CACCIA SERIA e non
quella dei PREFESSIONISTI.

da MARCELLO64  23/05/2014

Re: Beccaccia sconosciuta

x marcello 64... stragi?? tordi ? dove se me lo dici parto domani...allodole dove ? lo sai che in calabria IN ITALIA ci sono squadre che fanno ancora 1000 allodole a uscita??? anatre ( LA MIA PASSIONE) dove?? ma sei mai stato a caccia di anatre all'estero ???io sono venti annio che lo faccio MAI FATTO UNA STRAGE ANZIII...ma lo sai che in Italia ci sono aziende che fanno oltre 3000 anatre a giornata IN ITALIA ! Potrei andare avanti per ore...come che ci sono cacciatori che chiudono con 50 beccacce a stagione in ITALIA !!! ma tu dove vai a caccia? in città? IO NON SONO FORTUNATO SONO UN PROFESSIONISTA ... ho cani da mille e una notte e attrezzature da sogno e CONOSCO LA CACCIA. pero su un punto sono in accordo con te....il pianto dei club dei Bekka mi danno al voltastomaco SONO RIDICOLI E PATETICI.

da Marco pari  23/05/2014

Re: Beccaccia sconosciuta

Diego ha colpito nel segno, i sui scritti sopra sono la pura verità e ciò che effettivamente bisogna fare.
Grande Diego!

da marco col-mor  21/05/2014

Re: Beccaccia sconosciuta

CARO DIEGO,SONO 32 ANNI CHE VADO A CACCIA E CREDIMI SE HO PRESO 6 BECCACCE E' GRASSO
CHE COLA E NON PENSO CHE SIA LA GENTE COME ME' IL MALE MAGGIORE MA' BENSI' ANCHE I TUOI
COLLEGHI BECCACIAI CHE FANNO LA POSTA MATTUTINA-SERALE.POI OGNUNO HA UNA COSCIENZA E
UN'ETICA PERSONALE, E TI RIPETO PIU' CONTROLLI ALLA POSTA,PUNTO.
X Marco pari.non dirmi che all'estero non fanno mattanze,così i tordi,così le allodole,così le anatre,poi se
tu sei fortunato ad avere dei posti stupendi,DIVERTITI DI CUORE,un saluto.

da MARCELLO64  20/05/2014

Re: Beccaccia sconosciuta

pace e lavoro??? ma se le battete senza tregua dal primo all'ultimo giorno...cani su cani...gente su gente...gps...collari...telecamere....ma per favore!!! dai... ringraziate che la specie è forte e abbondante se no a quest'ora non se ne trovano più mentre le torvi in ogni angolo di Italia.
Falco...l'aspetto è nel tuo cervello ... e cosa credi che incida l'aspetto ( se non in una tua paturnia mentale)
L'estero è come in Italia la pressione è diecimila volte INFERIORE che non nel nostro paese per questo si fanno cospicui bottini.
Per me parte dei beccacciai ha problemi seri io a beccacce vado senza PROBLEMI per me sono abbondanti e forse anche troppe il problema sono i CLUB di esaltati quelli che non sanno andare a caccia e vogliono fare le regole . pazzesco!!!

da Marco pari  12/05/2014

Re: Beccaccia sconosciuta

x diego,

Grazie della risposta che non posso non condividere.

Hai capito benissimo che ..qualcuno vorrebbe fare fughe in avanti , a questo non possiamo stare.

I problemi principali sono pochi ma importanti.

1) il prelievo deve essere in conformità di paleartico occidentale. Non possiamo assistere alle mattanze all'estero e noi in Italia con lacci e laccioli, poi quando ti senti dire che: l'aspetto lo smetto al momento che anche all'estero la fanno finita di ammazzare quelle beccacce che dopo poche ore possono essere presenti sul nostro territorio, te che gli rispondi ? Credimi te lo dice uno che fa questa caccia in via quasi esclusiva, che non perde mai una giornata di caccia senza aspetto mattutino e anche serale. SENZA FUCILE chiaramente per me il solo vederla è una soddisfazione immensa!

2) Contrastare il famigerato aspetto. Anche con inasprimenti ulteriori delle pene.

3) ricerca scientifica da parte nostra meglio se condivisa da tutti.

4) ripristini ambientali creati all'uopo.
Saluti

da falco  08/05/2014

Re: Beccaccia sconosciuta

Ideolatrizzare non serve!
Serve invece gestire il territorio nel rispetto dei parametri di presenza storica!
Perché? Perché anche le beccacce amano pace e ... lavoro!
Senza ombra di dubbio!

da Bartoccini Mario - portavoce Club "Le Torri"  07/05/2014

Re: Beccaccia sconosciuta

Marcello la beccaccia non merita di morire cosi... Nemmeno occasionalmente.. Nel suo momento di fragilità... Così come non merita di morire una lepre senza una bella canizza alle spalle.
La bellezza della caccia è la sfida tra uomo e natura... Cosi manca la bellezza di corteggiarla in casa sua... Consapevoli di dare il vantaggio ad un animale bellissimo.

Per questo dico che bisogna crescere insieme... Vedi Marcello il rapporto tordi, beccacce credo sia 100 a 1 per questo la beccaccia necessità di maggior oculatezza e cura anche nella gestione etica.... Proprio perché numericamente inferiori.
Detto questo io non contesto che tu prenda una o più beccacce... Anzi.. Ma auspico che gli siano dati gli onori che merita... Sfidandola nel bosco dove possa avere qualche chance in più e non al crepuscolo senza gloria e senza onore.

Ciao Marcello

da Diego  06/05/2014

Re: Beccaccia sconosciuta

Il male della CACCIA è che c'è troppa gente che và x la CICCIA,mi capita spesso che incontro dei
cacciatori beccaciai e gli indico il posto dove la mattina avevo visto passare la "REGINA" e mi guardavano con SOSPETTO,INCREDULI(non sono un santo se mi capita a tiro gli sparo,allo spollo di tordi,mà partire x fare la posta neanche se mi pagano)come delle volte che vedo dei fagiani,però sono
soddisfatto di quello che faccio,perchè poi c'è gente che mi RINGRAZIA e per me è quello lo SPIRITO DI
CHI AMA LA CACCIA,TUTTA LA CACCIA.secondo mè di vuole più RISPETTO x tutti e tutto quello che ci
circonda,perchè la caccia è BELLA,sotto qualsiasi FORMA SI PRATICA.Un saluto a tutti w la caccia sempre.

da MARCELLO64  06/05/2014

Re: Beccaccia sconosciuta

Buon giorno falco per questo abbiamo scelto di mettere la nostra attività e competenze all'interno del ufficio avifauna migratoria di fidc di cui siamo partner.
Se da un lato non esiste gestione senza dati dall'altra non esiste gestione se non calata nel contesto generale di caccia e inserto e integrato con le positività e necessità di tutte le altre forme di caccia.
Uno dei problemi della beccaccia è che restando isolati e facendo attività scollegate non si riuscirà mai a far capire al resto degli appassionati di altre tipologie di caccia perché è importante salvaguardare e difendere un certo tipo di caccia a questo animale.. Così come il dialogo porta a capire le esigenze di altri e creare quel circolo virtuoso di rispetto reciproco di cui la caccia di oggi ha bisogno.
Per assurdo la difesa di tutti i tipi di caccia potrà secondo noi a diversificare l'interesse venatorio e conseguente nei confronti della beccaccia un abbassamento della pressione venatoria.

Il miglioramento della caccia passa da gestione globale e confronto costruttivo con tutte le componenti del comparto venatorio.. Si vince insieme e per farlo si passa dalla crescita comune

da Diego  06/05/2014

Re: Beccaccia sconosciuta

IO invece credo che serva veramente fare il punto della situazione.

Si evince chiaramente che qualcuno voglia essere promosso a barone della caccia alla beccaccia.

Mentre da un parte si sta cercando di unificare le aavv come unico interlocutore con le istituzioni e quindi con un programma condiviso e progettuale nei confronti della società, dall'altra prolificano i vari club di qua e vari club di la con proposte oscene volte solo all'interesse privato di chi non conosce la caccia nella gestione, nell'etica ma solo per un tornaconto personale e basta.
Se i beccacciai, i colombacciai i capannisti, i segugisti i lagaioli, tutti specialisti con tanto di rispetto che condivido nel contesto di un'etica venatoria vogliono portare il loro contributo( scientifico) nella ricerca, la consistenza la nidificazione etc etc ben vengano ma che si escogitino trucchetti di vario genere per poi andare a caccia in pochi eletti NO! o si lavora nell'interesse generale della categoria ponendoci alla società come cultori di uno stile di vita BENE altrimenti .......

da falco  05/05/2014

Re: Beccaccia sconosciuta

Ricordo che fino pochi decenni fa i cacciatori italiani superavano il 1.500.000!
In tanti cacciavano la beccaccia all'aspetto e tanti cacciavano le beccacce in Tunisia con il faro in pastura!
Panegirici e mancanza di memoria storica procurano danni e pregiudizi alla caccia nel suo insieme.
I calendari venatori insegnano e ... permettono! in barba agli sfigati!
Cordialità.

da Bartoccini Mario  30/04/2014

Re: Beccaccia sconosciuta

X DIEGO,questo tuo scritto,sarebbe da mettere dentro ogni sezione dei cacciatori,da far in modo che
ognuno RISPTTA LA CACCIA DEGLI ALTRI.......invece come si dice"si predica bene........" x come
la vivo io la caccia è tutta BELLA,qualsiasi forma si pratica,personalmente sono APPASSIONATO MIGRATORISTA,mà come ti ripeto è tutta bella e poi ho la FORTUNA DI CONDIVIDERLA CON MIO FIGLIO
che la rende ancor più splendita ed enozionante,se si avrebbe più RISPETTO X TUTTO E TUTTI SAREBBE
UN MONDO MIGLIORE,un saluto e w la caccia.

da MARCELLO64  27/04/2014

Re: Beccaccia sconosciuta

splendido Diego, splendido!

da 100%cacciatore  22/04/2014

Re: Beccaccia sconosciuta

Diego, grandissimo!

da Ezio  21/04/2014

Re: Beccaccia sconosciuta

Non è far nostro intervenire per replicare a iniziative di altri.. Lo abbiamo fatto in due occasioni e questo credo sia la testimonianza in rapida successione e questo credo sia il metro di giudizio da usare... Siamo ben oltre il limite!
In un momento dove si tenta di unire per sopravvivere e riprendere il posto che ci compete nella società.. Alcuni dividono, insinuano, e romano contro... Non so se tra venti anni saremo ancora qui a cercare di fermare la posta alla beccaccia.. Di sicuro però ogni piccolo passo avanti avverrà per mano di tutti coloro i quali rispettosamente degli altri e degli animali auspicano come noi un domani più sereno per tutti... E di tutte le categorie. Solo quando tutti avranno coscienza del ruolo che recitano.. Ci sarà questo passaggio.
E così chi fa il rientro al tordo.. Si soffermera a gustare il volodi una beccaccia.. Senza gola... Il beccacciaio non avrà più la tentazione di tirare a una lepre a dicembre.. O il capannista di sparare a una delle ultime starne sotto ai gabbioni... A questo si arriva con il il lavoro di tutti e crescendo insieme... Non viene privando gli onesti.. Le leggi già ci sono... Lavoriamo per creare persone rispettose e coscienti.

da Diego  20/04/2014

Re: Beccaccia sconosciuta

Io inizierei,subito a fare i controlli alla"POSTA" sia mattutina che serale,nei principali "PASSI di MIGRAZIONE" x poi estenderli su tutto il territorio Nazionale,perchè questa REGINA DEI BOSCHI,deve
essere cacciata con il cane,x quanto riguarda i club stò con 100% cacciatore.un saluto e w la caccia tutta.

da MARCELLO64  18/04/2014

Re: Beccaccia sconosciuta

Chi sono loro che devono decidere tempi e modi ?

da jeff99  18/04/2014

Re: Beccaccia sconosciuta

concordo a pieno con 100%cacciatore, gli Amici di scolopax sono gli UNICI a difendere questo tipo di caccia.

da claudio ge  17/04/2014

Re: Beccaccia sconosciuta

@Piero tener.: vedi, qui il problema è uno solo, ma molto grande: due club specialistici che vorrebbero erigere la regina a specie cacciabile per antonomasia, a discapito financo delle altre forme di caccia (vedasi l'incredibile proposta di un orario unico per la giornata di caccia, dal 1° novembre in poi, dalle 8 alle 16, che penalizzerebbe palesemente, per esempio, chi fa l'aspetto serale ai tordi), invece di considerarla una delle specie cacciabili, per quanto bella ed affascinante. E' una china molto pericolosa a mio giudizio, che Amici di Scolopax, per me l'unica associazione seria di beccacciai sul suolo italico, fa bene, anzi benissimo a contrastare. Mi chiedo inoltre perché i signori degli altri due clubs non vengano mai sui forum a provare di interloquire con noi per spiegare le loro ragioni...forse temono un diluvio virtuale di ortaggi, boh...

da 100%cacciatore  16/04/2014

Re: Beccaccia sconosciuta

Complimenti per il lavoro svolto e bravi per la grande volontà dimostrata. Qui nelle marche certi "club" vogliono chiudere anticipatamente la caccia alla regina o peggio ancora trasformarla in una caccia per pochi....! Un saluto dal montefeltro.

da Rico1974  15/04/2014

Re: Beccaccia sconosciuta

secondo me dovreste mettervi tutti insieme, sia voi, sia i colombacciai, sia i segugisti, sia le associazioni venatorie in sè. è vergognoso che per problemi di seggiola continuiate a farvi dispetti invece che concorrere tutti insieme al bene comune. ne abbiamo piene le scatole di tre associazioni di beccacciai, di tre del colombaccio, di sindacati e confavevarie che fanno solo capire quanto siamo sciocchi a credere ancora alle vostre favole. mettetevi insieme. è una supplica.

da piero tener.  15/04/2014

Re: Beccaccia sconosciuta

Molto bravi!!!!!!

da Alessandro.C.  15/04/2014

Re: Beccaccia sconosciuta

Grandi Amici di Scolopax!!

da Ezio  15/04/2014
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