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lug12 12/07/2013
E’ morto un orso marsicano: ucciso a fucilate, o forse più verosimilmente avvelenato, e nessuno si chiede come mai ciò sia avvenuto! Tutti hanno protestato solo per la morte. Anche i pastori hanno protestato e protestano da anni per i danni che subiscono e che non gli vengono rimborsati o gli vengono rimborsati tardi e magari anche poco.
Di questi, nessuno scrive: ed è la vera ragione della morte e degli avvelenamenti. Il popolo degli ambientalisti pretende, con una visione di un metodo democratico sovietico, che il popolo dei pastori paghi per tutti il diritto alla vita dell’orso! Loro, intanto, manifestano (contro chi? Per ottenere cosa? Per chiedere magari delle leggi che obblighino allevatori e pastori a subire passivamente i danni o, peggio, ad allontanarli dal Parco,... cosicché poi anche gli orsi si allontanino più di quanto già non fanno per cercare quelle prede “domestiche” alle quali da generazioni sono abituati?). Fanno raccolta fondi per inutili e stupide cartellonistiche. Raccolgano piuttosto fondi per contribuire ad indennizzare chi subisce i danni dalla fauna protetta là dove non lo fa lo Stato per carenza di finanziamenti o per un eccesso di fiscalità! Raccolgano fondi per far seminare terreni (o vi provvedano loro!), per favorire la pastorizia (sia privata che di Stato, caso mai). Di questo ha bisogno l’orso. Di questo hanno bisogno i pastori. In tutto il mondo è la Società che paga i danni degli animali protetti; e quando non li paga autorizza chi subisce i danni ad auto-tutelare i loro beni (come, per il lupo, sta avvenendo in vari Paesi, anche europei: ultimo, il governo Obama). Sarebbe interessante vedere come gli ambientalisti reagirebbero se a fine mese dicessero loro che hanno lavoro poco e male per cui lo stipendio gli viene decurtato d’autorità!
E poi, ultima delle novità: se la prendono con il Parco Nazionale d’Abruzzo per una “pessima informazione”: come se non si conoscessero abbastanza le ragioni della morte dell’orso! O se una migliore e più precisa informazione servisse ad impedire ulteriori uccisioni!!! E’ normale che di fronte a notizie di grande impatto un organismo pubblico diffonda comunicati sulla base delle informazioni che intanto possiede, anche se poi risultano non del tutto precise. E’ normale che si parli di uccisione a colpi di fucile se l’animale ne porta i segni, ancorché poi risultati non letali. L’importante è che le notizie siano poi corrette. Non sono questi i problemi che riguardano l’orso marsicano e la sua protezione e gestione! Qui c’è qualcosa di politico non dichiarato!
PAGARE I DANNI! E DARE DA MAGIARE ALL’ORSO NEL TERRITORIO PROTETTO DEL PARCO! NON E’ GIUSTO CHE PASTORI ED ALLEVATORI SOSTENGANO DI TASCA LORO UN PATRIMONIO CHE E’ DI TUTTI!
Non serve a nulla manifestare contro i bracconieri: non sono le leggi che impediscono l’uccisione degli orsi. Di leggi ne esistono fin troppe che stabiliscono il divieto di uccisione e di caccia in genere. Non sono mai servite a nulla, se non a far irritare chi ne subisce i divieti e quindi a scatenare la rabbia, quella stessa rabbia ed ingiustizia che poi ha spinto e spinge alcuni a farsi giustizia con le proprie mani.
Non è questione giustificare le loro azioni, ma di difendere i loro diritti! Solo così si difendono gli orsi.
E, per favore, smettiamola di chiamarli “Stefano”!
Murialdo, 12 Luglio 2013
IL SEGRETARIO GENERALE F.to Franco Zunino Tags:6 commenti finora...
Re: E non chiamateli "Stefano"! la colpa è che l'orso sull'uscio di casa non piace a nessuno. negli USA e Canada è permesso abbatterli se superano certi limiti ma se chiami i ranger quelli dopo due minuti arrivano e tutelano il cittadino e l'agricoltore. In Italia chi chiami?? Grillo? ahahahha da Bear
15/07/2013
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Re: E non chiamateli "Stefano"! Bisogna essere più precisi: un conto ucciderlo a fucilate (e la colpa ricade su tutti i cacciatori anche se a sparare è stato un BRACCONIERE E NON UN CACCIATORE!), ben diverso se è stato avvelenato (e qui la colpa ricade sugli allevatori!) da Patrizio Abboni
15/07/2013
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Re: E non chiamateli "Stefano"! FINCHE TUTTO IL POPOLO DEGLI AMBIENTALISTI NON VERRA COINVOLTO ALLA RESPONSABILITA DELL'IMPEDIMENTO ALLE SOLUZIONI DI GESTIONE DELLA FAUNA SELVATICA SANZIONANDOLO PER TUTTI I LORO NO NON CAMBIERA NULLA. da ALEX22
15/07/2013
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Re: E non chiamateli "Stefano"! Bubo, yogi napo orso capo, babà, cico e chiamiamoli così invece che giggi, francesco, simone, o vittoria michela, francesca susannanna, sa che c@@@o cambia. Che scemenze e che tristezza. da ulisse
14/07/2013
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Re: E non chiamateli "Stefano"! Pare che non sia stato ancora redatto il verbale autoptico, si sa che l'orso presenta dei fori ormai rimarginati e si pensa siano da arma da fuoco ma da ciò che ho letto su un articolo pare non ci sia nessun foro d'uscita e neanche tracce di proiettili all'interno. Torno a ripetere che essendo l'orso un predatore ed essendo "il signor Stefano" anche un orso maschio adulto, quei fori potrebbero essere riconducibili ad una lotta con un altro esemplare per contendersi la femmina. Aspettiamo i risultati dell'autopsia e' l'unico modo per appurare di che morte il signor Stefano sia morto. da Carmelo Hunter
12/07/2013
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Re: E non chiamateli "Stefano"! Bravo Franco... da Bear
12/07/2013
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