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16/12/2011 15.15 

 A chi non è mai capitato di vivere delle stagioni di caccia talmente negative da indurti a pensare che è arrivata l’ora di  appendere il fucile al chiodo? Anche se momentaneamente s’intende! Un giorno ad esempio, un caro amico mi disse: ”Credo che mi sia toccato come nel gioco dell’Oca, dovrò star fermo un giro!”.  Quell’anno anch’io mi stavo rassegnando a “star fermo un giro”, visto che la caccia di selezione era stata appena sufficiente (per abbattere il capo assegnato avevo dovuto fare venti uscite).

A settembre di fagiani e lepri ne avevo trovati il minimo storico, così figuriamoci cosa trovai in seguito ad ottobre. Speravo di rifarmi a novembre con l’apertura della caccia al cinghiale, ma quando ti dice sfiga o  merd.. come dicono i toscani, non devi far altro che rassegnarti, stringere i denti e sperare che vengano tempi migliori. Ero reduce da una lunga serie di battute di caccia, durante le quali non solo non avevo visto l’ombra di un cinghiale, ma puntualmente tiravano sempre le poste che avevo a fianco, sia a destra sia a sinistra, così oltre al danno anche la beffa.  Sapevo che un giorno o un altro la sorte sarebbe dovuta cambiare, ma quando? Un caldo mattino di fine novembre, mentre cercavo un parcheggio in centro per sbrigare delle faccende, incontrai  Marcello, un vecchio e caro amico.

Conosco Marcello  praticamente da quando sono nato, perché oltre ad essere un intimo amico di famiglia è stato anche un fedele compagno di caccia di mio padre per tutta la vita. E nonostante non sia più un ragazzino, non è raro incontrarlo ancora in qualche bella battuta al cinghiale. Grazie a Dio la nostra è una passione che non conosce età. Approfittammo dell’occasione per prenderci un caffè insieme e per raccontarci le ultime novità. Marcello era euforico, mi confidò che stava passando un periodo molto positivo e che sparava ai cinghiali più o meno tutte le volte che andava a caccia. Io invece, dopo aver fatto qualche battutaccia sul suo fondoschiena, gli raccontai che in dieci battute avevo visto soltanto una volpe! Intendiamoci bene, non pretendo di sparare tutte le volte che partecipo a una battuta, perché godermi una spettacolare canizza e una coreografica Cacciarella  Maremmana è più che sufficiente ad appagare la mia passione venatoria, ma non posso negare che ogni volta che tiro fuori l’HK o la BAR dal fodero spero sempre di avere un magico faccia a faccia con il “ Re della Macchia“. “Dai, su con la vita! Lo sai che la fortuna prima o poi gira”, disse il vecchio amico: “A caccia non bisogna “Mai dire mai!”” Continuò dandomi una pacca sulle spalle. “Anzi, perché domani non vieni a Cerveteri che facciamo le Cerchiare?”.

Accettai senza pensarci due volte, perché quella è una splendida zona del litorale laziale talmente bella che il solo panorama è sufficiente a farti stare in pace con il mondo intero. Il mattino seguente Francesco Cetra, il Presidente della riserva, sbrigò la burocrazia necessaria per lo svolgimento della braccata, insolitamente in fretta. Così, in men che non si dica, ci ritrovammo a sorteggiare le poste. Io pescai la numero 95, e anche se non ero molto pratico di quei boschi, sapevo che le postazioni dalla cinquanta alla cento sarebbero tutte ottime perché situate quasi a fine cacciata e ben posizionate in alto in punti strategici. A Marcello, neanche a farlo apposta, toccò la 96 e ad un altro nostro amico la 94, perfetto! Da tutte le parti echeggiarono mormorii eccitati. Noi tre e molti altri cacciatori che avevamo dei numeri alti prendemmo i fuoristrada per avvicinarci di qualche chilometro alle  nostre poste per poi raggiungerle a piedi, in silenzio e ovviamente con le armi scariche. Raggiunta la mia, salutai gli amici con un “ in bocca al lupo“ e ricevetti in risposta un coro di “crepi”. Poi controllai dove fossero i miei vicini di posta per essere certo di sparare in completa sicurezza. Con occhio esperto studiai la zona cercando di individuare da quanti e quali passi sarebbe potuto arrivare  un cinghiale e dovetti ammettere che quella volta la sorte mi aveva assegnato veramente un’ottima postazione.

La visibilità era discreta fino a una cinquantina di metri, cosa alquanto eccezionale per essere nella macchia mediterranea. Dopo aver sistemato lo zaino in modo che non m’intralciasse i movimenti, posizionai lo sgabellino a treppiede, diedi una rapida pulita con il pennatino alle ipotetiche linee di tiro e mi sedetti con la fida HK calibro 308 W di traverso sulle gambe. Mancava solo il suono del corno, che non tardò ad arrivare, allorché arretrai rumorosamente l’otturatore della 770 per camerare una Hornady SST da 150 grani in canna, controllai che il Docter Sight III fosse acceso e mi misi in paziente attesa. Numerose mute dei cani vennero immediatamente liberate sopra le impronte fresche dei cinghiali, mentre i battitori si schierarono a ventaglio con il vento alle spalle. Non passarono neanche cinque minuti che dopo una brevissima abbaiata a ferma esplose la canizza. La sentivo lontanissima, era appena percepibile, ma avanzava inesorabilmente. La grande macchina venatoria s’era messa in moto nel migliore dei modi. Man mano che il tempo passava la canizza era sempre più forte, ma non era lei ad impensierirmi, bensì l’involarsi di tordi, merli e ghiandaie. Infatti, proprio allertato dal chioccolare delle merle, guardai in fondo verso la mia destra e vidi un bel cinghiale di una cinquantina di chili attraversare un breve tratto scoperto. Imbracciai la HK e mentre cercavo di riuscire a rivederlo per tentare il tiro, a gesti cercai anche di comunicare l’avvistamento ai miei due vicini di posta. Soltanto Marcello parve capirmi e proprio nello stesso momento udii la prima scarica: due colpi in rapida successione, silenzio poi altri tre, poi altri ancora. Sul versante sinistro del monte si stavano divertendo. Pensai a quelle poste in alto con un pizzico d’invidia, curioso di sapere come stava andando la battuta da quelle parti.

Comunque, a ogni secondo che passava,  l’abbaiare dei cani si faceva sempre più vicino, avevano addirittura superato il crinale. Cosa avrei dato per conoscere il vantaggio che il cinghiale aveva sulla muta! Cominciavano a sudarmi le mani. Imbracciai la 770 per controllare che il punto luminoso fosse acceso, poi la riabbassai ma sempre pronta. La canizza era a meno di cento metri! Concentrai tutti i sensi in quella direzione ed ecco che sentii quello splendido, emozionantissimo rumore che provoca un cinghiale quando si avvicina alle poste. Si, perché se qualcuno mi chiedesse quali sono le cose che più mi appassionano di una battuta gli risponderei: la canizza, il lavoro dei bracchieri e dei battitori e soprattutto il passo furtivo di un cinghiale quando si avvicina alla posta. Quel passo inconfondibile, silenzioso ma non troppo, che ti fa saltare il cuore in gola quando lo senti e quando lo riconosci. Quell’animale doveva essere anche grosso. Con la coda dell’occhio vidi che anche Marcello l’aveva sentito, perché dapprima lo vidi mettersi in punteria e subito dopo sparò un colpo.

In un secondo tutto si stravolse. Il cinghiale ferito di striscio sulla schiena, per usare un termine automobilistico in tre decimi di secondo passò dai venti chilometri l’ora a più di cento, saltando con un balzo il macchione di lentischio che mi separava dal mio vicino di posta. Mi girai velocissimo con la canna della carabina rivolta verso l’alto e poi la riabbassai appena in tempo per mettere il red dot su una grossa sagoma pelosa di colore grigio-bruno e tirare due colpi prima che s’inoltrasse nel bosco. “A Marcè, ma che hai fatto? Mi stava venendo in bocca come una pecora e tu invece gli hai messo il turbo. Dai, cerchiamo almeno di parare i cani.” dissi al vecchio amico che, avvilito, non tentò neanche di giustificarsi. La muta sopraggiunse come un fiume in piena e nonostante mi fossi premunito di una grossa frasca, non riuscii a parare tutti i cani. Per fortuna qualcuno riuscì a passare e come raggiunsero il bosco presero a ringhiare e ad azzannare il cinghiale morto. Benedetto Docter e benedette SST! Era un grosso verro che stimai vicino al quintale, portatore anche di discrete difese. Era proprio quello che ci voleva per farmi rientrare nel Gioco dell’Oca, per evitare di star fermo un giro!   Nei venti – trenta minuti che seguirono, fu tutta una cacofonia di canizze e di spari, ma ad un tratto risentii il tanto desiderato, inequivocabile rumore.

Puntai la Heckler verso la direzione da dove proveniva ed alcuni secondi dopo un altro giovane cinghiale andò a far compagnia al primo. Fu un tiro facile che mi confermò che finalmente la fortuna stava proprio girando. Intanto le canizze si susseguivano e, con il morale alle stelle, mi stavo godendo la battuta come soltanto i canai di Cerveteri e dintorni sanno organizzare. La mattinata era molto assolata ma nel sottobosco regnava una cupa penombra. Ai margini del mio campo visivo mi sembrò di percepire qualcosa d’insolito. Dove prima c’era un raggio di sole ora c’era un’ombra scura. Un cinghiale si stava avvicinando furtivo per cercare di sorprendermi. Anche se cercai di portare lentamente l’HK alla spalla, l’astutissimo animale come avvertì il mio movimento, scattò subito verso il fitto. Gli tirai due colpi con una rapidità tale che soltanto la chiusura a rulli può garantirti, con la speranza di piazzarne almeno uno a segno. Marcello quasi mi gridò: “Non dirmi che ne hai fatto un altro?”. “Forse!” gli risposi “ Non lo so di preciso perché mi si è coperto subito, ma dovrebbe essere là,  dietro quel cespuglio. Occhio che vado a vedere”.

Dato che uso sempre un caricatore maggiorato, non mi preoccupai di reintegrare le quattro cartucce sparate ed andai a vedere se in quel grosso cespuglio ci fosse una sorpresa per me… Ed infatti era là, ad attendermi, sotto forma  di un grosso cinghiale addirittura più grande e bello del primo. Come passa il tempo quando ci si diverte! Non m’ero accorto che si stava fatto tardi, da lì a poco avremmo dovuto smettere per andare a pranzo alla casa di caccia, dove dei vecchi amici improvvisati cuochi  erano impazienti di mettere in tavola le loro specialità. 

Ritornai di nuovo alla mia posta e con tutti i sensi all’erta perché il grosso della muta stava ancora inseguendo qualche cinghiale. Intanto nell’auricolare della radio qualcuno consigliava di dare il segnale di fine cacciata perché era tardi e perché (stando agli spari) dovevano essere stati presi sin troppi cinghiali. Pochi minuti dopo sul monte echeggiò il suono della tromba e contemporaneamente la canizza deviò per venire nella mia direzione. Intuendo quel che poteva accadere Marcello, con il suo Remington Woodmaster 7400 già scarico, gridò: “Non sparare! Non sparare Marco che se tiri dopo il suono della tromba verrai sanzionato e radiato dalla Riserva”. Ci credereste mai se vi dicessi che un bel cinghiale inseguito da un’intera muta di cani apparve proprio dove fino a mezz’ora prima avevo desiderato apparisse? Gli misi il punto rosso sul collo, ce lo lasciai per pochi secondi, aspettai che l’animale attraversasse la linea delle poste poi abbassai l’arma.  Arrivarono i cani e poco dopo anche i bracchieri, che mi aiutarono a smacchiare i cinghiali abbattuti e a metterli in posa per l’immancabile foto di rito. Ammetto di essere stato molto felice del risultato finale.

Avevo avvistato cinque cinghiali, ne avevo abbattuti tre ed avevo avuto un’opzione per il quarto, cosa potevo volere di più dalla vita. Questa bella avventura che ho avuto la fortuna di vivere nei boschi della Maremma Laziale deve essere da monito a tutti quei colleghi cacciatori di cinghiali che a volte vengono presi dallo sconforto. Non arrendetevi, non rassegnatevi  a “stare fermi un giro”, ma continuate ad andare a caccia con serietà e passione e vedrete che le soddisfazioni non mancheranno di arrivare.  

 

 

  Marco Benecchi

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46 commenti finora...

Re: Caccia al cinghiale in battuta: il gioco dell'oca

Che bellu raccuntu ah ah ha ah bum me bumme u cinghialu a hah ah ah

da Beccone  02/09/2012 15.51

Re: Caccia al cinghiale in battuta: il gioco dell'oca

COMUNICAZIONE PER I LETTORI

Il nostro Collaboratore Marco Benecchi, dopo aver ricevuto numerosissime mail e telefonate da conoscenti, amici e semplici colleghi appassionati cacciatori che gli chiedevano chiarimenti, ha deciso che forse era suo dovere COMUNICARE a tutti i suoi e nostri affezionati LETTORI che:
HA DEFINITIVAMENTE INTERROTTO LA SUA COLLABORAZIONE CON LA EDICACCIA e quindi che in futuro non troverete più suoi articoli nè su CACCIA+ nè su WAIDMANNSHEL.
Purtroppo era da troppo tempo che le sue opinioni non coincidevano più con quelle della Redazione Edicaccia. Specialmente su come dovevano essere gestite due riviste che “dovrebbero trattare di armi e di caccia”. Il Marco Benecchi che conoscete tutti desidera sottolineare che prima di essere un giornalista-pubblicista, un collaboratore del canale digitale Caccia & Pesca, è sempre stato fondamentalmente soltanto un discreto Cacciatore. Come dice il proverbio? Chi mi ama mi segua! Quindi, a chi farà piacere continuare a leggere i miei scritti potrà trovarli sule seguenti riviste: DIANA, CACCIA A PALLA, STAGIONE CACCIA, ACTION ARMS, ARS VENANDI E CACCIA ALPINA.
Un caro saluto a tutti
Marco Benecchi

da REDAZIONE BIGHUNTER MAGAZINE  27/02/2012 8.56

Re: Caccia al cinghiale in battuta: il gioco dell'oca

sono contento che si parli anche dell'aspetto estetico dell'andare a caccia. Forse ciò che dicevo in altri post non era del tutto sbagliato, anche se non ho riscontrato un grande interesse. Andare in montagna o nel bosco è come andare in chiesa: lo si fa con il dovuto rispetto. Uscire vestiti e con attrezzatura da sniper in afghanistan non solo è ridicolo, ma anche deprimente. Sarà che non ho mai sopportato i militaristi...

da tiroler  18/02/2012 22.22

Re: Caccia al cinghiale in battuta: il gioco dell'oca

Cito OLD
"Ma se uno di noi, con tutte le carte in regola, volesse andarci (gratis, in fondo sei li per risolvere un problema), voglio proprio vedere se ce lo permettono !"
risolvere un problema?!?!
ma parli come Stallone..."voi siete la malattia e io la cura!!!"
mahhhh
ciao ciao

da lupo solitario  06/02/2012 21.03

Re: Caccia al cinghiale in battuta: il gioco dell'oca

Sig. Old io non le cito nulla perchè non c'è nulla. Se ha letto bene io chiedo l'interveto della magistratura e spero che qualche giornalista con i coglioni ( non esitono) si metta a srivere qualcosa di serio su questo ABUSO della legge. IO NON HO NESSUNA BASE LEGISLATIVA SE NON IL BUON SENSO CHE NEI CINGHIALAI NON ESISTE. anche lei fa l'etico ( e la leggo) poi mi cade sulla buccia di banana. MA MI DICA LEI CHE SENSO HA USARE 8 /10 E PIU COLPI ???? CHE SENSO HA? con tutti i problemi di carattere di sicurezza che ne derivano. Lei ha detto di essere del nord , vero? ma è mai stato in battuta in appennino con una manica di "inesperti" che si comprano una carabina a 50/ 60 anni e la usano come il dodici per i fringuelli? lo sa questo? non sanno nulla di balistica e sicurezza ma sparno 10 colpi a raffica IN OGNI DOVE. io dico che con due o tre limitiamo i danni. Almeno quelli.
poi VOI avete la legge dalla vostra parte. ma una brutta legge mi creda.

da francesco  19/01/2012 17.00

Re: Caccia al cinghiale in battuta: il gioco dell'oca

per acquisatre a san marino

da san marino  19/01/2012 14.55

Re: Caccia al cinghiale in battuta: il gioco dell'oca

Chissà come sarà la situazione a San Marino ora, dopo l'abolizione del catalogo ...
E, soprattutto, dopo che i caricatori ora sono di libera vendita e non più parti essenziali di arma.
A rigor di logica, mi verrebbe da dire che essendo un caricatore diventato "un pezzo di ferro" (che poi è quel che è, siamo sinceri) ed essendo di libera vendita in Italia tale dovrebbe essere anche a San Marino, non trovi ? O, per meglio dire, non più soggetto alle limitazioni connesse alle armi ed esplosivi con relative licenze.
Credo sia un argomento da approfondire.

da OLD_Hunter per san marino  19/01/2012 9.14

Re: Caccia al cinghiale in battuta: il gioco dell'oca

Ma perché mai ?
Perché dovremmo essere dei fuorilegge ?
Mi citi, per cortesia, la norma che ci farebbe diventare dei fuorilegge ?
Se parli di etica, discutiamone. E magari mi trovi concorde.
Se parliamo di legge ... No, amico mio, proprio no, non mi risulta.
Stiamo parlandi di CANNA RIGATA, non di CANNA LISCIA (dove invece hai perfettamente ragione).
Evitiamo di confondere etica con legge.
E soprattutto, evitiamo di affermare cose senza un adeguato supporto legislativo.
Che poi magari proprio qualche magistrato male informato (o, peggio, mal consigliato) non si sogni di venirci a crear problemi (inesistenti) per delle affermazioni senza fondamento !
Ripeto, caro Francesco, se hai qualche base legislativa valida a sostegno delle tue affermazioni, rendile note a tutti. Magari hai ragione tu ...
Ma se non le hai, sarebbe bene evitare certi toni e certe affermazioni.
Senza alcun astio nei tuoi confronti, sia ben chiaro.

da OLD_Hunter per Francesco  19/01/2012 9.08

Re: Caccia al cinghiale in battuta: il gioco dell'oca

non c'è discussione. Siete dei fuorilegge oltre i tre colpi. spero che la magistratura intervenga su questo argomento spinoso e ridicolo.

da Francesco  18/01/2012 14.48

Re: Caccia al cinghiale in battuta: il gioco dell'oca

non si compra piu niente a san marino... ocio ...

da san marino  18/01/2012 14.29

Re: Caccia al cinghiale in battuta: il gioco dell'oca

Ciao Marco, ne ho 2 di caricatori da 10. me li ha procurati un mio amico armai tanti anni fa, non ricordo ma mi sembra a San Marino...chiedo! Una cosa....mi si è sbriciolato il tampone di fine corsa dell' otturatore e ho anche rotto la piastrina in acciaio che lo tiene!! Sai dove posso trovare questo ricambio?? Grazie.
Per Mart....perchè non posti più?? Io non voglio assolutamente offendere nessuno....ci mancherebbe?? Rispetto tutti i tipi di caccia (ovviamente eticamente e legalemtne corretti), non esiste per me caccia superiore alle altre (semmai esiste quella che mi appassiona di più ma non è detto, non è assolutamente detto che sia superiore alle altre!!), non mi sento e non voglio far parte di nessuna presunta elit (beccaccia, cinghialai, colombai selezionatori) mi ritengo solo un modesto cacciatore che si comporta in maniera corretta e che soprattutto ha infinito rispetto per il selvatico!! Non mi vesto ne con abiti beretta ne filson ne...boo cerco solo abbigliamento pratico, resistente, adatto al tipo di caccia che vado a praticare e con il quale posso tranquillamente entrare in un bar senza essere additato quale guerrafondaio o altro.......inoltre sicuramente non stò a cercare abbinamenti tra scarpe e cappello ecc..Siamo seri per cortesia.

da SPRINGER TOSCANO  18/01/2012 11.59

Re: Caccia al cinghiale in battuta: il gioco dell'oca

Ciao Spring, che i caricatori maggiorati siano etici oppure no, ci sarebbe da discutere tre secoli, ma io, anzi, un mio carissimo amico ha un piccolo (diciamo pure grosso!) problemino. Gli occorre un CARICATORE da 10 per una CARABINA HK 940 calibro 30.06.
Conosci il modo di procurarmene uno?
Ciao e grazie
Marco
NB RAGAZZI, Mi raccomando tutti in edicola il 28 di gennaio a comperare il mio primo SPECIALE SUI CALIBRI AMERICANI.
Poi mi farete sapere se vi sarà piaciuto.

da MARCO BENECCHI x Springer  18/01/2012 9.32

Re: Caccia al cinghiale in battuta: il gioco dell'oca

Non andartene ...
Non è etico abbandonare la discussione, anche quando si fà dura e polemica.
E tanto per polemizzare un po' ... La Beretta farà anche belle cose, non lo nego.
Ma sei vuoi il top dei top devi rivolgerti al mercato delle cose di derivazione militare serie (NON mimetiche, quelle non le fanno i seri !), che costano anche più della produzione Beretta.
O andartele a comprare in Austria o in Germania.
Tutto verde e marrone.
Tutto di qualità mediamente eccezzionale.
E non necessariamente tutto carissimo ... !

Non sono mai stato un amante della migratoria, anche se abbiamo ottime zone, qui da noi.
Men che meno della beccaccia, come di tutte quelle caccie incui caccia più il cane che non il cacciatore.
Per me il massimo resta la cerca agli ungulati. Da solo. Io ed il selvatico, e basta.
Ma questa è un'opinione personale, che tale rimane.
Per me tutte le caccie hanno uguale dignità, se fatte dignitosamente.
Ecco perché concordo con te sul fatto che ne ho le tasche piene di sentir parlare solo di cinghiali e beccaccie .... :)
E figurati se non sono daccordo con la selezione 365 gg l'anno !
Pastura compresa ... E non ditemi che non è etico : il 99% delle volte che il selvatico và a mangiare, tu non ci sei ! Caz... ! :)
Un abbraccio a tutti da Walter

da OLD_Hunter x Mart  18/01/2012 9.24

Re: Caccia al cinghiale in battuta: il gioco dell'oca

Diciamoci la verità, ragazzi.
La selezione, che però andrebbe fatta ASSIDUAMENTE, tutto l'anno, da cacciatori veramente appassionati e competenti, senza troppi lacci e lacciuoli, comunque NON risolverebbe i problemi di popolazioni sovradimensionate.
E non parlo solo di cinghiali : vedi il discorso dei cervi nel Cansiglio ...
Anche li, dicono che ci sono 1.500 capi da abbattere : e chi li abbatteranno ?
I forestali ? Non ci credo ...
I cacciatori locali ? Mah, 1.500 son davvero tanti ...
Ma se uno di noi, con tutte le carte in regola, volesse andarci (gratis, in fondo sei li per risolvere un problema), voglio proprio vedere se ce lo permettono !
Sarebbe anche bello finirla con questa storia (che per fortuna nel FVG non c'è) delle zone "vocate" e "non vocate" .... Ma che roba è ?
Zone "vocate" al cinghiale ? Dai, mi sembra davvero una siocchezza !
E l'Art. 37, cos'è ? Si, lo so cos'è, perché andavo a caccia in Toscana .... E mi pare ci sia solo da voi o sbaglio ? Da noi, a mio sapere, no.
A mio avviso, il primo problema per la vera diffusione della caccia di selezione è, guarda caso, burocratico : non è possibile che un cacciatore debba dare gli esami in ogni provincia dove vuol cacciare ! Forse che i cervi o i cinghiali di una provincia sono diversi da quelli di un'altra ?
Mah, non direi ...
Inoltre, se ci fosse la possibilità di un sano interscambio di cacciatori ci sarebbe anche un interscambio di informazioni, di culture venatorie diverse ...
Cosa che con le attuali regole è di fatto impossibile.
Quanto alle battute, se vogliamo renderle più "selettive", direi che l'unico sistema sarebbe quello della "cacciarella" : chiudere bene una zona ristretta e pochi cani ben addestrati ad "alzare" il selvatico più che a farlo correre, in modo da aver più possibilità di valutare il capo prima di tirare.
E poi ... Coscienza, ragazzi, coscienza !
Chiudiamo il discorso abbigliamento con una parola : dignità.
Non serve andare a caccia coi capi firmati.
Non è etico andarci vestiti da straccioni.

da OLD_Hunter  18/01/2012 9.12

Re: Caccia al cinghiale in battuta: il gioco dell'oca

Ore 23,41 hai finito presto questa sera, non avevi più clienti? è dura vedersi rifiutare da tutti e venire a fare la mign.....ta quì è.

da Carlo 62  18/01/2012 8.21

Re: Caccia al cinghiale in battuta: il gioco dell'oca

mamma mia che eroe che sei hai abbattuto quei porci... ti ammiro... grazie di esistere... ammazzane più che puoi di quegli schifosi maialoni... fallo per me... ti sarò eternamente riconoscente... .......... .......... ............. ................... ................... ...................... ...........................

da ti amo amore mio  17/01/2012 23.41

Re: Caccia al cinghiale in battuta: il gioco dell'oca

mamma mia che eroe che sei hai abbattuto quei porci... ti ammiro... grazie di esistere... ammazzane più che puoi di quegli schifosi maialoni... fallo per me... ti sarò eternamente riconoscente... .......... .......... ............. ................... ................... ...................... ...........................

da ti amo amore mio  17/01/2012 23.41

Re: Caccia al cinghiale in battuta: il gioco dell'oca

Caro Mart concordo in pieno con te sui colpi (anche se devo ammettere che quando, rarissimamente vado al cinghiale in battuta.....ho un H K 940 30/06 con 10 colpi!!) io comunque ci starei!! Concordo con Old circa i limiti della battuta.....nell' ultimo tuo post mi sei scaduto veramente però!!! Ti vorrei vedere riconoscere una scrofa gravida in un passello nella cessa tagliafuoco quando arriva a missile!!! Riconosci un una femmina gravida dietro un telo nero.....dai non esageriamo!! Io son del parere che battua e selezione devono convivere perchè son 2 cacce diverse che si possono completare (inutile dire....per contenere efficacemente i danni da cinghili ci voglion le battute nei tempi giusti nei modi giusti ma ci voglion le battute......La selezione al cinghiale?? Se i danni non sono esagerati e se magari avvengono vicino a zone vocate ha un suo perchè ma ripeto per interventi consistenti l' unica è la battuta!!).... Infine le considerazioni sul modo di vestire......concordo che un minimo di buon gusto comunque ci vuole assolutamente contrario a rambate varie ma....a caccia serve praticità non leziosità da copertina!!! Mi fan veramente ridere chi con il fare dell' esteta perchè stà indossando l' ultima giacca di beretta si sente il "vero cacciatore" e magari ne è ancora più convinto perchè fa anche la selezione...ma per piacere!!! Per inciso caccio il capriolo di selezione con immensa passione, contribuisco nella gestione di una zrc, vado al cinghiale all' aspetto in art. 37, vado al cinghiale in battuta sempre in art. 37, ho avuto segugi per alcuni anni e so cosa vuol dire dalle nostre parti fare il canaio, la mia caccia comunque rimane.........la beccaccia!!!
Saluti

da SPRINGER TOSCANO  17/01/2012 19.02

Re: Caccia al cinghiale in battuta: il gioco dell'oca

e iniziamola sta discussione. Magari. Old, io una femmina gravida la riconosco anche dietro un telo nero! Il fatto è che i cacciatori in battuta sono poco preparati ( anzi per niente) . E guarda che in selezione sono capace di riconoscere un maschio al buio senza nessun problema. Il fatto è che chi fa selezione è DIECI spanne sopra di chi va in battuta. Poi,anche io vado in battuta. Mi vesto con i miei vestiti fighi "verdi" di marche prestigiose , infilo il giacchetto rosso ( che mi fa schifo) ma tremendamente bello perchè allestito con gusto e non da LATTONIERE CON LE RIGHE CATARIFRANGENTI e le scritte come l'esercito! QUESTO PERCHE A CACCIA CI SI DEVE VESTIRE COME I CRISTIANI DOBBIAMO DARE UN IMMAGINE PULITA DI QUESTA BELAL PASSIONE COME SULLE ALPI DOVE ANCHE IL PIU SCALCINATO HA CALZONI TECNICI E ABITI DI ALTO LVELLO e non COME IN APPENNINO DOVE escono con i panni che butteremo al macero o le mimetiche del mercato, che schifo! . Se poi vado con i cani ( che preferisco) inodsso abiti della filson o del maremmano visto che dovrò fare a morsi con gli spini e rovi. sono pure recuperatore. so come si combatte con i rovi. ( si perchè sento già qualche esaltato che si sente Rambo per due spini..e dice vedi come ti conci....lo so sai quanti calzoni ho buttato...ma chi se ne frega...è la caccia! .ahahahh) . In quanto ai colpi , tre sono piu che sufficenti . Aspetti, controlli e spari. Se hai le palle ti va bene al contrario sbagli ma che male c'è? La selezione è la cura per tutti i mali , ma serve gente MOTIVATA E PREPARATA! Le mezze tacche ( che ce ne sono fin troppe) lasciamole a casa. saluti

da da mart  17/01/2012 16.51

Re: Caccia al cinghiale in battuta: il gioco dell'oca

Ahi, ahi, ahi ... Che tasto dolente hai toccato !
Selezione vs Battuta ... Uuh, prevedo 3 mesi di accesa discussione ... :) :) :)
Su una cosa siamo tutti concordi : scrofe incinte NON si abbattono. Amen.
Poi tu mi devi raccontare come fai a valutare che quella roba nera che corre tra i rami è una scofa incinta piuttosto che un porcastrone obeso ... Questo è il vero guaio della battuta, non valuti un bip ma tiri e basta più o meno a tutto quel che passa !
Devo anche dire che la selezione (almeno dalle parti mie - Trieste) quanto a contenimento ha dato risultati a dir poco scadenti ma di battute ne fan poche, male e riservate ai "residenti" delle riserve (non è colpa loro, è colpa di una legge regionale che non mi stanco a dire è obsoleta e schifosa).
Sorvoliamo sull'età media dei cacciatori locali (io che ne ho presto 60 sono il giovane ...).

Comunque, caro Mart, io discutevo con gli amici sugli aspetti legali dei caricatori, non su quelli etici.
Posso concordare con te che al selecacciatore due colpi bastino ed avanzino.
In battuta, quando sei nel "fisso" e devi, in un certo qual modo, "cacciare anche per gli altri" qualche colpo in più fa comodo, ammettiamolo !
Lo ammetto, in battuta (se consentito) vado con 8 colpi. Non li ho mai bruciati tutti insieme ... :) :) :)

Quanto ai cacciatori travestiti da militari ... No comment.
Non credo ce ne sia bisogno.
O forse si sentono dei guerrieri ... Perché la guerra, quella vera, non l'hanno mai vista.
Io si. E di mimetiche, vere, ne ho una collezione.
A caccia, vado vestito di verde. Senza macchie.
Salvo quelle del salame della merenda ...
Un abbraccio

da OLD_Hunter x Mart  17/01/2012 12.28

Re: Caccia al cinghiale in battuta: il gioco dell'oca

ma sa che ti sbagli. Ci sono express che costano poco di marca italiana . E poi,scusa, basta il fermo come negi automatici da caccia. Non vedo il problema. Io credo che tre colpi( se proprio vogliamo stare in linea) siano piu che sufficenti. Non credi? Guarda ti leggo a te e so che sei uno sportivo e un cacciatore so che approverai. Oltre a questo, se ce ne sono troppi basta dare il via alla selezione. Invece, la casta dei cinghialai, col kaiser che ti fa passare la selezione. Cosi, adesso ancora battute scrofe con dieci cinghilaini in grembo abbattute da cacciatori senza scrupoli e senza testa ( come si fa a non riconoscere una scofra, solo un asino è capace di fare certi lavori. ) domenica mi sono fermato a vedere il risulttao di una battuta nella mia zona . uno schifo! otto scrofe! dovevi vederli con le giberne come i militari , le scritte di "guerra" sui giubbotti, le facce da killer se questa è caccia ( e lo è se fatta con i giusti criteri e da gente seria come il sig. Marco Benecchi) io non ci sto. Poi venti colpi in un caricatore FA VERAMENTE RIBREZZO ! si può chiamare cacciatore questo ? dimmi tu saluti

da x old.. da mart  17/01/2012 9.44

Re: Caccia al cinghiale in battuta: il gioco dell'oca

Non hai mica tutti i torti ...
Il problema è che un Express costa come 3 o 4 semi-auto ... Bene che vada.
Se non fosse per quello, ne avrei già uno o due : non è tanto una questione di sportività quanto una questione di tasca.
E nemmeno una questione di saggezza ... :-)
Che i cinghiali non siano infiniti è matematicamente verissimo.
Che ce ne siano davvero troppi (in certe zone) è altrettanto vero.
Buona continuazione a tutti

da OLD_Hunter x Mart  13/01/2012 8.15

Re: Caccia al cinghiale in battuta: il gioco dell'oca

due colpi sono piu che sufffficienti per i cacciatori... per i padellarrri lll servono le mitraglie....ahahahha una bella forma di caccia rovinata dalla poca sportività dei partecipanti che usano le semiautomatiche ... ridicoli ... fortunatamente vedo sempre piu express a due colpi... che è la via maestra... meditate gente ,,, i cinghiali non sono infiniti... vanno rispettati...DAI CACCIATORI... il resto non fa testo... buon anno...dal saggio

da mart  04/01/2012 22.47

Re: Caccia al cinghiale in battuta: il gioco dell'oca

Proviamo a fare un po' di chiarezza ... Se ci riusciamo, in fondo siamo in Italia ! :-)
Allora, dal 1/1/2012 il Catalogo Nazione è stato soppresso, quindi tutto quel che c'era scritto sopra NON ci interessa più. I caricatori NON sono più parte d'arma, sono di libera vendita e tengono quante cartuccie ci stanno.
Tutto quel che hanno detto Robby e Carlo (a proposito, buon anno ragazzi ...) era sacrosanto ... fino al 31/12/2011 ! Oggi, come minimo, è tutto da ridiscutere.
Per quanto riguarda il capitolo "alterazione d'arma", nel caso specifico (utilizzo di un caricatore regolarmente in catalogo della ditta produttrice senza alcuna manomissione dell'arma se non il suo inserimento) beh, lasciatemelo dire che sarebbe stato alquanto da discutere ... Certo, giudice, avvocati, rotture di palle, ecc. ecc. ... Però, ci sarebbe stato TANTO da discutere.
A mio parere, invece, non c'è nulla da discutere e nulla da aspettarsi dai "Regolamenti" di cui parla Robby : che regolamenti, amico mio ? A livello nazionale, l'unica cosa che resterà da stabilire riguarda la detenzione, e precisamente il numero di armi detenibili, con lo scoglio delle "armi sportive" che a noi tutto sommato interessano poco.
Per il resto, c'è poco da discutere, a mio modo di vedere : se prima (forse) usare un caricatore "maggiorato" (? Si, ma pur sempre originale ...) poteva lasciar spazio ad interpretazioni, oggi non più. Con buona pace di quell'obbrobrio chiamato Catalogo !
Ah, tanto per dirne una del Catalogo e dei caricatori : il mio Saiga in 308, sempre lui, mai cambiato nulla, è stato catalogato in momenti diversi con caricatori da 10, 8 e 5 colpi ... STESSO FUCILE !
Ditemi un po' voi ...
Certo, se uno si fosse COSTRUITO un caricatore da 10 o più colpi, beh, allora il discorso poteva essere diverso, ma NON se prendo uno dell'HK e lo infilo !

BEN DIVERSO, e qui c'è da fare molta attenzione, è il giustissimo appunto di Robby sulle LEGGI REGIONALI, che possono porre limitazioni sul numero dei colpi. Questo, si, bisogna attenersi.

Carlo, non mi offendo se mi contraddici : primo, non ho la presunzione di avere la scienza infusa. Secondo, c'è sempre da imparare da tutti. Terzo ... Siamo tra Amici !

Parliamone, ragazzi, parliamone. Se qualcuno ha delle fonti normative certe, che le tiri fuori, con la scomparsa del Catalogo ci sarà certamente qualcuno che ci sguazzerà cercando di mettercela in quel posto ... Quindi, chiappe strette e leggi in mano !
Un abbraccio a tutti ed un in bocca al lupo da Walter.

da OLD_Hunter  03/01/2012 17.25

Re: Caccia al cinghiale in battuta: il gioco dell'oca

Caro Robby, scusa se mi intrometto, ma anche tu se di catalogo è 4131 sei in fallo, perchè il calibro è 308 e i colpi sono 3, quindi due sul caricatore + 1 in canna, io che posseggo la H&K slb + posso usare il caricatore da 10, perchè è catalogata così, quindi occhio, perchè per manomissione d'arma si rischia grosso. Calo, leggi o vai da un armiere e trova il numero di catalogo, poi vai da bignami su internet (CATALOGO NAZIONALE ARMI) e inserendo il numero vedrai con quanti colpi è catalogata. Anche se si trovano caricatori da 10 non è detto che tu li possa usare liberamente, poi nel folto della macchia tutto è possibile però................................... Saluti Carlo (Scusa old_hunter se ti contraddico).

da Carlo 62  03/01/2012 8.26

Re: Caccia al cinghiale in battuta: il gioco dell'oca

Io dico che non può e ti spiego: prima di tutto occorre fare i conti col catalogo nazionale e usare solo il caricatore omologato che per H&K 770 k come il mio (cat N° 4131) è 3+1, usando il caricatore da 10 si incorre in alterazione di arma con tutto quel che segue, dopodiché vengono le leggi regionali sulla caccia (ad esempio l’Emilia Romagna fissa a 5 il numero max di colpi). E’ vero che il Cat Naz sarà soppresso col 1° gennaio prox ma, sarà molto difficile che quanto già stabilito in esso venga stravolto; vedremo i regolamenti.
Consiglierei prudenza al buon Marco nel caldeggiare l’uso di caricatori maggiorati magari insegnando a ponderare i colpi come diceva Hemingway: 1 colpo carne, 2 colpi forse, 3 un sacco di m....
Per il prossimo anno un cordiale in bocca al lupo a tutti (anche a chi non condivide la Ns passione) e per la mia squadra spero si ripetano i risultati di quest’anno con divertimento assicurato per tutti, grazie al sacrificio dei 92 cinghiali abbattuti in terreno libero in 30 uscite con una media di 29 cacciatori. Tasso

da Robby  30/12/2011 21.30

Re: Caccia al cinghiale in battuta: il gioco dell'oca

Si, puoi.
La limitazione ai due/tre colpi è solo per l'anima liscia, non per la canna rigata.
Checché ne dica chiunque.
Salvo diverse disposizioni "locali" (leggi regionali, ordinanze, grida e quant'altro).
Io ho un Saiga in .308 (che non cambierei per nulla al mondo, neanche con un HK con buona pace dei suoi seguaci ...) con caricatore da 8 colpi e ci metto 8 colpi e nessuno ha mai avuto a che ridire.
Perché non c'è nulla da ridire.
Buna anno a tutti gli amici.
Un abbraccio da walter

da OLD_Hunter x Calo  30/12/2011 19.46

Re: Caccia al cinghiale in battuta: il gioco dell'oca

quello che a me interessa sapere se per legge posso andare a caccia con questa carabina con il caricatore da 10.

da calo  30/12/2011 14.58

Re: Caccia al cinghiale in battuta: il gioco dell'oca

quello che a me interessa sapere se per legge posso andare a caccia con questa carabina con il caricatore da 10.

da calo  30/12/2011 14.51

Re: Caccia al cinghiale in battuta: il gioco dell'oca

la carabina è la 770 modello kurz a canna corta, che se non erro dovrebbe essere come la tua

da calo  30/12/2011 14.48

Re: Caccia al cinghiale in battuta: il gioco dell'oca

Dal catalogo Nazionale. L'arma è SEMPRE stata venduta fornita di DUE caricatori. Come la Valmet PETRA - HUNTER. Negli anni 80 erano le uniche due ad avere questa caratteristica. Anche se giravano diversi caricatori, sia in metallo sia in materiale plastico, anche per aumentare la capacità delle carabine Remington 742 - 7400. Tutte le altre (BAR e ARGO) sono seguite dopo.
Qual'è il modello di HK che ti hanno offerto?
Marco

da Mrco Benecchi  30/12/2011 7.02

Re: Caccia al cinghiale in battuta: il gioco dell'oca

Scusa Marco come si fa a vedere se il caricatore di questa h & k 770 è omologato da 10?

da calo  29/12/2011 23.18

Re: Caccia al cinghiale in battuta: il gioco dell'oca

Caro Calo o Carlo, io sono Carlo 62, la mia prima semiauto è stata la h&k quella pesantissima, con caricatore da 10 sfiorava i 4 kili, ma come impostazione era micidiale, doppiava il colpo senza fare una mossa, poi l'ho data in dietro per l'eccessivo peso, ho preso una benelli, sai cosa ho adesso, il mio primo amore, la h&k 2000 light, è una cannonata, vedi guardala bene ma secondo me l'affare è più che fattibile................la mia è in 30-06, esteticamente non bellissima, ma ti darà tante soddisfazioni.
Saluti
Carlo 62

da Carlo 62  29/12/2011 9.45

Re: Caccia al cinghiale in battuta: il gioco dell'oca

Innanzi tutto BUON ANNO A TUTTI!!!!
Che il 2012 sia migliore del 2011, Venatoriamente perlando ovviamente. Poi, ignoriamo le provocazioni. Io ancora non riesco a capire come può una persona visitare un sito che disprezza e perdere tempo a mettersi a scrivere stupidaggini. Mi spaventa il fatto che quella gente non ha nient'altro di meglio da fare. Che tristezza!
Poi vorrei rispondere a CALO o forse è CARLO.
Di HK ce ne sono diverse. La mia (MITICA!!!!), che non cambierei con niente al mondo, è la 770 K kurtz a canna corta ultimo tipo con il calcio più massiccio e il dorso a schiena di cinghiale! Poi c'è quella a canna lunga con Montecarlo e spegnifiamma e quella a canna corta sempre con poggiaguancia e inserti bianchi nel calciolo e nella coccia. Il calibro classico è il 308 W. Guarda bene quale modello è quella che ti hanno proposto. In ogni caso, una HK 770 in buono stato vale "almeno" due BAR, secondo le ultime quotazioni collezionistiche. Mi raccomando, deve avere anche il caricatore da 10 (omologato) altrimenti la quotazione cala drasicamente..............
Fammi sapere.
Un caro saluto
Marco

da Marco Benecchi  29/12/2011 8.44

Re: Caccia al cinghiale in battuta: il gioco dell'oca

Ma che noia ...
Non ne sapete qualcuna di nuova ?
E poi, cara Oca (giuliva, suppongo ...) sarebbe bene che imparasti a distinguere un automatico da una doppietta. E se magari poi imparassi anche a leggere, dall'articolo si evince che non è nemmeno fiammante ...
E poi, dimmi, che ci fa un'oca in inverno qui ?
Non sei migrata come tutte le tue compagne ?
Forza, fai una cosa giusta : prendi il volo, e VATTENE !
Che di ignoranti saputelli pieni di boria inutili alla società tuoi pari noi, biechi sterminatori di animali, ne abbiamo le tasche piene.
Dimmi, tu mangi solo erba ?
Si ? Brava ! Ma faccio fatica a crederti ...
No ? Oh, e la carne che mangi ... Da dove viene ? Tutta da animali morti d'infarto ?
Certo che mi piacerebbe scovare qualche blog di animalisti per dire educatamente la mia, come fate voi qui.
Ah, niente blog ? Oh, poverini ... Noi almeno il nostro ce l'abbiamo ...
Ah, c'è ma ve lo tenete segreto ? Fate bene, fate bene ...
L'ignoranza è sempre meglio tenerla nascosta ... :-)

da OLD_Hunter x oca  28/12/2011 19.31

Re: Caccia al cinghiale in battuta: il gioco dell'oca

Ciao marco ho bisogno di un tuo consiglio, mi hanno chiesto di andare a vedere una heckler & koch come la tua tenuta benissimo (dicono) perchè la persona che la possiede essendo un pò avanti con gli anni vorrebbe prendere qualcosa di più leggero, e la vorrebbe barattare con una browning (io ho la long trac modello elite di due anni di vita) che ne pensi, se non ci dovessi rimettere tanto mi consigli di prenderla?

da calo  27/12/2011 20.35

Re: Caccia al cinghiale in battuta: il gioco dell'oca

Meglio tardi che mai ... :)
Il Natale me lo sono perso, ma un BUON ANNO a tutti gli amici, no !
E che il 2012 ci porti un po' di tranquillità nella nostra passione e tanta vera selvaggina.
In bocca al lupo, ragazzi. Di tutto cuore.
Un abbraccio da Walter

da OLD_Hunter  27/12/2011 19.57

Re: Caccia al cinghiale in battuta: il gioco dell'oca

Caro Merde viventi, complimenti per appellativo, che spero per te non sia ironicamente autoreferenziale.
Non comprendo a quale titolo su questo blog ci riferirisci dei fatti tristi, purtroppo noti.
Il possesso di armi da caccia non equivale ad essere dei potenziali assassini, come il possesso di automobili non fa di noi dei pirati della strada o l'utilizzo di coltelli da cucina dei potenziali killers.
Nel ringraziarti per l'informazione dataci e con la speranza che il tuo tempo venga meglio ed utilmente impiegato, ti faccio i miei migliori auguri di Buon Natale.
Andrea

da Andrea  26/12/2011 11.25

Re: Caccia al cinghiale in battuta: il gioco dell'oca

SCUSATE,HO DIMENTICATO LA REDAZIONE,TANTI AUGURI A TUTTI VOI ED AI VOSTRI CARI....

da max1964  23/12/2011 16.49

Re: Caccia al cinghiale in battuta: il gioco dell'oca

OVVIA RAGAZZI, ANCHE QUEST'ANNO CI SIAMO,COME A DETTO CARLO62 UN AUGURIO AL PADRONE DI CASA, A TUTTI VOI E ALLE VOSTRE FAMIGLIE DI UN SERENO NATALE......

da max1964  23/12/2011 16.44

Re: Caccia al cinghiale in battuta: il gioco dell'oca

BUON NATALE A TE ... BANDITO ... ( SI SCHERZA...) ... E POI LO SAI TRA "CACCIATORI" LA DISCUSSIONE FA SEMPRE BENE.... CIAO CARLO....

da Mart  23/12/2011 9.59

Re: Caccia al cinghiale in battuta: il gioco dell'oca

BUON NATALE AL BENECCHI PADRONE DI CASA E A TUTTI GLI AMICI CHE NEL 2011 HANNO VISITATO QUESTO SITO,(OLD HUNTER, COLOMBAIO, ANCHE MART CON CUI HO AVUTO DEI PICCOLI ATTRITI); ANCHE A QUELLI CHE POI SONO STATI RIMOSSI PERCHE' USAVANO ESPRESSIONI COLORITE. IL 2012 SIA MIGLIORE, POI VERRA' LA FINE DEL MONDO E ALLORA......................MANNAGGIA STI MAIA, SONO SCOMPARSI PRIMA LORO CHE IL CALENDARIO.
(Io comunque per non perdere il vizio, il 27 alle 8.00 sono al lavoro).

da Carlo 62  22/12/2011 16.31

Re: Caccia al cinghiale in battuta: il gioco dell'oca

Cavolo prime 4 giornate 4 abbattimenti..... poi nebbia nebbia nebbia......... non sarà mica che sono fermo anche io un giro... ah ah ah ah ah

da DEN  19/12/2011 20.10

Re: Caccia al cinghiale in battuta: il gioco dell'oca

si dai in recinto... da professionisti ...

da mart  19/12/2011 16.21

Re: Caccia al cinghiale in battuta: il gioco dell'oca

Mi spiace per la tua memoria caro Marino, ma anche se non ci sarebbe nessun problema a "ripublicare vecchie foto", per una volta QUELLA FOTO è REALE!
E' stata scattata da Marcello Mancini (notissimo Commercialiasta di Civitavecchia) , il mio vicino di posta e compagno di avventura, a temine battuta sui Monti di Cerveteri. Avendo abbattuto "qualche centinaio" di cinghiali può capitare che le foto si assomiglino tutte. Io sono sempre più o meno lo stesso (con qualche capello bianco in più), l'arma è sempre la stessa, così come i cinghiali. Il berrettino me lo hanno regalato all'ultima fiera di Bastia e la giacca è (almeno per me) una novità. Sinceramente non riesco a vedere la somiglianza a cui ti riferisci. Ieri abbiamo cacciato in un recinto e ci siamo molto divertiti. Oltre a scambiarci gli auguri ovviamente!
Ciao M

da Marco Benecchi  19/12/2011 7.26

Re: Caccia al cinghiale in battuta: il gioco dell'oca

scusami marco ma la foto mi sembra quella di un recinto pubblicata anni fa su caccia + sbaglio??

da Marino  16/12/2011 17.40
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