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09/11/2010 

 All'interno di questo blog mi si chiede spesso, ironicamente, cosa credo di poter fare, con i miei commenti per la caccia e perché mi affatico tanto inutilmente. Non so come interpretare questa domanda, se stizzosa, provocatoria, divertita, o solamente rassegnata. Voglio però dare una risposta.  Non voglio ne cerco alcun merito, che stiano tranquilli. Ammesso che qualcosa per la caccia si possa ancora fare, direi di no, bisognerebbe che la cercassimo, finalmente, dentro  di noi: direi di no, perché contro la grettezza culturale, la chiusura mentale, è inutile ogni riforma, ma sarebbe almeno più semplice usare proprio il web per  darci  un’immagine migliore.

Tutti sanno che anche questo blog, espressione scrivibile di moderna  democrazia alla base, e monumento alla liberalità d’espressione, non ci sono moderatori, è spesso scandagliato da  chi  cerca pretesti  per  criticarci.  Parlare di cultura rurale, di amore per la natura, di romantici sentimenti, e di  ancor più sani intendimenti, diventa ogni giorno sempre più anacronistico. Tonnellate di editoriali e di commenti al riguardo, sono vanificati da pochi  ottusi e dalla loro maleducazione. C’è una minoranza che divide il nostro mondo in due, ma che riunisce il mondo di chi non aspetta altro che massacrarci di critiche. Pare che non vedano l’ora che anche da noi arrivi, alla fine, la censura della moderazione. Nella prima  metà di questa divisione ci possono stare solo loro, i loro pregiudizi, la loro maleducazione, i loro politici e le loro associazioni. Su questo blog sanno fare solo questo: insultano onorevoli e ministri, incoerentemente lanciano slogan politici, presidiando il loro partito, le loro associazioni; sono come cani  da guardia, ringhiosi, lavorano con il naso e l’aggressività, pronti ad azzannare ogni nemico reale o presunto.
 
L’intelletto pare opzionale, snobbato, licenziato perché troppo oneroso da mantenere, decadente. La cultura,  quella rurale poi, costa tempo e pazienza, richiede neuroni e condivisione, attenzione e studio, ma soprattutto è sintomo di debolezza: troppo ragionare suscita spesso il dubbio e loro, per credere, necessitano solo di certezze assolute. Basta poco ma anche il troppo degli argomenti è sufficiente per generare reazioni spazientite.
 
L’auto moderazione è una prerogativa femminile. Il modello odierno, preferito, di questa decadenza  tanto esecrabile della natura mascolina pare diventato  il gay, che seguano qualche esempio?, evocato incautamente solo per offendere: stile mentale scambiato per omosessualità, come offesa e omologazione di un avversario, anche politico, vero o presunto o di un interlocutore che ha idee ben visibili, ma diverse dalle loro. Nemmeno si rendono conto che gli omosessuali, detto ironicamente perfino loro, hanno saputo  conquistarsi più visibilità di quanta ne abbiano i  cacciatori. Inutile dire che ci siano riusciti con la concordia. Forse Buffalo Bill sterminava i bisonti perché tra i più omosessuali tra gli animali? Oggi l’icona maschilista è pur sempre un cavaliere. Proprio recentemente, stando in groppa, ha sparato una nutrita serie di calci nei confronti degli ex amici cacciatori: dopo averne carpito la fiducia li ha sonoramente calciati. Proprio molti di loro che condividevano  la sua stessa  idea di come i gay si possano liberamente  dileggiare, forse solo per dare maggior peso a come si raffrontano con le donne? trofei da esibire, come  selvaggina cacciata in campagna? Qualcuno dei nostri denigratori crederà, alla fine, che sia questa la tanto decantata ‘caccia sociale‘?  Nessuno tra questi soggetti si accorge di pugnalare la caccia alle spalle, come se il resto non le bastasse. Solo per alzare muri  ideologici  si rinfaccia di volermi proporre come un salvatore, proprio in nome di una presunta ideologia contraria alla loro.  Io non voglio salvare  nessuno, ancor meno vantare  alcuna ideologia, non è questo il posto per farlo. Il Web mi offre l’opportunità di propormi e questo faccio in qualità di cacciatore e di persona civile, possessore per di più di un’arma. Questo per la caccia lo posso almeno fare, l’unica illusione che ho è che lo facciamo tutti.  Che fare contro l’ ignoranza?,  si deve rispondere  con la censura, che tristezza, o come sempre con l’ironia, che   colpisce come un colpo basso, tra le gambe, nel fulcro dell’ autostima.
 
Questo provoca maggiori reazioni imbestialite che causano poi un extra lavoro per la redazione di Big Hunter, che è stata accusata di difendermi…… Ma cosa dovrebbe fare, allora la Redazione, farci fare dei corsi accelerati, almeno di coerenza?  Vera è una cosa: la Redazione  mi ha difeso   per certi miei commenti, solo antianimalisti, troppo spinti, impropri e rischiosi a causa di una semiomonimia: lo ha fatto avvedutamente, come sempre. Oggi, per favorire il tanto caldeggiato riavvicinamento con la società ‘urbana’,  dovremmo  esprimere, proprio a cominciare dal blog, maggiore educazione, che propende sempre verso maggiori aperture mentali: con ciò poter  esprimere, nei dibattiti inevitabili e se nel caso, ferma reazione accompagnata da maggior rispetto nei nostri confronti, primariamente e di amici, nemici  e   persone ’diverse’ secondariamente, associate troppo spesso ad improprie citazioni.
 
La società dei cacciatori ha bisogno di vivere, oggi è costretta a sopra vivere: ogni forza  nuova, al suo interno  capovolge il concetto di stantio che sempre ci buttano addosso. Cultura ed educazione, donne e giovani e speriamo quanto prima, gente multietnica e multiculturale,  ci riapriranno la strada per vantarci  che anche la società dei cacciatori è   una società viva, aperta e moderna e non monotematica che riesce a giudicare  il prossimo solo dalle ideologie …… o peggio dalle tendenze  sessuali.

Fromboliere

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77 commenti finora...

Re: ‘DUE’ PAROLE TRA DI NOI

Ho ricevuto tutto ma ho capito poco della tua idea se non che ho ricevuto delle offese!
Aggiungerei alla precedente che le prestazione per avere gli sconti nella licenza dell' annata successiva siano in base al tipo di caccia che uno svolge tipo censimenti, tabellamento, catture, nocivi ecco perchè ho fatto diverse distinzioni e tipologie di caccia nella precendente!
E' possibile che un cacciatore come è successo al sottoscritto di sentire, che pratica solamente la caccia al capanno gli venga richiesto di fare prestazioni come quelli che praticano la caccia in generale vedi la cattura delle lepri dal momento che non fa la stanziale? Non lo trovo assurdo e tanto meno logico!!!
La caccia non è solo sparare ma è prima di tutto gestione di un patrimonio naturalistico, modo di vivere, di affidarsi a Dio, di gustare la natura e di amarla con etica, modo di vestire e di porsi verso il prossimo con tatto e rispetto oltre che di buon senso!!!
Attendo vostre notizie ed idee in merito!!!

da Simone  26/01/2011

Re: ‘DUE’ PAROLE TRA DI NOI

Ciao Simone, hai ricevuto la mia mail?

da Nato cacciatore  25/01/2011

Re: ‘DUE’ PAROLE TRA DI NOI

carissimi amici cacciatori secondo il mio modesto parere mi sento di esporre una mia idea in merito a come io svilupperei la caccia in Italia:
Premesso che abbolirei gli ATC ma costituerei delle riserve di diritto in tutta la nazione come fanno in Alto Adige con un dottore in agraria ed un esperto faunistico obbligatorio per legge in ogni riserva.
Le giornate di caccia 2 alla settimana fisse da decidersi ogni anno in base agli impegni e con al massimo 2 colpi, quindi abbolirei gli automatici.
Le forme di caccia solo 1 ed esclusiva.
Le forme di caccia sarebbero
A1 zona alpi vagante alla stanziale, A2 zona alpi alla vagante alla migratoria come potrebbe essere la beccaccia, A3 zona alpi da appostamento alla stanziale come potrebbe essere ad esempio la caccia agli ungulati, A4 zona alpi da appostamento alla migratoria; la stessa cosa la farei per la collina e la pianura e contrassegnerei con la lettera C1, C2, C3, C4 la collina e P1, P2, P3, P4 la pianura invece che esserci come attualmente regolamenta al legge 157/92 A zona alpi, B appostamento, C le restanti forme di caccia.
Per le nuove leve invece visto che il primo anno di caccia sembra di andare a chiedere l' elemosina in quanto bisogna andare a chiedere se un cacciatore con almeno 10 licenze e con la licenza in validità ti porta a caccia con se come regolamenta la legge in vigore, ben venga per quei fortunati che hanno i cari che vanno a caccia!
La regolamenterei nel seguente modo le nuove leve che hanno superato l' esame mediante compilazione di un modulo firmato e datato dalla leva e dal veterano, tutti i cacciatori dello stesso ATC (purtroppo visto che preferirei le riserve di diritto) a rotazione prendono la nuova leva a caccia con se e questo comporta una prestazione per l' anno futuro il tutto previa convocazione in provincia.
Per quanto riguarda l' hambiente io vedo dalle mie parti a Ferrara non vi è più l' ambiente per la caccia in quanto le colture intensive hanno preso il sopravvento con i nocivi e quindi bisognerebbe mettere in atto dei piani di finanziamento a fondo perduto e una legge che regoli la percentuale che ogni agricoltore deve lasciare ad incolto, strenne, frutteti del tipo ad esempio Caio ha 2 ettari di terreno 1 lo lasci ad incolto, l' organo preposto potrebbe essere la Polizia Provinciale così almeno si dà da mangiare alle famiglie mediante assunzione di nuovi organici ed il tutto mediante i documenti catastali e la violazione della ipotetica legge costituirebbe l' esproprio del terreno ed i controlli potrebbero esser fatti dopo la semina in modo sistematico per avere maggiormente chiara la collocazione dell' incolto.
Cosa ne dite?
Attendo vostre notizie!

da Simone  25/01/2011

Re: ‘DUE’ PAROLE TRA DI NOI

Ciao cacciatori,
visto il mio punto di vista per quanto riguarda l' altruismo, desidero affermare che secondo me sarebbe giusto che tutti i cacciatori di uno stesso ambito si impegnassero il primo anno con le nuove leve, con questo intendo che si impegnino in modo responsabile, maturo, ed altruistico a portarli a caccia con se a turno impegnandosi mediante modulo scritto da compilarsi in prov. di residenza dal momento che uno supera l' esame positivamente.
I cacciatori secondo il mio modesto parere sarebbe giusto che fossero convocati in provincia nella cui sede compilassero il modulo sul quale ci sarebbero scritte le domeniche corredate da data e firma del cacciatore che ti accompagna con se a mò di rotazione, essendo la nuova leva obbligata per legge ad essere accompagnata!
Grazie a presto.

da Simone  14/01/2011

Re: ‘DUE’ PAROLE TRA DI NOI

Carissimo Nato cacciatore,

Condivido in tutto quello che hai scritto e lo condivido essendo il perdono anche materia che mi riguarda da vicino essendo io esponente del Movimento religioso di Comunione e Liberazione fondato nel 1954 da Don Luigi Giussani a Milano al liceo Bercet quando lui insegnava teologia.
Ma tu Nato cacciatore che cani hai? Io ho sempre avuto pointer e setter inglese anche se la mia passione è sempre stata il gordon ed ultimamente ho ordinato un breton.
Ciao e grazie

da Simone  12/01/2011

Re: ‘DUE’ PAROLE TRA DI NOI

Buongiorno Simone, capisco il tuo punto di vista, e l'ho condivido, ma è anche pur vero che a volte la troppa intransigenza e deleteria, credo che ci vuole equilibrio in tutte le cose, magari anche chi sbaglia ed è abituato a farlo, ripreso e ben indirizzato si può recuperare, in fin dei conti stiamo parlando di persone che comunque hanno la fedina penale pulita. E non è detto talvolta anche i delinguenti si ravvedono, non sono frequenti, ma ci sono.

da Nato cacciatore  11/01/2011

Re: ‘DUE’ PAROLE TRA DI NOI

Carissimo Nato Cacciatore,
Ho citato gli amici dell' Alto Adige in quanto hanno un rispetto per la natura mai vista almeno dalle mie parti essendo "Tedeschi" quindi precisi, ordinati, miticolosi, educati, rispettosi ed allo stesso tempo intransigenti verso i trasgressori.
Il tutto visto che dalle mie parti invece trovano un cacciatore in zona ripopolamento e cattura con i cani ed il fucile a tracolla e lepri in mano ben dopo che lo hanno trovato i restanti cacciatori non tutti ovviamente invece che mettersi con le guardie giustamente si mettono con il cacciatore come che non fosse successo niente, non gli hanno ritirato nemmeno il porto d'armi....ed è andato sempre a caccia senza nemmeno perdere un giorno.

da Simone  11/01/2011

Re: ‘DUE’ PAROLE TRA DI NOI

Sono anch'io amante del cane da ferma, ho dei setter, caccio quaglie e poi beccacce quando arrivano. Ahimè quest'anno ho passato la mano per problemi di lombosciatalgia, (discopatia) per fortuna in via di risoluzione, infatti in questi ultimi giorni ho fatto qualche uscita a tordi e cesene, queste ultime non le vedevo da 5/6 anni. Non sono uscito con i cani per non forzare stupidamente. Il numero l'ho registrato, ora la redazione sicuramente provvederà a bannarlo. Ciao

da Nato cacciatore  11/01/2011

Re: ‘DUE’ PAROLE TRA DI NOI

Prego la cortese redazione di bannare il nr. di tel. di Simone. Grazie

da Nato cacciatore  11/01/2011

Re: ‘DUE’ PAROLE TRA DI NOI

Si Nato Cacciatore,
Confermo sono solo su questo pezzo.
Tu che caccia fai e con che razza di cani?
Io ho sempre avuto i pointer e setter ma ultimamente ho fissato un breton.
ciao a presto Simone di Ferrara
tel. 338/9456146

da Simone  11/01/2011

Re: ‘DUE’ PAROLE TRA DI NOI

Caro Simone, è un principio fondamentale rispettare per essere rispettati, e appunto! con tutto il rispetto per gli amici dell'Alto Adige non è solo la che vi è questo tipo di approcio verso la natura, e laddove non via sia, sta a noi operare affinchè possa crescere la sensibilità nei confronti della flora e della fauna tutta.
Per ciò che attiene ai giovani vale lo stesso discorso, e comunque se dai un'occhiata in alto a destra su quasta pagina Troverai BigHunter giovani così incomincerai a risollevare un po' lo spirito, leggendo le loro presentazioni, e perchè no!! anche il forum dedicato alle amiche di Bighunter, e potrai vedere con quale grinta e determinazione si pongono le dee della caccia in carne e ossa e fucili, e tutte con gli immancabili e meravigliosi amici a quattro zampe. Toglimi una curiosità, mi sbaglio o intervieni solo su questo pezzo, non postando nei tanti articoli che quotidianamente propone, la sempre operosa e disponibile redazione di Bighunter, al quale va sempre il nostro ringraziamento. P.S. Io sono anche su Facebook se vuoi, mi puoi contattare anche li, basta cercare Cinquegrana Pasquale. Ciao

da Nato cacciatore  10/01/2011

Re: ‘DUE’ PAROLE TRA DI NOI

Carissimo Nato Cacciatore,

per quanto riguarda il partito "Caccia Ambiente" ti informo che il titolare è un cacciatore di Salerno che allo stesso tempo è anche Avvocato quindi conosce bene la materia non la vedo male anzi!
Basta guardare quando andiamo a porci con il pubblico che veniamo assaliti dagli anti caccia come se fossimo degli assassini ma siamo tutt' altra gente! Allo stesso tempo non tolgo il fatto che nella massa dei cacciatori ci siano più della metà degli stessi caratterizzata da gente rozza, bestemmiatrice, maleducata, che non sa neanche da dove si inizia un rapporto umano, tanto meno riesce a mettersi a confronto con il mondo opposto senza alzare la voce ed insultare!!!
Basta andare in Alto Adige che hanno un' educazione, un' etica, un' operatività, un modo di porsi verso la natura e verso la caccia del tutto significativa che troppo poche volte viene presa inconsiderazione dalla nazione, vedi anche i canti, i costumi, i rapporti con Dio abbinati alla caccia; in merito alla regione Autonoma sono positivamente senza parole!!
Quindi concludo con il dire che se uno vuole o meglio se una collettività vuole essere rispettata deve rispettare e basta!!!
Simone

da Simone  10/01/2011

Re: ‘DUE’ PAROLE TRA DI NOI

Carissimo, Nato cacciatore proprio oggi alla cattura delle lepri vi erano solamente 4 giovani ma non nuove leve insieme ad una cinquantina di anziani, dimmi te se è possibile?
Tutto secondo il mio modesto parere è sintomo di un deterioramento oltre che ambientale anche umano come rapporti nel mondo venatorio ma non solo..! Come la vedi?
Basta andare in Toscana, Marche, Umbria, Lazio, per non parlare in Trentino Alto Adige che hanno una cultura verso la caccia del tutto invidiabile ma proprio come si pongo verso la caccia e l' educazione che dimostrano; per quanto riguarda le altre regioni citate hanno ancora molti giovani poichè hanno l' ambiente ed il cinghiale, oltre alla beccaccia che sono le cacce che salvano la caccia in questi luoghi.
Per quanto riguarda invece la AFV La Trava sono voci solamente che mettono le lepri delle catture nella riserva ma non vi è niente di certo, so solamente che i titolari della faunistica stessa sono molto ingiusti tal volta anche nei confronti di coloro che hanno tutti i diritti di cacciare vedi ad es. quando invitano dei loro amici e chiudono una intera zona a loro destinata nonostante gli altri paghino così facendo non possono andare nella zona medesima ma tutto questo abuso di potere lo esercitano senza neanche chiederlo vedi per quanto riguarda la caccia alla migratoria e non solo.

da Simone  09/01/2011

Re: ‘DUE’ PAROLE TRA DI NOI

In quanto a Caccia Ambiente, solo noi possiamo aiutare noi

da Nato cacciatore  07/01/2011

Re: ‘DUE’ PAROLE TRA DI NOI

"tutta la provincia stessa e tale realtà la prenderei in esame per tutta la nazione dove uno è obbligato per legge ad andare a caccia nella riserva di sua residenza e basta!!!
Ciao a presto, Simone Marzola"

Simone nella mia provincia, potrei andare a caccia solo nel parco di Capodimente (pieno centro cittadino) e troverei qualche lucertola, qualche arvicola e simili, qualche merlo i soliti uccelleti di siepe, gatti e ratti in quantita industriale, e (ovviamente) è vietato. Oppure in quache giardino di qualche grossa villa o nella villa comunale della città, quale mi consigli? Ma di domenica e in qualche rara occasione di sabato, tutti gli altri giorni lavoro, come la stragrande maggioranza dei cacciatori, te compreso, suppongo. Ciao

da Nato cacciatore  07/01/2011

Re: ‘DUE’ PAROLE TRA DI NOI

Carissimi Cacciatori riprendendo il discorso dell' ATC FE5,
1. prima di tutto a 3 giorni di silezio invece che 2 come le restanti atc
2. ha le giornate fisse alle settimana ossia se con l' estrazione sei nel gruppo A caccia ad esempio il giovedì e mercoledì alla stanziale poichè i gruppi sono validi solo per la caccia alla stanziale e gli altri due giorni alla migratoria mentre se uno è nel gruppo B ad esempio caccia giovedì e mercoledì alla migratoria e viceversa.
Secondo il mio modesto parere è meglio in quando la pressione venatoria è inferiore considerando anche che loro hanno il pre parco del delta del Po.
Cosa ne dite?

da Simone  07/01/2011

Re: ‘DUE’ PAROLE TRA DI NOI

Proprio ieri alla cattura delle lepri si evinceva una disorganizzazione assoluta almeno nell' ATC FE8!!!
Ed una ignoranza anche proprio nel più semplice dei sensi vedi nei rapporti umani assurda ossia sempre pronti, ovviamente parlando in generale, a fare delle insinuazioni, delle considerazioni sempre e costantemente negative su ogni persona!
Ma se ognuno pensasse a se non sarebbe meglio? Per me si o almeno vivesse con quel senso di carità, di altruismo, generosità e gentilezza di cuore totalizzanete!!!
Saluti.

da Simone  03/01/2011

Re: ‘DUE’ PAROLE TRA DI NOI

Carissimi amici cacciatori,
Riflettendo tra me e me sulla Azienda Faunistica La Trava di Portomaggiore non la trovo giusta che coloro che desiderassero cacciare in questa Azienda debbono rinnovare la licenza alla sez. di Portomaggiore e solamente in questa sez. e non nelle altre due poichè con questa scusa visto che la situazione di fatto e mutata da quando si è costituita l' Azienda in quanto prima vi era solo Portomaggiore e poi con le atc si sono sommate Masi Torello e Voghiera, la sez. di Portomaggiore si arricchirà sempre più visti i soldi che gli vengono portati con il rinnovo delle licenze e le altre due si impoveriscono.
Ma le lepri che gli vengono assegnate per essere lanciate nel loro atc e invece vengono lanciate nella Azienda faunistica e non lo dicono sono buone, quindi è tutto un fatto di comodo!!! Poi casomai con noi che abitiamo dentro all' atc si comportano in questo modo e poi invitano cacciatori che abitano fuori provincia, E' ASSURDO!!!
Cosa ne dite?

da Simone  03/01/2011

Re: ‘DUE’ PAROLE TRA DI NOI

E' la prima volta che, colpevolmente (riferito alla prima volta) entro in questo Sito e, leggendo i vari post, devo, sottolineo devo, concordare con Fromboliere sul livello di educazione che contraddistingue una parte, nemmeno tanto esigua, del nostro mondo, quando crede, nel nome della caccia, di poter insultare liberamente tutto e tutti, facendo ricorso alle offese e al turpiloquio. Se qualcuno non lo avesse ancora capito, non è così che si fanno gli interessi della caccia, ma facendoci conoscere ed apprezzare per quello che realmente siamo o, se vogliamo, per quello che dovremmo realmente essere!!
diego.

da diego baccarelli  02/01/2011

Re: ‘DUE’ PAROLE TRA DI NOI

Carissimi cacciatori, cosa ne dite dell' assegnazione delle giornate di caccia che ha addottato, se ho capito bene l' ATC FE5 di Lagosanto e Comacchio ossia l' estrazione a sorte di due gruppi di cacciatori ed ogni gruppo ha due giornate diverse alla settimana valide per per tutto l'anno in corso come a me detto dal presidente Cesare Zanoli; mi diceva che la selvaggina si trova tutta la stagione e considerate che loro hanno anche i pre parco del Po e quindi la caccia in valle alle anatre. Non la vedo male anche se da modificare in un punto poichè coloro che vanno al lavoro non hanno tempo durante la settimana.
Condanno quei cacciatori che violano la legge basti pensare che quest' anno un cacciatore di Voghiera che ha anche l' atc FE1 ha cacciato anche 4 lepri in una giornata quando se ne possono cacciare 1 al dì.
Bisognerebbe sposare quel modo di cacciare che hanno i nostri colleghi dell' Alto Adige che ne sanno più di noi sicuramente almeno per quanto riguarda la serietà e la gestione anche in merito alle riserve di diritto che hanno in Alto Adige che forse sono meglio dei nostri atc.
Poi è possibile che le catture che si facevano negli anni 50 ad esempio erano quantificate in 150-300 lepri a cattura con quei cacciatori ed oggi che i cacciatori sono 1/4 si quantificano in 40-80 lepri? Per me manca la gestione alla radice!!!

da Simone  01/01/2011

Re: ‘DUE’ PAROLE TRA DI NOI

No non sogno!!! Se tu legessi la rivista "Diana" avresti letto l' articolo alla quale si parlava del partito "CACCIA AMBIENTE"!!!
Il fondatore è un Avvocato di Salerno il quale ha già presentato domanda per ufficializzare il tutto e sarebbe un partito politico senza colore!!!
Simone

da Simone  31/12/2010

Re: ‘DUE’ PAROLE TRA DI NOI

IL PARTITO...
CHE DIRE, MAGARI UNA SOLA ASSOCIAZIONE, UNA FORMA DI LEGA INDISTRUTTIBILE.
SOGNI?

da PAOLO T FANO PU  30/12/2010

Re: ‘DUE’ PAROLE TRA DI NOI

Come la vedete la proposta di inserire il Partito dei Cacciatori?
Presentato già come proposta al Ministero degli Interni il quale dove tutelare l' etica venatoria, l' ambiente, la caccia, il mondo rurale.

Simone

da Simone  29/12/2010

Re: ‘DUE’ PAROLE TRA DI NOI

Nell' ATC FE6 pensate che diversamente che nelle restati atc della prov. i cacciatori sono divisi in due gruppi tratti a sorte ed ogni gruppo deve cacciare due sole giornate alla settimana ad es. il gruppo 1 caccia il lunedì e giovedì, il gruppo 2 caccia il mercoledì e sabato non è male perchè così facendo la selvaggina resta presente tutto l' anno non avendo la pressione venatoria sempre costantemente sulle spalle.
Nell' ATC FE6 la quale comprende la zona di Lagosanto e Comacchio FE quindi vi è anche la possibilità di cacciare in botte le anatre anche se quest' anno mi diceva il presidente della Federcaccia di Comacchio (Cesare Zanoli) vi è stata scarsità di anatre a non finire ma per quanto riguarda la stanziale vi è abbondanza e si divertono!
Potrebbe essere un esempio da prendere in considerazione per tutta la nazione come la vedete????
Attendo vostre idee e punti di vista sul quesito!!!
Simone Marzola

da Simone  29/12/2010

Re: ‘DUE’ PAROLE TRA DI NOI

Carissimi Cacciatori,
leggendo l'ultimo Diana ho preso visione di un' articolo che vertiva sulla costituzione di un nuovo partito politico senza colore in difesa della caccia, pesca, mondo rurale ed agricoltura il quale si dovrebbe chiamare: "caccia ambiente" come la vedete?
Io che abito in prov. di Ferrara ed il problema lo vedo tutti i giorni nella mia zona in merito alla caccia che non c'è più ed al teatro dove viene svolta che non vi è più, oltre agli atc che è tutto un dire!!!....
Io farei come in prov. di Bolzano dove vi sono solamente delle Riserve di caccia comunali di diritto per tutta la provincia stessa e tale realtà la prenderei in esame per tutta la nazione dove uno è obbligato per legge ad andare a caccia nella riserva di sua residenza e basta!!!
Ciao a presto,
Simone Marzola

da Simone  26/12/2010

Re: ‘DUE’ PAROLE TRA DI NOI

Carissimi amici cacciatori,
fin quando non ci sarà più interesse per l' ambiente vedi incolti, strenne, enormi frutteti (almeno nella mia zona prov. di Ferrara) non ci sarà più un futuro per la caccia, dalle mie parti ci sono solamente territori da lepri ossia, terra arata e pochissimi frutteti in confronto ad un tempo e totalmente assenti gli incolti.
Poi quando ci saranno cacciatori che guardano solamente al carniere e basta e non alla qualità e la selvaggina viene poi venduta nonostante violino la legge in quanto non può essere venduta altrimenti diventa commercio e dovrebbe essere sottoposta a norme sanitarie particolari la caccia andrà a cavoli!!
Buon Natale e felice anno nuovo a tutti.

Simone Marzola

da Simone  23/12/2010

Re: ‘DUE’ PAROLE TRA DI NOI

Riporto un commento preso da questo sito:" S..... T....., però la prossima volta non rivotare e non rifare campagna elettorale per il PdL però..........magari fai come me e vai al mare!
da GIANNI 17/11/2010 13.32" ed uno preso da blog di una nota associazione: "Addio PDL non avrete più i miei servigi ne la mia campagna elettorale ne i miei voti." Esempio tangibile di come ci siano persone cacciatori che fanno o che hanno fatto, 'orientamento' elettorale. C'è qualcuno che ha un sostantivo diverso dal mio per definirli? Lo faccia pure.

da Fromboliere  17/11/2010

Re: ‘DUE’ PAROLE TRA DI NOI

Tieni duro..... contraccambio la stretta.

da Fromboliere  12/11/2010

Re: ‘DUE’ PAROLE TRA DI NOI

Almeno per quest'anno credo mi sarà preclusa insidiare la beccaccia con i cani, caccia che preferisco, ma credo che alcune giornate a tordi e colombacci riuscirò a farne, e va bene comunque, anche perchè, la caccia in qualsiasi forma è caccia, punto. Quindi che il lupo viva. In quanto al tuo "distinguo sulla rabbia, capisco visto i trascorsi interpretativi. Una forte stretta di mano

da Nato cacciatore  12/11/2010

Re: ‘DUE’ PAROLE TRA DI NOI

Mi chiedevo da un po che fine avessi fatto. Mi spiace veramente che tu abbia avuto problemi e proprio in stagione di caccia. Rimettiti in fretta e recupera il tempo perduto. A scanso di equivoci per ascoltatori disattenti, vuol dire in bocca al lupo. Nessuna rabbia, intesa come emozione primitiva, bensì l'espressione di un rifiuto, tanto totale quanto ragionato. Ti saluto

da Fromboliere  12/11/2010

Re: ‘DUE’ PAROLE TRA DI NOI

Sarei curioso di sapere se altri non si siano voluti inserire nella discussione, o timorosi di esprimere il proprio pensiero.

da Nato cacciatore  12/11/2010

Re: ‘DUE’ PAROLE TRA DI NOI

...........................................Se vuoi costruire una nave, non radunare uomini solo per raccogliere il legno e distribuire i compiti, ma insegna loro la nostalgia del mare ampio e infinito...............................................................Voi mi acceserete di fare il verso in modo spiritoso a due nostri "illustri" e "capaci" uomini politici contemporanei, ebbene devo dissentire, la cito solo perchè intimamente convinto, che per riunirci non avevamo bisogno d'isegnamenti.
-- Antoine-Marie-Roger de Saint-Exupéry Ciao Frombo, è evidente che in queste due settimane di assenza, (per motivi di salute, le cose adesso vanno meglio) devo essermi perso qualcosa, come è evidente, e si evince dalla discussione sin qui protrattasi, e facendo riferimento al preambolo che ho usato in apertura, che le lezioni di cui abbiamo bisogno vanno ben al di là del concetto che vuole esprimere lo stesso. Ora mi rivolgo a voi che criticate aspramente il pensiero e le idee del Frombo, è mai possibile che non riuscite a leggere fra le righe tutta la rabbia di Frombo nel leggere i vostri commenti, (per fortuna non tutti) da comare stizzite,(perchè han trovato l'aumento sulle patate e sui broccoli) condite di insulti e commrnti insulsi ora all'indirizzo di questo ora di quello, tacendoci (colpevolmente) che in primis siamo noi stessi gli artefici del nostro fallimento, con l'assurda pretesa/pensiero che prima o poi arriverà l'impavido cavaliere, (il lillipuziano italico non centra) a cavarci le castagne dal fuoco.

da Nato cacciatore  12/11/2010

Re: ‘DUE’ PAROLE TRA DI NOI

Sicuro che si può fare tutto quello che dici, basta dimostrarlo e sostenerlo con i debiti argomenti. C'è chi ci prova da mesi, solo perché non gli va bene che io scriva nel blog, e non ci è mai riuscito. Io non parlo di partiti politici, non dico "io voto la o qua", la politica la posso criticare o sostenere: la maggior parte delle volte la critico e non ho partiti nel cuore, secondariamente se parliamo di caccia mi attengo ai suoi problemi, riconducibili maggiormente alle associazioni e io non ho MAI avuto tessere di alcuna associazione. I problemi li conosco, quelli della caccia sono gli stessi della società. Profittatori e creduloni, delusioni e ideologie opposte che si esasperano, barriere che si alzano. A molta gente non va bene che frequenti il blog perché mi prendo troppo spazio, forse non digeriscono nemmeno che per alcuni sia diventato un riferimento d'opinione. Sono comunque appoggi di cui non ho bisogno. Io dico quello che penso e lo dico a modo mio. Non offendo mai nessuno, è far capire ai miei interlocutori che stanno dalla parte del torto che diventa volgare. Se ti dico che sei un idiota non offenderti, dimostrami il contrario. L'idiozia non è un insulto, è la malattia del mondo, di sempre, ne siamo tutti più o meno affetti. Tu dimostrami che sono un idiota e io te ne sarò grato. Allora come spesso succede quando non si trova meglio da controbattere si critica solo l'oratore, ancora peggio se si presume che sia ideologicamente tuo nemico e che quindi ti levi visibilità o che peggio ti sottragga consensi. E questo è quello che proprio i galoppini temono di più

da Fromboliere  12/11/2010

Re: ‘DUE’ PAROLE TRA DI NOI

BBBBOOOOONIIIIIIIII!!!! Le mamme lasciamole stare. E lasciamo stare pure le accuse di galoppinaggio ideologico, o di presunti travestimenti da cacciatore, chiedo e mi domando: per infiltrarsi??? dove??? come??? perchè??? paranoia??? forse che esistono idee diverse da quelle proprie personali??? forse che bisogna sforzarsi a rispettarle senza definirle luridume travestito o ideologie da galoppini??? forse che le stesse accuse-offese, non si possono rivolgere anche a chi le formula, per le stesse identiche ragioni??? Ora, Fromboliere, scotennami pure.

da GIO'  12/11/2010

Re: ‘DUE’ PAROLE TRA DI NOI

Mamma tua è quella sempre incinta? come ti permetti di considerare dei semi deficienti mentali chi dissente dalle mie opinioni, visto che sei tu che lo dici, e perché, sopratutto, dovrei piantarla? anche tu ti senti tra 'coloro'?

da Fromboliere  12/11/2010

Re: ‘DUE’ PAROLE TRA DI NOI

e piantala di considerare dei semideficienti mentali chi dissente dalle tue opinioni. sei il migliore, va bene ok, mamma mia

da franco  12/11/2010

Re: ‘DUE’ PAROLE TRA DI NOI

La DOMUS VENANDI: Siamo ospiti di una casa, su gentile concessione dei loro proprietari. Apriamo le finestre, ogni tanto, per cambiare l’aria, che a volte diventa fetida, la porta è sempre aperta e spesso entra del luridume travestito. Togliamo gli scarponi dal tavolo. Entrano giovani cacciatori e signore cacciatrici: allora ci si rassetta, si parla ‘forbiti’, spunta il galateo dei veri cavalieri, romantici e sognatori. Ne entrassero di più di coteste persone, macché, alle volte sono restie a farlo? dalle porcherie che si sentono all’interno? Stando ad ascoltare dall’uscio ci si vien spesso da chiedere: “ma questi chi sono, cosa vogliono“, ma soprattutto “dove credono d’andare?” Chi c’è dietro la maschera del romanticismo, della cultura rurale, della caccia sociale? Lo vede chi ha occhi per vedere, troppa esitazione nei cacciatori, troppi non sanno ancora da che parte devono stare, il dubbio li alleggerisce come foglie al vento e c’è sempre chi li vuol solo spingere a finire nel proprio pagliaio. A concedere un voto che con la caccia, s’è visto, non ha avuto nulla a che fare ma che è servito solo a sostenere ideologie retrograde, a favorire scelte monopolistiche, ad accrescere sbarramenti sociali, a favorire posizioni personali, a favorire perfino la malavita organizzata e la corruzione. Ogni mezzo è buono per dragare voti, dall’alto lo si può anche capire, è il classico comportamento dei politici italiani, io non lo posso accettare da parte di chi si definisce cacciatore. Non si può andar oltre dall’essere cacciatore, sei quello e basta, sei come un giocatore che gioca per far vincere la squadra. Quando poi ti levi la divisa torni ad essere un cittadino. Galoppini ideologici si muovono in mezzo a noi , sono solo travestiti da cacciatori e sono il vero pericolo per la caccia.

da Fromboliere  12/11/2010

Re: ‘DUE’ PAROLE TRA DI NOI

A.A. Quando è solo l'amor proprio che ti guida qualsiasi ragione è buona, meno che quella giusta.
Ora ti perdo di vista, hai deciso di defilarti. Ti ringrazio. Mai, con te, abbiamo discusso, per un solo attimo, del vero motivo che ci ha fatto incontrare. Mai perso tanto tempo inutilmente. Ti ho messo nuovamente davanti al solito boccone e te lo sei ingoiato. Più che il dissenso hai trovato la scusa di non dover ammettere che anche stavolta non hai capito. Finché questo blog rimarrà aperto andrò avanti a ribattere il tema, anche se dovessi farlo da solo.

da Fromboliere  12/11/2010

Re: ‘DUE’ PAROLE TRA DI NOI

Ecco Frombo, appunto, ripeto: personalmente, tuttavia, ritengo questa discussione fine a se stessa, tu ripeterai all'infinito le tue cose, io le mie, gli altri le loro, etc., e non illudiamoci di fare alcunchè in alcun verso con i discorsi (specie questi), è solo una perdita di tempo. Piuttosto di non convenire con me, l'hai detto tu stesso, sei disposto pure a negare l'evidenza storica più elementare. Fai pure, ma poi non venire a predicare agli altri di evitare le chiusure mentali. Passo e chiudo.

da A.A.  11/11/2010

Re: ‘DUE’ PAROLE TRA DI NOI

Pier76. Qualche dilemma me l'hai creato... ma è la pacca sulla spalla che poi mi aiuta meglio a capire, schietta e sonora! m'hai sciancato la schiena..... Una cosa che nella mia bisaccia non mancherà mai è il sasso, bello, tondo ritondo, come il ragionamento di Bertoldo, come una palla di schioppo. Attraversa l'etere con volo teso e schianta, rimbalzando a dritta e a manca, infierendo, più che sulla carne, sull'animo dello stolto. Che la notte ti sia amica.

da Fromboliere  11/11/2010

Re: ‘DUE’ PAROLE TRA DI NOI

Frombo nutro per te profonda stima e ammirazione. Da sempre. Da quando mi sono connesso per la prima volta su questo sito, ho notato la tua mano. Adesso volevo solo farti notare (come se già non lavessi notato) che l'Italia, la nostra amata Italia, culla del diritto, quello che, come ho letto proprio oggi sulla rivista "Beccaccia che passione", dovrebbe darci il primato in Europa, è sparita. Fino a che Roma nei palazzi rimane certa gente, il diritto diventa storto... Mi viene in mente un coro da stadio che canticchiavo quando a 15 anni anzichè studiare come facevano tutti i ragazzi di buona famiglia, la gente perbene, ogni domenica pomeriggio, con la ragazzetta di turno andavo allo stadio a seguire la squadra della città. Uno di questi l'ho portato ai gioni nostri, spero ti faccia ridere se lo canticchio qui per te e per gli altri amici romontico-rurali che ancora credono in uno stato di diritto: Cucù cucù la Brambilla non c'è più, sta cadendo il governo e forse non la vedremo più... Se c'è un Dio dei Cacciatori, un Santo protettore del diritto e della giustizia una Santa Madre che illumini la strada dei giusti, questi ci proteggeranno da similabientalisti ecotalebani che sconvolgono le idee della gente con fandonie baggianate e fandonie dette solo per ingrandire i propri interessi economici e noi, da buoni ignoranti quali comunque siamo, sembriamo quelle persone che in tv vediamo sui TG che bruciano le bandiere e fanno cori contro chi nemmeno conoscono se non stampato su qualche manifesto, e tutti come pecore seguiamo la strada che ci indicano i pastori dei palazzi. Ecco se può esserti d'aiuto, e se sei credente come me, stai tranquillo che a breve finirà tutto e nessuno si permetterà di offendere chi, nella propria vita, si prodiga a servire Gaia e non a sfruttarla per i propri interesse. Ti saluto con una pacca sulla spalla come si fa tra amici sinceri e ti invito a guardare avanti, sempre e a testa alta perchè nessuno mai deve fermare il cammino dei giusti e annebbiare la vista dell'onesto e buono.

da Pier76  11/11/2010

Re: ‘DUE’ PAROLE TRA DI NOI

A.A.: gli africani non amano la caccia. Certo hanno sempre vissuto di aiuti umanitari....mai stati cacciatori, poi nemmeno diventati bracconieri. Solo noi, cacciatori bianchi, possiamo provare i nobili istinti venatori. Nel south east americano sono stati frustati a migliaia perché andavano a caccia e a pesca, dai loro padroni latifondisti. Gli afroamericani potrebbero essere dal 10 al 15% della popolazione americana, non molti già di per se, il numero dei cacciatori ancora proporzionalmente inferiore. Ma vero è che una società multietnica non deve necessariamente comprendere afroitaliani cacciatori. Il fatto, incontestabile, è che discutiamo da un giorno e mezzo solo perché ho detto:" Cultura ed educazione, donne e giovani e speriamo quanto prima, gente multietnica e multiculturale, ci riapriranno la strada per vantarci che anche la società dei cacciatori è una società viva, aperta e moderna e non monotematica che riesce a giudicare il prossimo solo dalle ideologie …… o peggio dalle tendenze sessuali." Discutiamo perché vi si è rizzato il pelo, a te no, vuoi dire? è tutto nero su bianco.
"Occhio alla cultura multietnica che ci vogliono proporre:" nessuno te l'ha proposta, c'è già. Poi dici:" Ti ricordo comunque che nessuno ha negato il fatto che si stia creando intorno a noi una società multietnica, ah bè però pare che allora la vedi: "il problema è che bisogna gestire in maniera diversa l'integrazione e l'ingresso di stranieri in Italia rispetto al sistema che vorrebbe imporre l'area socialista?" ma questo cosa c'entra? questo è catechismo, anche ideologico come ho sempre detto. vedi sopra. Dice Fini, socialista, riguardo all'Italia: " non esiste un movimento politico, come il Pdl che sia così arretrato nei confronti del problema integrativo e della cittadinanza dei popoli stranieri."

da Fromboliere  11/11/2010

Re: ‘DUE’ PAROLE TRA DI NOI

A.A.: Cosa ti può far credere che io possa convenire, anche solo minimamente con quello che tu o voi mi avete voluto dire? Dove credi di potere trovare anche una sola virgola di assenso con voi, quando vi ho ribattuto parola dopo parola, perfino m’è toccato inseguirvi, da tanto siete restii ad usare argomenti. Dici ‘ammetterai che’ Usi sempre il condizionale, che già di per se è dubitativo, per farlo passare come un’ affermazione di fronte alla quale sarebbe inutile ribadire. Io non ammetto alcunché di quello che dici. Nemmeno che la scoperta dell’America avvenne ne 1492. Non ammetto nemmeno che l’anno della scoperta è ininfluente anche se le razzie sul suolo americano cominciarono solo anni dopo. Pensi che mi senta circondato, solo perché siete in tre? Sono mesi che usi l’allocuzione,‘non ti offendere è uno scherzo’, in compenso, solo voi, vi sentite oggetto ‘di insulti velati’. Non esiste verbo e parola che mi possa offendere. ‘Nazismo e razzismo‘, ma ti devo ricordare chi ha detto che ‘l’Italia è stretta e tozza’? allusione nemmeno velata, io so che si protende nel mare fino ad Ustica e Lampedusa. Forse è questo che ti rende così triste, che non ci siano ancora le confederazioni. Vaccate sono quelle dei ‘cacciatori d’italiani cacciati dagli africani’ serve poco riconoscere che è una battuta infelice, la è proprio. La canzone ‘Faccetta Nera’ non è nata a caso, ‘noi ti daremo un altro duce ed un altro re’: glielo abbiamo dato e loro, per questo vogliono venire tutti in Italia. Ma non si fermano solo da noi, nel 1968 la Germania era già piena, di egiziani, marocchini, greci, slavi. Era l’ondata che seguì agli italiani. Accolti a braccia aperte, me compreso. Vero ora lo spazio è finito, ma il problema per questa gente rimane ed ovviamente sta nel loro paese. Chi ci va a risolverlo? noi che nemmeno siamo capaci di risolvere i nostri problemi, noi che facciamo scappare all’estero tutte le nostre menti migliori? Confondi le idee con certi catechismi, fatti spiegare i veri problemi dell’Africa, che è un pentolone al quale l’occidente ha messo il coperchio. Stragi multietniche: questo è il mezzo odierno per risolvere qualcuno dei suoi problemi. Non mi fa tristezza che tu non veda oltre al tuo naso, la realtà è tragica, milioni di elettori in Italia ragionano come te.

da Fromboliere  11/11/2010

Re: ‘DUE’ PAROLE TRA DI NOI

Caspita, interessante il dato sulla densità demografica in Italia, non sapevo che fossimo 10 volte più affollati che negli States, un giorno o l'altro vado in esilio volontario, eheheh.

da GIO'  11/11/2010

Re: ‘DUE’ PAROLE TRA DI NOI

Questo lo di ci te, io personalmente non mai detto una roba del genere, ne mi pare di averla letta. Personalmente, tuttavia, ritengo questa discussione fine a se stessa. Tu ripeterai all'infinito le tue cose, io le mie, gli altri le loro, etc. Ti ricordo comunque che nessuno ha negato il fatto che si stia creando intorno a noi una società multietnica, anzi, il problema è che bisogna gestire in maniera diversa l'integrazione e l'ingresso di stranieri in Italia rispetto al sistema che vorrebbe imporre l'area socialista? o progressista europea, se non si vuole rischiare di trasformare un'occasione di arricchimento materiale della nostra nazione (vedi U.S.A.), in un'occasione, forse l'ultima, di pesante scontro civile, e per evitare tutto ciò ci vogliono delle regole precise quanto ferree, ma tutto ciò esula di parecchio dalla caccia. Tuttavia vorrei menzionarti un particolare interessante, non vorrei venisse preso come razzismo anche questo, ti prego, è solo un dato di fatto che andrebbe analizzato: come mai negli Stati Uniti non c'è pressochè nessun cacciatore afroamericano? E questo è un fatto interessante, converrai anche te, su cui si sono versati litri d'inchiostro nell'ambiente venatorio d'oltreoceano, ed è allo stesso modo comprovato che gli afroamericani non siano contrari alla caccia, per lo più si ritiene siano per lo più indifferenti sulla questione. Analogamente ai nordafricani d'Italia, penso io: ecco perchè credo che l'argomento c'entri poco o punto con la caccia, e lo saprai meglio di me che in Africa ci sono molti più Kalaschnikov che fucili da caccia, e quei pochi ci sono perchè siamo noi europei ad andarci a caccia. Ma lasciamo perdere, sono questioni di dubbia importanza. Piuttosto sono molto felice nel notare che finalmente hai cambiato approccio col prossimo, e di questo sono molto contento, abbandonando il volgare quanto raffinato stile della presa in giro gratuita. D'altronde sarai contento anche te di aver portato avanti, per una volta, una discussione serena. e c'è margine per migliorarsi ancora. Bravo.

da A.A.  11/11/2010

Re: ‘DUE’ PAROLE TRA DI NOI

Guarda Frombo, per fortuna siamo in diversi allineati sugli stessi valori, mi spiace se ti senti solo, d'altronde ci hai tirati in ballo tutti dicendo "i vostri nonni e i vostri padri". Credo che gran parte di quello che avrei voluto dire se il tempo me lo avesse concesso, te lo abbiano già detto con parole che, converrai con me, sono quanto meno sensate. Una precisazione, l'America l'han scoperta nel 1492. Ininfluente certo, ma, perdonami, questa è la definizione stessa di precisazione. Altra cosa, ti darò due dati: negli Stati Uniti ci sono in media 22 abitanti per Km quadrato, qui in Italia abbiamo ormai passato abbondantemente i 250 abitanti per Km quadrato, permettimi di dire che il "problemino" di cui scrivevo sopra ci sarebbe eccome, lasciando stare le stupidate sull'Abissinia e vaccate varie, a meno che non c'interessi in un futuro prossimo di dichiarare patrimonio inviolabile d'Italia un semplice prato d'erba, l'ultimo rimasto. E sorvolo direttamente su accuse velate di razzismo e nazismo, che mi fanno solo tanta tristezza. Un saluto

da A.A.  11/11/2010

Re: ‘DUE’ PAROLE TRA DI NOI

O siete tutti una sola persona e allora siete sotto il mio fuoco incrociato, ma scherzo e diciamolo chiaro...
Non avevo specificato che i miei commenti antecedenti erano per uno ed invece mi ha risposto un altro, ma se siete allineati sugli stessi valori per me è uguale. X A.A.: Ma di che vuoi parlare? di definizioni geoeconomiche, di strutture architettoniche, o solo di una autocitazione, il WASP. Non c’entra con la tua gratuita consequenzialità :” e guai a chi gliela tocca” ma che cosa gli toccano? chi può negare che sono discendenti degli antichi coloni europei: originariamente un’orda raffazzonata di prodotti da forca, di rifiuti sociali, politici e rivoluzionari, ai quali nel paese in cui vivevano fu salvata la vita purché si levassero da mezzo. Assieme anche brava gente, che la povertà e la disperazione ha mescolato in un’unica risma. Oggi detengono la maggior ricchezza del paese America e tu dici che “vogliono mantenere intatte le loro radici anglosassoni e guai a toccargliele? “ Chiedi agli Indiani d’America se gliele vogliono toccare le loro origini anglosassoni, chiedigli se gli americani hanno diritto di cacciare come se fossero a casa loro? Ogni onda migratoria, ovunque, porta con se refusi, avanzi di galera, coscritti politici, disperazione e povertà che tradizioni potrebbero vantare? prima devono diventare degli invasori, distruggere ogni precedente cultura per poi potersi vantare di avere delle tradizioni. Ma noi agli americani non abbiamo tolto niente, ci hanno accolti e noi ci siamo integrati col bene e con il male. Oggi è il 2010, dal 1496 è passato un po’ di tempo, abbiamo seminato la nostra razza per ogni dove nel mondo, conquistandoci spazio senza massacrare nessuno, quando abbiamo tentato di farlo, con gli scarponi di cartone, siamo finiti con le pezze nel di dietro. E ora di cosa ci preoccupiamo, islam, terrorismo, salad bowl? Preoccupiamoci della vergogna, è meglio!

da Fromboliere  11/11/2010

Re: ‘DUE’ PAROLE TRA DI NOI

Ti accontento subito, mi ero scordato che nessuno vuole accomunarsi con scomode eredità: “I LORO PADRI E I LORO NONNI…… “ Rimane sempre il fatto che per gli africani erano italiani a tutti gli effetti, non ti pare? anche se del SUD. Espugnato, razziato, violentato ed assoggettato proprio dalla guerra espansionistica di Garibaldi e di ‘pochi altri eroi’. Ricondotto a riunirsi ad un Italia, alla quale, qualcuno di voi lo dice, ma solo come citazione, mancano ancora gli italiani. Le tue autocitazioni, di tutto rispetto, rimangono comunque, non volutamente, monotematiche. Il sacrificio degli alpini, encomiabile quanto inutile, come forse tutte le guerre, comprese quelle religiose….. razziali ed ideologiche, non è certo servito a tener baffone lontano dall’Italia. Vanno ringraziati gli americani, i partigiani e perfino, guarda che tristezza, la mafia. Coloro che furono, molti di più di quelli che citi, hanno sacrificato la gioventù, la loro socialità, il lavoro per un’esistenza serena e peggio hanno sacrificato la vita. Di loro c’è chi l’ha fatto per un motivo e chi per un altro, ad ognuno di loro va il rispetto per aver compiuto un sacrificio. Nonostante tutto oggi il mondo è in fibrillazione, si contrae, sotto lo sfruttamento e la segregazione e si distende, acquistando nuovi valori, integrando potenziali umani, al di là della religione, della razza, dei costumi sessuali. Il sacrificio di quegli uomini ha fatto un’ Italia inaspettata per tutti loro, contrariamente alle tendenze dello sviluppo i potenziali umani fuggono via, lasciando spazi vuoti che la politica non vuole ne riesce, presa solo dai problemi delle proprie tasche, a riempire. Allora si preferisce distrarre l’attenzione, orientandola verso l’odio per i diversi, cacciatori compresi, per chi ha religioni e colore di pelle e di cultura diversi e la tua cultura che fine ha fatto? paragoni templi a catapecchie. La giustizia è grippata, fallata ed incapace, poche carceri, sempre piene, le si tolgono mezzi e uomini, la criminalità è pressoché libera, solo in essa cade ogni muro razziale, democraticamente i criminali si riconoscono tutti uguali tra di loro e sanno fare affari, ma ancora certa opinione pubblica si occupa ancora solo di distinzione di pelle e di razza. Per tornare alla caccia: i cinesi fanno stampi per giostre, richiami in stoffa, giostre intere. Ne sanno di caccia…. forse anche più di noi?

da Fromboliere  11/11/2010

Re: ‘DUE’ PAROLE TRA DI NOI

Mah, ti dirò che mio nonno fu mandato in Russia a crepare dal freddo insieme a tanti altri montanari compaesani, li mandarono a morire in una fredda e piatta, gelida steppa, perchè pensavano che gli Alpini resistessero meglio al freddo, quando invece erano fatti per la montagna ed erano equipaggiati da montagna, con artiglieria leggera da montagna contro i mastodontici carri tigre sovietici, altro che la passeggiata d'Africa che fu riservata per lo più a imboscati siciliani e calabresi. Ti dirò che mio prozio, morì mitragliato sul Carso come ardito, per mandare a casa qualche soldo in più. Ti dirò infine che il cognome della mia famiglia appare per ben tre volte nella lista lunghissima di bergamaschi che si unirono ai mille. Ebbene, credo d'interpretare il loro stesso pensiero se dico che non sono morti per l'Italia che vorresti te, per l'Italia che già ci ritroviamo, in cui una provincia come quella di Vicenza dove si produce un export pari a quello dell'intera Grecia, si vede snobbata da tutti i media nazionali e dal Presidente della Repubblica, nel momento del maggior bisogno, perchè è meglio parlare di una catapecchia crollata, e dell'ignobile delitto compiuto all'interno di una strana famiglia del sud di cui già ci si occupa da mesi, e questo solo per il fatto che "tanto i Veneti si sanno arrangiare, l'hanno sempre fatto". Ho avuto anch'io parenti emigrati negli Stati Uniti, e ti dirò che non si sono messi a chiamare i loro figli Alfredo o Gianni (e potrei dire Abdul o Mohammed), ma li han chiamati Thomas e Terry e John, e non sapevano più una parola d'italiano i genitori, figurati i figli e i figli dei figli, e la prima cosa che hanno ricevuto appena sbarcati è stato l'equivalente del codice fiscale, prima ancora della cittadinanza. E Thommy, per quel che sò era diventato sottufficiale nella U.S. Navy. Feccia, sì, ma di qualità, di quella che concima e ingrassa la terra. Loro si che avrebbero ben il diritto di andare a caccia in America da Americani quali sono. Questa è l'integrazione che mi piacerebbe vedere in Italia. E non darmi del fascista, perchè per me fascisti o comunisti sono la stessa lurida cosa, e non darmi del razzista, perchè mia moglie si chiama Myriam e ho grande stima per lo stato EBRAICO d'Israele, nel quale ho avuto l'onore di vivere per anni.

da MAI MULA, TEGN DUR!!!!  11/11/2010

Re: ‘DUE’ PAROLE TRA DI NOI

Usa: "hanno saputo mantenere intatte le loro radici anglosassoni e guai a toccarle" parole vuote, solo una speranza alla ricerca di un misero alibi. Radici anglosassoni? sciocchezze. L'America l'ha fatta la feccia della feccia. Una sola tradizione, quella di sopra vivere. La schiavitù, l'ultima a morire. La rivoluzione muslim, Malcom x, la mafia e i Kennedy, tutte cose anglosassoni? Una cosa sola, di anglosassone, negli Usa: l'espansionismo. Che allo stesso tempo ha permesso a questo paese dai grandi potenziali di importare multietnia. Minimo tra i milioni di esempi e anche perché a voi gradito, in quanto repubblicano, Schwarzenegger, austriaco, governatore della California, che a furia di battere il capo in ciò che tu chiami 'radici anglosassoni' è diventato il più a sinistra di tutti i repubblicani, noto al mondo il suo attivismo per riaffermare il diritto di sposarsi tra persone dello stesso sesso. Un rebubblicano! Ce lo vedete Bossi andare al matrimonio di Vendola? ecco li, in California, si farebbe. L'Italia, capisco dal tuo concetto, volevi forse dire che tende ad essere sassone. Un sassone ce l'abbiamo infatti legato al collo, se perdiamo solo un attimo l'equilibrio non ci salva più nessuno, si affoga e basta. Forza Bossi, togli il tappo e vuota la vasca. Al massimo, invece che affogare diamo una zuccata sul fondo. Sarà che poi ci svegliamo?

da Fromboliere  10/11/2010

Re: ‘DUE’ PAROLE TRA DI NOI

'Belle' parole. I vostri padri e i vostri nonni hanno fatto una guerra d'invasione, perché il paese è stretto e e tozzo. Si vede che, in piena coerenza con te stesso, non scendi oltre il Lazio. Dall'Africa sono stati i primi a portarsi a casa servetti e 'badanti', 'war and love' bella abissina.... e giù meticci. A Gheddafi dobbiamo ancora finire di dover pagare i danni, ma li paghiamo tutti noi assieme. La storia ha una fragilità tragica, non riesce ad insegnare nulla. Se ti ritrovi il benessere di cui godi è solo merito tuo. Oggi se sei senza lavoro muori di fame, gli africani arrivano qua ed il lavoro lo trovano, sotto i tuoi occhi. Il Veneto era vuoto quando non eri ancora nato, andavate in un paese e facevate i lavori che non facevano i loro abitanti. Stessa realtà, solo diverso il colore della pelle, mi pare.

da Fromboliere  10/11/2010

Re: ‘DUE’ PAROLE TRA DI NOI

Si, vallo a dire ai muslims di fare un mischione alla peace and love. Ahahah!!! Comunque è giustissimo quello che dici, tu lo chiami mischione, io lo chiamo melting pot, ma è la stessa cosa (ed è ben diverso da quanto è accaduto negli Stati Uniti, o in Israele, aggiungo io). Tempo fa andavano di moda il nazismo e il comunismo, ora c'è questa ideologia che, come avveniva in passato per le altre due citate, appare come la giusta via da seguire oltre ogni ragionevole dubbio, e non a caso quelli che la sostengono e la diffondono a livello politico sono tutti excomunisti o exfascisti (vedi Fini & Co.), e sono ugualmente convinto che sempre analogamente al nazismo e al comunismo, questa nuova piaga porterà con sè solo disgrazie, come ne ha già portate.

da MAI MULA, TEGN DUR!!!!  10/11/2010

Re: ‘DUE’ PAROLE TRA DI NOI

Wow, fuoco incrociato su Frombo. Sono parole molto toccanti, ma non è che poi staremo un tantinello strettini in questo Paese stretto e tozzo? Battuta scherzosa, ma non troppo a pensarci bene siamo già ora sovraffollati e l'Africa, per contro, è un continente con vaste aree ricchissime e quasi spopolate. Non vorrei fare il razzista (di sti' tempi un po' di buon senso concreto ti merita la bollatura a vita), ma non sarebbe meglio aiutarli a casa loro? Se i loro ing. vengono da noi, impoveriscono il loro Paese. Non dovremmo dar loro la possibilità di avere un futuro là dove sono le loro radici? Occhio alla cultura multietnica che ci vogliono proporre: un conto gli Stati Uniti, che pur avendo subìto una massiccia immigrazione (e lì di sovraffollamento non ce n'era e non ce n'è), hanno saputo mantenere intatte le loro radici anglosassoni e guai a toccarle, pur essendo una società multietnica, ma qui stiamo parlando di un vero e proprio mischione collettivo alla peace and love, da cui dovrebbe nascere un unico grande popolo privato di qualsiasi identità, storia e tradizione, gente quindi che è più facile manovrare, questa è la società multietnica che si vuole proporre in Italia che già di per sè è un Paese che non si sa bene perchè esista ("fatta l'Italia bisogna fare gli Italiani", parole che mi hanno sempre lasciato di m..). Occhio gente.

da A.A.  10/11/2010

Re: ‘DUE’ PAROLE TRA DI NOI

Io personalmente non sono allarmato, sono solo un po' interddetto, perchè di Tunisini, di Marocchini, di Algerini, in Italia che vanno a caccia non ce ne sono, ma non perchè non li vogliamo, molto più semplicemente perchè non gl'interessa, per cui di che cosa stiamo parlando?!? Sono culture all'opposto la nostra e la loro, c'è poco da fare, è così. Guardiamo ad esempio i Polacchi o altri dell'Est, sono immigrati qui e vengono a caccia con noi senza nessun problema, allora com'è la faccenda?

da Aubrey  10/11/2010

Re: ‘DUE’ PAROLE TRA DI NOI

Io personalmente non sono allarmato, sono solo un po' interddetto, perchè di Tunisini, di Marocchini, di Algerini, in Italia che vanno a caccia non ce ne sono, ma non perchè non li vogliamo, molto più semplicemente perchè non gl'interessa, per cui di che cosa stiamo parlando?!? Sono culture all'opposto la nostra e la loro, c'è poco da fare, è così. Guardiamo ad esempio i Polacchi o altri dell'Est, sono immigrati qui e vengono a caccia con noi senza nessun problema, allora com'è la faccenda?

da Aubrey  10/11/2010

Re: ‘DUE’ PAROLE TRA DI NOI

Dici di essere contro le ideologie, ti dò ragione, ma il multietnicismo cos'è?

da MAI MULA, TEGN DUR!!!!  10/11/2010

Re: ‘DUE’ PAROLE TRA DI NOI

La libertà di vivere, di lavorare e magari di cacciare, se sei un cacciatore, dove ti pare. Brutta cosa essere giudicati per la propria lingua, la propria religione, la propria sessualità, il colore della pelle. Lavoratori italiani emigrati lo sanno bene. Ora possiedono tenute di caccia, in uruguay, argentina.... cacciano in belgio, spagna, francia, germania e gran bretagna, insieme ad indiani dell'india, e se si vendono i loro diritti venatori mica stanno a guardare se uno è....... circonciso.

da Fromboliere  10/11/2010

Re: ‘DUE’ PAROLE TRA DI NOI

Dici di essere contro le ideologie, ti dò ragione, ma il multietnicismo cos'è?

da MAI MULA, TEGN DUR!!!!  10/11/2010

Re: ‘DUE’ PAROLE TRA DI NOI

Se lavorano in Italia, regolarmente, è giusto solo sfruttarli ed emarginarli dalla società? Presumo di no, se allora fanno parte della nostra società, sposano donne italiane, fanno famiglie italiane, allora possono anche cacciare e allora possono fare parte anche della nostra società. Io ho solo parlato della società dei cacciatori allargabile a chiunque ami la caccia. Come mai siete così allarmati?

da Fromboliere  10/11/2010

Re: ‘DUE’ PAROLE TRA DI NOI

Fromboliere, vuoi una risposta? Non problemi, GROSSI PROBLEMI. Qualche problema per te se io la penso così della società multietnica, del così detto melting pot globale? Mi fa' semplicemente ribrezzo, poichè credo sia l'apice stesso del razzismo, in quanto non si propone di distruggere una sola razza, ma di distruggerle tutte.

da MAI MULA, TEGN DUR!!!!  10/11/2010

Re: ‘DUE’ PAROLE TRA DI NOI

Tu lasci intendere che l'Islam in Italia (i Paesi da portati da te ad esempio sono tutti a totalità musulmana) possa rappresentare quanto meno un passo in avanti per la nostra caccia, dico giusto? Va bene che sei progressista, ma ostrega.... A questo punto se loro sono la salvezza, potremmo ben esserla pure noi, te compreso Fromboliere.

da Aubrey  10/11/2010

Re: ‘DUE’ PAROLE TRA DI NOI

vai pure avanti tu e continua così, stai andando benissimo. Un solo problema, te lo ricordo: Obama non è abbronzato, vero che non è nemmeno un cacciatore, ma dimmi di più, se proprio tu vuoi salvare la caccia, io ho già detto che ormai è tardi,.... come farete? ho parlato di omosex ed extracom e mi sembra che state fibrillando.... a dovere. Società multietnica, problemi?

da Fromboliere  10/11/2010

Re: ‘DUE’ PAROLE TRA DI NOI

Come chi l'ha detto? Non lo hai scritto tu "speriamo quanto prima che gente multietnica e multiculturale ci riaprirà la strada per vantarci che anche la società dei cacciatori è una società viva, aperta e moderna e non monotematica che riesce a giudicare il prossimo solo dalle ideologie".

da MAI MULA, TEGN DUR!!!!  10/11/2010

Re: ‘DUE’ PAROLE TRA DI NOI

Mah chi l'ha detto? la salvezza della caccia siete voi!!!

da Fromboliere  10/11/2010

Re: ‘DUE’ PAROLE TRA DI NOI

Giusto Aubrey, ma cosa sono tutte queste ciance; adesso non mi verrete a raccontare che la salvezza della caccia la troveremo nei marocchini e negli omosessuali. MA SIAMO PROPRIO ALLA FRUTTA, ALLORA!!!! VI PREGO DITEMI CHE NON SI STAVA DICENDO QUESTO, VI PREGO DITEMI CHE HO FRAINTESO.

da MAI MULA, TEGN DUR!!!!  10/11/2010

Re: ‘DUE’ PAROLE TRA DI NOI

Ripresa da new 'Giammanco' "REDAZIONE BIGHUNTER MAGAZINE. Pur comprendendo a pieno il disagio che viviamo con attacchi ripetuti ed immotivati ogni giorno, invitiamo tutti i nostri utenti a dissentire usando un linguaggio consono e civile. Solo dimostrando che sappiamo smontare con l'idee ed espresse nella giusta dialettica ogni attacco strumentale, protremo essere presi nella giusta considerazione dall'opinione pubblica neutrale. Abbandonarsi al torpiloquio secondo questa Redazione è il primo passo per autosconfiggersi. Cordialità."
Ulla peppa!!!! Progressismo ideologico allo stato puro? Direi sana e semplice coerenza.

da Fromboliere  10/11/2010

Re: ‘DUE’ PAROLE TRA DI NOI

x grifonenero: ebbene...... fammici pensare. Hai proprio ragione sto parlando da solo. Nessuna offesa per gli interlocutori precedenti, ma vedete.... mi hanno agganciato e come non deludere questo portatore di un così alto pensiero.

da Fromboliere  10/11/2010

Re: ‘DUE’ PAROLE TRA DI NOI

X Aubrey: Nessuno ha detto che si possa salvare la caccia con quanto io speri. Lo stai dicendo tu. L’ immagine che offriamo di noi stessi, come società e quindi entità sociale, di cacciatori facenti parte di una nazione non si può, in nessun modo, sottrarre ai meccanismi che si evolvono a causa di tempi, anche se nefandi. Questa società di cacciatori, ai quali la caccia rischia di essere tolta, deve, perché può comunque, continuare ad esistere. Ha bisogno di forze che fin’ora non ha saputo esprimere. Questa società è rimasta chiusa dentro se stessa, parla con se stessa e come io ricordo, si esprime anche male quando parla nei bolgs. Perché? ne parliamo da decenni, vuoi che siano i partiti, vuoi che siano le nostre associazioni, vuoi che siano i governi, le cacce in deroga, la legislazione e tu ci metti pure il mio progressismo puramente ideologico da cui antitetico con il mondo della caccia, forse solo perché ho chiesto più rispetto solo e principalmente per noi stessi? altro non ho fatto. Inutile dare ancora spiegazioni sulla ragione del mio tema, è semplicemente leggibile. Possiamo ora parlare del progressismo al quale tu ti opponi fermamente, ti dichiari conservatore, ritengo sopra la media, visto che sai sbirciare ciò che succede oltreoceano. Ti vuoi immedesimare nello spirito repubblicano statunitense: forse, non capisco se lo citi come un esempio auspicabile anche per l’Italia, magari….sono d’accordo con te ed io, non è un mistero, auspico il progressismo. Voglio nella mia società di cacciatori tutti i soggetti vittime del conservatorismo, donne, giovani, elementi multietnici, multi religiosi, omosessuali. Sono quelli che parlano una lingua che non solo suona diversa ma diversa la sarebbe veramente se paragonata a quella che abbiamo sentito fin‘ora, una lingua che l’animalismo progressista non riuscirebbe ad ignorare, perché portatrice della stessa democrazia, la stessa con la quale discutere al di la del tavolo, quella che oggi non esiste nei nostri confronti perché crede che siamo solo crisalidi d’altri tempi. In moltissimi paesi nordafricani, non parlo di caccia grossa, si pratica la caccia, Turchia, Iran, Tunisia, Marocco, solo per citarne alcuni, esiste quindi anche li la stessa passione che ci anima in Italia, così come esiste questa passione negli ex paesi d’oltre cortina europei, vorrei sentire parlar di caccia extracomunitari integrati ed anche omosessuali. Tutti più o meno siamo contrari all’abolizione dell’ 842, perché va contro il concetto di caccia sociale. Che caccia sociale potrebbe essere se ne è mal vista la partecipazione anche di questi soggetti? Piuttosto che tra troppi vituperi e altrettanti strafalcioni vorrei leggere toni diversi, se possibile, da quelli soliti.

da Fromboliere  10/11/2010

Re: ‘DUE’ PAROLE TRA DI NOI

6 risposte su 13.
Ti fai un blog da solo ?

da grifonenero  10/11/2010

Re: ‘DUE’ PAROLE TRA DI NOI

A. A. Viene l'acqua come le mele. Ci andrei anche quando piove, a caccia per modo di dire, ma il vero problema sono le frane. Non ti ho potuto rispondere prima, ero impegnato. Aubrey, ti risponderò dopo pranzo, il tuo tema è coinvolgente, e si cominciano a vedere i giusti termini del dibattito.

da Fromboliere  10/11/2010

Re: ‘DUE’ PAROLE TRA DI NOI

stamattina sei andato a caccia, Frombo? beato te... com'è andata?

da A.A.  10/11/2010

Re: ‘DUE’ PAROLE TRA DI NOI

Il vero problema è, secondo me, chi votare per vedere rappresentate le mie istanze conservatrici? Se fossi in America voterei repubblicano, il Tea Party per la precisione: che nulla a che vedere con il partito del te che vorrebbero fare Brambilla e Prestigiacomo, che non hanno capito nulla, e hanno scambiato la rivolta del tè di Boston con i salotti da te che frequentano lorsignore. Se fossi in Inghilterra voterei per i Tories di Cameron. Ma qui in Italia chi è il partito conservatore? A me pare che l'unico partito conservatore rimasto tale è la Lega Nord. Potrò anche sbagliarmi, ma io dalle prossime elezioni voterò Lega.

da Aubrey  10/11/2010

Re: ‘DUE’ PAROLE TRA DI NOI

Scusa la ristrettezza mentale e la gretta ignoranza, ma cosa vuoi significare quando scrivi "speriamo quanto prima che gente multietnica e multiculturale ci riaprirà la strada per vantarci che anche la società dei cacciatori è una società viva, aperta e moderna e non monotematica che riesce a giudicare il prossimo solo dalle ideologie"? Siamo sicuri che l'ideologia della società multietnica a tutti i costi, salverà il mondo della caccia. Ma che c'azzecca? Puoi spiegarmelo? Scusa l'ignoranza tipica del conservatore medio, ma ci terrei che mi spiegassi in particolare questo passaggio del tuo discorso. Più in generale, a me sembra che il progressismo ideologico, ahimè, che trapela abbondantemente dai tuoi scritti, sia in antitesi col mondo della caccia, o quantomeno credo sia quasi impossibile farli andare d'accordo, d'altronde è proprio il progressismo sociale, o presunto tale, che rappresenta buona parte della nostra rovina come cacciatori, ed è prorpio da lì che nasce l'ideologia animalista etc. In poche parole, secondo me i cacciatori non possono che essere per loro natura dei conservatori. Tendere la mano al progressismo, CHE NON C'ENTRA NULLA COL PROGRESSO, può solo rappresentare, a mio parere, un semplice suicidio. Il progressismo, va' combattuto non accondisceso, parere mio personale.

da Aubrey  10/11/2010

Re: ‘DUE’ PAROLE TRA DI NOI

Vedi, Fromboliere, C.V.D., come volevasi dimostrare, non che io mi offenda, ci mancherebbe, ma per quale motivo mi devi dire che ho la coda di paglia??? A casa mia vuol dire dare del vigliacco, poi dici senza offesa, ma intanto lo dici. E io mi chiedo, che ti ho fatto per meritarmelo? Ti ho insultato? Ti ho sbeffeggiato? Non credo proprio. Ripeto, ti conosco e non mi offendo, ma, come ti ho già ripetuto varie volte, qualcuno potrebbe, e non ci vedrei nulla di male, sai ognuno è fatto a modo suo. Magari se io fossi un altro, potrei risponderti per le rime, tu caleresti un asso dei tuoi sfottò, e da lì si potrebbe passare alle male parole, è già successo o sbaglio? Poi puoi continuare a dire quello che vuoi, nel modo che vuoi, anzi, continua pure, ma non t'indignare se poi qualcuno se la prende; solo questo volevo dirti, ma credo di avertelo già ripetuto abbastanza.

da A.A.  10/11/2010

Re: ‘DUE’ PAROLE TRA DI NOI

X A. A. ..... eppur te lo racconto. Il tono graffiante e la scrittura è la mia anima, che si manifesta nei confronti di chi è ignorante, sospettoso e pretestuoso. Ci sono due generi di persone in questo blog che ne sono vittime: i troll e le persone che tu ben conosci e che sempre non perdi occasione per difendere, ma sempre presumendo che...... Io ho posto esempi rintracciabili da ognuno, nei commenti postati. Sono l'esempio del vituperio. Tangibili, leggibili ed inutili. A fronte di essi tu consideri solo la mia, consequenziale, scrittura graffiante. Stai dicendo una verità, ma ancora ti ostini a vederne solo la metà. Guarda finalmente la Luna...... Allora potremo parlare del vero problema, sempre che ti interessi. Diversamente spegniti la coda, la paglia prende facilmente fuoco. Senza alcuna offesa. Ti saluto

da Fromboliere  10/11/2010

Re: ‘DUE’ PAROLE TRA DI NOI

Vedi, il problema è sempre lì. Quando tu scrivesti a quel tale "ti auguro carnieri sempre pieni", non puoi certo venirmi a raccontare che glielo augurasti convinto, perchè era chiaro a tutti coloro che poi ti criticarono (illustri e meno illustri avventori di questo sito, ed io fui tra questi, appunto la famosa volta in cui m'incacchiai con te), che il tono con cui tu lo scrivesti era decisamente molto più simile ad una presa in giro che ad un reale complimento. Se tu ora mi dirai che invece il tuo intendimento era proprio quest'ultimo, allora non mi resta che consigliarti di modificare leggermente lo stile con cui attacchi bottone con una persona. Altrimenti, se converrai con me sul fatto che tu abbia una scrittura un po'... graffiante, allora non ci resta che fare un esame di coscienza noi tutti, nessuno escluso, come dicevo prima. Orbene, tu hai posto un problema, io ti sto' dando un piccolo consiglio su come tentare di risolverlo, in minima parte, e vale per tutti, poi vedi tu. Ti saluto

da A.A.  10/11/2010

Re: ‘DUE’ PAROLE TRA DI NOI

Ciao Frombo, ma te la sei proprio presa per quella battuta che ti hanno fatto "di appartenere all'Arcig..caccia"? Scherzo. L'ho letta anch'io, e se può valere qualcosa la mia opinione ti dirò: primo che era una battuta e quindi da prendere come tale, secondo che sembrava rivolta più all'associazione che a te. Comunque, su quello che scrivi sono più o meno d'accordo. Solo una puntualizzazione: è giusto non essere d'accordo con le dispute stupide che spesso si accendono tra te e altri cacciatori, ma forse non sempre è giusto addossare la colpa dell'avvenuto diverbio solo ed esclusivamente agli altri. Ti ho fatto notare spesso che è normale che qualcuno s'incavoli se tu lo sfotti come solo tu sai fare: sembra che tu abbia fatto una tesi su "L'arte d'insultare" di Schopenhauer. E questo lo dice uno che è incappato una volta nell'errore d'incavolarsi con te, tempo fa'. e non si può neppure dire che non sia spesso te ad innescare il diverbio. Quindi è giusto dire è sbagliato, ma l'esame di coscienza bisogna che lo facciamo tutti. Un caloroso saluto.

da A.A.  09/11/2010
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