|
feb26 26/02/2021 11.28
Purtroppo non ho più il tempo di leggere i fumetti di Tex Willer e l’ultimo film Western che ho visto al cinema o alla televisione, se ben ricordo, è stato “Balla coi lupi”, ma non per questo dimentico con quanto entusiasmo in gioventù ho seguito le gesta dei miei eroi a cavallo, tutti armati coi loro immancabili, indistruttibili e inesauribili Winchester. Ancora oggi, nell’era delle guerre stellari, dei computer e dei laser, come si fa a non rimanere affascinati dallo stile di un bel Winchester a leva, magari di un esemplare “Uno su Mille” o di un modello commemorativo? La sua tradizione è talmente dura a morire che persino molti fucili-giocattolo dei nostri figli ricalcano ancora quella meccanica fluida, semplice ed affidabile, che ha contribuito alla storia di una nazione. La carabina con sistema di ripetizione manuale a leva (lever action) deriva dal fucile Spencer a percussione anulare e dal sistema d’arma Volcanic. La prima vera carabina a leva costruita in serie è stata l’Henry, dal nome del suo progettista B. Tyler Henry, ma fu Oliver Fisher Winchester che nel lontano1866 brevettò e mise in produzione il modello definitivo, come lo conosciamo noi per intenderci, con la chiusura rinforzata ideata dal grande genio mormone John Moses Browning.
Le prime carabine prodotte dal Sig. Oliver vennero camerate in diversi calibri come: il 25-20, il 32-20, il 32-30, il 38-55, il 44-40 e il 45 Colt, ma dal 1895 in poi il più famoso e diffuso fu senz’altro il calibro 30.30. Il 30-30 Winchester, denominato anche 7,62 x 51 R o 30 WCF (Winchester Center Fire), dove il primo 30 stava per il calibro della palla e il successivo indicava i grani di polvere necessari a spingerla, fu la prima munizione metallica sportiva ad essere caricata con un propellente infume e alla detta di molti è anche il calibro che negli Stati Uniti e nell’America meridionale ha abbattuto più cervidi in assoluto. Esistono anche delle testimonianze di alcuni cacciatori che con esso hanno ucciso pure alci e orsi Grizzly, ma si è trattato sicuramente di episodi eccezionali, dovuti al caso o all’incoscienza dei cacciatori stessi. Per quanto questa munizione possa essere stata onesta e prestante (per quei tempi), non ha mai posseduto le caratteristiche necessarie alla caccia ai grossi selvatici, specialmente se pericolosi. Sia questa sia le armi che la cameravano dovevano servire per difendersi dai banditi e dagli indiani e per cacciare la selvaggina necessaria al sostentamento, come i cervi coda bianca, pecari, javelina, ma anche procioni, tassi e tacchini selvatici.
La munizione originale lanciava una palla da 160 grani alla velocità di circa 1.970 piedi al secondo (600 m/s) con relativi 200 chilogrammetri di energia, non erano certo delle prestazioni tanto eccezionali da giustificare il notevole e duraturo successo che ha avuto. Sono stati ben altri i motivi che hanno contribuito a mantenere questa cartuccia attuale per oltre un secolo. Nel corso degli anni la Winchester Repeating Arms Co. di New Haven Connecticut produsse e mise in commercio oltre settanta modelli di carabine commemorative, in ricordo e in onore dei grandi miti del selvaggio West. Modelli come i Canadian Centennial, gli Apaches, i Cheyenne, i Cherokee, i Sioux, i Bat Masterson, i John Wayne, i Little Big Horn, i Wells Fargo, gli Anne Oakley e tanti altri hanno fatto la felicità di numerosi appassionati e quasi tutti erano camerati appunto in calibro 30.30 Winchester. Questo è senz’altro uno dei motivi se non il motivo principale per cui la munizione è tuttora in circolazione, altrimenti l’avanzare di calibri per armi a leva ben più versatili e potenti come il 444 Marlin, il 375 Winchester Big Bore, il 307 Winchester, il 7-30 Waters e il nuovissimo 450 Marlin l’avrebbero ben presto relegata in soffitta.
Anche gli attuali caricamenti calibro 30.30 non sono certo entusiasmanti, adottano delle palle da 125, 150 e 170 grani e forse sono ancora reperibili in qualche angolo di magazzino, alcune scatole di Remington “Accellerator”. Queste ultime erano in grado di sparare una palla calibro .22 da 55 grani, contenuta in un Sabot di plastica, alla bella velocità di 3.400 fts/s (1.030 m/s), passata tuttavia quasi inosservata perché in pochi ne hanno capito il reale impiego; tra quelli anche il sottoscritto! Tutte le altre cartucce originali montano palle da caccia in configurazione Flat Nose (con testa piatta), adatte ad essere contenute nei serbatoi tubolari delle carabine Winchester e Marlin a leva, per evitare che sotto il rinculo un proiettile “Spitzer” a punta accentuata possa innescare la cartuccia successiva. Questo è uno dei limiti di tutti i calibri concepiti per armi a leva, perché purtroppo sono condizionati dall’impiego di palle che, dotate di un basso coefficiente balistico e di una scadente aerodinamicità, non favoriscono né la conservazione dell’energia né la radenza della traiettoria. Il tiro utile di un buon 30.30 supera di poco i 100-130 metri, oltre i quali la precisione risulterebbe troppo compromessa.
Se il nostro “vecchio pioniere” venisse camerato esclusivamente in carabine ad otturatore, in armi combinate o monocolpo, come ad esempio le carabine e le pistole Thompson Center Contender, potrebbe utilizzare tutte le infinite palle calibro .308 disponibili sul mercato aumentando radicalmente le sue caratteristiche e assimilandole come potenza al 300 Savage, anche se mai potrebbe avvicinarsi al 308 Winchester. Chi possiede una carabina a leva in calibro 30.30 W e vuole divertirsi anche a caccia, oltre che a praticarci del tiro a segno in aperta campagna travestito da Buffalo Bill, può tranquillamente usarla per la battuta al daino o al cinghiale utilizzando buone palle da 150–170 grani. Personalmente preferisco le prime perché viaggiando a circa 730 metri al secondo danno indubbiamente dei risultati balistici migliori, mentre le palle da 170 grani, che di poco superano i 630 m/s, possono andar bene nei tiri a brevissima distanza e in presenza di fitta vegetazione, ma non producono assolutamente nessuno “Shock idrodimamico”. Io non mi sognerei mai di andare a caccia con una carabina a leva calibro 30.30 Winchester, ma se un giorno dovessi cambiare idea cercherei di ricaricarmi qualcosa di “tosto”, oppure opterei per una delle seguenti munizioni da 150 grani che reputo molto valide, come le Federal Nosler, le Speer Nitrex, le Remington SPCL, le Winchester Silvertip e le monolitiche PMC Starfire Bullet.
Visto che abbiamo toccato il tasto “caccia”, permettetemi di darvi un piccolo ma utilissimo consiglio. Come già accennato, ammetto l’amore e la nostalgia che provo per le armi a leva, ma devo mettervi in guardia riguardo la loro precisione. Inaspettatamente è più che buona, ma i tecnici che assemblano le carabine in fabbrica, tacca di mira e mirino glieli mettono così, tanto per bellezza!! In poligono ho provato diversi Winchester, tra i quali anche due commemorativi: un Apache e uno splendido Sheriff Bat Masterson e tutti, senza esclusioni, così com’erano stati impostati dalla Casa, sparavano ”dove volevano loro” e immancabilmente fu necessario tararle accuratamente prima che sparassero “dove volevo io”. Ogni tanto, specialmente in occasione di grandi battute “mondane” al cinghiale, si vedono ancora alcuni romantici cacciatori armati di carabina a leva, ma sono sempre più rari. Nonostante il fascino che suscita il binomio arma–munizione, quando si caccia il Re della macchia è bene poter disporre di un qualcosa di più risolutivo sia come potenza sia come volume di fuoco. La ricarica del 30.30 è piacevole e conveniente, non tanto dal punto di vista economico quanto per l’accuratezza delle munizioni che si possono preparare.
Sempre in previsione di un uso venatorio, personalmente oserei caricarmi anche qualche cartuccia con palla Spitzer, da mettere in prima canna e poi magari nel serbatoio stiperei le normali Flat Nose per stare tranquillo contro ogni evenienza. Il 30.30 Winchester è un .308” (7,62 mm) a tutti gli effetti e quindi ipoteticamente potrebbe utilizzare le stesse palle del 30.06 o dei vari 300 magnum, ma visto che per ovvi motivi di sicurezza è tassativo caricarlo con delle palle a testa piatta, la scelta si limiterà a quelle espressamente concepite per questo calibro che di solito sono da 150 e da 170 grani. Le polveri più indicate sono quelle di media progressività e per gli inneschi i Large Rifle vanno più che bene. Come nostra abitudine elencheremo alcune dosi idonee ad un uso venatorio e quindi da considerarsi come MASSIME. Chi volesse utilizzarle per uno studio proprio è bene che cominci con pesi inferiori di circa il 5%.
Oltre un secolo fa, lungo le frontiere del Nuovo Continente la vita non era certo facile. Ci si arrangiava per sopravvivere tra stenti, pericoli e privazioni. I primi come gli ultimi pionieri potevano contare soltanto sul loro coraggio, sul loro cavallo e sul loro fedele Winchester sempre a portata di mano pronto a sparare in una frazione di secondo.
Marco Benecchi
Tags:44 commenti finora...
Re: Balistica: Il calibro 30.30 Winchester Ma ccazz ciavete da ffa' co' tutti sti calebri! ne bastano e avanzeno due . da Meno male
12/03/2021 14.08
|
Re: Balistica: Il calibro 30.30 Winchester C'e' po'o da ffare se volete la carabina come si deve dovete sborsare partire dai 3000 euro in su e non ve ne pentirete . Qualcuno mi dovrebbe spiegare cosa pretende di aquistare in materiali precisione e robustezza con 900 euro una bolt action ? ma andiamo! da Lucio
08/03/2021 19.37
|
Re: Balistica: Il calibro 30.30 Winchester Le bergara non vanno proprio bene per niente. da Lucio
08/03/2021 19.34
|
Re: Balistica: Il calibro 30.30 Winchester Qui nei NOSTRI BLOG, rompono solo GLI STUPIDI, gli IDIOTI e i MALEDICATI , burloni.... Mentre tutti gli altri possono chiedere come e quando vogliono Qualsiasi cosa! Possiamo trattare gli argomenti che vuoi..
IO POTENDO SCEGLIERE? L'azione più corta, leggera, fluida, affidabile...
E' ovvio che le vecchie azioni Tipo mauser ora le usano solo per costruire prestigiose carabine da caccia grossa con delle caratteristiche spesso uniche, fuoriserie... Mi risulta che le Zastava in particolare sono ricercatissime tra gli artigiani inglesi, belgi ed anche americani per preparare delle splendide armi... Tikka e Bergara sono molto simili. La Tikka è più fluida come azione, ma molto più delicata....
Le migliori azioni x me sono quelle a TRE alette di chiusura poste a 120 gradi e le mitiche, insuperabili Weatherby MkV
M
da Marco B x Andrea
08/03/2021 17.44
|
Re: Balistica: Il calibro 30.30 Winchester Un'ultima domanda e poi, promesso, non rompo più. Potendo scegliere, preferiresti un'arma classica otturatore mauser o una Tikka o una Bergara, per la caccia di selezione che svolgi? Un saluto Andrea da Andrea
08/03/2021 14.40
|
Re: Balistica: Il calibro 30.30 Winchester La sicura tipo FN o similari (l'hanno adottata più o meno tutte le carabine sportive che adottano un otturatore derivato dal mauser 98: Zasta, Parker Hale, FN, Dumoulin, etc ) è la tipica sicura a cursore laterale, mentre la classicissima Mauser, la cosiddetta a Bandiera è quella posta direttamente sull'otturatore che si azione ruotandola antiorario da dx a sx con una lunga leva, Detto tra me e te, "di una scomodità unica!" Non solo per la difficoltà d'inserirla e di disinserirla, quanto di dover montare un cannocchiale esageratamente alto, altrimenti la leva non ruoterebbe... M da Marco B x Andrea
08/03/2021 12.03
|
Re: Balistica: Il calibro 30.30 Winchester Quante pippe mentali da Lucio
08/03/2021 11.38
|
Re: Balistica: Il calibro 30.30 Winchester Ciao Marco, ascolta, ma quale è la differenza tra la sicura tipo FN e quella di una vecchia mauser? Grazie Un saluto da Andrea
08/03/2021 8.46
|
Re: Balistica: Il calibro 30.30 Winchester Non ti resta altro da fare che godertela a caccia! In bocca per la corrente (selezione!) e per la futura stagione di caccia.... M da Marco B x Andrea
08/03/2021 6.17
|
Re: Balistica: Il calibro 30.30 Winchester Pensa che ho comprato l'arma, usata da uno che ci aveva sparato 5 colpi (mi ha regalato il pacco di cartucce rimaste), per 250 euro. L'ottica è montata su anelli d'acciaio std Leupold. da Andrea
07/03/2021 20.51
|
Re: Balistica: Il calibro 30.30 Winchester Scusa l'ottica è 3x10x50. Con stima da Andrea
07/03/2021 20.48
|
Re: Balistica: Il calibro 30.30 Winchester La mia Zastava ha la sicura a 2 posizioni, posta sul lato dell'otturatore e ha 2 grilletto al posto dello stecher. Come ottica ho un Meopta R1 3x15x50. In mano mia non sono uno he spara tanto, con cartucce hornady sst, spara nel moa a 100.metri, con estrema regolarità. Un caro saluto. da Andrea
07/03/2021 20.46
|
Re: Balistica: Il calibro 30.30 Winchester NOOOOO, Secondo ME, La Zastava è superiore alla Voere, Almeno il modello derivante dall'azione K 98... La Zastava (modello 76) sia concettualmente sia come materiali è superiore al modello base della Voere, E ancora oggi una carabina MOLTO ricercata dai Custonmakers per realizzare ottime carabine fuoriserie... Infatti, guarda la TUA sicura, è molto più simile ad una FN che ad una vecchia azione Mauser...
Che ottica hai sopra? M
da Marco B x Andrea
07/03/2021 20.32
|
Re: Balistica: Il calibro 30.30 Winchester Ciao Marco, io ho una zastava in 30.06, può essere equiparata alla Voere o è una sorella minore? Grazie da Andrea
07/03/2021 20.20
|
Re: Balistica: Il calibro 30.30 Winchester GIUSTISSIMO.... Comunque io un difetto alle vecchie Voere gliel'ho trovato... il prezzo... Hanno sempre costato troppo poco e questo, in una società Capitalistica, Consumistica, pubblicistica quol dire molto...
E chi se la compera una carabina economica anche di questi tempi???? Come tu dici, Scherzi a parte, io con una Voere 6,5 x 68 e un "misero" Swarovski 6 x 42 ho fatto una delle battute più importanti della mia vita in Asia, con temperature polari, neve vento fango sudore dei cavalli, nessunissima manutenzione per molti giorni, ma quando è servito usarla ha sempre svolto egregiamente il suo lavoro.... Poi, essere MADE IN AUSTRIA, per noi amanti del Loden e delle vecchie tradizione significa ancora qualcosa... Che ne dici..... M
da Marco B x Banberia
07/03/2021 16.32
|
Re: Balistica: Il calibro 30.30 Winchester Marco, sei un ficcanaso. Se tu fossi stato zitto e quieto io mi sarei generosamente offerto di liberare Fede da un antiquato e pesante ferrovecchio! E invece ora, dopo i tuoi suggerimenti, si terrà la Voere. Scherzi a parte, le vecchie Voere sono un pò pesanti e hanno la sicura a banderuola inutilizzabile, però sparano molto bene, almeno alla pari di fucilini modern che pesano mezzo kg di meno. da bansberia x Marco
07/03/2021 12.56
|
Re: Balistica: Il calibro 30.30 Winchester po alla fine nbece de lu cignale ce magnemo la pegora ala bracia da Lucio
06/03/2021 14.53
|
Re: Balistica: Il calibro 30.30 Winchester marco viemme a trova' sto a poggio bustone te faccio vede io comme se piglieno li cignali senzzatanto robba de moderna da Lucio
06/03/2021 14.51
|
Re: Balistica: Il calibro 30.30 Winchester so gignorante ma li cinghliali li pigghiu
da Lucio
06/03/2021 14.50
|
Re: Balistica: Il calibro 30.30 Winchester le cartuce mele carico da me co la pèolvere sipe lunica remasta bona le fiocchi cartuce fanno caca ' da Lucio
06/03/2021 14.48
|
Re: Balistica: Il calibro 30.30 Winchester Lu megliu e' lu fucile a palla calebru 12 cio' quello de mio nonno bernardelle 12 ce butto iu' certi cignali che nemmenu ve li sognate su a leonessa chistanno no ciappauto uno de 180 chili da Lucio
06/03/2021 14.47
|
Re: Balistica: Il calibro 30.30 Winchester Non mi chiede MAI di mettere in "soffitta" una vecchia carabina derivata da una azione Mauser K 98 Che OLTRETUTTO spara anche bene perché pesante o poco maneggevole... Non sono ami destinate alla caccia vagante col cane ed anche se dovessi usarle esclusivamente per la caccia in montagna, qualche etto in più ci può stare.. IO la terrei....
Poi A me le canne "multiradiali" non piacciono, anzi, ad essere sinceri... Mi sono indifferenti... A ME interessa soltanto che l'arma spari bene, dove dico io e quando lo dico io.. Quindi che oltre alla precisione abbia anche una grande costanza di tiro... Poi se ha la rigatura classica, poligonale, multiradiale o quadrata m'interessa poco.. Delle Marche da te citate le Tikka sono migliori, come prestazioni e come qualità prezzo... Le altre le metterei sullo stesso livello
Nota Bene, tra la X Bolt e la A Bolt... Forse preferisco la A bolt, ma sicuramente la European... Se decidessi di prenderla in 308 faresti la scelta giusta....
Buona Marco da Marco B x Fede
06/03/2021 12.14
|
Re: Balistica: Il calibro 30.30 Winchester Ciao Marco, cosa ne pensi delle nuove canne multiradiali Sabatti? Tra Tikka, Sabatti e Browning (la serie x-bolt e non la A-bolt) in 308 win, quale sceglieresti e perché? Seconda domanda, (scusa se approfitto), ho una vecchia Voere (azione tipo 98) in 7 rm, che spara molto bene, vale la pena acquistare una carabina nuova, con diverso otturatore (push feed e non tipo mauser), al solo scopo di avere un'arma più leggere e corta? Grazie da Fede
06/03/2021 11.17
|
Re: Balistica: Il calibro 30.30 Winchester Magnateve lu porcu de poggio bustone quantebonu da Lucio
05/03/2021 21.16
|
Re: Balistica: Il calibro 30.30 Winchester Due etti de mortazza Bene', tagliata fina fina, no come l'artra vorta, portace pure du' litri de bianco da oste com'è er vino?
05/03/2021 15.35
|
Re: Balistica: Il calibro 30.30 Winchester Ci vorrebbe tanto poco per garantire che un arma non si inceppi al 100 per 100 ,ma la testardaggine delle persone e terribile. Sull'unghia estrattore semiautomatiche una goccia di olio nella molla e una leccatina di grasso vaselina sull'unghia che va a toccare la culatta , una goccia di olio sulle guide dell'otturatore sul percussore e relativa molla una goccia fatela scendere nella molla del calcio e ... insomma un po di buonsenso ogni tanto pigliate tutti i pezzi metteteli a bagno nel petrolio e sciaquateli abbondantemente non fate come nei video tirchi spilorci un litro di petrolio costa 4 euro asciugate col compressore e oliate oliate e oliate con olio motore auto .I vostri fucili si incepperanno piu' col cxxo!!!! da Rison
03/03/2021 13.14
|
Re: Balistica: Il calibro 30.30 Winchester Di semi auto ne ho una in 308 e una in 30:06 e la pulizia la faccio regolarmente anche xke leggo i tuoi articoli da sempre da ancor prima di di avere la licenza e fortunatamente nn mi si sono incceppate mai. Lo scritto xke lo so che 90% delle volte è colpa del proprietario che nn le pulisce mie capitato lo scorso anno di vedere inceppare l arma di un compagno di squadra mi ha chiesto di pulirgliela e credo che quel arma da quando è uscita dal armeria 10 o 12 anni fa nn sia mai stata smontata c'erano rametti e foglie da pertutto da Hunter93 x mb
03/03/2021 10.04
|
Re: Balistica: Il calibro 30.30 Winchester Gli ultimi modelli si, Ma non certo i primi.... Non per un qualsiasi motivo tecnico balistico, Piuttosto per l'impostazione del calcio... TUTTE le carabine CLISSICHE col calcio diciamo un po' all'inglese sono molto scomode sia nello sparare sia nella ripetizione del colpo... Una carabina a LEVA, per poter essere usata efficaciamente e COMODAMENTE a caccia deve avere la leva di apertura chiusura più piegata, quindi accompagnata ad un calcio a PISTOLA... Cosa, appunto, che ha adottato anche la Browning nella sua bella (e anche ultraprecisa rispetto a tutte le sue concorrenti) BLR... Poi il calibro la dice tutta..... Buona M da Marco B x Filippo
03/03/2021 7.18
|
Re: Balistica: Il calibro 30.30 Winchester Vi piace usare una carabina a leva? Browning BLR in 308, tutta la vita da Filippo 53
03/03/2021 0.44
|
Re: Balistica: Il calibro 30.30 Winchester CREDIMI, Oggi è MOLTO RARO che una buona semiauto s'inceppi... E quando questo avviene la colpa 90 volte su 100 è più del proprietario che dell'arma... Semiauto come le Browning BAR, le Benelli ARGO, le HK Slb 2000 ora Haenel, per non parlare poi delle HK 770 sono super affidabilissime!
Oddio, qualche malfunzionamento può manifestarsi, ma se stiamo attenti a piccole accortezze, ripeto, sono molto rari! Ad esempio.. Usare ottime cartucce ORIGINALI e se RICARICATE, devono essere assemblate da una persona MOLTO competente con anni anni ed anni di esperienza in materia... Non fidatevi dei "ricaricatori della domenica!" Le munizioni devono essere stipate nei caricatori molto bene facendo attenzione che il fondello tocchi sempre il caricatore.. Le palle SPITZER con una punta accentuata sono più affidabili delle Round Nose.. Evitate di usare cartucce che sono state troppo tempo in una cartucciera di pelle e quindi che si sono ossidate. Mantenere sempre l'arma in ottime condizioni.. Ben PULITA ed oliata QB, quanto basta.. L'olio è sempre meglio poco che troppo... Sparate SEMPRE con l'arma ben imbracciata.. Perché se l'arma non è ben a contatto con la spalla il cinematismo di sparo ne risente. Controllare spesso che non ci siano residui di sparo e/o sporcizia nel sistema di otturazione: Testina Rotante e relativi recessi nella canna.... Poi... ci vuole un po' di sano buon senso.. Vedrai Caro Hunter 93 che se seguirai i miei piccoli consigli la tua buona carabina 30.06 o 308 di problemi te ne darà molto pochi.. Quelle camerate in calibri Magnum o più esasperati, funzionano un pochino meno bene....
Saluti Marco da Marco B x Hunter 93
02/03/2021 19.27
|
Re: Balistica: Il calibro 30.30 Winchester Da quando le semi auto nn si inceppano da Hunter93
02/03/2021 14.42
|
Re: Balistica: Il calibro 30.30 Winchester Dimenticavo... Anche io tanti anni fa subii una VERA carica di un grossissimo verro davvero incazz...incavolato nero! Ma a differenza di te ero armato con la Rolls Royce delle carabine semiauto, Con la regina delle VECCHIE GLORIE, la mia fida Heckler & Koch 770 K calibro 308 Con la quale abbattei il solengo con una raffica di colpi... Non ricordo bene se sparai addirittura 6 o 7 da 5 metri di punta!
Non ricordo bene se quel racconto l'ho già pubblicato, comunque sarebbe da riproporlo!
M
da Marco B x Alfredo
02/03/2021 6.56
|
Re: Balistica: Il calibro 30.30 Winchester Caro Alfredo, Ci dispiace per la tua brutta disavventura e spero che ti sia ripreso completamente dalle ferite ricevute, Ma come ho sottolineato diverse volte... IO non l'ho mai consigliata la carabina a leva come arma da Battuta...
Almeno non per quelle persone che la usano saltuariamente.... Un mio carissimo amico ad una daina che saltava una cessa tagliafuoco gliene tirò TRE di colpi, prendendola con il terzo!
Come ho già scritto ad Argo:
""""Continua così, ho sempre ammirato chi SA cacciare in battuta con una bella, nostalgica, affascinante carabina a leva CLASSICA..""""
Chi SA usare una carabina a LEVA in Battuta!!!!
Chi, come te, non ha né le capacità né la passione necessaria, allora è meglio che si affidi alle celerità di replica di una buona semiauto.... Browning o Benelli che sia....
M da Marco B x Alfredo
02/03/2021 6.47
|
Re: Balistica: Il calibro 30.30 Winchester Seguo questo blob da quando marco lo a inventato, è stata una sorpresa per me ieri quando o visto che si parlava di winchester a leva, sembrava fatto a posta per me, in quando il 31 gennaio scorso nel tardo pomeriggio negli ultimissimi minuti di caccia della stagione, armato di una winchester 94 timber in cal. 444, non riuscendo a doppiare il colpo mi sono beccato una zannata in una gamba che oltre alla lacerazione del polpaccio mi a rotto pure il perone. Fortunatamente dopo sono riuscito ad abbatterlo, ma credo che sia giunta l'ora di mandare in pensione la winchester a leva e prendere una bella mk3 in legno. da Alfredo 64
01/03/2021 22.13
|
Re: Balistica: Il calibro 30.30 Winchester Altro che vecchie glorie da Rison
01/03/2021 19.46
|
Re: Balistica: Il calibro 30.30 Winchester io nvece penso subito alla meravigliosa argo benelli da Rison
01/03/2021 19.46
|
Re: Balistica: Il calibro 30.30 Winchester Bel nome ti sei dato.. Argo, io penso più al cane di Ulisse che alla carabina Benelli......., Un mio9 carissimo amico e compagno di 100000 avventure di caccia ha sempre chiamato Argo tutti i suoi Maschi di setter inglese come io Drago.....
Ma passiamo ad altro.. Che modello di Winchester 94 hai? Ne hanno fatti talmente tanti.... Io ne ho 2 Commemorativi.. Quello in foto Oliver Winchester e uno a canna lunga ottagonale Buffalo Bill Ma non ci ho mai abbattuto niente. A caccia ho usato il Marlin 444 che è tutta un'altra musica.... Ma che non ha lo stesso fascino delle Winchester 94.....
M da Marco B x Argo
01/03/2021 19.38
|
Re: Balistica: Il calibro 30.30 Winchester grazie Marco ,i'' successi'' se cosi' li vogliamo chiamare,nella caccia li ho sempre ottenuti non solo provando ma soprattutto ascoltando e copiando chi ne sa di piu'(te compreso),poi l'esperienza acquisita con gli anni hanno fatto il resto.per quando riguarda la SAVAGE vallo a spiegare a chi parla solo per dare aria alla bocca.ti saluto. da argo
01/03/2021 17.54
|
Re: Balistica: Il calibro 30.30 Winchester La risposta dei tuoi successi (complimenti!) è nelle tue stesse parole.... """tirai ad un solengo di 90kg ad 80 metri,due silvertip da 150 grani lo colpirono ad un palmo dietro la spalla trapassandolo da parte a parte, l'animale cadde fulminato entro pochi metri""""
Ottima scelta del peso e foggia di palla... Palla "leggera" veloce, a deformazione controllata! Perfetto... Ora vallo un po a dire a chi usa il 300 WM il 338 WM e il 9,.3 x 62 per i cinghialotti in battuta...
Recentemente ho "Riportato in vita" una vecchissima SAVAGE a leva modello 1989 calibro 308 SAVAGE, diciamo un 308 W ma molto meno potente e con un OAL (lunghezza finita della cartuccia carica!) molto più corto... Bhe, il legittimo proprietario ci ha già abbattuto non so quanti cinghiali!!!
Continua così, ho sempre ammirato che SA cacciare in battuta con una bella, nostalgica, affascinante carabina a leva CLASSICA.. Un saluto Marco
da Marco B x Argo
01/03/2021 12.22
|
Re: Balistica: Il calibro 30.30 Winchester scusate volevo dire tacca e mirino. da argo
01/03/2021 8.57
|
Re: Balistica: Il calibro 30.30 Winchester ricevetti come regalo da mio padre nel lontano 1982 un winchester a leva mod.94 cal.30.30,dopo averci sparato a bersagli di cartone e altro notai che era abbastanza preciso fino ad un centinaio di metri con tacca e bindella riuscendo ad ottenere delle buone rosate,dopo qualche anno mi venne voglia di portarlo a caccia e dopo alcune battute tirai ad un solengo di 90kg ad 80 metri,due silvertip da 150 grani lo colpirono ad un palmo dietro la spalla trapassandolo da parte a parte, l'animale cadde fulminato entro pochi metri,da allora ogni volta che ho tirato ad un cinghiale colpendolo il buon 3030 ha fatto sempre un buon lavoro,chiaro che non puo'competere con un 3006,308 o altri calibri piu' potenti ma occhio a sottovalutarlo soprattutto per chi non lo ha avuto mai per le mani. da argo
01/03/2021 8.54
|
Re: Balistica: Il calibro 30.30 Winchester Credimi, non era mia intenzione "criticare" il buon 30,30 che insieme al 7 x 57 Mauser detiene ancora il Record di abbattimenti di "Cervidi", (anche se un cervo Pannonico ungherese non è certo uguale ad un Cada Bianca americano!)
Volevo soltanto dire che "Chi già lo possiede" può tranquillamente usarlo per la caccia alla media selvaggina prevalentemente in battuta, Mentre chi volesse acquistare una buona carabina a leva da dedicare ESCLUSIVAMENTE alla caccia, allora oggi esistono armi e calibri più adatti... Compreso il 308 che a qualcuno piace tanto....
Tutto quà.. M da Marco B x Apache
01/03/2021 7.37
|
Re: Balistica: Il calibro 30.30 Winchester Diciamo che per fare i giocherelloni va anche bene ma un serve a niente un fucile cosi'. da Rison
01/03/2021 7.10
|
Re: Balistica: Il calibro 30.30 Winchester articolo piuttosto limitato ad elencare solo difetti. al contrario è un ottimo calibro, non per questo è il calibro dei record, è il più venduto in assoluto al mondo. Con palle giuste può abbattere qualsiasi animale, come fà anche attualmente oltre oceano, pertanto è più che adatto anche per tutti gli ungulati europei. Discorso a parte per le armi a leva, che naturalmente sono molto particolari, ma non per questo inutilizzabili, necessitano di allenamento per poterle utilizzare efficacemente. Come d'altronde qualsiasi arma. da apache
28/02/2021 22.15
|
Cerca nel Blog
Lista dei Blog
|
|
|