Durante un incontro avvenuto tra il sottosegretario alla Salute Francesca Martini e l'amministratore delegato di Trenitalia Vincenzo Soprano, è stata decisa la sospensione dell'ordinanza di servizio delle Ferrovie dello Stato che avrebbe vietato il trasporto di tutti gli animali superiori ai 6 kg di peso a partire dal primo ottobre. La Martini al termine dell'incontro si è detta pienamente soddisfatta per la decisione raggiunta, sottolineando che si è giunti ad un'intesa che tutela sia il diritto dei tanti viaggiatori accompagnati dal proprio animale che quello della qualità del servizio per tutti i viaggiatori. ”Credo che quella di Trenitalia sia stata una decisione di buon senso – ha affermato la Martini - che ci fa comprendere come con il dialogo sia possibile trovare soluzioni adeguate''. I cani, in attesa di decisioni definitive, per ora continueranno quindi a viaggiare come prevede la legge vigente, con guinzaglio e museruola sotto responsabilità dei padroni.
In una nota l'amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato Mauro Moretti, ha però precisato che questa è soltanto una sospensione di 15 giorni, il che non significa affatto che Trenitalia abbia rinunciato in toto alla soluzione del divieto. Anzi, Moretti ribadisce la necessità di trovare una soluzione in merito all'insostenibilità del trasporto di cani di grossa taglia e potenzialmente pericolosi tra i passeggeri che in più occasioni hanno manifestato il loro disappunto. Oltre a questo c'è il problema dell'igiene, “i passeggeri – sottolinea Moretti - hanno il diritto di sedersi al loro posto senza che questo sia stato occupato poco prima da un animale, magari sprovvisto di certificato che attesti che non sia portatore di parassiti''. ''Stiamo ragionando su questo e non so a che soluzione arriveremo''.

(Ansa)