Fidasc: 11° Campionato Open


martedì 24 agosto 2010
    
Una piccola grande rivoluzione. Così la Fidasc definisce l'interruzione della storica egemonia degli Epagneul Breton sui campi di Collacchioni in occasione della classica su starne senza sparo di ferragosto. Già perchè la prestazione superlativa di un Kurzhaar e di un Pointer, entrambe femmine, hanno consentito ai continentali esteri di primeggiare.

Come da copione ormai consolidato nel tempo, la principale manifestazione Open si è svolta in due distinte giornate: la prima, dedicata ai conduttori di cani delle razze da ferma Continentali (sia estere che italiane) e la seconda, riservata ai conduttori dei cani delle razze inglesi. Discorso a parte quello che riguarda i cani delle razze da cerca (Springer e Cocker) che hanno utilizzato la prima giornata come fase eliminatoria per avere diritto a disputare la finale il giorno successivo.

Di grande significato la presenza del Vice Presidente Vicario Domenico Coradeschi e soprattutto quella del Presidente Felice Buglione ha sottolineato il grande valore sportivo della cinofilia federale, affermando che “Nonostante gli attacchi sguaiati da parte di certa stampa disinformata e strumentalizzata ad arte, riesce sempre a dare una risposta pacata e al contempo autorevole proprio sul terreno dell'agonismo più genuino e corretto e che dimostra, con la presenza di tanti giovani, di suscitare un interesse sempre crescente e una enorme passione”.

Dettaglio tecnico delle varie prove:
 

 

 

CANI DA CERCA
Lo speciale sipario nazionale per i cani da cerca, in questo caso Spinger e Cocker, è stato occupato il giorno 16 agosto dalle eliminatorie-qualificazioni e, nella giornata seguente, dalla finale per la conquista dei titoli italiani di categoria. In entrambe le giornate il giudizio è stato affidato a Fiorino Battaglia, Massimo Gentili e Simone Licari. Dalla sfida finale del 17 agosto sono usciti vincitori Marco Pierotti con la sua ormai famosa Vichi della Banda Alata, fra gli Springer, mentre il gruppo agguerritissimo dei Cocker è stato regolato da Marco Antonelli con Gengis Khan.

CONTINENTALI ITALIANI
Fra gli otto concorrenti, giudicati in batteria unica da Aldo Morandi, il titolo di Campione Italiano se lo è aggiudicato Adriano Turci che si avvalso del lavoro egregio -anche se un po' “distaccato”- di Carburo, un Bracco Italiano che ha svolto un ottimo turno di caccia, di quelli che, a detta di Morandi, “si vorrebbe sempre vedere da parte dei Continentali italiani” e che si è meritatamente conquistato il 1° Ecc.
Una particolare menzione la merita Maurizio Agostini con Cesira, una bella femmina di Bracco Italiano che ha messo in mostra grandi doti e che, forse, è stata danneggiata nella fase conclusivaproprio dal comportamento nervoso del suo conduttore.

CONTINENTALI ESTERI
Due le batterie nelle quali era stata suddivisa questa numerosa compagine, entrambe composte da 21 soggetti. La prima, giudicata da Marcello Gardini, annoverava 7 Kurzhaar e 14 Epagneul Breton e la classifica, comprendente 6 concorrenti era vinta da Stefano Bianucci con l'EB Controvento di San Iacopo (1° ECC. CAC Ris. CACIT) che metteva in riga Guido Lapi con l'EB Astra di SanTommaso (ECC 1^ Ris. CAC) e Umberto Saletti con l'EB Tantale de Keranlouan (ECC.).
 
Nella seconda batteria, giudicata da Anne Brigitte Du Fay De Lavallaz, figuravano ben 20 Epagneul Breton ed un solo Kurzhaar. Ma era proprio Sandro Finessi con Zuma, l'unica Kurzhaar in batteria, ad aggiudicarsi il primo posto (ECC. CAC CACIT) seguito da Fabio Lascialfari con Niki, il vincitore della Coppa del Mediterraneo dello scorso anno (ECC. 1 Ris. CAC) e da Gianfranco Lanzi con Usmael de Keranlouan (3 ECC).
Da regolamento, il titolo di Campione Italiano andava a Sandro Finessi, e la piazza d'onore a Stefano Bianucci, mentre la medaglia di bronzo andava a Lapi dopo il barrage con Lascialfari. Sempre nella categoria dei Continentali Esteri è stata stilata anche una classifica a Squadre nella quale la Toscana (Fabio Lascialfari, Stefano Boschi, Andrea Tureddi e Guido Lapi) ha superato la Lombardia (Umberto Saletti, Gianfranco Lanzi, Enrico Aliprandi e Giuliano Goffi).

INGLESI
Venti per ciascuna delle due batterie, i concorrenti di cani delle razze da ferma inglesi, con la solita predominanza dei Setter sui Pointer per 35 a 5. La prima batteria, giudicata da Paolo Berlingozzi e Aldo Morandi, vedeva 7 concorrenti in una classifica guidata da Paolo Pardini con la Pointer Mutinensis Uxor (1 ECC CAC), seguito dallo stesso Pardini con il grande Anter (ECC) e da Luigi Lappoli con il S.I. Lappolugo ECC). La seconda batteria, giudicata da Anne Brigitte Du Fay De Lavallaz e Marcello Gardini, vedeva sette concorrenti in classifica: al primo posto, Sergio Scattini con la S.I. Fai (1 ECC CAC), seguito
da Enzo Ortolani con il S.I. Clooney (ECC. 1 Ris CAC) e da Gonario Capelli con il S.I. Golf (ECC). Il barrage fra i vincitori a pari merito delle due batterie vedeva lo scontro diretto fra conduttori di altissimo livello come Paolo Pardini e Sergio Scattini, entrambi coadiuvati da due femmine davvero straordinarie. A prevalere era però il veterinario toscano grazie all'erede di Anter che si è mostrata più determinata e regolare della “collega” con le frange che, purtroppo, si è leggermente persa sulla sinistra, dilungandosi anche se per brevi istanti in un piccolo gerbido. Così la sfida tutta inglese di questo 11° Campionato Italiano è stata vinta da Paolo Pardini con Mutinensis Uxor (1 ECC CAC CACIT) su Scattini e la sua Fai mentre il terzo posto, senza bisogno di ricorrere al barrage, è andato a Enzo Ortolani con Clooney.

Nel capitolo Squadre della categoria Inglesi, è stata ancora la Toscana, con Mario Serio, Lydo Lodovichi, Patrizio Patrizi e Stefano Pianigiani ad avere la meglio sulla squadra dell'Umbria (Walter Chianella, Luciano Drago, Fabrizio Baloci e Franco Bacci) e su quella del Lazio (Pasquale Buco, Alberto e Diego Radicioli). Come è ormai tradizione, questa autorevole competizione è stata attentamente osservata dal
“Commissario Tecnico” della Nazionale di Cinofilia Luigi Bravi, incaricato di selezionare la Nazionale Azzurra che sarà impegnata nella Coppa del Mediterraneo sui difficilissimi terreni slovacchi il 10 e 11 ottobre prossimi.

 


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