Martini: "nel Triveneto misure antirabbiche d'emergenza fondamentali"


mercoledì 30 dicembre 2009
    
Il ministero della Salute, tramite l'onorevole Fracesca Martini, in merito all'emergenza rabbia nel Triveneto, rende noto che le misure applicate in questi giorni si riferiscono a precisi indirizzi sanciti a livello comunitario e concertati dalle autorita' sanitarie veterinarie regionali con la collaborazione del Centro di referenza nazionale presso l'Istituto zooprofilattico sperimentale delle Venezie, misure che hanno trovato il consenso della Commissione Europea.
 
Il ministero precisa che l'ordinanza che ha disposto l'obbligo di vaccinazione antirabbica dei cani e di altri animali da compagnia,  il divieto di condurre animali nelle zone interessate, così come il piano di vaccinazione delle volpi, è stata predisposta per la tutela della salute pubblica dei cittadini e degli animali presenti sul territorio. In questo senso, viene ancora comunicato sono stati emanati altri provvedimenti che rispettano le esigenze fisiologiche ed etologiche dei cani, consentendo la loro circolazione nelle aree urbane, anche se non vaccinati.
 
Il sottosegretario Francesca Martini ha quindi precisato: "abbiamo subito assunto le misure sanitarie di emergenza fondamentali per tutelare la salute pubblica. Qualsiasi illazione sull'operato risulta faziosa e priva di fondamento. Con rammarico evidenzio che alcuni amministratori pubblici, forse in cerca di qualche manciata di voti, parlano in assenza di conoscenze tecniche di medicina veterinaria talvolta rasentando l'irresponsabilita' dal momento che la rabbia e' una patologia grave che puo' provocare anche la morte e che si ripresenta nelle nostre zone dopo ben 18 anni. E' pertanto necessario eradicare qualsiasi rischio per la popolazione e per gli animali".

3 commenti finora...

Re:Martini: "nel Triveneto misure antirabbiche d'emergenza fondamentali"

18 anni fa la rabbia è passata anche da me,in quel caso le amministrazioni locali anno tassativamente proibito la circolazione di qualsiasi cane o gatto non vaccinato e non strettamente custodito,come dice il fromboliere le volpi e le faine circolano liberamente di notte anche dentro ai paesi e nelle città,al tempo nella mia citta ne sono state catturate ben 6 volpi con la rabbia e 2 faine morte sempre per la rabbia,i cani randagi sono stati tutti catturati, parcheggiati in appositi ricoveri e dopo 30 gg. non si sono più visti circolare,caro settosegretario quando in una zona si infesta la rabbia gli animali di qualunque specie vanno vaccinati e strettamente custoditi

da martino 42 valtellina 31/12/2009 8.05

Re:Martini: "nel Triveneto misure antirabbiche d'emergenza fondamentali"

MARTINI,datti all'ippica !!cambia mestiere che non ne capisci nulla !!

da JO 68 30/12/2009 18.23

Re:Martini: "nel Triveneto misure antirabbiche d'emergenza fondamentali"

"In questo senso, viene ancora comunicato sono stati emanati altri provvedimenti che rispettano le esigenze fisiologiche ed etologiche dei cani, consentendo la loro circolazione nelle aree urbane, anche se non vaccinati." e poi chiosa di seguito"abbiamo subito assunto le misure sanitarie di emergenza fondamentali per tutelare la salute pubblica. Qualsiasi illazione sull'operato risulta faziosa e priva di fondamento. Con rammarico evidenzio che alcuni amministratori pubblici, forse in cerca di qualche manciata di voti, parlano in assenza di conoscenze tecniche di medicina veterinaria talvolta rasentando l'irresponsabilita' dal momento che la rabbia e' una patologia grave che puo' provocare anche la morte" Ma questa è una bischerata, onorevole, le volpi vivono in città tanto quanto nei boschi, nutrendosi, di ratti, piccioni e gatti randagi, così come i cani randagi dalle città entrano ed escono, secondo una migrazione locale, frequentando discariche e luoghi dove il rischio di contagio è comunque presente!

da Fromboliere 30/12/2009 17.59