E' di alcuni mesi fa uno studio, condotto dall'Istituto Spallanzani di Rivolta d’Adda (Cr) sulla variabilità genetica dei Setter italiani, principalmente tramite l’analisi del livello di consanguineità, utilizzando i dati del libro genealogico. Lo studio aveva come obbiettivo la caratterizzazione della situazione delle popolazioni attuali, anche in vista di possibili future programmazioni degli accoppiamenti fra i principali riproduttori della razza. Sono state analizzate le genealogie dei riproduttori presenti in Italia delle razze Setter Inglese, Setter Irlandese rosso e Setter Irlandese rosso e bianco.
E' emerso che La situazione per quanto concerne il Setter Inglese risulta adeguata, mentre è potenzialmente critica per i Setter Irlandesi: per le due razze per quanto concerne il coefficiente di inbreeding (consanguineità) per soggetto e per il Setter Irlandese Rosso e Bianco anche per il coefficiente di parentela medio. Per i Setter irlandesi razze diventa pertanto estremamente importante la gestione oculata degli accoppiamenti, utilizzando strumenti per la stima della consanguineità dei riproduttori.
Si consiglia così lo sviluppo di strumenti di gestione degli accoppiamenti, in grado di controllare il livello di inbreeding della popolazione. L’Istituto Spallanzani ha progettato applicativi in grado di definire soglie di attenzione adeguate per il coefficiente di inbreeding per mantenerlo entro limiti adeguati e garantire la conservazione della variabilità genetica, presupposto imprescindibile per future attività di miglioramento selettivo.
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