Enpa denuncia fenomeno di "deportazione" randagi all'estero


lunedì 29 giugno 2009
    
Enpa denuncia deportazioni cani e gattiL'ente per la protezione animali italiana (Enpa) ha ideato una campagna per sensibilizzare l'opinione pubblica e le istituzioni governative, in particolare il ministro del Welfare Maurizio Sacconi e il Sottosegretario alla Salute Francesca Martini sulla questione di quelle che vengono chiamate dall'ente “deportazioni” di animali domestici all'estero.
 
Secondo la nota associazione animalista esisterebbe un'organizzazione per trarre profitto dal sovrannumero dei cani e dei gatti raccolti nelle strade italiane una volta portati all'estero con la scusa di “finte adozioni”.
 
“ A scadenze fisse – dice l'Enpa -, carichi di cani e gatti partono, senza documenti, da ogni regione d’Italia. Appena passato il confine, diventano l’oggetto di un commercio assai vantaggioso". "Quello che dovrebbe essere un "rimborso spese" - continua l'Enpa - può arrivare fino a 350-400 euro per un meticcio qualunque, indipendentemente dall’età o dallo stato di salute".
 
"In materia di tutela degli animali - commenta l’Enpa - l’Italia ha le leggi più avanzate d’Europa; tuttavia il nostro Paese non è esente da colpe che si chiamano abbandono e randagismo. Troppi Comuni e Asl sono ancora inadempienti rispetto ai loro obblighi di tutela e di vigilanza. Così, il rimedio è semplice ed economico: eliminare il problema chiudendo gli occhi sulla deportazione all’estero degli animali in soprannumero".

2 commenti finora...

Re:Enpa denuncia fenomeno di "deportazione" randagi all'estero

caro gianni, spero che oltre a sparare a zero, tu faccia anche qualcosa di utile e concreto, ogniuno si occupa di quello in cui crede! io credo che molto spesso gli aminali siamo meglio delle persone...e spesso ne ho la prova!

da elisa 07/07/2009 11.49

Re:Enpa denuncia fenomeno di "deportazione" randagi all'estero

caro min e sott alla saluta, cerchiamo di pensare per prima cosa alle persone e alla situazione ospedaleria o vivete su marte altro che deportazioni di animali qui' cari signori c'e' gente che muore in una corsia di ospedale senza che nessuno muove un dito, e ci vogliamo preoccupare di cani e gatti ma per favore lasciate perdere questi fenomeni e cercate di affrontare problemi piu' seri che il nostro paese ha un immediato bisogno o no..............

da gianni 29/06/2009 22.42