L'Enci e i progetti a protezione della fauna


martedì 16 aprile 2019
    

 
 
Il cane quale straordinario ausiliario al fianco dell’uomo. L'Enci arricchisce il proprio sito con due nuove sezioni. Nella sezione “Enci For Conservation” sono raccolti i progetti fino ad ora realizzati nell’ambito della gestione e conservazione della fauna: accordi con le Regioni, accordo Enci - Ispra, monitoraggio della beccaccia, scuola di alta formazione anti bracconaggio, monitoraggio della lepre italica, cani da guardiania, app My ENCI, monitoraggio dell’orso marsicano, aree naturalistiche di pregio.

Nella sezione “Cane Attore Sociale” sono presentati i progetti realizzati nell’ambito delle attività socialmente utili: Di Te Mi Fido per i più piccoli, protocollo con il Ministero della Giustizia, detection in ambito penitenziario.
 
"Si tratta di importanti traguardi raggiunti negli ultimi anni - si legge sul sito -. Sfide impegnative ma necessarie per dare maggiore efficacia alle attività cinotecniche e alla valorizzazione del rapporto dell'uomo con il cane nella società contemporanea. Un punto di partenza per altri importanti traguardi che l'ENCI può raggiungere, assieme ai suoi Soci, a fianco della Istituzioni".
 
Nel settore faunistico-ambientale vengono utilizzate differenzi tipologie di unità cinofile per progetti di monitoraggio, conservazione e gestione fauna, e per tutti i progetti finalizzati alla mitigazione dei conflitti tra attività antropiche e fauna selvatica, quali:

 

  • Unità cinofile per il monitoraggio della beccaccia e di altra selvaggina di piuma migratoria e stanziale
  • Unità cinofile specializzate in tracking (cane da pista)
  • Unità cinofile specializzate in trailing (cane da traccia)
  • Unità cinofile specializzate in detection (cane da rilevamento)
  • Unità cinofile con cani per la conduzione e/o protezione delle greggi o delle mandrie
  • Cani selettivi per la specie cinghiale, lepre, volpe
  • Cani da recupero della fauna ferita.

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