Pomezia: scoperto l'ennesimo traffico di cuccioli dall'Est, la replica del negoziante fermato


mercoledì 25 marzo 2009
    

Traffici illegali cani e gattiI carabinieri di Pomezia con la collaborazione dei Nas di Roma hanno fermato un traffico illegale di cuccioli di cani e gatti  non ancora svezzati provenienti dall'Est Europa. Denunciati a piede libero per maltrattamento di animali due cittadini ungheresi e un commerciante italiano. I tre sono stati sorpresi dai carabinieri  in un'area di servizio sulla via Pontina. L'italiano stava acquistando 20 cuccioli di cane di varie razze e 4 di gatto.

In possesso dei due stranieri sono stati trovati i passaporti degli animali con le date nascita contraffatte, tali da far supporre che tutti gli animali fossero da ritenersi già svezzati e quindi vendibili.  Il mezzo utilizzato e la documentazione sono stati posti sotto sequestro mentre gli animali, dopo essere stati visitati e rifocillati sono stati invece affidati in custodia al canile Galieo Galilei di Latina.


"Purtroppo di fronte a certi comportamenti non ci sono parole nè giustificazioni che tengano - ha dichiarato Luigi Camilloni, presidente del neo Osservatorio sociale, collegato all'osservatorio parlamentare delle libertà - ai responsabili di questo traffico andrebbero comminate pene esemplari viste le condizioni ai limiti della sopravvivenza dei cuccioli, ma soprattutto andrebbero chiusi per un certo periodo i negozi dei commercianti che con i loro guadagni illeciti alimentano questa vergognosa tratta di cuccioli. Alla seconda chiusura andrebbe confiscato il negozio".

(Adnkronos)

Il signore in oggetto -l'italiano di cui si parla nella notizia - si è fatto vivo presso la nostra redazione tramite un post che non rendiamo visibile per la protezione dei dati sensibili. La redazione immediatamente si è premurata di raggiungerlo telefonicamente, dopo un lungo colloquio, abbiamo ritenuto opportuno dare diritto di replica a questa persona attraverso la dichiarazione che ci ha rilasciato e che pubblichiamo di seguito:


Spett. Redazione,
nell’ultimo anno una notizia è stata al vertice dei telegiornali italiani: “la tratta dei cani dell’est”. Ritengo, però, che le notizie siano spesso incomplete e non vere.
Oramai, qualunque commerciante, anche se onesto e in regola, comprando cani dell’est diventa  automaticamente un “ uomo spregevole che desidera fare  soldi sulla vita di piccoli cuccioli “  diventando, così, un maltrattatore di animali.
Sono un cittadino italiano che crede nella giustizia, nell’uguaglianza e nella libertà di pensiero e parola,
perciò ritengo giusto che si debba parlare anche del punto di vista del commerciante.
Sono un rivenditore di animali della Basilicata, pago l’affitto del negozio, ho una moglie e tre figli e con quel poco che riesco a guadagnare arrivo a malapena alla fine del mese grazie anche al fatto che Voi giornalisti,  denigrate e diffamate questa categoria senza fare mai la giusta distinzione.
Compro cani dall’ Ungheria per rivenderli in Italia. Per  fare ciò sono iscritto all’UVAC,  , Uffici Veterinari per gli Adempimenti degli obblighi Comunitari, i quali uffici hanno il fine di assicurare la corretta applicazione della legislazione veterinaria e zootecnica, sulle merci di provenienza comunitaria.
Appena prenoto i cuccioli ungheresi  che devo rivendere in Italia avviso l’UVAC e l’ ASL di Potenza, perciò i cuccioli sono iscritti e controllati dai veterinari, i quali fanno prelievi di sangue e visita completa per controllare la salute del cucciolo.
Con ciò voglio sottolineare che i cuccioli non entrano in Italia illegalmente.
Inoltre,il trasporto viene effettuato con appositi camioncini per il trasporto degli animali: a ogni cucciolo viene riservata una cuccetta, con ciotola dell’acqua e del cibo.
Perciò, anche il trasporto è in regola.
Un’ altra questione da Voi , ripetutamente, trattata è l’età dei cuccioli. Molti sequestri , infatti, si basano proprio sulla presunta falsificazione dei certificati.
Ciò che dovrebbe apparire strano è la facilità con cui si metta alla berlina una persona basandosi su un dato che non può essere considerato certo in quanto  è noto che determinare l’età di un cane non è una scienza esatta.
Solitamente per farlo si guarda la dentatura: se il cane presenta ancora i denti da cucciolo ha sicuramente meno di sei mesi ma nessuno può dire con certezza se ha due o tre mesi , tranne il proprietario che li ha visti nascere.

Finora ai telegiornali ho sentito parlare solo dei trasporti illegali senza mai menzionare i lavoratori onesti che rispettano le leggi e hanno cura dei cuccioli. In questo modo, con le vostre notizie “ a metà” avete reso tutti i rivenditori di cuccioli dell’est  gente approfittatrice e non curante dei diritti degli animali.
Non credendo che questo sia giusto per gli stessi cittadini italiani che hanno il diritto di sapere tutta la verità, anche quella che secondo voi non fa notizia, ritengo opportuno che anche questa verità venga fatta pubblica per dare uguale risalto a Noi lavoratori onesti".

Lettera firmata


Ndr: Non vogliamo entrare nel merito della questione, sarà la magistratura ordinaria a stabilire la giusta verità, siamo però abituati a notare come nel nostro mondo - quello della caccia - troppo spesso i media a caccia di titoli,  facciano di tutta l'erba un fascio, confondendo per esempio cacciatori e bracconieri. Cosa che ci immaginiamo, può facilmente succedere anche in altri settori. A volte distinguere sarebbe necessario o per lo meno dare voce in egual misura ai diversi soggetti coinvolti.


8 commenti finora...

Re:Pomezia: scoperto l'ennesimo traffico di cuccioli dall'Est, la replica del negoziante fermato

Che fine pososno fare a paese che buciano cani vivi ,che hanno canili larger dove moiano di fame di sette , paese che ha 2000cani di randagi e ogni anno abbondano 400cani ke 80% moia per icidente stradale.In italia non mandarei nemeno un topo !

da Lucia 16/05/2010 16.13

Re:Pomezia: scoperto l'ennesimo traffico di cuccioli dall'Est, la replica del negoziante fermato

ho comprato uno splendido cucciolo di 6 mesi di razza westy presso l'allevamento del signor RAFFAELE ALICANDRO a formia;all'inizio ero un po' perplessa sul fatto che trattassero cuccioli dell'est,ma poi mi e' stato consigliato da una persona veramente amante degli animali e cosi' ho preso questo splendido cucciolo e cosi' dopo una settimana che era arrivato l'ho fatto visitare dal mio veterinario di fiducia e mi e' stato confermato essere un gran bel cucciolo in salute.Spero che il signor ALICANDRO continui a fare il suo mestiere avendo sempre a cuore il bene degli animali come ha fatto con il mio westy grazie

da stefania 23/11/2009 21.40

Re:Pomezia: scoperto l'ennesimo traffico di cuccioli dall'Est, la replica del negoziante fermato

che fine hanno fatto questi piccini?? Io sto valutando l'adozione di un cane purchè molto piccolo di taglia anche se non più un cucciolo! [email protected]

da ALESSANDRA 03/05/2009 16.52

Re:Pomezia: scoperto l'ennesimo traffico di cuccioli dall'Est, la replica del negoziante fermato

vorrei sapere si questi cani vi darano per adozione si e cosi voglio uno !!

da salome 29/04/2009 15.39

Re:Pomezia: scoperto l'ennesimo traffico di cuccioli dall'Est, la replica del negoziante fermato

Errata corrige , l'articolo, scritto da Raffaele Alicandro, il 27\03\2009 , nel titolo c'è "la replica del negoziante fermato a Pomezia" vorrei che fosse corretto il titolo visto che l'ho scritto io come commento aggiuntivo e non sono il commerciante fermato, grazie.

da Raffaele Alicandro 17/04/2009 10.23

Re:Pomezia: scoperto l'ennesimo traffico di cuccioli dall'Est, la replica del negoziante fermato

Formia il 27\03\2009 Facciamo veramente qualcosa di serio per fermare l’introduzione illegale di cuccioli, basta una semplice regola. Sono Raffaele Alicandro , Allevatore e Titolare della ditta Dog' s House Puppy’s Center di Formia ,sin dal 1986 alleviamo e commercializziamo i migliori cuccioli , soprattutto sani, su tutto il territorio Nazionale , con un organico all’attivo di ben 8 persone (regolarmente assunte). La mia esperienza , in questo campo, è ben oltre la dovuta conoscenza, cioè mi spiego meglio, in oltre 20 anni di collaborazione con gli allevatori Ungheresi, ho avuto modo di verificare le condizioni dei veri, e dico veri allevatori (da non confondere con chi vende i cuccioli nei mercatini rionali), i quali sono tra i più propensi ad attuare una selezione sulla qualità delle razze,da loro allevate, in quanto veri appassionati dell'allevamento amatoriale, e non, per proferire solo una cospicua fonte di reddito. Con questo non voglio dire che sono gli unici in Europa ma soprattutto non hanno ambizioni di produzione "industriale" come succede in altri Paesi dell'Europa (vedi Belgio-Irlanda-Romania-Slovacchia ecc.ecc. ). La mia proposta , per fermare il traffico illegale, è molto semplice ed efficace (è già stata avanzata nel 2001), tutti i cuccioli importati in Italia dai Paesi membri U.E., oltre all'età minima di 90 gg., vaccinati contro la rabbia almeno 21 gg. prima della partenza, applicazione del microchip e documentazione del Passaporto Europeo, documentazione del TRACES , il tutto con un mezzo di trasporto autorizzato dalle autorità competenti, è quella di stazionare c/o un Centro di raccolta o un canile attrezzato , chiaramente con tutte le autorizzazioni sanitarie dei locali adibiti ,allo stazionamento obbligatorio di almeno 30 gg.. con l'obbligo di avere un direttore sanitario (dr. veterinario) responsabile della salute di tutti i cuccioli stazionanti. In questo modo è più facile effettuare tutte le cure ed i controlli attinent

da RAFFAELE ALICANDRO 27/03/2009 13.12

Re:Pomezia: scoperto l'ennesimo traffico di cuccioli dall'Est, la replica del negoziante fermato

anche qui non facciamo di tutt'erba un fascio!tanti cacciatori tengono i loro ausiliari in condizioni indegne.........!su una cosa ti dò ragione però di quelli sequestrati se anche ci fossero state razze da caccia(c'erano sicuro beagle e cocker)non sarebbero stati utilizzati da nessun cacciatore)

da Hunter Marco 26/03/2009 4.11

Re:Pomezia: scoperto l'ennesimo traffico di cuccioli dall'Est

Visto che ci danno la colpa di abbandonare i cani, perchè non dichiarano le razze sequestrate, ve lo dico io ZERO CANI DA CACCIA, così almeno si capirà che chi ama veramente i propri cani sono i cacciatori.

da Arrigo 24/03/2009 11.05