Enci firma accordo anche con la Regione Basilicata


mercoledì 20 settembre 2017
    
Enci caudotomiaContinua il lavoro di ENCI al fianco delle istituzioni attraverso la sigla di accordi finalizzati alla valorizzazione della cinofilia specializzata, sia per quanto riguarda interventi concreti sul territorio, attraverso binomi da impiegare in attività gestionali di controllo faunistico e monitoraggio di alcune specie, sia per quanto riguarda l'individuazione di aree cinotecniche di pregio, in cui svolgere verifiche zootecniche di elevata qualità e fondamentali per la selezione delle razze canine.

Recentemente, anche la Basilicata ha firmato un protocollo d’intesa, in occasione dell'incontro svoltosi presso il Dipartimento Agricoltura regionale lo scorso 7 settembre. Oltre alla squadra dell’ENCI, erano presenti l'assessore alle Politiche Agricole e Forestali Luca Braia, il dirigente dell’ufficio Foreste e Tutela del Territorio Giuseppe Eligiato e Agnese Lanzieri, responsabile dell’ufficio Politiche Ittiche e Venatorie.

Nei giorni scorsi l’assessore Braia si è fatto portavoce presso il governo dell’emergenza vissuta in alcune Regioni, sottolineando l’importanza della convenzione con il nostro Ente per formare e certificare cani limiere e conduttori.

Con questa iniziativa il Consiglio Direttivo consolida il ruolo dell’ENCI quale attore di una moderna cinofilia in grado, attraverso tutte le sue componenti, di supportare il territorio. Un percorso tecnico e istituzionale che viene affrontato in primis grazie agli allevatori, chiamati al compito di selezionare i soggetti più idonei dal punto di vista morfo-funzionale e sanitario, e grazie anche ai conduttori, a cui va il compito di specializzare questi soggetti per poter offrire alle istituzioni un servizio affidabile per tutte le attività gestionali in cui sarà richiesto il loro intervento. Si deve inoltre sottolineare l’importanza degli addestratori riconosciuti, che ottemperano alla funzione di formatori e di divulgatori delle moderne tecniche di addestramento.

Tutte queste iniziative non potrebbero essere intraprese senza l’apporto fondamentale dei gruppi cinofili e delle società specializzate, a cui va il compito di promuovere e coordinare sul territorio le manifestazioni, verifiche zootecniche e brevetti, per fare in modo che la selezione del cane e l’utilizzo delle razze avvengano in aree di particolare valore naturalistico.

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