Ordinanza cani pericolosi: le contrarietà del Codacons


giovedì 5 marzo 2009
    
Ordinanza cani pericolosi Codacons ricorre al TarLa nota associazione dei Consumatori ha aspramente criticato la nuova ordinanza voluta dal sottosegretario alla salute Francesca Martini, contro cui ha gi�annunciato il ricorso al Tar. Secondo l'associazione si tratta di "un grave peggioramento rispetto ai successi ottenuti grazie alle ordinanze Sirchia, Storace e Turco". Sotto accusa è soprattutto l'eliminazione della lista delle razze considerate maggiormente pericolose, già ridotte a 17, ma anche l'assenza dell'obbligo di applicare il guinzaglio e la museruola nei luoghi pubblici, una misura che secondo l'associazione aveva contribuito a ridurre considerevolmente le aggressioni. “In pratica – si legge nella nota del Codacons - il nuovo provvedimento equipara i pitbull ai cocker, come se fossero ugualmente pericolosi, e, quindi, da un lato stabilisce obblighi ridicoli e spropositati per chi ha un cocker e dall’altro insignificanti per chi ha un pitbull”. Il provvedimento è definito contraddittorio, con evidenti carenze di motivazioni. Ora a decidere sulla legittimità delle accuse del Codacons si esprimerà il Tar, che già aveva approvato i contenuti dell'ordinanza Turco, sottolineando la priorità della tutela della sicurezza e della salute pubblica.

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