Interazioni tra predatori e caccia con il cane, al via studio a Udine


lunedì 3 febbraio 2014
    
Segugio E’ ormai certo che il binomio cane cacciatore non deturpa l’equilibrio ambientale, semmai contribuisce a mantenere le condizioni ottimali di biodiversità e di salute dell’ambiente. Per sancire scientificamente questa certezza, sabato 25 gennaio, nel corso della fiera “Agriest land” presso il quartiere fieristico di Udine, l’associazione Prosegugio ha presentato il progetto di ricerca scientifica affidato all’Università di Udine, sull’interazione tra ungulati, cinofilia, caccia con i cani e grandi predatori.

Lo studio sarà condotto dal prof. Stefano Filacorda, docente di gestione faunistica presso lo stesso ateneo, e dal suo staff. Studi recenti hanno permesso di evidenziare come l’attività venatoria esercitata con i cani possa influenzare positivamente la condizione degli animali selvatici e contribuisca a mantenere un sistema equilibrato. Si tratta di una ricerca innovativa che cerca di studiare queste interazioni dal punto di vista ecologico ed etologico, ponendo come punto centrale l’attività cinofila, la caccia con il cane da seguita selezionato e la sua stessa condizione studiata prima e durante la stagione di caccia. Per realizzare questa ricerca saranno usate tre tecniche complementari: le fototrappole, la radiotelemetria e l’uso di metabolici endogeni effettuato con la raccolta di materiale biologico e con l’ausilio dei cani. Le aree geografiche interessate allo studio saranno individuate tra  quelle in cui è accertata la presenza della lince e dove viene esercitata la caccia con il cane da seguita sui cervidi e i cinghiali. Gli obiettivi principali consistono nel valutare la distribuzione, la densità e l’uso del territorio da parte di alcune specie di interesse faunistico venatorio, prima e durante l’attività cinofila e la stagione venatoria, nelle aree di protezione e di caccia frequentate dai predatori. L’utilizzo dei radiocollari, invece, servirà a valutare i movimenti dei cani e dei cervidi durante l’attività venatoria. Infine verranno condotte accurate analisi sui campioni organici raccolti dagli animali abbattuti volti a valutare lo stato dell’asse ipotalamo-ipofisi-surrenali (HPA), in particolare il cortisolo per evidenziare il livello di allostasi, impropriamente definito come stato di stress.

Ha destato, infine, parecchia curiosità lo stand a tema venatorio che Prosegugio e Libera Caccia avevano allestito all’interno di Agriest che, come fiore all’occhiello, metteva a disposizione dei visitatori una consulenza veterinaria gratuita e una serie di assaggi di prodotti tipici locali.


Sandro Levan
Presidente reg. FVG Società italiana prosegugio  


15 commenti finora...

Re:Interazioni tra predatori e caccia con il cane, al via studio a Udine

ma non potevate scegliere un esperto di ungulati per questo studio?

da johnny 06/02/2014 17.43

Re:Interazioni tra predatori e caccia con il cane, al via studio a Udine

Se tu vignivis ae cunvigne tu podevis viodi bielzà tantis robis. Ma mi par di capì che o sin duç bras a fassi dispies tra di nu invisit di poà duttis lis çjacis. Mandi mandi!

da SANDRO LEVAN 05/02/2014 19.59

Re:Interazioni tra predatori e caccia con il cane, al via studio a Udine

frene dut..sull'articolo c'è scritto che PROF. Filacorda..non è professore ma un ricercatore che fa anche il docente..o soi curios di viodi i risultats

da pier 05/02/2014 0.44

Re:Interazioni tra predatori e caccia con il cane, al via studio a Udine

Vedi di metterti daccordo! Prima dici che è un ricercatore e che non è un professore. Ora dici che è un docente universitario non un professore....Io ho scritto che è DOCENTE DI GESTIONE FAUNISTICA... Abbi pazienza ma forse non è il sottoscritto a doversi chiarire le idee. In quanto a questo studio che definisci poco scientifico e partigiano, tu sai a quali studi fanno riferimento gli emeriti pareri che emette periodicamente l'ISPRA a cui il mondo venatorio continua a soggiacere?

da SANDRO LEVAN 04/02/2014 22.29

Re:Interazioni tra predatori e caccia con il cane, al via studio a Udine

levan sei poco informato..mi sembra che filacorda sia anche docente universitario..non professore ma docente.. comunque vedremo sto studio poco scientifico quanto partigiano sarà!

da pier 04/02/2014 22.14

Re:Interazioni tra predatori e caccia con il cane, al via studio a Udine

Io non devo difendere nessuno, ma se nel noto detto: chi sa fa, chi non sa insegna, c'è qualche fondamento di verità, mi chiedo: meglio un ricercatore (che fa) o un docente (che insegna)?

da SANDRO LEVAN 04/02/2014 20.23

Re:Interazioni tra predatori e caccia con il cane, al via studio a Udine

levan levan levan..perchè questo studio non lo avete fatto fare a perco??

da pier 04/02/2014 20.10

Re:Interazioni tra predatori e caccia con il cane, al via studio a Udine

Di solito chi guarda la punta delle scarpe, guarda basso. Anche chi si vergogna guarda basso. Ecco Lei può solo vergognarsi. Il resto lo lasci fare agli altri!

da SANDRO LEVAN 04/02/2014 17.19

Re:Interazioni tra predatori e caccia con il cane, al via studio a Udine

Caro Sig. LEVAN, sì, ha ragione, "selezione" PUO' richiamare anche quello che dice lei. Ad una mente quantomeno ... Contorta ? Per non dir di peggio ! Quanto alle mie scarpe, non riesco davvero a comprendere che ci entrino nel discorso. Comprendo molto bene, invece, che la STRAGRANDE maggioranza dei cacciatori di Caprioli (e Cervi, Daini e Camosci) è FEROCEMENTE CONTRO DI VOI ... Frà Galdino compreso, che farebbe bene a tornarsene a Pistoia, ben se lo vogliono ... "addestrare cani specializzati solo su un selvatico" ... Ma a chi volete raccontarla !!! Sono tutte cialtronerie, quelle che state dicendo ! Certo, è molto più comodo far correre il "cane specializzato" e poi sparare a tutto quel che vi si para davanti, maschi, femmine, piccoli ... A PALLETTONI, perché la palla unica "è pericolosa, rimbalza !" : davvero complimenti vivissimi ... E degli animali feriti che i vostri "cani specializzati" non inseguono più, ne vogliamo parlare ? Smettetela, forse farete più bella figura. Ed evito di scrivere quel che penso di voi : secondo il Codice, sarebbe quantomeno "Ingiuria" !!!

da OLD_Hunter 04/02/2014 11.33

Re:Interazioni tra predatori e caccia con il cane, al via studio a Udine

Chi caccia caprioli con i cani è sicuramente un buono a nulla, capace solo di tirare il grilletto se i cani scovano la preda. La braccata è veramente pratica dannosissima a tutto il bosco e a tutti gli animali che ci sono. Quando sono passati i barbari il bosco è vuoto di tutto. Tale pratica sarebbe da vietare anche al cinghiale!

da Gionny 04/02/2014 8.20

Re:Interazioni tra predatori e caccia con il cane, al via studio a Udine

per chi non lo sapesse tale Filacorda è un ricercatore( non professore) TROMBATO che pur di portare a casa due soldi si è venduto per la prosegugio.

da pier 03/02/2014 20.37

Re:Interazioni tra predatori e caccia con il cane, al via studio a Udine

La caccia con i cani specializzati è sicuramente più etica (ha una cultura ed una tradizione millenaria alle spalle) rispetto a chi nascondendosi spara ad animali inermi! Chi sostiene che l'utilizzo dei cani da seguita per la caccia agli ungulati provoca stress o, non è mai andato a caccia, oppure è in malafede e pretende di imporre una cultura che non ci appartiene per evidenti interessi "personali". E' sicuramente più facile sparare ad animali inermi, piuttosto che addestrare cani specializzati solo su un selvatico, il quale sente arrivare il pericolo e di conseguenza può riuscire a sopravvivere!

da Frà Galdino da Pistoia 03/02/2014 18.10

Re:Interazioni tra predatori e caccia con il cane, al via studio a Udine

Ma se la parola tradizione ti richiama alla mente una pratica inamissibile, perchè la parola "selezione" non ti ricorda le camere a gas che avrebbero dovuto appunto "selezionare" la razza ariana? Quella era una forma di "selezione", o no? Se non puoi fare di meglio, continua pure a ... guardare la punta delle scarpe!

da SANDRO LEVAN 03/02/2014 17.28

Re:Interazioni tra predatori e caccia con il cane, al via studio a Udine

Per loro è iniziata la fine ... Si danno la zappa sui piedi da soli ... Se avranno il coraggio di presentare gli studi, senza taroccarli, constateranno che gli ungulati inseguiti dai cani sono soggetti a stress ... Ho già constato personalemnte .. Mai sentito sacramentare i cinghialai perchè con la carne di cinghiale braccato per un certo periodo non si riesce a fare un salame decente?

da Segulius 03/02/2014 15.50

Re:Interazioni tra predatori e caccia con il cane, al via studio a Udine

Resto sempre più allibito ... E mi VERGOGNO profondamente che nella mia Regione possa non solo ancora esistere la caccia agli ungulati (cinghiale escluso) COL SEGUGIO, ma che addirittura si permettano di fare un convegno per dimostrare che " ... l’attività venatoria esercitata con i cani (da seguita, n.d.r.)possa influenzare positivamente la condizione degli animali selvatici e contribuisca a mantenere un sistema equilibrato" mi pare davvero troppo. Sarebbe ora che questo ABOMINIO finisca. Ma in nome della "Tradizione" si continuano a perpetrare cose orribili : chissà perché, ma questa "Caccia Tradizionale" mi fa sempre venire in mente la tradizione dell'infibulazione ... Beh, dai, sono entrambe tradizioni !!! Speriamo, ma ci credo poco ...

da OLD_Hunter 03/02/2014 11.39