FACE: la chiave è la cooperazione


venerdì 23 dicembre 2011
    
Face EuropaSi è tenuto recentemente in Corea del Sud  il primo incontro mondiale sulle rotte migratorie degli uccelli selvatici. Esperti provenienti da tutto il mondo si sono incontrati sul tema della conservazione dei migratori per trovare strade condivise. Per il mondo venatorio (FACE) c'era Angus Middleton, che ha presentato i diversi progetti avviati dai cacciatori. La Face partecipa ad accordi multilaterali, organizzando per esempio azioni e incontri con AEWA (African – Eurasian Watterbird Agreement), trattato internazionale che unisce 119 Stati tra Europa, parte dell'Asia e del Canada, Medio Oriente e Africa e che li impegna precise azioni definite in un piano d’azione per la conservazione di oltre 200 specie di uccelli acquatici. 

A livello europeo tra le azioni più significative c’è la partnership avviata cinque anni fa con Birdlife (che da noi è rappresentata da Lipu anche se con accentuazioni anticaccia che sono marginali nell’organizzazione) per il rispetto della Direttiva Uccelli. Con Birdlife la Face tiene periodici incontri per definire azioni concordate sulla conservazione interagendo con altri settori (ad esempio assumendo una posizione univoca sulla riforma Politica agricola comune dell’Unione europea). FACE in particolare sostiene la ricerca e promuove programmi di monitoraggio nei vari Stati  attraverso le associazioni venatorie nazionali e i suoi istituti di ricerca, come NOWAC, (Nordic Waterbirds and Climate Network) finanziato dal Governo danese o OMPO (Uccelli Migratori del Paleartico Occidentale) che da anni esegue studi e ricerche sui migratori cacciabili.

Migliaia poi sono le iniziative e le attività svolte a livello nazionale, regionale e provinciale nei diversi Paesi. La nota della FACE porta l’esempio francese dell'International Club des Chasseurs di Bécassines (CICB) che sta facendo molto nel campo della ricerca sui beccaccini e per il mantenimento dei loro habitat. Ci sono poi altre azioni per la tutela di specie in via di estinzione come l’oca lombardella minore (Anser erythropus). In Ungheria è stato messo a punto un sistema di monitoraggio grazie alla piena collaborazione delle associazioni venatorie locali per assicurarne la caccia controllata in siti chiave nei periodi di migrazione.

Tuttavia, secondo la FACE, tutte queste azioni hanno bisogno di una maggiore coerenza da parte di tutti e azioni concrete per affrontare a livello governativo i contenuti del Manifesto sulla Biodiversità , che cerca di realizzare il maggior coordinamento possibile per realizzare 34 Azioni di conservazione


19 commenti finora...

Re:FACE: la chiave è la cooperazione

Pensare che si possa sopravvivere è folle pensare che rimodulando le nostra abitudini ( anche venatorie ) ai tempi nostri, anche. O te ne vai a caccia in qualche videogame semivirtuale e vivi di ricordi. Tu ed io non cambieremo niente,avere la consapevolezza di come andrà a finire non so se è un bene o è un male ma così è se vi pare.

da ZERO ASSOLUTO 26/12/2011 18.51

Re:FACE: la chiave è la cooperazione

Vedo che non ci intendiamo, la caccia muore perché il mondo sta cambiando. O siamo capaci di adeguarci ai cambiamenti e rimodulare le nostre abitudini o siamo destinati a scomparire, in compagnia o soli. Pensare che si possa sopravvivere aggrappati alla tradizione della polenta e osei è folle.

da Luigi 26/12/2011 18.33

Re:FACE: la chiave è la cooperazione

Esatto caro luigi, muoiono, come è morta la tua caccia alla fauna alpina,come morirà la caccia al pollaccio colorato ( che interessa a mè )ed i nostri cani da ferma o segugi relegati alle mostre o nei salotti.C'è chi muore nel propio letto circondato da parenti e amici e c'è chi muore in mezzo ad una strada solo e abbandonato, la caccia morirà così, e non chedo che la colpa sarà perchè i cacciatori hanno voluto troppo, Auguri di buon anno a tutti i cacciatori.

da ZERO ASSOLUTO 26/12/2011 17.35

Re:FACE: la chiave è la cooperazione

Cele questo appello ormai trito e ritrito all'unità non mi trova, ne mi ha mai trovato, d'accordo. Penso che i tempi siano cambiati, anche se qualcuno pare non volersene accorgere, e dobbiamo volenti o nolenti adeguarci a sensibilità diverse dalle nostre e confrontarsi soprattutto con le grandi questioni ambientali che paiono non interessare a nessuno. Se in Lombardia avessimo dedicato un ventesimo del tempo speso per le deroghe per un piano di azione di difesa del territorio sarebbe stato molto meglio. Ho rinunciato da quindici anni alla caccia alla tipica alpina, mia grandissima passione, perché ritenevo già allora ridicolo cacciare dieci capi in 200 iscritti al Comprensorio Alpino. Insomma qui bisogna pensare ad un passo indietro se necessario da parte di ciascuno di noi. Preoccuparmi di tre che vanno a pispole? Anche se fossero mille proprio non mi interessa se questo significa urtare la sensibilità di una maggioranza contraria alla caccia. Ho rinunciato alla tipica alpina, ripeto, questi senza la pispola che fanno? Muoiono?

da Luigi 26/12/2011 17.19

Re:FACE: la chiave è la cooperazione

Per merde_viventi, innanzitutto buon Natale, e poi l'ignoranza arroganza e presunzione non ha limiti, scrivi le altre 100.000 cause per cui si muore o si fa morire. Tornando al discorso principale della pagina tiro le mie somme, le rotte in Italia non sono studiate da nessuno, qui esistono solo correnti politiche da portare avanti.

da Adamo - Foggia 26/12/2011 6.13

Re:FACE: la chiave è la cooperazione

Ora mi sono stufato ! Il prossimo omicidio perpetrato con lo strangolamento con una calza da donna denuncio l'Amministratore delegato della CALZEDONIA, stessa cosa se l'arma del delitto è un ferro da stiro la TERMOZETA la pagherà.

da ZERO ASSOLUTO 25/12/2011 21.55

Re:FACE: la chiave è la cooperazione

ringrazio x gli auguri!! "da un cacciatore" se solo tu sapessi che la normativa è semplicemente adeguata alla Comunità europea ma che solo la normativa tutta italiana impedisce di attuare correttamente la caccia in deroga forse ragioneresti diversamente! tutto questo caos nasce solo ed esclusivamente da interrogazioni europarlamentari del sig.Zanoni (idv)anticaccia convinto...certo è che ora anche i "pispolari o cellettari ne hanno le tasche piene visto che mai e poi mai si sono permessi di attaccare cacce da pollaio o da "svuotamento" casse ATC,x non parlare dei caprioli cacciati x ben 10 mesi all'anno...Caro Luigi stai usando le parole del buon Castellani...ma lui a differenza tua rispetta e difende tutte le forme di caccia inoltre se avrai ascoltato oltre,il problema è praticamente irrisolvibile,a meno che l'unione di tutto il mondo rurale avvenga,ma sinceramente credo che sono orma anni che vengono discriminate certe forme di caccia ed a ora nulla cambi,neanche la comprensione di colleghi cacciatori che dovrebbero rafforzare le fila piuttosto che criticarle.Ma pazienza,se si andrà a fondo ci andremo tutti assieme!!

da cele 25/12/2011 16.01

Re:FACE: la chiave è la cooperazione

Anche se i pispolari fossaro anche 3 bisogna rispettarli, possibile che ancora non si capisca che il DIVIDI ed IMPERA è la forza ( VINCENTE ) dei nostri nemici ( personalmentevado a caccia solo con il cane da ferma da anni 35 )

da ZERO ASSOLUTO 25/12/2011 13.28

Re:FACE: la chiave è la cooperazione

Face : la chiave e' l'abolizione dei parchi inutili.Sono 20 anni che si sta combattendo una guerra subdola ,silenziosa,impari e controproducente e questo con il solo scopo di annientare la caccia.Sono 20 anni che e' in piedi questa strategia del togli territorio e ormai non ne e' rimasto piu' nulla...... e ancora si continua a parlare di nuove istituzioni di aree protette ,come se non ce ne fossero.Noi cacciatori potremmo essere una categoria molto importante nel panorama politico se fossimo uniti e invece siamo l'uno contro l'altro con i propri orticelli e non c'e' giorno che questo non si possa confermare dalle continue diatribe che si possono notare in internet.In questi 20 anni le ns.AA.VV non hanno fatto niente per poter contrastare allo strapotere degli ambientalisti e della carta stampata e questo perche' ? c'e' qualcuno che mi puo' dare una risposta ? la caccia finira' perche' non ci sara' piu' territorio cacciabile e chi vorra' potra' accontentarsi delle riserve indiane ,che gia' oggi sono state istituite.Muoviamoci perche' la fine e' vicina.Un saluto.

da ettore1158 24/12/2011 18.45

Re:FACE: la chiave è la cooperazione

Cele, volontà popolare di chi? Di chi alza la voce forse! Vogliamo fare un sondaggio e vedere a quanti interessa la caccia alla pispola? Vogliamo piuttosto parlare di che fine sta facendo il nostro territorio? In Lombardia perdiamo 10 ettari al giorno di campagna. Questa è la mostra amazzonia! Sai perché fa tanto gola il fringuello? Perché passa ancora numeroso e si può sparare qualche migliaio di cartucce! Il fringuello lo puoi sparare anche tra i capannoni, finchè ci saranno i territori in nord Europa dove nidifica. Ma noi perdiamo territorio sempre più e non muoviamo un dito.

da Luigi 24/12/2011 17.47

Re:FACE: la chiave è la cooperazione

Caro Cele, augurandoti un buon natale e un felice anno nuovo, ti confermo la mia opinione circa l'inadeguatezza di concentrare gran parte dello sforzo del mondo venatorio nel riaprire la questione dei tempi. I fatti dimostrano che abbiamo conseguito solo guai, a cominciare proprio dalla diminuzione dei tempi, al caos normativo in atto e dal disprezzo sociale che la caccia ha raccolto in questi ultimi mesi. Prima di rimettere mano ai KC, cosa che presumibilmente dovrebbe avvenire nel 2013, il mondo venatorio italiano avrebbe dovuto impegnarsi a rafforzare la propria credibilità, altrimenti quell'appuntamento sarà una "tragedia". Far finta di mostrare i muscoli, molto spesso, non coincide con la reale difesa dei nostri interessi. Senza pregiudizi e partiti presi, credo che sarebbe utile, su questo punto, avviare una riflessione approfondita e serena.

da Un Cacciatore 24/12/2011 16.54

Re:FACE: la chiave è la cooperazione

PS.sempre x "un cacciatore" rammentandoti che il Presidente attuale di FACE è un certo Castellani,non che Presidente Nazionale ANUUmigratoristi!!!!!

da cele 24/12/2011 15.38

Re:FACE: la chiave è la cooperazione

caro "un cacciatore" se secondo te le deroghe e KC non sono una priorità,prova a spiegarmi la volontà popolare di Lombardia,Veneto,Toscana,Liguria e Puglia...e poi chiarisci quali sarebbero le vere priorità,visto che x fare la tua (vostra) caccia vorreste sacrificare quella di migliaia di migratoristi...

da cele 24/12/2011 15.35

Re:FACE: la chiave è la cooperazione

Bravissimo Luigi, sono completamente d'accordo con te; la grande alleanza di cui parli, oltre che giusta, accrescerebbe immensamente la credibilità e l'autorevolezza del mondo venatorio nella società italiana. Per salvare il nostro mondo è necessario alzare l'asticella, non perdere tempo a parlar di deroghe e tempi di caccia. Occorre perseguire le priorità, e certamente le deroghe non lo sono, anzi, contribuiscono a farci perdere peso contrattuale.

da Un Cacciatore 24/12/2011 13.45

Re:FACE: la chiave è la cooperazione

Certo i principali problemi sono altri. Qualcuno ha visto Report di settimana scorsa, con l'accaparramento delle terre in Africa per fare i bio carburanti? Centinai di migliaia di ettari di savana e coltivi per fare monocolture. Espellono i villaggi e tolgono anche le zone di svernamento dei migratori! Per questo serve una grande alleanza tra coloro che hanno a cuore la natura. Anche noi cacciatori dobbiamo essere in prima fila! Invece si passa il tempo a parlare delle deroghe....

da Luigi 23/12/2011 23.54

Re:FACE: la chiave è la cooperazione

Fate i seri noi riconosciamo l'ispra .....

da Roberto 23/12/2011 19.50

Re:FACE: la chiave è la cooperazione

Per nostra fortuna esiste ancora chi sostiene i dati scentifici (non quelli Brambilliani). Buon lavoro a tutti e che sia onesto! Buon natale a tutti anche ai non cacciatori!

da attilio 23/12/2011 19.30

Re:FACE: la chiave è la cooperazione

Luigi, tu pensi che sono i cacciatori quelli che distruggono? Io invece penso che sono le attività umane che con il cambiamento degli stili di vita sta modificando la biodiversità e quindi l'habitat per fauna, flora e anche per l'uomo. Non si può andare avanti di questo passo, l'intero pianeta è a rischio, quindi anche l'uomo, dobbiamo ritornare indietro ( alla vita semplice di una volta per intenderci ) per andare avanti, se no questo pianeta collasserà ancor prima dei giorni che il Padre Eterno gli ha destinato.E questo lo dico anche in previsione di quanto sta accadendo in Cina e in India ( altri due miliardi e mezzo di persone che si avvicinano al nostro stile di vita).

da luigi 23/12/2011 18.13

Re:FACE: la chiave è la cooperazione

Bene è ora di pensare anche a proteggere non solo a sparare. Dobbiamo essere i primi a fare un esame di coscienza se vogliamo che la caccia continui. Altro che deroghe! Pispole, prispoloni etc Basta sparatori!

da Luigi 23/12/2011 17.25