Toscana: deroga allo storno in 66 comuni.


martedì 30 agosto 2011
    

Sarà possibile sparare agli storni in 66 comuni della Toscana. Preapertura limitata ad 1 solo giorno in 4 province toscane, mobilità dei cacciatori negli Atc della Toscana.
E’ un pacchetto di 3 delibere sulla caccia quello approvato oggi pomeriggio dalla giunta regionale della Toscana su presentazione dell’assessore Gianni Salvadori.
“La delibera che autorizza il “prelievo in deroga” allo storno – spiega l’assessore all’agricoltura e alla caccia, Gianni Salvadori – è legata ai territori che hanno denunciato i maggiori danni alle colture agricole di pregio, anche se è nostra opinione che la strada maestra sarebbe quella di reinserire lo storno fra le specie cacciabili.”
“Gli interventi di prevenzione messi in atto dalle province – continua l’assessore Salvadori – non sono stati sufficienti a contenere le razzie di frutta, ortaggi, uva e olive compiute da questi volatili, in assenza di un provvedimento di abbattimento in deroga. Lo scorso anno infatti – prosegue l’assessore regionale- non è stato approvato alcun atto di deroga e, dopo anni di continua diminuzione dei danni, abbiamo purtroppo dovuto constatare un fortissimo aumento degli attacchi alle coltivazioni di maggiore pregio, con un balzo di oltre il 300 per cento del danno economico rispetto all’anno precedente.

Di fronte a questa situazione – sottolinea Salvadori – la Regione ha deciso di intervenire. Lo ha fatto dopo aver raccolto sia l’allarme delle organizzazioni professionali agricole, sia i pareri favorevoli degli Istituti scientifici nazionali e della stessa Commissione Europea ed ha adottato un provvedimento che autorizza i cacciatori alla difesa delle colture in atto.”
L’abbattimento in deroga degli storni sarà quindi possibile solo nei comuni in cui è stato autorizzato (provincia di Arezzo: Arezzo, Capolona, Castiglion Fiorentino, Civitella Valdichiana e Cortona;
provincia di Firenze: Bagno a Ripoli, Calenzano, Castelfiorentino, Cerreto Guidi, Greve in Chianti, Incisa Valdarno, Lastra a Signa, San Casciano Val di Pesa, Scandicci e Vinci;
provincia di Livorno: Collesalvetti e Rosignano Marittimo; provincia di Lucca: Altopascio, Camaiore, Capannori, Lucca, Massarosa, Montecarlo, Pescaglia, Pietrasanta, Porcari;

provincia di Massa Carrara: Aulla, Carrara, Casola L., Fivizzano, Fosdinovo, Massa, Montignoso, Pontremoli e Tresana;
provincia di Pisa: Casciana Terme, Cascina, Castelfranco, Crespina, Lari, Montecatini V.C., Monteverdi Marittimo, Peccioli, Pomarance, Santa Maria a Monte, San Miniato, Terricciola e Volterra;
provincia di Pistoia: Agliana, Buggiano, Chiesina Uzzanese, Lamporecchio, Larciano, Marliana, Massa e Cozzile, Monsummano Terme, Montale, Montecatini Terme, Pescia, Pieve a Nievole, Pistoia, Ponte Buggianese, Quarrata, Serravalle Pistoiese e Uzzano) e potrà avvenire nei giorni di preapertura e nel periodo dal 18 settembre al 18 dicembre, da appostamento e in prossimità di oliveti, vigneti e frutteti.
L’assessore Salvadori ha inoltre inviato una richiesta all’ISPRA (l’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale – Ministero dell’Ambiente), dal quale si attende risposta, per verificare la possibilità di concedere un’ ulteriore deroga sull’abbattimento degli storni, vista la crescita di questa specie di uccelli, a difesa non solo della campagna ma anche per limitare i danni al patrimonio artistico della Toscana.
“In materia di deroghe – sottolinea l’assessore Salvadori – siamo sempre in attesa del DPR sulle linee guida che il Governo si è impegnato a emanare, ma che a distanza di oltre un anno ancora non è stato approvato, determinando un clima di incertezza e causando forti difformità di applicazione tra le varie regioni. In questa situazione le Regioni si trovano a dover fronteggiare difficoltà spesso insormontabili, mentre la richiesta avanzata dal Governo all’Unione Europea per inserire lo storno fra le specie cacciabili avrà inevitabilmente tempi di risposta molto lunghi.”

Preapertura per 1 giorno in 4 province: Arezzo, Grosseto  Massa Carrara e Siena
Sempre oggi la giunta regionale ha approvato una delibera sulla apertura anticipata ad alcune specie di selvaggina migratoria, che recepisce le richieste delle province.
Quattro province (Arezzo, Grosseto, Massa Carrara e Siena) quest’anno limiteranno la pre-apertura ad un solo giorno, cioè il primo di settembre. Nelle altre sarà possibile cacciare, come sempre nel solo ATC di residenza venatoria e da appostamento, anche domenica 4 settembre.
Altre limitazioni riguardano le specie cacciabili in preapertura, con differenze rilevanti a seconda dei territori.
Ecco la ripartizione nelle diverse zone delle specie cacciabili in preapertura:

Il 1 settembre 2011, dalle ore 6,30 alle ore 19,00 (ora legale):

Provincia di Arezzo: tortora (Streptopelia turtur), colombaccio, merlo, gazza, ghiandaia e cornacchia grigia – su tutto il territorio provinciale a gestione programmata con l’esclusione delle aree boscate (intendendo per bosco quanto previsto dall’art. 3 della legge forestale n. 39/2000). In tali aree boscate, l’attività venatoria potrà essere effettuata solo da appostamento fisso.

Provincia di Grosseto: tortora (Streptopelia turtur), gazza, ghiandaia e cornacchia grigia.
Provincia di Livorno: tortora (Streptopelia turtur), colombaccio, merlo, gazza, ghiandaia e cornacchia grigia – solo sul territorio a caccia programmata dell’ATC LI 9;
Provincia di Lucca: tortora (Streptopelia turtur), colombaccio, merlo, gazza, ghiandaia e cornacchia grigia.
Provincia di Massa – Carrara: tortora (Streptopelia turtur), colombaccio, merlo, gazza, ghiandaia e cornacchia grigia.
Provincia di Pisa: tortora (Streptopelia turtur), colombaccio, merlo, gazza, ghiandaia e cornacchia grigia.
Provincia di Pistoia: tortora (Streptopelia turtur), colombaccio, merlo, gazza, ghiandaia e cornacchia grigia.
Provincia di Prato: tortora (Streptopelia turtur), colombaccio, merlo, gazza, ghiandaia e cornacchia grigia.
Provincia di Siena: tortora (Streptopelia turtur), colombaccio, merlo, gazza, ghiandaia e cornacchia grigia – su tutto il territorio provinciale, con esclusione delle aree boscose costituite da almeno un ettaro di superficie di larghezza non inferiore a metri 50 non interrotte da coltivazioni o corsi d’acqua. In tali aree boscose l’attività venatoria potrà essere esercitata solo da appostamento fisso;
Provincia di Firenze: tortora (Streptopelia turtur), colombaccio, merlo, gazza, ghiandaia e cornacchia grigia.

Il 4 settembre 2011, dalle ore 6,30 alle ore 19,00 (ora legale)
Provincia di Livorno: tortora (Streptopelia turtur), colombaccio, merlo, gazza, ghiandaia e cornacchia grigia – solo sul territorio a caccia programmata dell’ATC LI 9;
Provincia di Lucca: tortora (Streptopelia turtur), colombaccio, merlo, gazza, ghiandaia e cornacchia grigia;
Provincia di Pisa: tortora (Streptopelia turtur), colombaccio, merlo, gazza, ghiandaia e cornacchia grigia;
Provincia di Pistoia: tortora (Streptopelia turtur), colombaccio, merlo, gazza, ghiandaia e cornacchia grigia;
Provincia di Prato: tortora (Streptopelia turtur), colombaccio, merlo, gazza, ghiandaia e cornacchia grigia;
Provincia di Firenze: tortora (Streptopelia turtur), colombaccio, merlo, gazza, ghiandaia e cornacchia grigia.

Il 1 settembre 2011 nelle province di Livorno, Lucca, Pisa, Pistoia, Prato e Siena sarà consentita inoltre nei laghi artificiali e nelle altre superfici allagate artificialmente dalle ore 5,45 alle ore 19,00 la caccia da appostamento fisso all’alzavola, al germano reale e alla marzaiola.

Il 1 settembre 2011 nei laghi artificiali e nelle altre superfici allagate artificialmente dalle ore 5,45 alle ore 19,00 sarà consentita la caccia da appostamento fisso all’alzavola e al germano reale nella provincia di Arezzo.

Il 4 settembre 2011 nelle province di Livorno, Lucca, Pisa, Pistoia, Prato sarà consentita nei laghi artificiali e nelle altre superfici allagate artificialmente dalle ore 5,45 alle ore 19,00 la caccia da appostamento fisso all’alzavola, al germano reale e alla marzaiola

Infine è stato approvato il provvedimento che definisce le modalità di accesso in mobilità dei cacciatori agli ATC toscani.

Ecco i punti principali:

I cacciatori residenti in Toscana possono acquistare un pacchetto di 5 giornate da usufruire in un Atc diverso da quello di residenza pagando 26,00 euro ed utilizzare le giornate acquistate previa prenotazione. Le modalità sono illustrate su www.regione.toscana.it/agricoltura/cacciapesca;

I cacciatori non residenti in Toscana per l’esercizio della mobilità venatoria in Toscana dovranno dimostrare di aver pagato la somma di 25,00 euro  e di aver prenotato la giornata di caccia secondo le modalità indicate nella pagina: www.regione.toscana.it/agricoltura/cacciapesca

Fonte: Regione Toscana

 


15 commenti finora...

Re:Toscana: deroga allo storno in 66 comuni.

a voti unanimi DELIBERA 1. di consentire, ai sensi della direttiva 2009/147/CE, art. 9, comma 1, lettera a) per prevenire gravi danni alle coltivazioni agricole, e per le motivazioni ampiamente esposte in premessa, il prelievo in deroga da appostamento della specie storno nei soli territori dei comuni indicati al punto 2, nei giorni di apertura anticipata della caccia autorizzati dalla Giunta regionale con deliberazione n. 734 del 29.8.2011, nel periodo compreso tra la terza domenica di settembre e il 18 dicembre e con le seguenti modalità: a. solo nei vigneti, negli uliveti e nei frutteti a maturazione tardiva, nonchè in prossimità degli stessi per un raggio di 100 metri; b. solo in presenza del frutto pendente e negli appezzamenti in cui sono in atto sistemi dissuasivi incruenti a protezione delle colture. 2. di autorizzare il prelievo in deroga dello storno esclusivamente nei seguenti territori comunali: s Arezzo, Capolona, Castiglion Fiorentino, Civitella Valdichiana e Cortona, in provincia di Arezzo; s Bagno a Ripoli, Calenzano, Castelfiorentino, Cerreto Guidi, Greve in Chianti, Incisa Valdarno, Lastra a Signa, San Casciano Val di Pesa, Scandicci e Vinci in provincia di Firenze; s Collesalvetti e Rosignano Marittimo in provincia di Livorno s Altopascio, Camaiore, Capannori, Lucca, Massarosa, Montecarlo, Pescaglia, Pietrasanta, Porcari in provincia di Lucca; s Aulla, Carrara, Casola L., Fivizzano, Fosdinovo, Massa, Montignoso, Pontremoli e Tresana in provincia di Massa Carrara; s Casciana Terme, Cascina, Castelfranco, Crespina, Lari, Montecatini V.C., Monteverdi Marittimo, Peccioli, Pomarance, Santa Maria a Monte, San Miniato, Terricciola e Volterra in provincia di Pisa; s Agliana, Buggiano, Chiesina Uzzanese, Lamporecchio, Larciano, Marliana, Massa e Cozzile, Monsummano Terme, Montale, Montecatini Terme, Pescia, Pieve a Nievole, Pistoia, Ponte Buggianese, Quarrata, Serravalle Pistoiese e Uzzano in prov. di Pistoia.

da Valerio 30/08/2011 14.46

Re:Toscana: deroga allo storno in 66 comuni.

x prof Costa-lei e' in grado di spiegare come si puo' cacciare lo storno e dove.per intendersi se e' a conoscenza della delibera nel dettaglio. anticipatamente la saluto e la ringrazio.

da biondino.sesto.f.no. 30/08/2011 14.45

Re:Toscana: deroga allo storno in 66 comuni.

Tutti uniti sotto la solita bandiera :Caccia-Ambiente-Agricoltura-Pesca-Tradizioni.I cacciatori Italiani fino ad oggi sono rimasti privi di una guida forte e, per troppo tempo sono stati divisi! "NESSUN DORMA"

da Giuseppe Costa 30/08/2011 14.23

Re:Toscana: deroga allo storno in 66 comuni.

solamente un assessore incompetente poteva partorire un simile obbrobrio , intanto cosa centra con la caccia questo provvedimento, qui si tratta di andare a scacciare gli storni per conto dei coltivatori, compito anche lodevole e utile che non ha nulla a che fare con l'esercizio venatorio resto del parere che ci sono i tempi e i modi per consentire un serio prelievo come caccia tradizionale iscrizione ad un registro e teleprenotazione pre apertura e caccia dal 18 settembre al 30 novembre con esclusione di zone boscose cosi si limitano i danni e si consente un modico prelievo ai 15/20 mila cacciatori che portano avanti la caccia tradizionale allo storno.

da stefano anlc 30/08/2011 13.34

Re:Toscana: deroga allo storno in 66 comuni.

Per me gli storni facciano pure se devo essere motivo di dare soddisfazione alla vigilanza e far risparmiare gli atc storni fate pure per me siete supertutelati non vi sparo!

da Paolone 69 30/08/2011 13.27

Re:Toscana: deroga allo storno in 66 comuni.

potete mettere il link con il testo completo della delibera che sul sito della regione non lo trovo? grazie

da edo 30/08/2011 11.43

Re:Toscana: deroga allo storno in 66 comuni.

altro sistema x fregare è fare multe ai cacciatori. occhio alla fregatura.saluti

da francuzzo la spezia 30/08/2011 11.34

Re:Toscana: deroga allo storno in 66 comuni.

Giostra con merli, pine in terra e un nastro colorato a 200 metri dal punto sparo....

da Nokka1979 30/08/2011 11.04

Re:Toscana: deroga allo storno in 66 comuni.

non male dai...la Toscana almeno fa qualcosa...

da mart 30/08/2011 11.04

Re:Toscana: deroga allo storno in 66 comuni.

per luca gentili, ci hanno preso in giro, per me gli storni possano fare i danni perchè io a queste condizioni mi rifiuto di abbatterli.

da Giancarlo da Lucca 30/08/2011 10.27

Re:Toscana: deroga allo storno in 66 comuni.

Nn si puo' far uso di richiami specifici e si dovra' cacciare in presenza di un metodo dissuasivo in atto, questo e' quello che recita la delibera.

da Luca Gentili 30/08/2011 10.18

Re:Toscana: deroga allo storno in 66 comuni.

Ma si possano usare gli stampini e i girelli per la caccia allo storno? prima di esultare guardate la delibera... secondo me ci riprendano in giro come l'anno scorso

da Giancarlo da Lucca 30/08/2011 9.39

Re:Toscana: deroga allo storno in 66 comuni.

ma io cado dalle nuvole! vada per lo storno e meno male! ma che senso ha non aprire al colombaccio a grosseto,quando in tutte le altre province si?poi questa migrazione tra gli atc. e da fuori regione.tanto vale ritornare al nomadismo pre-157.qui da noi nell'atc 8 di grosseto,non entreremo piu'o ci impallineremo a vicenda.questo e' il modo per far finire la caccia,altro che gli animalisti!

da mircacciuto 30/08/2011 9.35

Re:Toscana: deroga allo storno in 66 comuni.

In Cerreto Guidi ci sarà un gran caos...ma quanti ne possiamo abbattere?

da Marco 74 30/08/2011 9.30

Re:Toscana: deroga allo storno in 66 comuni.

FUOCO ALLE TROMBE!!!!!!!!!!!

da CALIMERO IL PULCINO NERO 30/08/2011 8.52