Toscana: Lega Nord chiede il ripristino degli abbattimenti per gli storni


lunedì 30 agosto 2010
    
 La situazione sul fronte storno in Toscana sembra alquanto complicata, soprattutto dopo la sentenza della Corte Europea che potrebbe limitare il ricorso alle deroghe, qui come in altre regioni italiane. A chiedere misure concrete in difesa dell'agricoltura toscana, messa a dura prova da una sempre crescente pressione degli storni nelle campagne, è il Gruppo consiliare in Regione della Lega Nord, che con una mozione ha avanzato la proposta di istituire una legge regionale per "mitigare i danni dello storno in Toscana".
 
"Invito vivamente il Presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, a portare in Consiglio un provvedimento di legge atto a ripristinare nei termini opportuni l’abbattimento degli storni - ha dichiarato Antonio Gambetta Vianna, capogruppo della Lega Nord in Regione -  inserendolo nel calendario venatorio non oltre il primo ottobre di quest’anno. E questo per salvaguardare almeno il raccolto delle olive, fonte importantissima di reddito per l’agricoltura toscana”.

“Gli storni – spiega  il leader del Carroccio in Regione  – da tempo sono classificati come volatili altamente dannosi per le colture, soprattutto per le coltivazioni della frutta e delle olive. La Toscana è piena di queste colture e i nostri agricoltori non riescono ad uscire dalla crisi in cui versano e che gli storni potrebbero rendere catastrofica”. La Lega Nord Toscana se la prende anche con la Corte Europea che con la sua recente condanna non avrebbe affatto tutelato gli interessi degli agricoltori.

Secondo Gambetta Vianna l'anno scorso coloro che hanno subìto i danni sarebbero stati dissuasi a denunciarli ai Comuni dalle stesse associazioni degli agricoltori e dalle Atc a causa dell’assenza dei fondi per esaudire le proprie legittime richieste. La Regione, per tentare di mitigare i danni, aveva autorizzato l’abbattimento in deroga degli storni, ma da quest’anno, a seguito della normativa vigente, potrebbe essere un problema richiedere l’abbattimento nei termini dell’anno passato”.
 
Ma a tutto ciò si aggiunge un altro problema. “Grazie alla stagione favorevole - sostiene il capogruppo della Lega - c’è stato un proliferare delle nidiate. Oltre ai moltissimi nuovi nati, in ottobre arriveranno le migrazioni di milioni di esemplari anche da altre nazioni europee. Come al solito, l’Unione Europea, quando decide, non guarda agli interessi del territorio.

9 commenti finora...

Re:Toscana: Lega Nord chiede il ripristino degli abbattimenti per gli storni

Caro Mario quí il problema degli storni nasce da lontano e cioè dal 1977 Da quando entró in vigore la legge 969 E da allora che lo storno non è stato fatto domanda di abbattimento al'Europa

da giuseppe69 31/08/2010 14.33

Re:Toscana: Lega Nord chiede il ripristino degli abbattimenti per gli storni

FANNO CACCIARE LE ALLODOLE E NON GLI STORNI,MA E' NORMALE IN UNA ITALIA DOVE A LEGIFERARE SONO I MATTI E GLI OPPORTUNISTI!

da MARIO 31/08/2010 11.59

Re:Toscana: Lega Nord chiede il ripristino degli abbattimenti per gli storni

Siamo sempre alle solite..., è impossibile come si fà a metterlo non cacciabile? lo storno è una specie molto dannosa (frutteti oliveti vigneti) e poi è in continuo aumento visto le già numerose specie, in ottobre ci saranno anche quelli di passo,poi quando ci saranno dei danni mandano quelli con art.37,,sembra un film già visto...

da Alfredo 31/08/2010 8.54

Re:Toscana: Lega Nord chiede il ripristino degli abbattimenti per gli storni

A VITTORIO 66 SICCOME PENSO CHE TU SIA UNO PSEUDOAMBIENTALISTA TRAVESTITO DA CACCIATORE VAI A ROMPERE I MARONI DA UN'ALTRA PARTE O PER FAVORE STAI ZITTO CHE DICI SOLO STRONZATE!

da mario 31/08/2010 7.57

Re:Toscana: Lega Nord chiede il ripristino degli abbattimenti per gli storni

art. 9 paragrafo 1 lettera C, lo storno si puo cacciare anche per deroga in piccole quantità. Il problema è che i dati all'europa non vengono inviati. Non raccontiamoci MUSSE per favore, basta la volontà politica

da andrea ge 30/08/2010 20.27

Re:Toscana: Lega Nord chiede il ripristino degli abbattimenti per gli storni

E' da capire per quale strno motivo lo storno non è cacciabile. E' forse una specie in declino? Chi afferma ciò è in malafede. Probabilmente è la specie più numerosa e una delle più dannose. In Toscana, la caccia allo storno è (era) una caccia tradizionale. Le considerazioni di vittorio66, almeno per quanto riguarda lo storno, sono quantomeno opinabili.

da Waxe, Firenze 30/08/2010 20.20

Re:Toscana: Lega Nord chiede il ripristino degli abbattimenti per gli storni

Perche lo storno prima non si cacciava?

da gladiatore 30/08/2010 18.31

Re:Toscana: Lega Nord chiede il ripristino degli abbattimenti per gli storni

concordo pienamente, se il problema storni esiste va affrontato in maniera tecnica e non venatoria. Mi spiego, vanno catturati, abbattuti e smaltiti gli storni in sovrannumero con sistemi industriali (trappole a reti), gestiti da ditte specializzate ed autorizzate. mai e poi mai va utilizzata la componente venatoria per problemi di tipo faunistico. La caccia è una passione, non uno strumento di controllo della fauna. Per quello ci sono enti preposti (province) che debbono risolvere il problema pagando le persone giuste. Se continueremo a farci avanti su queste tematiche (storni, nutrie, cinghiali) faremo solo la figura degli sparatori ad oltranza. In fondo eventuali problem causati dagli storni non ci interessano perchè il problema non è venatorio ma eventualente faunistico. Fate lavorare le persone giuste e tiriamoci fuori da questi problemi. O forse sarà che cerchiamo solo scuse per estendere l'elenco delle specie cacciabili? Spero di no

da vittorio66 30/08/2010 17.15

Re:Toscana: Lega Nord chiede il ripristino degli abbattimenti per gli storni

PURTROPPO LA REALTA' E' LA SEGUENTE. Ci sono due sentenze della corte costituzionale: la prima del 2009 impedisce alle Regioni di fare deroghe alla 409 per legge costringendole a fare la Delibera di Giunta (come ha fatto il Veneto l'anno scorso, con 4 aperture e chiusure del fringuello a seguito dei ricorsi al TAR); la seconda del 17 luglio di quest'anno, sui roccoli; ma soprattutto c'è la sentenza della Corte di Giustizia Europea, che di fatto stronca l'uso delle deroghe come è stato fatto in questi anni in Italia. La sentenza in pratica dice che la deroga è un provvedimento eccezionale per casi eccezionali e da attuare slettivamente, sotto stretto controllo. Esattamente il contrario dell'aprire la caccia ad una specie su tutto il territorio e per tutti i cacciatori

da GIANNI 30/08/2010 15.54