Pronto anche nel Lazio il Decreto che autorizza la preapertura della caccia sul suolo regionale. In attesa della pubblicazione ufficiale sul bollettino Regionale, diverse fonti stampa ne riportano i contenuti. I giorni di prelievo dovrebbero essere 2, 3, 9 e 10 settembre. Le specie: tortora, (2 e 3 settembre), cornacchia grigia e gazza nei quattro giorni.
Sono esclusi i territori compresi nelle Zps, le zone di protezione speciale. Si potrà sparare dalle ore 5,35 alle ore 19,40, esclusivamente da appostamento fisso o temporaneo e senza l’ausilio del cane. Il decreto stabilisce che “gli appostamenti temporanei non possono essere installati prima di tre ore dall’inizio dell’orario di caccia e il sito dell’appostamento temporaneo, al termine dell’azione di caccia, deve essere liberato del materiale usato a cura di colui che ne ha fruito”.
Per la tortora è previsto un limite massimo stagionale di 5.534 capi. Per cacciarla bisogna aver presentato presentato apposita richiesta all’ATC di competenza e ricevuto l’assegnazione del numero massimo di capi abbattibili, valutato in base al numero dei richiedenti ( comunque non più di 5 giornalieri e 15 stagionali). L’autorizzazione, durante l’azione di caccia, deve essere in possesso del cacciatore e a richiesta esibita agli addetti alla vigilanza venatoria di cui all’articolo 43 della L. R. 17/95. Entro, e non oltre, il 27 ottobre 2023 i cacciatori autorizzati alla caccia alla specie tortora devono rendicontare gli abbattimenti eseguiti all’Atc di competenza, anche se in numero degli abbattimenti è pari a 0. I cacciatori autorizzati al prelievo della specie tortora nella precedente stagione 2022/2023, che non hanno provveduto a rendicontare gli abbattimenti effettuati all’Atc di competenza, sono esclusi dall’assegnazione dei capi da abbattere per la stagione 2023/2024.”.
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