Piemonte: ecco come vanno avanti gli Atc dopo il Tar


lunedì 8 gennaio 2018
    

Come sappiamo, il Tar del Piemonte ha accolto il ricorso di Federcaccia nella parte in cui contestava i criteri di rappresentanza degli Atc approvati con legge regionale. Per proseguire l’attività degli Atc e il regolare svolgimento della caccia fino all’adozione di nuovi criteri,  la giunta regionale ha stabilito che il presidente del comitato di gestione uscente svolga i compiti di commissario per 4 mesi prorogabili per altri 4 per le attività ordinarie di competenza del comitato di gestione.
 
Per gli Atc di Alessandria si è svolta pochi giorni fa un'assemblea pubblica presieduta da Fabio Boveri, commissario per l'Atc Al3 e l'Atc Al 4.  “La Regione ha comunicato anche che per il prossimo anno venatorio gli Atc potranno ammettere solo il 5% dei cacciatori da fuori regione – dice Fabio Boveri – e questo comporterà una minor entrata di circa 70 mila euro per l’Atc Al 3 e 110 mila per l’Atc Al 4. Diminuendo l’attività venatoria inoltre aumenteranno i danni all’agricoltura e gli incidenti stradali”.

Nell’assemblea sono stati presentati i resoconti dell’attività venatoria e di contenimento 2017 dell’Atc Al 3 e le concentrazioni territoriali dei danni alle attività agricole suddivise per specie (cinghiali o caprioli). Quanto ai piani di immissione di fauna selvatica nel territorio, per il 2018 sono state approvate 400 lepri, 3500 fagiani di cui 500 catturati nel Nord Inghilterra per il preambientamento, 200 starne e 800 pernici rosse. Si è parlato anche di prendere in carico come ambito territoriale la gestione diretta di una Zrc del territorio e di attivare una zona di addestramento cani come quella presente nel Biellese.

Infine si registra un aumento della presenza di lupi nel Tortonese. "Elisa Dalmas, tecnico e guardia dell’Atc 3, ha illustrato il progetto per il monitoraggio e per la raccolta dati sulla presenza del lupo – aggiunge Boveri – che ha preso il via a settembre in collaborazione con il centro grandi carnivori Life Wolf Alps delle Alpi Marittime, con la supervisione di Francesca Marocco, la massima esperta in Italia. Da quando è iniziato il progetto ad oggi sono state raccolte 16 schede di rilevamento di segni della presenza del lupo con numerosissime predazioni anche ai danni di animali di allevamento e cani domestici, con l’avvistamento di ben 22 lupi. Gli ultimi 4 sono stati fotografati da Lorenzo Bonadeo di Montegioco il 18 dicembre scorso, alle 18,36, nel territorio di Costa Vescovato, vicino alla frazione Valeria di Cerreto Grue".
(Giornale7.it)

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