Filiera selvatica. Buona la prima


martedì 14 novembre 2017
    

 
Scontato il successo della prima edizione di Filiera Selvatica, l'evento che grazie all'impegno di una serie di importanti chef stellati - uno fra tutti: Igles Corelli, fin dai dai tempi del Trigabolo – e di altri autorevoli personaggi del settore sta dando un significativo contributo alla valorizzazione della carne di selvaggina, sotto la sapiente regia di Michele Milani.

Per dirla in breve, l'obiettivo auspicato è quello di superare la banalizzazione troppo di frequente proposta con gli “spezzatini”, per dare dignità a un prodotto di qualità, sia per valori etici (animali nati e vissuti in libertà), sia nutrizionali (ricco di proteine nobili, povero di grassi), sia economici (in aggiunta al reddito d'impresa, che sia una azienda faunistica, agrituristica, di trasformazione: spesso, la carne di selvaggina che si trova nella grande distribuzione proviene dall'estero).

Ne è stata data ampia dimostrazione nel corso della “cena stellata” della domenica, dove si sono espressi al massimo delle loro arti, signore signori della cucina del calibro di Maria Grazia Soncini (risotto di caccia di valle), Isa Mazzocchi (cinghiale con cioccolato bianco e senape selvatica), Pierluigi Di Diego (tataki di cervo marinato con battuta di rapa rossa bruciata), (dessert di Max Poggi, latte e mandorle salate, vini di Fabrizio Iuli, Massimiliano Croci, Sergio Stefanelli, Cesare Corazza).

Il sabato pomeriggio, invece, un succulento brunch (ancora deliziosi e originali assaggi a base selvaggina) imbandito nelle stupende cantine di Palazzo Albergati, conservate nel ricordo dei fasti di epoche passate, ha concluso in gloria una importante tavola rotonda condotta da Eleonora Cozzella, critica gastronomica e giornalista di Repubblica Sapori.





Insieme a quello del Patron Igles Corelli, molto interessanti gli interventi di Simona Caselli, Assessore all'agricoltura caccia e pesca della Regione Emilia Romagna. “La caccia – ha detto – costituisce un ruolo sociale insostituibile. Oggi, con l'abbondanza di ungulati che ci preoccupa anche per i frequenti incidenti stradali che provoca, il cacciatore acquisisce un valore etico indispensabile, nella misura in cui contribuisce a tenere sotto controllo questo patrimonio, sia con l'attività ordinaria sia per i prelievi che possono e devono essere autorizzati pure nelle aree protette. Per questo è necessario riqualificarne l'immagine e favorire la conoscenza della cultura caccia anche nei confronti delle giovani e giovanissime generazioni”.

Quello di Maria Luisa Zanni, responsabile della pianificazione faunistica e dell'osservatorio per la gestione della fauna selvatica della Regione Ermilia Romagna: “I cacciatori sono insostituibili. Senza una corretta gestione faunistico-venatoria la presenza degli ungulati è un grave problema”. Quello di Roberto Barbani, responsabile per l'igiene degli alimenti di origine animale della AUSL di Bologna:“La carne di selvaggina cacciata è certamente la più sana e più salubre a condizione che venga correttamente lavorata. Abbiamo a disposizione una risorsa eccezionale: non dissipiamola!”.

A cui hanno fatto da chiosa Roberto e Lucia Aleotti, dell'Azienda Sant'Uberto (una scelta di vita nell'Appennino bolognese, per la valorizzazione della carne di selvaggina), Bruno Beccaria Direttore della Franchi (l'azienda ha fondato la Franchi Food Academy che propone ricette di selvaggina e una serie di incontri finalizzati all’educazione al gusto) e Luca Iaccarino, giornalista gastronomo che collabora con La Repubblica e Vanity Fair, che ha concluso dicendo: “Cambiare si può. Anche per la caccia, cucina popolare e cucina di qualità possono andare d'accordo. Dobbiamo favorire questo processo”.





12 commenti finora...

Re:Filiera selvatica. Buona la prima

Ben fatto Michele!

da Alessandro Cannas 16/11/2017 10.04

Re:Filiera selvatica. Buona la prima

Iniziativa che dire lodevole è un eufemismo! Bravo Michele Milani, bravi tutti. Davvero, ce ne vorrebbero parecchie di più di cose così, magari a caccia chiusa...

da Andrea Aromatico 15/11/2017 21.00

Re:Filiera selvatica. Buona la prima

Iniziativa fantastica come gli stessi libri di Milani sulla cucina di selvaggina. Si è parlato di caccia, di prodotti del bosco, di filiera della selvaggina e di quant'altro ci può essere in una gestione corretta e presentabile della nostra passione.Curioso, ma non sorprende che si trovi qualcosa da dire, sopratutto da parte dei cacciatori. Immagino faccia davvero venir voglia di continuare a chi si è speso, anche economicamente per noi...

da Gabriele Gnutti 15/11/2017 17.42

Re:Filiera selvatica. Buona la prima

Mah...... Mummie ci sarete voi :) Io ero alla cena, e la gente è stata benissimo, con piatti deliziosi, vini eccellenti e belle signore eleganti. E tutti convinti che questa sia l'unica strada per far si che la caccia abbia un futuro.

da Vittorio Giani 15/11/2017 17.14

Re:Filiera selvatica. Buona la prima

Tutti i relatori hanno partecipato a titolo gratuito, rinunciando anche all'invito alla cena della domenica. Capisco che sia difficile comprenderlo in questo mondo, ma c'è anche chi fa queste cose per passione.

da Michele Milani 15/11/2017 17.11

Re:Filiera selvatica. Buona la prima

La manifestazione era completamente gratuita ad esclusione della cena e del brunch. Gli assaggi nelle cantine del palazzo erano gratuiti, gli aperitivi gratuiti, i distillati e i sigari anche. Si è parlato ad un pubblico di giovani e meno giovani che non provenivano dal mondo venatorio per cercare di far capire anche a chi non pratica quali sono oggi i valori dell'attività venatoria. Si può sempre migliorare, ma credo sia stato fatto complessivamente un buon lavoro da parte di tutti.

da Michele Milani 15/11/2017 17.01

Re:Filiera selvatica. Buona la prima

il problema è ANCHE la migratoria. che non può essere trattata nei ristoranti, per ora. ma intanto queste iniziative ci danno lustro, immagine, e ce ne vorrebbero molte di più. e sarebbe bene che, invece di storcere la bocca, si cominciasse a capire che tutto fa, perchè non so se l'avete capito: abbiamo bisogno, ma tanto!

da help 15/11/2017 16.50

Re:Filiera selvatica. Buona la prima

Francia o Spagna purchè se mqgna!!!!

da vecchio cedro 15/11/2017 14.34

Re:Filiera selvatica. Buona la prima

Ermes , per loro è solo bussiness se ne fregano della caccia e cacciatori vorrei sapere dei presenti chi è andato GRATIS ...

da Sandro 15/11/2017 11.31

Re:Filiera selvatica. Buona la prima

Sarebbe bello si ricordassero di tali lodi ai cacciatori anche in relazione alla caccia e cacciatori di migratoria, e a quelli di piccola nobile stanziale... la caccia non è solo quella agli ungulati...Saluti

da Ermes74 14/11/2017 21.43

Re:Filiera selvatica. Buona la prima

...certo che erano tutti come delle mummie, figuriamoci il perchè di queste strane faccie! Hanno consumato il frutto proibito per la loro religione!!!...

da s.g. 14/11/2017 21.05

Re:Filiera selvatica. Buona la prima

110 euro per una cena non sono alla portata di tutti . Bella iniziativa sebbene sono sempre le stesse cose che si ripetono all'infinito senza troppo interesse per i più e , non me ne vogliano , ma mi sembravano tutti delle mummie!

da Federico 14/11/2017 17.47