Abruzzo: attriti Arci- Fidc sulla Fenaveri


lunedì 29 maggio 2017
    

"Nonostante la proficua riunione svoltasi alcuni giorni fa a Castelnuovo Vomano si leggono e si sentono ancora troppe chiacchiere, inutili e spesso non veritiere sulla questione caccia". Così il presidente regionale di Federcaccia, Ermano Morelli interviene rispondendo ad una nota dell'Arci Caccia Abruzzo, che ha accusato Fidc di “decantare l'unità per non farla”.

Il lavoro unitario continua, evidenzia il presidente Morelli, che critica il suo collega di Arci Caccia, Massimiliano Di Luca, perché “lamenta che ancora non è stata ufficialmente riconosciuta (la Fenaveri, ndr)  senza sottolineare che proprio lui, nelle riunioni svolte nel 2016 e' stato l'anello mancante della catena, tanto da dover far intervenire l'Arci Caccia nazionale”.

Il presidente regionale di Federcaccia parla anche del nuovo calendario venatorio. "La presenza del governatore regionale Luciano D'Alfonso all'incontro di Castelnuovo - dice - rappresenta sicuramente una garanzia, ma speriamo che lui, con i suoi mille impegni, sia in grado di osservare il lavoro degli uffici. Prima ancora che il contenimento dei cinghiali e' importante chiudere, a norma di legge, il calendario venatorio. Spero che l'assessore alla Caccia abbia capito quale strada deve intraprendere, ovvero quella della legalita', quella che puo' ricopiare da tante altre regioni italiane. Siamo l'associazione venatoria piu' numerosa e quindi sarmo sempre presenti e collaborativi per ogni richiesta di partecipazione. Al di la' delle polemiche sterili, delle lotte di campanile. A noi - conclude Morelli - interessa solo che tutti possanno seguire la propria passione".


3 commenti finora...

Re:Abruzzo: attriti Arci- Fidc sulla Fenaveri

bravi continuate a scornarvi tra di voi siete soltanto una massa di parassiti ma non vi preoccupate tanto ormai siete arrivati quasi alla fine della pista

da argo 29/05/2017 14.43

Re:Abruzzo: attriti Arci- Fidc sulla Fenaveri

L'unità venatoria va forzata... non se ne può più di queste diatribe e divisioni sul nulla se non per garantirsi una poltrona. Occorrerebbe modificare la 157 stabilendo che sono "riconosciute" le associazioni venatorie che rappresentano almeno il 35% dei cacciatori...poi ognuno è libero di associarsi e fondare l'associazione che gli pare, ma non sei interlocutore istituzionale (riconosciuto) se non rappresenti più di 1/3 dei cacciatori ... Saluti

da Ermes74 29/05/2017 12.05

Re:Abruzzo: attriti Arci- Fidc sulla Fenaveri

In Toscana no...in Abruzzo nemmeno..provate in un paese al di là dell'ex Cortina di ferro

da leonardo 29/05/2017 12.01