Un accordo condiviso sulla caccia è possibile: l'esempio francese ad un convegno in parlamento


giovedì 29 gennaio 2009
    

Accordo sull'esempio franceseL'Intergruppo Parlamentari Amici del Tiro, della Caccia e della Pesca ha organizzato per il 4 febbraio 2009 a Palazzo Marini un incontro con il deputato francese Jerome Bignon, Presidente del “Gruppo di Studio sulla Caccia” all'Assemblea Nazionale francese e fautore di uno storico accordo tra le parti (mondo venatorio, ambientalista e rurale) firmato lo scorso agosto, che porter�l'esperienza francese all'interno del dibattito italiano. A partire dalle 10 a Palazzo Marini in Sala delle Colonne è stato infatti organizzato un convegno dal titolo Insieme per la natura? Perchè no: dall'utopia all'azione. Un esempio pratico dalla vicina Francia. I lavori saranno aperti dal presidente dell'intergruppo l'Onorevole Luciano Rossi, dopodichè seguirà l'intervento del deputato Jerome BignonL'esperienza francese: l'accordo tra Ecolos ed Chasseurs del 26 luglio 2008”. Previsto un dibattito pubblico (membri dell'Intergruppo, rappresentatni delle associazioni venatorie, agricole e ambientaliste) moderato da Roberto Pippan, autore e conduttore di Radio Rai 1, e gli interventi conclusivi dell'Onorevole Paolo Russo, Presidente della Commissione Ambiente alla Camera e del Senatore Antonio d'Alì, Presidente della Commissione Ambiente del Senato.
L'evento – spiega l'intergruppo – "è stato pensato per favorire il percorso verso una rapida e condivisa approvazione della nuova legge e per rafforzare la convinzione sulla possibilità di consolidare il rapporto tra il mondo venatorio, ambientalista e rurale".


7 commenti finora...

Re:Un accordo condiviso sulla caccia è possibile: l'esempio francese ad un convegno in parlamento

L'esempio francese non mi pare un buon esempio. Le alleanze non si possono stringere con parti il cui pensiero è perfettamente in antitesi. Seguire l'ambientalismo va benissimo...abbiano cura i nostri parlamentari di farlo con delle grandi associazioni ambientaliste il cui numero di iscritti è in costante aumento ed il pensiero è sempre più condiviso dalla gente. Lo facciano con: - Wilderness Italia - Ambiente è/e vita - Fareambiente etc Se continuano ad aggrapparsi al carro degli ambientalisti tradizionali finiranno anche loro per perdere le ruote. L'ecologismo è cambiato...spero che gli amici della caccia, della pesca e del tiro se ne siano accorti. Saluti

da massimo zaratin 01/02/2009 9.49

Re:Un accordo condiviso sulla caccia è possibile: l'esempio francese ad un convegno in parlamento

x Dina:ho il porto d'armi dal 1959 e sono sempre andato a caccia. Poi un giorno sono spuntati, come funghi,"gli ambientalisti" che non sono altro che degli anticaccia (almeno un gran parte)e da allora la nostra categoria è stata additata come e forse peggio della peste.Lasciamoli lavorare, i ns. politici, dici. Bene, giusto, ma il punto è che non sanno lavorare perchè, tranne qualcuno che si può contare su una sola mano, non sanno cosa sia la Caccia, la Natura, l'avifauna. o forse sei tu una politicante che si nasconde dietro ad un nikname?! scusami ma è doveroso dubitarlo visto che lo hai fatto tu:se non è così, allora dimmi se e quanto mi sbaglio.

da [email protected] 30/01/2009 12.32

Re:Un accordo condiviso sulla caccia è possibile: l'esempio francese ad un convegno in parlamento

Amici il tempo per fare la riforma c'è l'hanno avuto ed è stato anche troppo quindi o faranno la riforma entro la primavera 2009 o niente voto alle prossime elezioni anzi ci scriverò delle belle cose a Belusconi sulla scheda.

da valentino88 30/01/2009 12.25

Re:Un accordo condiviso sulla caccia è possibile: l'esempio francese ad un convegno in parlamento

la cosa che piu' mi preoccupa che anche la destra pur non avendo frange ambientaliste estremiste e di sinistra non e' in grado di fare una legge adeguata al mondo venatorio, be lo sapete come la penso io dopo che voto da 30 anni!!!! che non mi incantano piu nessuno di questi ciarlatani di politici sono tutti uguali, solo a fare i ruffiani nel periodo elettorale con mille promesse e nessuna mantenuta!!!!! destra compresa!!!!!

da gianni 30/01/2009 10.42

Re:Un accordo condiviso sulla caccia è possibile: l'esempio francese ad un convegno in parlamento

cari ragazzi, cribbio, ninihunter etc. sembra proprio che la politica non faccia parte del vostro particolare. Lasciate perdere. Otterranno poco, forse, i nostri parlamentari amici della caccia, ma lasciateli lavorare. Il mondo è più complesso di come ve lo immaginate. La caccia fa parte di questa complessità e non può essere trattata secondo i vostri schemi, semplici, passionali, ma anche, lasciatevelo dire, un po' ingenui. A meno che, dietro i vostri niknames, non si nasconda qualche furbetto del quartierino. E allora la cosa è diversa. E sicuramente più grave.

da dina 30/01/2009 10.03

Re:Un accordo condiviso sulla caccia è possibile: l'esempio francese ad un convegno in parlamento

MA L'ON ROSSI è IMPAZZITO??MA CHE C'AZZECCA IL FRANCESE?AVETE TOCCATO IL FONDO!

da CRIBBIO 30/01/2009 1.11

Re:Un accordo condiviso sulla caccia è possibile: l'esempio francese ad un convegno in parlamento

poveri noi!!! abbiamo bisogno dell'intervento dei francesi per fare una buona legge sulla caccia!!! da soli, è chiaro, non sappiamo farla. Complimenti a L.Rossi, P.Russo e A.d'Alì e a tutti gli altri.

da [email protected] 29/01/2009 13.42