Ambiente, legalità, nutrizione e fauna selvatica: incontro al Game Fair


martedì 19 maggio 2015
    

Tavola rotonda Game Fair Sabato 30 maggio, in occasione del Game Fair di Grosseto, il Cncn (Comitato Nazionale Caccia e Natura) organizza l'incontro Ambiente, legalità, nutrizione. Fauna selvatica come risorsa. “Un grande impegno congiunto tra diverse Istituzioni pubbliche e private per avere in Italia diffusi e aggiornati dati scientifici e georeferenziati, sulla base dei quali costruire la sfida della migliore governance della fauna selvatica, ridurre i conflitti con le attività umane ed esaltare la ricchezza dell'intreccio tra biodiversità e potenzialità territoriali” si legge nella presentazione dell'evento.

Il programma prevede alle ore 12 una Tavola Rotonda con Gian Luca Dall'Olio, Presidente Federcaccia, Piero Genovesi, Responsabile del servizio di consulenza ISPRA, Stefano Masini, Responsabile Area Ambiente e Territorio di Coldiretti, Antonino Morabito, Responsabile Fauna e Biodiversità di Legambiente, Giampiero Sammuri, Presidente Federparchi – Europarc, Osvaldo Veneziano, Presidente Arcicaccia, Maurizio Zipponi, Coordinatore del gruppo di lavoro “Filiera Ambientale”.

Alle ore 13 intervento dello chef e foodblogger Paolo Santi, Presidente di FederCuochi di Grosseto sul tema “Buoni e selvatici”. Conlude Giovanni Ghini, Presidente CNCN. Coordina Anna Colavita, Responsabile Comunicazione Incontra. A seguire degustazione di sapori tradizionali maremmani con le preparazioni del Ristorante “Da Diva” di Grosseto e i vini della Cantina dei Vignaioli del Morellino di Scansano.


25 commenti finora...

Re:Ambiente, legalità, nutrizione e fauna selvatica: incontro al Game Fair

Anche in romagna e' cosi pero si possono utilizzare le normali munizioni in piombo , pero' prima le devi spaventare poi li puoi attrarre con giostre con appesi stampi di merlo , non è assurdo? Come ci siamo ridotti!

da passatore 28/05/2015 21.36

Re:Ambiente, legalità, nutrizione e fauna selvatica: incontro al Game Fair

per vincere : difendere ogni forma di caccia, non escluderne alcune o ridurle solo a certe persone , perchè ognuno deve essere libero di scegliere la sua forma di caccia. Piuttosto fare scelta tipologia di caccia con la possibilità ogni anno di modificare la sclta. Questa mi sembra libertà.

da zorro 21/05/2015 17.01

Re:Ambiente, legalità, nutrizione e fauna selvatica: incontro al Game Fair

non si riesce a fare una sola as venatoria per interessi propri siamo ridicoli

da pisa55 21/05/2015 12.01

Re:Ambiente, legalità, nutrizione e fauna selvatica: incontro al Game Fair

Se mi firmo,devo pettinarvi meglio..non ho voglia di contro dedurre amenita del genere.Basta che ti dica solo questo,gli atc,e i distretti di caccia per ungulati, nascono per aver copiato,male,il sistema francese e lui ne farebbe un minestrone austro-ungarico-tedesco-francese..e neanche ha ben compreso che l'842 con gli stessi, non esiste piu.Siamo dei fenomeni noi Italiani a copiar male, dagli altri....Oltre a non aver ben compreso che la 157 non e' una legge sulla caccia..ma legge di protezione.

da Freddo. 20/05/2015 15.39

Re:Ambiente, legalità, nutrizione e fauna selvatica: incontro al Game Fair

Bravo Montano. parole sacre. Freddo firmati che fai più figura

da Mario Totaro 20/05/2015 11.48

Re:Ambiente, legalità, nutrizione e fauna selvatica: incontro al Game Fair

Divieto dei richiami vivi....hai detto bene...basta chiacchiere...stai zitto

da a cazzaro 20/05/2015 10.10

Re:Ambiente, legalità, nutrizione e fauna selvatica: incontro al Game Fair

cristiano montano....non siamo in germania,e ne tanto meno vogliamo un modello austro-ungarico ..su via...stai buono.E non dire amenita.

da Freddo 20/05/2015 8.25

Re:Ambiente, legalità, nutrizione e fauna selvatica: incontro al Game Fair

Per vincere ?....unica associazione per legge sul modello francese, superamento degli atc e divisione in distretti di Massimo 15000 ettari con gestione affidata a cacciatori , agricoltori e ente pubblico locale. Eliminazione dell'art 842 per obbligare il mondo agricolo a confrontarsi con ispra, guerra senza quartiere alla monocoltura intensiva, assimilazione del bracconaggio al reato di furto, istituzione della figura di " forestale " uno ogni 5/10000 ettari pagato da cacciatori e agricoltori. Recepimento della direttiva 853/04 sul controllo e consumo delle carni di selvaggina con la figura del"cacciatore formato, innalzamento della preparazione del cacciatore sul modello austriaco, divieto dei richiami vivi, capanni fissi concessi solo a disabili o ultra sessantacinquenni , cinghiale gestibile anche nelle zone vocate attraverso l'uso della girata o in regime selettivo nel periodo estivo , accordo serio con leg ambiente da usare come grimaldello per entrare nelle scuole attraverso un programma didattico condiviso. E ultimo ma non ultimo stesura di un codice deontologico del cacciatore il cui moncato rispetto porti fino alla espulsione dai distretti ai quali si è iscritti. Se ve la sentite , così si vince sennò .....basta chiacchiere .

da Cristiano montano 19/05/2015 22.51

Re:Ambiente, legalità, nutrizione e fauna selvatica: incontro al Game Fair

Per vincere ?....unica associazione per legge sul modello francese, superamento degli atc e divisione in distretti di Massimo 15000 ettari con gestione affidata a cacciatori , agricoltori e ente pubblico locale. Eliminazione dell'art 842 per obbligare il mondo agricolo a confrontarsi con ispra, guerra senza quartiere alla monocoltura intensiva, assimilazione del bracconaggio al reato di furto, istituzione della figura di " forestale " uno ogni 5/10000 ettari pagato da cacciatori e agricoltori. Recepimento della direttiva 853/04 sul controllo e consumo delle carni di selvaggina con la figura del"cacciatore formato, innalzamento della preparazione del cacciatore sul modello austriaco, divieto dei richiami vivi, capanni fissi concessi solo a disabili o ultra sessantacinquenni , cinghiale gestibile anche nelle zone vocate attraverso l'uso della girata o in regime selettivo nel periodo estivo , accordo serio con leg ambiente da usare come grimaldello per entrare nelle scuole attraverso un programma didattico condiviso. E ultimo ma non ultimo stesura di un codice deontologico del cacciatore il cui moncato rispetto porti fino alla espulsione dai distretti ai quali si è iscritti. Se ve la sentite , così si vince sennò .....basta chiacchiere .

da Cristiano montano 19/05/2015 22.51

Re:Ambiente, legalità, nutrizione e fauna selvatica: incontro al Game Fair

Fronte comune con un' unica associazione il cui unico scopo deve essere esclusivamente la difesa della nostra passione cancellando ogni interesse economico.Poi potremmo sederci a tutti i tavoli e discutere e forse conteremmo qualcosa. Chiedo scusa per l'intrusione.

da SS 19/05/2015 19.47

Re:Ambiente, legalità, nutrizione e fauna selvatica: incontro al Game Fair

libertà di ciucciar soldi da noi contribuenti continentali..ecco quale libertà si son presi !

da ovvia 19/05/2015 19.21

Re:Ambiente, legalità, nutrizione e fauna selvatica: incontro al Game Fair

Per vincere??

da Ezio 19/05/2015 19.13

Re:Ambiente, legalità, nutrizione e fauna selvatica: incontro al Game Fair

Ezio : la Signora aveva molti preconcetti , perfino che erano i cacciatori a rubare frutti e verdure al padre nell'orto. Certo che è bello che una da anticaccia passi dalla parte opposta ma leggo anche caccia alla lepre, fagiano, cinghiale ed una prova in botte. Ogni forma di caccia è condivisibile ma vediamo appunto che non si parla di migratoria o appostamento cosa che ARCICACCIA appunto non ha mai preso in considerazione. Sarà un caso? Legambiente non modificherà il suo programma anticaccia, stai sicuro; invece le grandi A.V. hannno sempre ceduto qualcosa davanti all'incalzare del nemico partendo dalla 157/92 ai giorni nostri, sempre atteggiamento da retroguardia, o addirittura da autogoal. Così si perde sempre.

da sono sempre quelli 19/05/2015 19.00

Re:Ambiente, legalità, nutrizione e fauna selvatica: incontro al Game Fair

Ri-diemnticavo...nessuna scusa. Tu non hai offeso me e credo neppure io te. Lo scambio di idee in libertà ed educazione è il fondamento della libertà. Il più grande bene insieme alla salute degli esseri umani.

da Ezio 19/05/2015 18.31

Re:Ambiente, legalità, nutrizione e fauna selvatica: incontro al Game Fair

Loro fanno il loro mestiere e noi il nostro. Ti risulta che qualche AV abbia chiesto ciò che chiede Legambiente?? Pensi che Legambiente avrà paura di portare avanti le sue iniziative se i cacciatori le dichiareranno "guerra" in massa?? L'importante è vederci, parlarci, conoscerci, non solo tra di noi. Anzi esattamente il contrario. Su queste pagine c'è una signora che da anticaccia è diventata cacciatrice, hai letto in quale modo? Il suo percorso?

da Ezio 19/05/2015 18.29

Re:Ambiente, legalità, nutrizione e fauna selvatica: incontro al Game Fair

Ancora scusa Ezio ma non hai ancora capito che Legambiente non fa un passo indietro. Devo mandarti il comunicato stampa dell'ultimo loro congresso in cui si chiede che vengano ridotti i calendari venatori, le specie cacciabili, il territorio di caccia, le giornate di caccia, eliminati i richiami vivi, ecc ecc. Non hai capito che Realacci ha enormi altri interessi legati alla nostra eliminazione. E se hai guardato un post qui sopra nel caccia blog, un personaggio che è a contatto in Senato da anni afferma che sarà difficile quasi impossibile stanare quanti soldi vengono dati dal Governo alle lobbyes animalambientaliste aggiungo perchè radicate con funzionari e onorevoli compiacenti all'interno delle Istituzioni. Quando gira il soldo troppi che dovrebbero difendere gli interessi di tutti si fanno accecare.

da sono sempre quelli 19/05/2015 18.01

Re:Ambiente, legalità, nutrizione e fauna selvatica: incontro al Game Fair

Dimenticavo...il "lei" tra cacciatori non va bene...E' forse l'unica passione che annula ogni tipo di differenza e condizione umana. :-)

da Ezio 19/05/2015 17.56

Re:Ambiente, legalità, nutrizione e fauna selvatica: incontro al Game Fair

Giusto "sempre quelli", questi soggetti "esterni", ovvero quelli che hanno il potere di annientarci con una parola, mandiamoli tutti a stendere invece di cercare di "contaminarli" con la nostra presenza, le nostre idee. Dopo facciamo un bel partito dei cacciatori, una corposa raccolta firme, ci affidiamo ad un presidente cacciatore, diciamo a gran voce ovunque che siamo garibaldini e fondamentalisti, e finalmente avremo risolto per sempre i nostri problemi.

da Ezio 19/05/2015 17.53

Re:Ambiente, legalità, nutrizione e fauna selvatica: incontro al Game Fair

sansebastiano quindi Dall'Olio si è vergognato di essere cacciatore davanti alla platea invece di spiegare che cosa significa praticare l'attività venatoria. E' giustificabile questo ? Si fa così a portare e spiegare davanti al pubblico le nostre istanze e ragioni ? A volte mi chiedo se qualcuno riesce un attimo a staccarsi dalla tessera venatoria....

da sono sempre quelli 19/05/2015 17.42

Re:Ambiente, legalità, nutrizione e fauna selvatica: incontro al Game Fair

purtroppo...sono sempre quelli,che parlano a vanvera pensando che le loro chiacchere tirino acqua al mulino di qualche trombato,che oltre quell'incarico ,non ha mai prodotto altro!!!

da legalità!!! 19/05/2015 17.36

Re:Ambiente, legalità, nutrizione e fauna selvatica: incontro al Game Fair

Come non condividere ...SONO SEMPRE QUELLI

da purtroppo 19/05/2015 17.05

Re:Ambiente, legalità, nutrizione e fauna selvatica: incontro al Game Fair

a proposito di dall'olio cinofilo, sarebbe l'ora che qualcuno spiegasse meglio. questa panzana nasce da quando dall'olio partecipo' a porta a porta da vespa, insieme ad altri esponenti del mondo venatorio (compreso un rappresentante degli armieri). data la platea, dall'olio pensò bene di apparire con un basso profilo, volendo fare intendere che i cacciatori (dei quali lui, volere o nolere, è il massimo rappresentante in italia) sono persone tranquille, non dedite alla fucilata, amanti dei cani eccetera e eccetera. amici della natura e degli animali. l'avesse mai detto! la canea degli sparatori (liberacaccia, berlato cpa e company) partirono e ancora continuano con una campagna denigratoria che non hanno messo in piedi neanche contro la brambilla. chi lo conosce, invece, racconta che dall'olio è un ottimo cacciatore, anche cinghialaio e canaio (che è il massimo della foga venatoria fra gli appassionati di caccia al cinghiale). poi, per carità, avrà anche lui i suoi buoni difetti, come tutti. Invece, certa gente pensa che andare a caccia significa sparacchiare ai celletti, farne un mazzo e metterli a ghirlanda sul cofano della macchina. è proprio vero: a far del bene agli ingoranti ci va di mezzo cristo e i santi....

da sansebastiano 19/05/2015 16.45

Re:Ambiente, legalità, nutrizione e fauna selvatica: incontro al Game Fair

scusi Ezio ma vede i nomi dei partecipanti ? 1 cinofilo (non caciatore),1 di ISPRA quell'ente da anni in mano ai verdi che stoppano sempre i calendari e le specie cacciabili e non danno i dati da 10 anni, 1 di legambiente e 1 di federparchi che sappiamo che finanziamenti hanno e non ci dicono mai come e da chi li hanno e come li spendono, 1 degli amici e compagni rossi, 1 entrato da poco che se non sbaglio faceva il sindacalista.(a meno che abbia un omonimo) + cncn che con tutti i soldi raccolti da decenni con l'1% del fatturato delle aziende collegate non ha portato a casa nulla anzi in un intervista si è parlato di mercato europeo armi sportive e di Italia quasi manco si è parlato. In casa propria bisognerebbe prima difendere gli interessi, non creare un mercato che porta fuori cacciatori all'estero per poter fare giornate di caccia positive e rilassanti.

da sono sempre quelli 19/05/2015 16.28

Re:Ambiente, legalità, nutrizione e fauna selvatica: incontro al Game Fair

Non mi pare manco vero che rappresentanti dei cacciatori siano parte attiva in un progetto nazionale con i massimi rappresentanti di istituzioni, settore armiero sportivo, ambientalismo, agricoltura, alimentazione ...BRAVISSIMI!!

da Ezio 19/05/2015 16.12

Re:Ambiente, legalità, nutrizione e fauna selvatica: incontro al Game Fair

Guarda guarda che l'inciucio continua, altro convegno con i soliti noti. Sarebbe bello vedere lo stipendio di questi signori, il conto corrente e anche i bilanci dei parchi con quanto viene speso per l'ambiente ed invece per consulenze, stipendi, beni immobili, autovetture, cene e feste. Già nel parco 5 terre qualcosa era trapelato, il Presidente indagato ma poi è stato sotterrato tutto lo scandalo. Purtroppo chi ha i soldi riesce a cambiare le carte in tavola e siccome dai poveri cacciatori (quelli veri)non si riesce ad avere guadagni come per l'ambiente, le piantumazioni, i parchi, le discariche, le certificazioni ambientali, i depuratori, allora la vera caccia deve morire.

da zorro 19/05/2015 15.31