Anelli richiami vivi inadatti: i cacciatori ascoltati in Regione


giovedì 6 marzo 2014
    

Anelli richiami vivi I rappresentanti dei cacciatori, attraverso il Cupav di Bergamo, sono stati ricevuti in Regione (dalle commissioni VIII e III) mercoledì 5 marzo per parlare di una questione ancora irrisolta: quella del danneggiamento delle zampe dei richiami vivi a causa degli anellini metallici che le nuove disposizioni regionali hanno introdotto lo scorso anno.

Sul provvedimento che diede il via all'istituzione della banca dati sui richiami vivi ci fu l'ok dell'spra. Questo perchè il principio seguito, dicono le associazioni aderenti al Cupav, è stato soltanto quello dell'inamovibilità degli anelli e della indelebilità del numero seriale. Quindi Ispra non dice nulla sui possibili danni per gli uccelli, poi certificati dalle ricerche del Cupav, che aveva proposto fin dall'inizio fascette di plastica con incisione indelebile, innocue e altrettanto sicure.

A sostegno della loro tesi, oltre alla perizia già presentata a novembre 2013 del dott. Crosta, i cacciatori,  questa volta portano anche la perizia dell'Asl di Brescia eseguita su tre soggetti deceduti a seguito delle lesioni alle falangi e quella sugli stessi casi eseguita dall'Istituto Zooprofilattico della Lombardia e dell'Emilia Romagna.

Gli anelli metallici sono usati anche dalla FOI è l'obiezione degli scorsi mesi dell'assessore regionale Gianni Fava. Che siano di metallo come quelli della FOI è indubbio, rispondono i cacciatori, ma ci sono delle differenze: dimensioni eccessive e sproporzionate, presenza di irregolarità, spigoli e sbavature taglienti, chiusura problematica e non ripetibile. Gli anelli insomma sembrerebbero difettosi nonostante i costi più alti sia rispetto agli anelli Foi che alle fascette di plastica, dieci centesimi in più ad anellino (che moltiplicato per 200 mila uccelli da richiamo diventa un costo non proprio ignorabile).

A parlare a nome delle associazioni venatorie bergamasche è stato il Presidente Provinciale Acl, Fortunato Busana. “A nulla sono servite le richieste fatte nel tempo dalle Associazioni Venatorie, ma anche dalle Provincie di Bergamo e Brescia volte a migliorare l’intero sistema” ha detto, auspicando che fosse quella l'occasione buona per risolvere la situazione. “Ci troviamo di fronte ad un bivio con due percorsi e conseguenze diverse – ha sottolineato Busana - . Poiché siamo fermamente convinti che gli anellini scelti siano inidonei, obsoleti e costosi, ma soprattutto dannosi alla salute ed al benessere animale, nonché siano di ostacolo alla copula ed alla stabulazione dei soggetti interessati, ne chiediamo l’integrale sostituzione con altri più idonei e meno invasivi”. L'alternativa, che i cacciatori vorrebbero evitare, è quella di presentare una denuncia esposto nei confronti dell’Assessore Gianni Fava e del Dirigente Anna Bonomo.

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Nelle due foto da sinistra a destra:
1. Anelli in teflon attualmente usati a Vicenza con numero di serie inciso laser di 5 cifre alfanumeriche
2 Anelli metallici a Bugna usati dal 93 al 95 a Padova e dismessi
3. Anelli metallici a Bugna scelti da RL identici a quelli obsoleti di Padova (vedi sopra)
4. Anello metallico della FOI
Tutti e quattro sono per Tordi Bottacci
 
 
 

Leggi anche Anelli richiami vivi: perizia scientifica dà ragione alle associazioni venatorie


9 commenti finora...

Re:Anelli richiami vivi inadatti: i cacciatori ascoltati in Regione

soluzione ? registratori e risolto problema

da volpato 08/03/2014 20.22

Re:Anelli richiami vivi inadatti: i cacciatori ascoltati in Regione

Questa vicenda dimostra ancora una volta che se un politico-ass.re-funzionario regionale non è un cacciatore,combina sempre dei casini con scelte inappropriate.Un qualsiasi cacciatore capannista avrebbe fatto meglio.

da Bekea 07/03/2014 23.11

Re:Anelli richiami vivi inadatti: i cacciatori ascoltati in Regione

si deve parlare con chi si è occupato di valutare il tutto e ordinare l'acquisto di queasti anelli......si sarà sicuramente informato........

da cacciaforever 07/03/2014 11.46

Re:Anelli richiami vivi inadatti: i cacciatori ascoltati in Regione

Se nella politica ci fosse stato del senno normale gli anelli non li avrebbero mai messi. Era sufficiente fissare un limite al numero da usare per appostamento. Non per cacciatore, non allevamento o cattura ma solo richiami. A buon intenditor...

da barba 06/03/2014 23.28

Re:Anelli richiami vivi inadatti: i cacciatori ascoltati in Regione

... qui posso dire la mia! Signori, personalmente, per la mia esperienza, anelli d'ora in poi "STOP!!!".

da s.g. 06/03/2014 21.16

Re:Anelli richiami vivi inadatti: i cacciatori ascoltati in Regione

Io eh?Cercate di capire,però,sennò ce le cerchiamo..

da pietro 2 06/03/2014 21.04

Re:Anelli richiami vivi inadatti: i cacciatori ascoltati in Regione

Pietro 2 ma li hai visti gli anellini ? potresti provare a metterne uno sul tuo di volatile e poi ci fai sapere , visto che vuoi fare il burlone: Ricordati che i veri cacciatori ci tengono ai loro richiami e vogliono che siano in forma ed integri, come i cacciatori che vanno con il cane ci tengono che questo stia bene e sia in salute.

da zorro 06/03/2014 20.37

Re:Anelli richiami vivi inadatti: i cacciatori ascoltati in Regione

pietro 2 cambia spacciatore, sei messo troppo male.

da Rudy 06/03/2014 20.18

Re:Anelli richiami vivi inadatti: i cacciatori ascoltati in Regione

Come sarebbe a dire " benessere animale"?Ma i cacciatori non sono quelli che ai richiami tagliano le ali,li cecano per farli cantare di piu'?E allora? Per un anellino!Non ci credo;trattasi di finta associazione per poter screditare i fedellissimi di qualche sito anticaccia.Dite la verita':dopodomani vi sciogliete e fondate una srl!

da Pietro 2 06/03/2014 19.16