Biodiversità UE: le soluzioni della caccia


venerdì 6 settembre 2013
    
Caccia Europa Conferenza FACE Venerdì 13 settembre a Bruxelles, in occasione dell'assemblea generale annuale della FACE, si svolgerà una conferenza sulle proposte della caccia europea a difesa della biodiversità. L'evento, cui prenderanno parte come relatori eminenti esponenti delle istituzioni europee e delle Ong internazionali, sarà anche teatro di un confronto con il mondo ambientalista.

La FACE presenterà il proprio manifesto, illustrando il contributo della caccia europea nell'ambito della strategia sulla biodiversità dell'Unione Europea entro il 2020. Impegni che riguardano cose come la tutela di habitat per le specie in pericolo, il contrasto alle specie invasive dannose e una maggiore sostenibilità per agricoltura e attività economiche.

Nella presentazione dell'evento, FACE scrive che “le prime due sessioni della giornata presenteranno le opportunità di partnership significative tra i cacciatori e gli altri ambientalisti” e che questo “metterà in evidenza alcune delle azioni di conservazione diverse intraprese dai cacciatori ogni giorno, portate avanti dall'organizzazione internazionale attraverso i livelli locali”.

All'assemblea sono invitati i delegati delle associazioni venatorie nazionali provenienti da 36 paesi, che rappresentano 7 milioni di cacciatori europei. Da quella conferenza presumibilmente usciranno nuove idee e collaborazioni per il coordinamento delle azioni di conservazione della biodiversità a lungo termine.
 
Vai al programma della Conferenza FACE 2013
 


11 commenti finora...

Re:Biodiversità UE: le soluzioni della caccia

Da questa conferenza èotrebbero scaturire delle soluzioni e chiarificazioni anche per i calendari venatori italiani, potrebbe essere motivo di non sentir dire l'europa lo vieta!!!!

da Spaarviero 08/09/2013 22.37

Re:Biodiversità UE: le soluzioni della caccia

Sono d'accordo con Flagg ma non del tutto ! Per esempio sul numero di capi e sul numero di giornate di caccia da concedere questo mi sembra sia possibile in tutto il continente. O vogliamo negare che su questi due fattori solo in Italia sono concessi con il contagocce mentre in altri non ci sono limiti, o mi sbaglio ? Un cordiale saluto

da jamesin 07/09/2013 18.51

Re:Biodiversità UE: le soluzioni della caccia

Almeno come Nik, ne abbiamo aggiunto un altro alla compagnai degli spara ca………rtucce. Peccato però che qui si combatte non per la diversità di latitudine con caratteristiche ambientali dissimili presenti nel Paleartico Occidentale con conseguenze di tempi, prelievi e selvaggina diversificati ma per l’atc 1 e l’atc 2 di roccacannuccia dove una gestione chiude la stessa specie il 10 e la confinante il 31 dello stesso mese. Gestione!!!!!!!!! questo è il futuro della caccia!!!!!!!!!!!!! ha ha ha Troppo mangime fa male

da Flavio 07/09/2013 10.26

Re:Biodiversità UE: le soluzioni della caccia

Siamo in europa ,ebbene che venga emanata una legge europea uguale per tutti almeno in tempi e modi, inoltre venga deciso quali e quanti specie possono essere inserite nei calendari, poi se nella mia regione non c'è la pernice bianca ad esempio, non è un problema non la caccio.

da P.G. 06/09/2013 20.26

Re:Biodiversità UE: le soluzioni della caccia

Chissà quali saranno i benefici di queste assemblee generali ANNUALI sulla caccia, perchè se sono annuali a me sembra, ma non ne sono sicuro, che sono anni che la caccia in Italia va sempre a marcia indietro ! E allora anche quest'anno sarà come gli altri anni ? Punto di domanda. No perchè già in Campania a caccia non si può andare più per cui per noi Campani questa riunione a che serve ? Altro punto di domanda. Cordialità

da jamesin 06/09/2013 18.54

Re:Biodiversità UE: le soluzioni della caccia

vero ghigo .........

da marcello 06/09/2013 12.20

Re:Biodiversità UE: le soluzioni della caccia

Qualcuno si è mai chiesto il perchè noi siamo considerati (come in altri settori della vita sociale) europei (e cacciatori) di serie B? Secondo me le ragioni possono essere diverse, e in particolare: 1)la proprietà della selvaggina; da noi fauna indisponibile dello stato, in pratica res nullius alle mercè del primo che l'arraffa. Se fosse legata al fondo (proprietario o affittuario, anche ad esempio un associazione di cacciatori) il "padrone" si sentirebbe più responsabile. 2)Oltre a questo, che è importantissimo, quello che manca è una adeguata preparazione culturale sull'argomento, anche da parte della nostra categoria; un tempo, quando si viveva in campagna, la gente era - anche implicitamente - più consapevole dei valori anche etici del patrimonio naturale. Oggi, tutti cittadini supertecnologicizzati (macchina, ipad, telefonino)si è perso una millenaria conoscenza e consapevolezza dei rapporti fra bellezza e tragedia, vita e morte, costi e benefici degli animali e delle piante

da ghigo 06/09/2013 11.32

Re:Biodiversità UE: le soluzioni della caccia

Si ma solo in Italia perche negli altri paesi i cacciatori sono considerati cittadini di serie A. Bisognerebbe iniziare con la pulizia dei politici nocivi

da isolano 06/09/2013 9.54

Re:Biodiversità UE: le soluzioni della caccia

A Bruxelles dovrebbero impegnarsi a restituire dignità al cacciatore che in italia è spesso calpestata impunemente. Dopo che parlino pure del resto.

da Arrabbiato 61 06/09/2013 9.48

Re:Biodiversità UE: le soluzioni della caccia

Concordo con Mario, caccia aperta tutto l'anno ai nocivi in ogni regione italiana.

da Giamba 06/09/2013 9.36

Re:Biodiversità UE: le soluzioni della caccia

IN ITALIA CORNACCHIE GAZZE STORNI E CINGHIALI VANNO CONTROLLATI ED ABBATTUTI TUTTO L'ANNO ECCO COME SOSTENERE LA BIODIVERSITA' E LIMITARE I DANNI ALL'AGRICOLTURA!

da mario 06/09/2013 9.32