Piano Faunistico Venatorio Sicilia: ecco dove si caccia nelle isole minori


giovedì 2 maggio 2013
    
La giunta regionale in Sicilia ha approvato e diffuso il Piano Faunistico venatorio 2013 – 2018. Il documento, atteso da molto tempo dalle associazioni venatorie (che aspettavano il testo anche a dare il loro parere sulla bozza del calendario venatorio 2013 – 2014),  detta le necessarie condizioni per la caccia in tutta la Regione.

Uno dei nodi cruciali è quello della caccia nelle isole minori, visto che sono sottoposte al regime di protezione imposto per i siti Natura 2000 (Zps e Sic). Al proposito nel testo del Piano si legge: "tenendo conto sia delle esigenze di conservazione di questi siti, sia della volontà dell'amministrazione di rendere, quanto più possibile, omogenea la percentuale di Tasp protetta tra i differenti Atc (al fine di garantire parità di condizioni nell'esercizio venatorio presso vari ambiti), sia della neessità di ridurre il valore dell'IDVE, dove questo risultasse particolarmente elevato e sia, infine, tenendo conto di aspetti sociali e logistici, come quelli dei cacciatori residenti nelle isole minori, vengono rese disponibili all'esercizio venatorio, a seguito dello studio di incidenza effettuato e del giudizio di compatibilità, [...],
alcune aree all'interno dei siti Natura 2000".
 

Vai al testo del Piano Faunistico 2013 - 2018 (Dal sito del Consiglio Siciliano della Caccia)


6 commenti finora...

Re:Piano Faunistico Venatorio Sicilia: ecco dove si caccia nelle isole minori

Non si può basare un piano faunistico della durata di 5 anni per quanto riguarda le zps sul DDG 442 del 10 agosto 2012(ma è valido visto che il decreto è introvabile,sia sui siti regionali che nella gazzetta regionale ufficiale?) in quanto potrebbe essere modificato o annullato da nuovi decreti annualmente.Nel piano faunistico si possono riportare leggi generali non decreti provvisori.Questo decreto 442 è poi una mostruosità sia per il divieto immotivato nelle zps della caccia a beccacce,quaglie e tordi sia per il divieto assoluto di caccia con motivazioni assurde in alcune isole minori come Marettimo dove la tradizione venatoria fa parte della cultura dell'isola,divieto che sembra un vero e proprio abuso e provocazione.Da modificare togliendo questi divieti sarebbero pertanto sia il decreto 442 ,sia il piano faunistico nella parte riguardante le zps.

da Claudio S. 02/05/2013 18.27

Re:Piano Faunistico Venatorio Sicilia: ecco dove si caccia nelle isole minori

Il comune di raccuja non ha mai fatto parte del parco dei nebrodi..si tratta dell'invenzione di un sindaco ignorante che visto le note vicende riguardanti il parco eolico che lo hanno coinvolto dovrebbe stare in altre sedi piuttosto che seduto sulla poltrona di sindaco..

da alcn30.06 02/05/2013 17.01

Re:Piano Faunistico Venatorio Sicilia: ecco dove si caccia nelle isole minori

Scusate , ma nell'elenco dei comuni facenti parte del parco dei nebrodi non vedo raccuja, significa che il territorio del comune non fà parte del parco?

da Nik 02/05/2013 13.12

Re:Piano Faunistico Venatorio Sicilia: ecco dove si caccia nelle isole minori

Ma chiudetela che è meglio!!A chi volete prendere in giro???Andate al diavolo!!!!!!!!

da ustica 02/05/2013 11.03

Re:Piano Faunistico Venatorio Sicilia: ecco dove si caccia nelle isole minori

Nelle isole di Ustica e Linosa è consentita solo la caccia al coniglio selvatico, vietato tutto il resto. PIù varie ed eventuali che a una prima lettura sommaria mi sono sfuggite..............

da Alessandro.C. 02/05/2013 10.56

Re:Piano Faunistico Venatorio Sicilia: ecco dove si caccia nelle isole minori

Se il piano venatorio rimane questo è una caporetto, alcuni esempi: 1)al calcolo della TASP aspettatevi una colata di AFV e ATV, la loro percentuale di territorio utilizzabile al momento è più bassa di quella prevista; prevedibili l’istituzione in tutto il territorio regionale di almeno 70 AFV calcolato con ampiezza massima dell’AFV prevista di 1000 H (pag. 248-249) 2)Nelle ZPS VIETATO il prelievo di Lepre italica coturnice di Sicilia, Beccaccia, Quaglia, Tordo Bottaccio e Sassello. (Pag.289) 3) Nelle ZPS il prelievo venatorio è comunque consentito fino al 10 gennaio tranne che per le AFV.(Pag.292) 4)Viene esclusa dalle specie cacciabili la Moretta, e viene esclusa l’Alzavola nelle zone di nidificazione dell’anatra Marmorizzata. 5) Nelle ZPS in presenza di accertato atto di bracconaggio a carico di una specie riportata nell’allegato 1 della direttiva U.E: l’attività venatoria viene immediatamente interdetta ( non si sa bene in base a quale norma del codice civile o penale, si denota una certa confusione a riguardo la responsabilità personale). 6)In base all’analisi dei tesserini sui capi abbattuti se risulta un valore inferiore o pari al 30% sulle singole specie si avrà una riduzione dei capi abbattibili, con possibilità di arrivare alla possibile esclusione di una o più specie per almeno i cinque anni successivi.(pag.286) 7)Recepimento di tutte le indicazioni ISPRA nelle schede descrittive delle specie cacciabili con i conseguenti periodi; ciò comporta il fatto che se la regione si vuole discostare da detti periodi deve argomentare le proprie scelte.

da Alessandro.C. 02/05/2013 10.53