Nell'ultimo best seller di Franzen un dialogo sulla caccia con il senatore Orsi


giovedì 6 dicembre 2012
    
Ha scelto il nostro italianissimo senatore Orsi Jonathan Franzen, romanziere americano in cima alle classifiche di tutto il mondo, per parlare di caccia nella sua ultima opera Più lontano ancora (in Italia edito da Einaudi). Franzen, giornalista e scrittore amatissimo in America (il Time gli ha dedicato una copertina appellandolo come A great american novelist”, come aveva fatto solo con i grandissimi Salinger, Nabokov e Joyce), è anche un esponente del mondo ambientalista.

A pagina 86 del libro, rivela Mario Paternostro sul Secolo XIX, potrete leggere questo dialogo: (parte il Senatore Orsi): “immaginiamo la fauna come un capitale che si rivaluta ogni anno. Se spendo l’interesse, posso sempre tenermi il capitale, e il futuro della specie e della caccia sarà salvaguardato”. Ribatte Franzen: “ma esiste anche un’altra strategia di investimento, quella di reinvestire parte degli interessi per far crescere il capitale”. Di nuovo il senatore Orsi: “Questo varia da specie a specie. Per ciascuna specie esiste una identità ottimale, e alcune hanno una identità più alta dell’ottimale, altre più bassa. Però la caccia deve regolare l’equilibrio”.

Il dialogo altro non è, lo conferma il senatore interpellato dal Secolo XIX, che il frutto di un'interessante intervista pubblicata nel 2011 da Franzen, incuriosito dalla presentazione del progetto di legge di modifica della 157, di cui Orsi fu il relatore. “È un vero ambientalista – dice Orsi ricordando quell'incontro - con spirito anglosassone, ma non del tutto ostico all’attività venatoria. Mi telefonò un’assistente e mi chiese un appuntamento. Era la fine del 2010. Andai all’aeroporto e lo portai negli uffici del gruppo regionale del Pdl. Avevo appena presentato una legge che avrebbe modificato radicalmente la cosiddetta caccia organizzata. Suscitò un vespaio di polemiche, passò in Senato e si arenò definitivamente alla Camera”.

“Chiacchierammo per alcune ore. Veniva da un viaggio-reportage sul bracconaggio. Prima tappa Cipro, poi Malta, in Campania dove la camorra crea veri habitat per i bracconieri che arrivano da tutto il mondo". “Orsi è un bell’uomo sulla quarantina – scrive Franzen – dallo sguardo dolce. È un appassionato cacciatore che sceglie dove andare in vacanza in base alle prede cacciabili... mi mostrò (Orsi) un giornale con la foto di un cinghiale che correva per le strade di Genova...”. Il cinghiale Piero, star di Facebook con ottomila seguaci".

Come vi siete lasciati? Chiede il giornalista del Secolo XIX: "Benissimo. - risponde Orsi - È un anticaccia civile, un ambientalista profondo, mosso da una sincera passione". “Pensai che Orsi non avesse tutti i torti – conferma Franzen – ma secondo gli ambientalisti italiani con cui parlai in seguito, la sua retorica dimostrava solo che era bravo a manipolare i giornalisti”. 


9 commenti finora...

Re:Nell'ultimo best seller di Franzen un dialogo sulla caccia con il senatore Orsi

Ogni tanto anche una buona notizia. Le mie sentite felicitazioni!

da vittorio cavaliere-bari 07/12/2012 12.26

Re:Nell'ultimo best seller di Franzen un dialogo sulla caccia con il senatore Orsi

Ma che e iniziato il ripasso di tardi

da saluti 07/12/2012 0.39

Re:Nell'ultimo best seller di Franzen un dialogo sulla caccia con il senatore Orsi

Orsi è l'unico che ha tentato di cambiare radicalmete la caccia in Italia. Per me il più grande di tutti. Magari la sua legge oggi fosse in vigore , sai quanti "mangiapane" a tradimento in meno ci sarebbero e quanti cacciatori in piu. ma il problema vero e che neppure noi cacciatori la vogliamo una nuova legge. va bene cosi. siamo italiani un popolo di gente pacifica senza palle. Grazie Orsi di averci provato.

da Mirko 06/12/2012 19.03

Re:Nell'ultimo best seller di Franzen un dialogo sulla caccia con il senatore Orsi

La Brambilla, e non solo lei, sente odore di elezioni. Mi hanno detto che oggi era dalla Dalla Chiesa, a Forum, a sponsorizzare il suo libro animalista. Sono curiosissimo di vedere quanta gente andrà a votare a sta tornata...

da Ezio 06/12/2012 17.22

Re:Nell'ultimo best seller di Franzen un dialogo sulla caccia con il senatore Orsi

L'art 32 fu promosso dai leghisti, che fidando in berlusconi e nella brambilla non capirono che era una trappola. Orsi, di fronte all'ordine di scuderia di Berlusconi, molto probabilmente non riuscì a sfilarsi e a sfilare il provvedimento. Poi, ci può essere stato anche lo zampino di qualche sedicente amico dei cacciatori di provenienza bresciana, ma è tutto da dimostrare. quello che è certo è che il pasticcio fu provocato da tutti i partiti, maggioranza e minoranza, con più o meno analoghe responsabilità.

da Bancor 06/12/2012 16.14

Re:Nell'ultimo best seller di Franzen un dialogo sulla caccia con il senatore Orsi

LEGGETEVI "IL GIORNALE" PRIMA PAGINA GIORNO -5-12-012- DOVE FELTRI V. SPONSORIZZA IL LIBRO DELLA BRAMBILLA. IL QUOTIDIANO NON LO PRENDO PIU'

da GG 06/12/2012 14.21

Re:Nell'ultimo best seller di Franzen un dialogo sulla caccia con il senatore Orsi

E’ proprio vero che gli Orsi in Italia son rari. Ma a tempo di “pappatoria” , escono dal letargo si mettono in vista e vanno a combinar danni.

da arieccome quà altro giro altra corsa 06/12/2012 11.47

Re:Nell'ultimo best seller di Franzen un dialogo sulla caccia con il senatore Orsi

ORSI HA DETTO ALL'AMERICANO CHE CON IL SUO ARTICOLO 32 HA ROVINATO LA CACCIA IN ITALIA?????????? METTENDOLA NELLE MANI DELL'ISPRA E DEI GIUDICI?????? BRAVO ORSI...

da andrea 06/12/2012 11.01

Re:Nell'ultimo best seller di Franzen un dialogo sulla caccia con il senatore Orsi

"....in Campania dove la camorra crea veri habitat per i bracconieri che arrivano da tutto il mondo"..." Ma non sono proprio certi cacciatori italici, di cui le dichiarazioni ora sono state anche utilizzate dai nostri nemici di sempre, che dicono che bisogna fermare le stragi, le mattanze, le ecatombi, l'illegalità, che avvengono sempre solo e soltanto nel famigerato estero???!!!

da Ezio 06/12/2012 10.46