CLIMA. DA NOBILE ALCUNE RIFLESSIONI SUL DOCUMENTO ISPRA


lunedì 3 settembre 2012
    
Franco Nobile Riceviamo da Federcaccia e pubblichiamo:

Il professor Franco Nobile, classe 1931, è uno dei più noti oncologi del nostro Paese; presidente della Legatumori senese dal 1970, è impegnato in Italia e all’estero in ricerche e progetti per la prevenzioni e lo screening delle fonti di rischio in commissioni ministeriali e internazionali. Per la sua lunga ed eclettica carriera medica, e in particolare per le sue ricerche sui rischi dell’uranio impoverito nei Balcani, nel 2004 è stato insignito della Medaglia d’oro al Merito della Sanità Pubblica.

Malgrado i numerosi e intensi impegni professionali, Franco Nobile non ha mai trascurato la sua passione per la caccia e la natura. Dirigente della Federazione Italiana della Caccia, già presidente dell’Unione Nazionale Cacciatori Cinghialai, ha pubblicato con grande successo opere di narrativa e tecnica venatoria: Vivamaria!; La caccia tradizionale al cinghiale; Intervista con la volpe; Gestione faunistico-venatoria del cinghiale; Il tesoro di Borgovecchio; Il Cinghiale (Premio Bancarella Sport 1988) e La Buca del Paradiso.

Nel 1990 ha fondato e poi diretto fino alla recente sospensione delle pubblicazioni, la rivista “Habitat”, ancora esempio di rigoroso e lungimirante periodico di gestione faunistica dove la scienza prevaleva sempre sull’ideologia.

Da lui ci sono giunte alcune note, rapide ma non per questo meno acute riflessioni sul documento Ispra sul clima, che crediamo importante condividere e rendere pubbliche. Sperando magari che servano a stimolare una risposta da chi quel documento lo ha stilato e diffuso.
 


Ad una prima sommaria lettura del documento dell’amico Silvano Toso balzano agli occhi alcune considerazioni.

Le conseguenze negative dell’inclemenza climatica rappresentata soprattutto dalla siccità hanno avuto una distribuzione diversa sul territorio nazionale. Ad esempio non vale per:
  • Zone alpine, prealpine, appenniniche e zone montane e pedemontane in genere, più soggette a precipitazioni.
  • Zone rivierasche fluviali, lacustri, palustri e della rete idrica artificiale a loro collegata, comprese le colture irrigue.
  • Interventi di gestione faunistica riguardanti il fabbisogno idrico della fauna sia nelle zone protette che negli ATC.

Mancano i riscontri epidemiologici, suffragati dai relativi esami di laboratorio sull’attuale (supposto) stato di disidratazione della fauna selvatica, la stessa che peraltro vive in condizioni anche più siccitose in tutta la fascia nordafricana: dagli ungulati a lepri, fagiani pernici, quaglie, acquatici alberganti nell’aridissimo Sahel.

Grave sottovalutazione scientifica, biologicamente arbitraria, delle potenzialità di resistenza degli organismi animali alla disidratazione nonché delle loro capacità di adattamento e dei meccanismi evolutivi e di selezione naturale.

Drammatizzazione (emotiva?) dell’attuale contingenza climatica (“condizioni climatiche estreme”).

Aumento di mortalità della fauna (dove, quando e quanti?).

La superficie naturale interessata dagli incendi è quantitativamente irrilevante rispetto all’estensione degli habitat boschivi.

Le misure proposte sono strumentali, irrazionali e ingiustificate. Perché non allenare i cani? Che bevono a casa loro e devono essere allenati e addestrati, indipendentemente dal fare carniere?

Perché vietare dalla caccia di appostamento per evitare massicci prelievi sui luoghi di abbeverata che sono già vietati per legge!

Caccia alla stanziale: arbitrario il ricorso a restrizioni del calendario a scopo precauzionale e non per motivazioni verificate sui diversi ATC. Ridicole e anacronistiche le limitazioni ai prelievi della fauna acquatica… solitamente assente dove l’acqua non c’è. Sarebbe come proibire la pesca nei corsi d’acqua in secca.

Non si tiene conto inoltre:

dei prelievi dell’agriturismo venatorio, risorsa economica sui terreni marginali, dei prelievi sulle specie migratorie.

Conclusione: illazioni arbitrarie, teoriche, ai limiti dell’emotività animalista, non suffragate da riscontri scientifici e soprattutto da verifiche sul territorio… secondo il consolidato comportamento dei pareri trasmessi per corrispondenza!

Conclusione finale: E la solita turlupinatura di antica memoria.

Invece di proporre serie anche se costose misure di risanamento ambientale, compreso il potenziamento idrico preventivo, si può risolvere tutto, subito e per sempre CHIUDENDO LA CACCIA!
 
Franco Nobile


24 commenti finora...

Re:CLIMA. DA NOBILE ALCUNE RIFLESSIONI SUL DOCUMENTO ISPRA

Grazie professore per la sua puntuale, dotta relazione e in un linguaggio tipico di grande persona che sa farsi capire da tutti. Il suo omologo oncologo ritengo non debba nemmeno essere nominato anche se, forse, sarà un grande ricercatore, però persone di grande spessore non scendono in campo a fianco di personaggi squallidi !!! chi vuol capire capisce ! Grazie di nuovo e mi auguro che ci sia qualcuno che voglia cercare la sua grande professionalità e umanità .

da falco 04/09/2012 13.48

Re:CLIMA. DA NOBILE ALCUNE RIFLESSIONI SUL DOCUMENTO ISPRA

NON COMPRIAMO PIU' IL CORRIERE DELLA SERA

da LUCIAN 49 04/09/2012 11.03

Re:CLIMA. DA NOBILE ALCUNE RIFLESSIONI SUL DOCUMENTO ISPRA

A QUESTO PUNTO TRE REGIONI DOVRANNO RISARCIRE I CACCIATORI PER LE TASSE PAGATE A CONTI FATTI SU TRE REGIONI PARLIAMO DI 20 MILIONI DI EURO. SECONDO ME ORA LE ASSOCIAZ. VENATORIE DOVRANNO FAR CAUSA E CHIEDERE CHE VENGANO RESTITUITE LE TASSE NON GODUTE E PIU' GIORNI PASSANO E PIU' LE REGIONI DOVRANNO SBORSARE.

da LUCIAN 49 04/09/2012 10.28

Re:CLIMA. DA NOBILE ALCUNE RIFLESSIONI SUL DOCUMENTO ISPRA

l'ispra e' un covo di furfanti

da ettore 04/09/2012 10.11

Re:CLIMA. DA NOBILE ALCUNE RIFLESSIONI SUL DOCUMENTO ISPRA

E cè gente che ci si lava la bocca coi pareri Ispra buttati quà e là all'occorrenza, che di scientifico hanno ben poco, purtroppo ciò che è stato somministrato al lazio per la preapertura è stata solo una punizione al cittadino cacciatore laziale per aver boicottato Bonino alle Regionali, mentre chi non ha considerato i tanti nemici che si era fatta la "tartaruga" siede ancora sulle loro poltrone invece di dimettersi.

da giusva 04/09/2012 9.23

Re:CLIMA. DA NOBILE ALCUNE RIFLESSIONI SUL DOCUMENTO ISPRA

Meglio un oncologo competente di gestione faunistica e di vita selvatica, che uno zoologo pietista, più incline alla propaganda che alla ricerca. Finchè si farà di tutto per tenere lontano la teoria accademica dalla pratica funzionale di una ricerca e di una sperimentazione applicata e collegata ai veri problemi (nel caso, la gestione della fauna selvatica che consenta tangibili riscontri economici: in tutto l'occidente funziona così, solo in Italia i sedicenti ricercatori, fanno ricerca secondo a ciò che fa loro piacere, pur utilizzando soldi nostri, dei cittadini), sarà senz'altro meglio un cacciatore-rilevatore che un professore emerito che passa la sua vita a studiare la beccamoschina dall'occhio gazzuolo.

da G. Spini 04/09/2012 9.08

Re:CLIMA. DA NOBILE ALCUNE RIFLESSIONI SUL DOCUMENTO ISPRA

Infatti credo che tutto ciò debba essere gridato a chi ha deciso per politica per scopi di lucro per interessi personali etc etc di distruggere la caccia ed i cacciatori italiani.

da Adamo - San Severo 03/09/2012 22.35

Re:CLIMA. DA NOBILE ALCUNE RIFLESSIONI SUL DOCUMENTO ISPRA

NON VOGLIO TIRARLA PER LA GIACCHETTA,MA PERCHE' APPROFITTANDO DELLA SUA POSIZIONE NON SI FA SENTIRE ANCHE ATTRAVERSO LA STAMPA NAZIONALE INVECE DI PUBBLICARE ARTICOLI SOLO SU RIVISTE E BLOG VENATORI ? CON SINCERA STIMA.

da FRANCESCO47 03/09/2012 22.19

Re:CLIMA. DA NOBILE ALCUNE RIFLESSIONI SUL DOCUMENTO ISPRA

Perchè le stesse domande non vengono poste al ministro Clini e ai vari Tar che hanno bloccato calendari e preaperture in alcune regioni, e tra l'altro la stesura degli stessi calendari è stata fatta in virtù di dati che di motivato e scientifico non hanno niente, così almeno avremmo delle risposte ILLUMINANTI ......

da Steven 03/09/2012 21.49

Re:CLIMA. DA NOBILE ALCUNE RIFLESSIONI SUL DOCUMENTO ISPRA

Credo cha a questo.giannetto,provvedano già geologi tuttofare!

da pietro 2 03/09/2012 20.46

Re:CLIMA. DA NOBILE ALCUNE RIFLESSIONI SUL DOCUMENTO ISPRA

L'oncologo che fa le pulci allo zoologo.... A quando i tumori curati dai tecnici faunistici ?

da giannetto 03/09/2012 19.03

Re:CLIMA. DA NOBILE ALCUNE RIFLESSIONI SUL DOCUMENTO ISPRA

Notizia dell' ultima ora: Il TAR a sospeso il calendario venatorio in Sicilia. Io per motivi personali non sono andato a caccia giorno 1 e 2 e ora mi è stata chiusa. Ma che cazzo di ragionamento è si pagano le tasse e poi ti sospendono il servizio? Be non so chi abbia sbagliato ma io voglio essere risarcito per le strozzate che combinano. Povera Italia siamo caduti cosi in basso per dei bastardi di politici che si fottono solo lo stipendio. Vi siete giocati il mio voto, e spero tutti quelli dei miei colleghi cacciatori. Non ci ferma nulla ricordatevelo...........

da F.sco 03/09/2012 18.52

Re:CLIMA. DA NOBILE ALCUNE RIFLESSIONI SUL DOCUMENTO ISPRA

Questo dimostra solo una cosa...l'ISPRA NON E ATTENDIBILE come ente e il Ministro che si era espresso per la chiusura della caccia si dimetta per manifesta in......competenza.

da El Piero Sassin. 03/09/2012 18.23

Re:CLIMA. DA NOBILE ALCUNE RIFLESSIONI SUL DOCUMENTO ISPRA

carissimo Nobile, se vuole restare nobile non si avvicini mai a quasta massa di imbranati che ci rappresentano. ovvero le ass. ven. riconosciute. ci hanno rovinato, ci stanno rovinando e mi dispiacerebbe che rovinino pure lei.

da miro 03/09/2012 18.02

Re:CLIMA. DA NOBILE ALCUNE RIFLESSIONI SUL DOCUMENTO ISPRA

Il dramma vero è che in un Paese allo sbando come il nostro le insulsaggine di una Brambilla qualsiasi hanno valenza e sfruttano una grande cassa di risonanza,le tesi argomentate e pregne di rigore scientifico come quelle del prof. Nobile divengono carta straccia. Poveri noi!

da vittorio cavaliere-bari. 03/09/2012 17.53

Re:CLIMA. DA NOBILE ALCUNE RIFLESSIONI SUL DOCUMENTO ISPRA

Grande Franco,un Amico sincero.

da gg. 03/09/2012 17.00

Re:CLIMA. DA NOBILE ALCUNE RIFLESSIONI SUL DOCUMENTO ISPRA

A Prof. Con la sua analisi di persona colta, linguaggio spigliato e in perfetto italiano, in sostanza è arrivato alle stesse conclusioni di uno come me che ha conseguito la licenza delle terza elementare (capito bene terza elementare ma laureato all’università della vita) in risposta all’arci caccia e il suo corollario di anticaccia nonché le motivazioni ispra e “dell’acculturato Tar” Copio incollo Dove è questa grande siccità che mette a repentaglio la vita degli animali selvatici? Si sono prosciugate tutte le sorgenti, tutti i fiumi, tutti i ruscelli, i fontanili sparsi su tutte le montagne del Lazio, le pozze, gli abbeveratoi montani e di pianura ? Se minimamente foste dei cacciatori dovreste sapere che siamo noi umani a non essere capaci di trovare acqua non certo gli animali, ma voi questa cose non le sapete perchè siete politici a soldo di questi loschi individui che vogliono la chiusura totale della caccia. VERGOGNATEVI Invece di impugnare questa sentenza che non ha nulla di comprovato e scientifico a tutela della caccia, innescate una polemica solo e soltanto politica ? Ma non vi vergognati di chiamarvi associazione venatoria? da RR 31/08/2012 16.45 Comunque Grazie Rispettosi saluti

da RR 03/09/2012 16.42

Re:CLIMA. DA NOBILE ALCUNE RIFLESSIONI SUL DOCUMENTO ISPRA

Buon giorno professore ,grazie di aver detto la sua, a parità di meriti in campo oncologico purtroppo in Italia credo ascoltino idi piu il suo collega Veronesi che probabilmente non ha mai calpestato una BOVAZZA" Grazie ancora e Viva la buca del Paradiso

da [email protected] 03/09/2012 16.26

Re:CLIMA. DA NOBILE ALCUNE RIFLESSIONI SUL DOCUMENTO ISPRA

Questo non lo ascoltano...ascoltano veronesi, compagno di merende di pel di carota! Ma vaff.....

da Marco F. 03/09/2012 16.11

Re:CLIMA. DA NOBILE ALCUNE RIFLESSIONI SUL DOCUMENTO ISPRA

Mah... speriamo che il giorno 4 la Brambi non decida di usare un Clinex per pulirsi la S@@@@@@ sai che casino il giorno successivo... pensate a quello che può partorire un Clinex .. sturbato :-)

da MarcoC 03/09/2012 16.01

Re:CLIMA. DA NOBILE ALCUNE RIFLESSIONI SUL DOCUMENTO ISPRA

ma come possono essere competenti delle persone al potere,se il giorno prima freguentavano,night,e locali di scambio di coppia...tuttalpiù,possono capire di "farmacie".........

da max 60 03/09/2012 15.49

Re:CLIMA. DA NOBILE ALCUNE RIFLESSIONI SUL DOCUMENTO ISPRA

Le dicisioni dei vari TAR allora, sono tutte arbitrarie e senza filo di logica? bell'esempio dai ns. tribunali (Giudici naturalisti) il primo che piange viene ricompensato.....solo se anticaccia, chiudiamo pure questi,cosa stanno a fare se non sono il punto d'equilibrio ma pendono sempre da parte di chi ricorre?

da Carlo 62 03/09/2012 15.47

Re:CLIMA. DA NOBILE ALCUNE RIFLESSIONI SUL DOCUMENTO ISPRA

Sono cose ovvie per ogni persona di buon senso che abbia una qualche responsabilità pubblica o privata. Certi atteggiamenti quindi dimostrerebbero che noi paghiamo lo stipendio a persone che avrebbero bisogno di periodiche valutazioni riguardo alla loro idoneità a svolgere la funzione per la quale sono pagate.

da Mario M. 03/09/2012 15.32

Re:CLIMA. DA NOBILE ALCUNE RIFLESSIONI SUL DOCUMENTO ISPRA

Un applauso alla cultura e al buonsenso senza estremismi, con sobrietà e cognizione. Il giorno 5 sarebbe un piacere far sedere il professore al tavolo del mistro Catania.

da BN1 03/09/2012 15.28